Bonjour! Dai, viva di leggere questa cosuccia?? Per favore!! Scherzo :D Recensite, mi raccomando! {Sara}
Un altro fremito. Nella stanza buia filtrava solamente un fascio di luce argentea che illuminava il pallido volto di una ragazza, paralizzata dall'orrore.
Bella respirava velocemente, il fiato si condensava in nubi di fumo freddo. Il cuore batteva frenetico per la paura. Un altro brivido.
Era come se migliaia di spilli affilati le penetrassero la pelle, fino al cuore.
Sentiva le forze abbandonarla, il freddo era pungente, insopportabile.
Un cigolio e la porta si aprì.
Passi leggeri e cauti si avvicinarono.
Alla pallida luce della luna, Bella vide che si trattava di un uomo.
Le labbra del giovane la sfiorarono, la riscaldarono; le sue mani percorsero interamente il suo corpo, facendola rabbrividire, non di freddo, ma di piacere.
Un piacere mai provato prima di allora, così intenso e carnale.
Il ragazzo sussurrò un incantesimo in una lingua sconosciuta e Bella sentì il braccio andarle in fiamme. Avvertì un dolore acuto e bruciante propagarsi in ogni cellula
del suo corpo, straziante.
Gli occhi spalancati sembravano implorare il ragazzo che imperturbabile osservava la scena.
Poi, com'era arrivato, il dolore scomparve.
Bella alzò il braccio lentamente, incredula e se lo porto alle labbra, chiudendo gli occhi per assaporare quel momento tanto agognato.
Alla luce argentea della luna, il Marchio Nero sembrava risplendere di luce propria.
Il serpente e il teschio, uniti in un connubio mortale, sarebbbero rimasti per sempre impressi nella sua pelle.
Ancora ansimante e incredula, Bella si voltò verso l'altra presenza nella stanza.
Il volto pallido, incorniciato da ricci capelli castani era atteggiato in una smorfia di superiorità.
Gli occhi neri la trapassavano, come per leggerle l'anima.
Quando parlò le sue labbra rosse e carnose, le stesse che qualche istante prima l'avevano baciata, si mossero con sensualità inaspettata – Inchinati al tuo
Signore. Sarai la mia seguace più fedele. Per l'eternità.-