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Autore: Dante_Chan    26/04/2011    1 recensioni
Un amore nascosto, latente, che timidamente, col passare del tempo, cerca di esprimersi. Ma parlare è difficile, allora si preferisce stare zitti e guardare il tempo che passa; e intanto si soffre.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Diciotto rintocchi di luna ricordano al petto

quanto è passato.

 

Tre a guardarti, sconosciuto, con sospetto:

non volevo esporre il mio cuore emaciato.

 

Metà e più buttati al vento,

solo piccole interruzioni di timida speranza;

un'estate data in pasto al tempo

e a pensieri di riluttanza.

 

Uno a farmi sfiorare da mani non desiderate.

 

Solo l'autunno - folata di morte!? -

mi ha donato coraggio:

solo allora ho aperto le porte,

cigolanti, lanciandomi una sera ad un flebile arrembaggio.

Da allora è iniziata questa corsa,

metà caccia e metà fuga.

 

Ma, ormai, ho i polmoni in una morsa...

quanto vorrei fosse conclusa!

Invece rimango a guardarti

e a volte vorrei stare a casa, la sera.

E continuo ad insoddisfare il desiderio di abbracciarti.

E il letto è freddo, ed è primavera.

   
 
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