• Capitolo 24 •

A quell’ora il Grill era pressoché deserto.

Caroline non riusciva a staccare gli occhi dalla donna dinanzi a lei.

Il pallore della sua pelle creava un effetto quasi irreale a contrasto dello spumeggiante rosso dei suoi capelli.

Erano arrivate da poco e si erano sedute al tavolino più isolato.

C’era qualcosa in lei di strano,quasi come se intorno a lei si stendesse un invisibile alone di terrore.

La porta del Grill si chiuse con un rumore sordo che portò via l’ultimo cliente del locale.

-Mi dispiace,stiamo per chiudere- disse il barista.

Bastò uno sguardo della rossa per far capire a Caroline cosa doveva fare.

Si alzò con fare gentile e sorridente e soggiogò il barista.

-Va bene,vado a pulire il retro del locale- così dicendo si dileguò.

Caroline tornò al tavolino e si sedette con decisione.

-Ok,ora mi racconterai tutto,niente storie,risponderai alle mie domande

-Ve bene- acconsentì lei.

- Innanzi tutto chi sei? Cosa sai di Daley? Degli Originali? Dei licantropi?

-Ok,ok,con calma. Il mio nome è Amanda. Come tu sai esiste una dinastia di antichissimi vampiri chiamati Originali. Beh,quello che non sai è che esiste una dinastia altrettanto antica di licantropi. Anche noi siamo una famiglia,quattro fratelli,tutti infettati dalla licantropia. Noi quattro fratelli ci chiamavamo Amanda, Nikolao, Aaron e Gabrielle. Decidemmo di contattare una famiglia di potenti streghe che,dopo lunghissime trattative,riuscimmo a convincere a…farci un favore.

-Che genere di favore?

-Ci sto arrivando. Chiedemmo loro di renderci immortali,o meglio,sempre vulnerabili allo strozza lupi ma con corpi immortali,che non si deteriorano e possono resistere centinaia e centinaia di anni,come quelli dei vampiri. Gli Originali spaventati all’idea di perdere il loro potere e,soprattutto, infuriati per aver fatto dividere le streghe in due fazioni,ci dichiararono guerra. I nostri conflitti si passarono di generazione in generazione arrivando fino a oggi. Questi conflitti portarono via le povere anime dannate dei miei due fratelli mentre per mia sorella…fu leggermente diverso. Lei ebbe la sfortuna di innamorarsi di un vampiro,io la avvertii dei rischi che correva ma non ci fu modo di farla ragionare,sciocchi sentimenti umani…ma la colpa fu anche mia,fui così stupida da aiutarla perché la vedevo felice come non mai. Ovviamente il vampiro non sapeva nulla della sua natura sovrannaturale,la credeva una povera umana. Beh quel vampiro era Daley.

Caroline rimase immobile a fissare Amanda,cercando di elaborare le numerose informazioni. Sfortunatamente per lei la storia non era finita.

-Un giorno nostro padre scoprì la loro storia e non la prese affatto bene. Assoldò una vampira per uccidere Gabrielle.

-Come ha potuto uccidere sua figlia?!

-Non lo so- rispose secca la licantropa,con tanta amarezza da far venire la pelle d’oca.

-Non è finita,quella vampira era la signorina Katherine Pierce. Ovviamente lei voleva un vantaggio,quando mai fa qualcosa se non ne ha profitto? Daley,a quel tempo Mark, aveva regalato un ciondolo a mia sorella,che idiota,un ciondolo di fondamentale importanza per far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei vampiri o dei licantropi,un ciondolo che era stato donato dalle streghe ai vampiri,in grado di aumentare a dismisura i poteri vampireschi e privare di ogni potere i licantropi,questo ciondolo gli fu donato da Elijah. Elijah voleva impedire a suo fratello Klaus di sacrificare Katerina perciò consegnò il ciondolo,parte fondamentale per il rituale,al primo vampiro che incontrò,lo soggiogò dicendogli di portarlo il più lontano possibile e tornò dal fratello. Quando mia sorella ebbe il ciondolo Katherine ne approfittò per ucciderla e rubarglielo. Il ciondolo passò in numerose mani ma,secondo alcuni,dovrebbe essere in possesso di una certa Isobel. Se i vampiri dovessero ottenere il ciondolo,la pietra di luna,una doppleganger,una strega,un vampiro e un licantropo…sarebbe la fine per tutti e tre i mondi,la maledizione di Klaus avrebbe fine e con i suoi poteri illimitati nascerebbe il regno del terrore.

-Aspetta…quale maledizione di Klaus? Vuoi dire la maledizione del sole e della luna?

-No,sono solo sciocchezze quelle,frutto di una notte con troppi superalcolici,la maledizione vera è quella che lega i poteri da licantropo di Klaus. La verità è che mia madre è anche sua madre

-Allora lui cos’è?

-Non esiste un nome per la sua razza,licampiro,vampantropo,chiamalo come ti pare ma se dovesse creare una sua discendenza…

-Sarebbe un disastro
-Disatro è estremamente riduttivo.

-E Daley non sa niente di tutto ciò?

-Certo che lo sa,lo ha sempre saputo,o meglio lo ha saputo dopo che io ho scoperto tutto,dopo aver ucciso mio padre.

-Perché non ha detto niente?

-Per interessi personali. Ovvio. Dovete uccidere Klaus e risvegliare Elijah,solo lui ci può aiutare,conosce suo fratello meglio di chiunque altro. E distruggere il ciondolo insieme a questo- disse estraendo un ciondolo da sotto la maglia.

-Come ai vampiri è stato consegnato un ciondolo anche a noi,per l’equilibrio naturale,distruggeteli,evitate il sacrificio e saremmo tutti al sicuro. Vi servirà tutto l’aiuto possibile e soprattutto una strega in grado di canalizzare abbastanza potere.

Caroline si strinse la testa fra le mani cercando di frenare i capogiri violenti. La situazione era davvero molto più complicata di quanto già fosse in precedenza e in più Daley sapeva tutto,sapeva tutto e non aveva detto né fatto niente.
Afferrò il ciondolo e uscì dal locale,doveva vedere al più presto i Salvatore,o meglio,l'unico Salvatore ancora sano di mente.