La Battaglia della Torre
Sono sulla Torre di Astronomia, e sento che tutto
sta per finire. Arrivo Ariana, solo un po’ di pazienza, il
tempo di sistemare alcune faccende e poi potremo finalmente essere di
nuovo insieme.
Spero ardentemente che Harry non tenti di intervenire, come
l’ho pregato di fare, ma so di non potermi fidare di lui, il
suo cuore ricolmo d’amore tenterà in tutti i modi
di salvarmi senza sapere che, invece, io devo uscire di scena.
E’ così che deve andare. E io sono così
stanco…
“Petrificus Totalis” penso con la poca forza che mi
è rimasta dopo la dura prova che ho appena affrontato.
Perdere l’uso della propria mente è qualcosa di
davvero terribile.
Non appena ho lanciato l’incantesimo verso Harry, vengo
disarmato dalla persona che è appena entrata nella torre.
“Buonasera Draco” dico con il mio solito tono
tranquillo. So che mi resta poco tempo, ma posso ancora salvare questo
ragazzo, se me lo permetterà. Sento in lui la paura, ma non
è paura per ciò che sta succedendo, ma per quello
che potrebbe succedere a lui, o peggio, alla sua famiglia. Del ragazzo
arrogante e viziato che è entrato qui sei anni fa, non
c’è più traccia, me ne rendo conto
mentre continua a parlare, cercando di impressionarmi, ma in
realtà sta prendendo tempo, tentando in tutti i modi di
allontanare da sé l’orrore del compito che gli
è stato assegnato. Sapevo che c’era lui dietro
tutti gli attentati che ci sono stati in questi mesi, ma non ho potuto
fare altro che chiedere a Severus di vegliare su di lui.
Ed eccoli, sento dei passi, sono venuti a controllare che il ragazzo
porti a termine la sua missione, ed eventualmente a svolgerla al suo
posto. Non mi rimane più molto tempo, adesso o mai
più.
“Io posso aiutarti, Draco…”
mormoro a fatica.
“Non può invece – dice con voce resa
acuta dalla disperazione, mentre la mano che regge la bacchetta trema
ormai senza controllo – Nessuno può aiutarmi. Mi
ha detto che se non lo faccio mi ucciderà. Non ho
scelta”.
“Passa dalla parte giusta, Draco. Possiamo nasconderti meglio
di quanto tu possa immaginare. E, cosa più importante,
manderò dei membri dell’Ordine da tua madre
stanotte, per nascondere anche lei. Tuo padre per ora è al
sicuro ad Azkaban… Quando verrà il momento
potremo proteggere anche lui… Passa dalla parte giusta,
Draco… tu non sei un assassino.” termino con voce
accorata. Lo penso davvero, lui non è un assassino, non
voglio che lo diventi, fosse anche per proteggere sua madre, la sua
anima non deve essere macchiata. Posso quasi sentire gli ingranaggi
nella sua testa che lavorano febbrilmente, cerca di valutare tutte le
possibilità, eppure resta immobile, incapace di prendere una
decisione.
“Ma sono arrivato fin qui, no? Credevano che sarei morto, e
invece sono qui… e lei è in mio
potere… Ho la bacchetta in pugno… Lei
è qui, a chiedermi pietà…”
“No Draco – ribatto tranquillo –
E’ la mia pietà, non la tua, che conta
adesso”.
E finalmente mi rendo conto che ha capito, lentamente inizia ad
abbassare la bacchetta, quando la porta viene spalancata violentemente
ed entrano quattro Mangiamorte. Questa proprio non ci voleva, spero che
Severus possa arrivare prima che la situazione precipiti.
Cerco di intrattenerli, di perdere tempo. Mi muovo lungo il bordo dei
bastioni, come a simulare un timore che non ho. Non ho paura della mia
amica di nero ammantata, la aspetto anzi da tempo. Il mio timore
è per gli altri, in particolare per i due ragazzi che sono
qui con me, in questa torre, stanotte. Continuo la mia sceneggiata,
finchè dalla porta non entra la persona che stavo aspettando
con tanta trepidazione.
‘Finalmente Severus’ penso tra me e me, quando
capisco che Draco ha superato la prova, lui non è un
assassino, lo ha dimostrato e così si è salvato.
C’è ancora una speranza per lui. Non parlo della
salvezza del corpo, di quella nessuno può essere certo
finchè questa assurda guerra continuerà, parlo
della sua anima. E’ rimasta candida e pura come quella di un
bambino, cosa che intimamente è, anche se ha dovuto
assistere a scene atroci il cui ricordo lo accompagnerà per
sempre. Forse neanche Harry è mai stato esposto a tutto
quell’orrore. In fondo Harry è stato sempre
protetto dall’amore di tutti, Draco è amato
moltissimo dai suoi genitori che darebbero la vita per lui, ma che non
possono proteggerlo davvero in questo momento. Non dall’anima
nera di Voldemort e dalla brama di potere di tutti i suoi servi. Nulla
possono per proteggerlo davvero.
Getto una veloce occhiata verso Harry, che mi è visibile
nella sua immobilità nonostante il mantello, lui che non ha
davvero capito cosa sta per succedere, al contrario
dell’altro ragazzo che si trova davanti a me e vede tutta la
vita scorrere davanti ai suoi occhi.
Poi un breve impercettibile segno a Severus. Il momento è
arrivato. Ma lui esita.
“Severus…” mormoro con dolcezza
esortandolo ad onorare quella promessa che gli ho estorto tempo fa.
E davanti alla sua immobilità, mi trovo a richiamarlo
ancora, per mettere fine a tutto questo: “Severus…
ti prego…”.
“Avada Kedavra” mormora infine Severus e vedo il
famoso raggio verde volare veloce verso di me che sono qui in piedi sul
bordo della torre di astronomia.
Il colpo non è violento come mi ero aspettato, un forte
calore mi pervade e dal petto si irradia al resto del corpo. Dolcemente
vengo spinto all’indietro e il vuoto si apre alle mie spalle.
Un ultimo respiro mentre precipito, un ultimo sguardo verso la torre
dove molti destini sono in sospeso, un ultimo pensiero
d’amore per Harry.
Poi il mio corpo non percepisce più niente. E’
morto. Ma non la mia anima che viene sostenuta da un abbraccio gentile
e conosciuto e, mettendo a fuoco la vista come in realtà non
ho più bisogno di fare, finalmente ti riconosco Ariana. Mia
dolce Ariana. Siamo di nuovo insieme come ti avevo promesso tanti anni
fa, quando eri tu ad aver appena abbandonato la vita. Delicatamente mi
accompagni a terra, ma senza mai lasciarmi andare. Adesso sono tra le
tue braccia e finalmente mi sento in pace. Ho aspettato questo momento
per tanto, troppo tempo. E finalmente ora posso riunirmi a te, mia
amata sorella. Perso nel tuo sguardo colmo d’amore fraterno,
non vorrei mai distogliere gli occhi dai tuoi, ma devo, sento di avere
un’ultima cosa da fare prima di essere davvero pronto a
seguirti. E così vedo uscire dalla torre di astronomia e
passarmi accanto, Draco e Severus, entrambi profondamente sconvolti per
ciò che è successo. E poi ciò che
avevo sperato di evitare per tutto il tempo. Harry, abbandonata ogni
prudenza li insegue nel disperato tentativo di vendicare qualcosa che
non richiede vendetta, perché da tempo programmato ed
aspettato.
Per favore Severus, non permettere ai tuoi sentimenti di rabbia e
frustrazione di prendere il sopravvento, so che ti ho chiesto molto, ma
sai come me che era inevitabile, in fondo io ero una pedina
sacrificabile, ma non lui. Ti vedo, con gli occhi fiammeggianti di
rabbia rispondere alle sue provocazioni, e mi accorgo che stai quasi
per perdere il controllo, così non mi rimane che rendere per
qualche secondo visibile la mia sagoma opalescente alle spalle di Harry
e rivolgerti un sorriso dolce e sereno, per farti capire che va tutto
bene, che sono finalmente in pace. Vai Severus, proteggi Draco come
puoi, e continua la tua missione.
Quando mi vedi, le pupille tradiscono la tua sorpresa, ma è
solo un attimo. Ti liberi velocemente di Harry senza ferirlo davvero e
poi scompari nella notte insieme a quel ragazzo che hai giurato di
proteggere.
Io torno alla mia dimensione e mi volto, ritrovando finalmente il dolce
sorriso di mia sorella, che mi tende una mano e quando la afferro per
stringerla calorosamente tra le mie, mi accorgo che non
c’è segno dell’età, degli
anni che sono passati senza averla al mio fianco. Siamo di nuovo
soltanto Albus ed Ariana, come era tanto tempo fa. E lasciandomi
guidare da lei, sento che sono finalmente pronto per seguirla.
Madame's space:
salve a tutti, eccomi qui a
pubblicare una fanfiction dopo tanto tempo. Si tratta di una storia che
ho scritto tempo fa per un altro sito e che ho deciso di pubblicare
anche qui su EFP, seguita a breve dalle altre. Fatemi sapere cosa
pensate di questa shot, non ci vuole molto a lasciare qualche parola di
commento ;)
Un saluto speciale al mio Gryffindor Prince e alle mie carissime F.e R.
^^
Disclaimer: i personaggi citati ed il mondo di Harry Potter sono di proprietà di J.K.Rowling. La storia non è stata scritta a scopo di lucro.