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Autore: LADY_youkai    26/04/2011    5 recensioni
Sei sempre piuttosto melodrammatico. Sposto lo sguardo su di te e noto solo ora che ti sei già cambiato. E per poco non collasso: mi perdo a guardare il tuo petto nudo e vengo invaso dal desiderio di toccarti...ma non mi è concesso, posso solo sognarlo
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Reita, Ruki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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rr

Ho fame. No, ok, non interessa a nessuno XD Ecco il secondo capitolo...grazie per le recensioni çwç

Non mi dilungo molto, anche perché non so mai cosa dire ù.ù"

Buona lettura!


Chapter Two


-Oh mio Dio!-

-Che hai?!-

-E' gelida!- Sbuffo, mentre mi immergo per pochi secondi e cercando di far abituare il corpo alla temperatura dell'acqua: è piacevole restare immersi

-Ti lamenti sempre però, eh- Trattengo una risata mentre ti vedo tremare, con le spalle e la testa ancora asciutte -Devi immergerti, altrimenti soffri il doppio-

-Col cazzo! E perdona la finezza!- Mi fai morire dal ridere quando ti arrabbi per queste cose, perché diventi ancora più carino e la voglia di abbracciarti aumenta. Devi essere troppo preso dal freddo perché non noti che ti vengo dietro e appoggiando le mani sulle spalle, ti immergo del tutto: attendo solo bestemmie e imprecazioni. Risali e quasi boccheggi: rido quando ti volti a guardarmi con sguardo omicida per poi riempirmi di insulti. Ti appoggio la mano sulla testa e ti scompiglio appena i capelli

-Però adesso non hai freddo-

-Ma vaffanculo, stronzo!- Mi schizzi l'acqua addosso e la smetti solo quando ti faccio notare che potresti infastidire gli yakuza (anche se ovviamente non lo sono..non ti porterei mai in un posto di mafiosi) e mi accorgo che la piscina è praticamente deserta: siamo noi due e pochi altri. Iniziamo a nuotare e tenti di mettermi la testa sott'acqua, per vendicarti, ma sei piccolo e sono molto più forte di te, è inutile anche solo provarci...ma sentire la tua pelle bagnata a contatto con la mia mi fa completamente perdere il contatto con la realtà. Ti guardo. Ridi.

Ti diverti.

Ricordo quando anni fa eravamo andati con Uruha al mare, lo ricordi? Dovresti, perché è stato da quel giorno che abbiamo iniziato a conoscerti per davvero. Non eri quel ragazzo fuori dalle regole che mostravi davanti agli altri e con grande spavalderia.

I tuoi genitori, tuo fratello, le sofferenze, i paragoni...

Tutto celato da una meravigliosa maschera.

Solo in quel momento mi resi conto di quanto la mia vita fosse perfetta. Certo, mio padre...vaghi ricordi celati gelosamente nella mente...ma non ero solo, non lo sono mai stato.

Tuo fratello..tuo fratello...avevo quasi dimenticato quella discussione lasciata a metà

-Da quanto siamo qui?-

-Quasi un'ora e mezza...-

-Di già?- E tu te la ricordi o fai finta di non pensarci? -Mi è servito stare qui-

Ti è servito? E perché?

Il lavoro? La stanchezza? Stress? O altro?

-Taka..- Smetti di nuotare e ti fermi nella parte più bassa della piscina. Vedo attraverso l'acqua che appoggi i piedi e cerchi di restare ancorato. Ti volti, quasi preoccupato: sai che quando ti chiamo con il tuo vero nome inizio a parlare di cose serie. Mi avvicino, non ti allontani -Cos'avevi prima?- Respiri profondamente ma non rispondi. Hai la pelle d'oca sulle spalle: hai freddo? -Perché non vuoi che tuo fratello si sposi?-

-Non ho detto questo-

-E allora cosa? Non sei felice, non ti piace lei?-

-Non è quello-

-Devo indovinare o me lo vuoi dire tu?- Abbassi lo sguardo, sai bene che ormai il problema, qualunque esso sia, ora deve essere affrontato. Ti mordi le labbra appena e l'unica cosa che riesco a pensare è che vorrei baciarle e sentire l'acqua su di esse

-Si sono conosciuti, innamorati e ora si sposano-

-Dov'è il problema?-

-Noi non possiamo- Mi zittisco, non faccio domande -Noi dobbiamo vivere in una teca di vetro, se incontriamo qualcuno dobbiamo nasconderci e non farci sfuggire che abbiamo una storia- Non so cosa rispondere ma nella mente ho tanti pensieri: io, anche volendo, potrei dirlo, ma userebbero la nostra relazione solo a scopo commerciale, lo so bene

"Stupido Ryo...quale relazione?"

-Continuano a farci domande sul modello di ragazza ideale, quando a momenti non possiamo parlare con nessuno- Alcune ciocche bagnate aderiscono al tuo volto che ora, te lo posso giurare, è splendido. Tremi, ma questa volta non è per il freddo: sei nervoso, arrabbiato...questa volta non riesco a capire cosa provi e sto male. Cade il silenzio, di sottofondo solo il debole rumore del movimento dell'acqua. Sei così fragile e forte allo stesso tempo e forse è anche per questo che mi sono innamorato di te. I tuoi occhi sono bassi e l'espressione quasi rassegnata. Mi avvicino piango, muovendo l'acqua

-Hai paura di restare solo?- Tu annuisci, ma non mi fissi e il mio cuore si lacera: perché non posso abbracciarti e sussurrarti che se fosse per me, ti terrei sempre accanto? Appoggio una mano al bordo della piscina e sfioro la tua pelle -Ascoltami bene- Alzi lo sguardo e quasi i nostri nasi si sfiorano. Strano...in un altro contesto forse non ci avrei pensato due volte a baciarti, ma così non ci riesco. Mi sembrerebbe di approfittare di te. Se ci sarà una prima volta, voglio che sia perfetta -Tu non sarai mai solo, qualunque cosa accada, avrai sempre qualcuno accanto- Resto in silenzio e strano, sono quasi...intimorito da questo contatto visivo. Posso sentire il mio cuore battere velocemente, così come il tuo -Tanto per iniziare, avrai me-

Socchiudi le labbra e posso sentire il tuo respiro caldo sulla pelle. Ecco, ora potrei mandare all'aria tutti questi anni di amicizia

-Ryo, io...- Veniamo bagnati da uno spruzzo: dei ragazzi si sono tuffati dentro la piscina e le loro voci riempiono la stanza. Ti strofini gli occhi, per togliere l'acqua e imprechi sotto voce

-Deficienti- Mi sono allontanato da te di qualche passo, eppure mi sembra una voragine -Andiamo?-

Annuisco, ti avvicini alla scaletta ed esci dalla piscina.

Ti seguo, continuando a strofinarmi la faccia.

Non posso ignorare questo segno.

Io non devo dirtelo.


continua...


Quanto mi piacciono loro due assieme çAAAç

  
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