Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Cherry pie    27/04/2011    2 recensioni
Siamo nei fatidici anni '80.
Chanel è una ragazza di quindici anni innamorata persa di Michael Jackson. Ma non del Michael che conoscete tutti, no, affatto. Lei è innamorata di Michael, il cantante della band rock del fratello maggiore, Derek.
Il suo amore è un amore che va oltre la tipica cotterella delle quindicenni, il suo è un vero amore, pronto a sfociare in qualsiasi modo possibile. Riuscirà Chanel ad avvicinare Michael, nonostante tutti gli ostacoli che si metteranno tra di loro?
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Affondò il viso nel cuscino dell'amica.
-Chann Chann Chann, davvero credevi di piacere a Michael?- disse con tono poco rassicurante Roseline.
La ragazza si sollevò e la minacciò con lo sguardo, per poi affondare nuovamente tra le morbide piume del guanciale.
Roseline si schiarì la voce.
-Intendo dire, tu hai quindici anni, lui più di venti. Non ti sembra un po' tanta la differenza d'età?- cercò di correggersi la ragazza, facendo lunghe pause tra una frase e l'altra.
Chanel pianse ancora più forte, cominciando a singhiozzare.
Lei ci credeva, eccome.
In fondo, lei non sembrava nemmeno avere quindici anni. Se era l'età il problema, potevano benissimo discuterne.
L'amica posò la mano sulla sua schiena, accarezzandola in modo pressoché confortevole.
Scosse la testa.
Era solo un brutto incubo. Incubo, si, ma quando sarebbe finito?
Si sollevò dal letto, accasciandosi a terra e incrociando le gambe mentre altre lacrime solcavano il suo bel viso veloci.
-Cioccolato?- chiese Rose, chinandosi verso il suo comodino ed estraendo due tavolette di cioccolato al latte.
La ragazza annuì grugnendo.
Mise in bocca il cioccolato e cercò di fare mente locale su quello che, ora, era la sua vita.
Non aveva più un cuore, non aveva più un'anima e nemmeno dei sentimenti. Cosa le era rimasta? L'intelligenza? Era possibile sopravvivere solo con l'intelligenza?
-Coraggio, sei una ragazza bellissima, di tipi ne troverai a centinaia- esclamò la ragazza seduta accanto a lei, appoggiando la testa sulla sua spalla e scartando la sua tavoletta.
Bella, bella. Ma cos'era la bellezza se non un fatto più soggettivo che altro? Cosa serviva avere tante persone dietro se il tuo unico punto di arrivo è completamente irraggiungibile.
E dire che ce la stava per fare. Bastava ancora un po' di tempo e ci sarebbe riuscita.
Improvvisamente si accorse che in mano non le era rimasta altro che la carta stagnola. Sbuffò guardandosi intorno.
Si allungò verso l'amica e le sfilò dalle mani la seconda barretta mezza mangiata.
-Ci vorrebbe un idolo. Si! Un idolo! Sono un genio! Almeno ti puoi distrarre e non pensi più a Michael!- disse Rose scattando in piedi con un sorriso a trentadue denti.
Non appena Chanel sentì dire il suo nome, scoppiò nuovamente a piangere, rannicchiandosi nell'angolo tra il letto e il muro.
Rose alzò gli occhi al cielo e si fiondò tra i suoi giornalini.
-Idolo, idolo. Per una come te ci vorrebbe un cantante. Vediamo, tu cosa ascolti di solit...i Guns n'Roses! Certo! Che ne dici di..- ci fu una lunga pausa, ricca di suspance per Chanel.
L'amica, intanto, continuava a ravanare nel cassetto, lanciando in aria giornalini su giornalini.
Improvvisamente un coro di trombe suonò l'alleluja. Rose si voltò sorridente, sbattendo in faccia alla mora la pagina centrale di un giornalino, raffigurante Axl Rose.
I suoi occhi si illuminarono.
-Che ne dici? Che ne dici piccola Chann?- sbraitò la ragazza, sedendosi accanto a Chanel.
-E' bello- si limitò a dire, tra i singhiozzi.
-Di più! Di più! Lui è il tuo uomo ideale! Lo dice anche l'oroscopo. Sagitario e Acquario! E' destino- urlò lanciando le mani al cielo.
Sul viso di Chanel nacque un sorriso timido, forse un po' forzato. Non faceva altro che fissare l'immagine del cantante.
-Si, ok, ora non sbavare cara. Ti presto questo giornalino, anzi, aspetta che te ne prendo altri!- 
Così dicendo, Rose tornò al cassetto, lanciando ovunque libretti di carta. A quel punto Chanel si chiese se quello fosse forse un cassetto infinito. Il cassetto senza fondo.
-Ecco a te!- disse, trascinando nuovamente Chanel sulla terra. Peccato, stava così bene nel mondo dei sogni.
-Qui dentro c'è anche un'intervista a Steven. GUAI SE ME LO SCIUPI- la minacciò, accompagnando il tutto con un bel paio di sopracciglia aggrottate.
Chanel rise, forse per la prima volta dopo la disgrazia avvenuta. Tre giorni, erano passati, e il fratello non faceva altro che prenderla in giro, imitando ancora e ancora la fatidica scena.
Serrò le labbra, combattendo contro se stessa per non ricominciare a piangere.
Era peggio di un rubinetto difettoso. Davvero pessimo.
Afferrò una terza barretta di cioccolato, sbucata da chissà dove. Forse se si riempiva la bocca di cioccolato, avrebbe smesso di piangere.
Fu proprio in quel momento, in cui capì che perdere tutte le speranze era più che inutile.
Si alzò da terra, guardando l'amica dritta negli occhi.
Roseline si bloccò, osservando i movimenti della ragazza. Non capiva cosa volesse fare.
Chanel appoggiò le mani sulle spalle di Rose.
-Devo fargli capire che quella giusta sono io- disse, con strana convinzione.
-Ma, Chanel, lui ti ha dett..- Chanel le tappò la bocca.
-Devo farcela- ripeté.
Rose, quasi terrorizzata, annuì, sbarrando gli occhi.
"E ce la farò".
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Cherry pie