Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: Sun86    27/04/2011    8 recensioni
Dopo il mancato matrimonio Akane prende un importante decisione che porterà Ranma per diversi mesi lontano da casa... ma cosa succede se il più temibile tra i rivali di Ranma, Shinnosuke, si trasferisce inaspettatamente a Nerima? come si comporterà Akane? e se Ranma lo scoprisse,cosa sarà disposto a fare per non perdere Akane? e soprattutto, se non fosse così scontato che questa volta i due tornino insieme? lo scoprirete solo leggendo!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Shinnosuke, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CREPUSCOLO
 

13) Ti odio perché ti amo
 

 

       << Quale vantaggio hanno i bugiardi?
Che quando dicono la verità non sono creduti >>
Aristotele

    
     

È buio. Una nuvola solitaria ha appena nascosto la luna. Il canto delle civette accompagna il rumore della cascata che si getta violenta nel fiume. Dagli alberi stormi di uccelli si levano in volo provocando il mormorio delle fronde. Scariche di tensione vibrano nell’aria. Una voglia matta di urlare mi stringe alla gola ma non riesco ad emettere nessun suono, allora cerco di scappare via ma le gambe sembrano essersi addormentate contro la mia volontà, non posso fuggire quindi inizio a contare i secondi che mi separano dal risveglio, quanto tempo potrà mancare ancora? Fra un po’ dovrei iniziare a sentire il suono della sveglia seguita dalla voce rassicurante di Kasumi che mi urla dal corridoio  << Alzati Akane, è tardi! >> ma io questa volta non le risponderò ancora mezza addormentata << Altri cinque minuti! >> , questa volta non vedo l’ora si svegliarmi e dimenticare quest’incubo…
Io e Ranma sotto le stelle, tanto vicini da poter sentire il cuore dell’altro battere.
Ranma che mi bacia, il nostro prime vero bacio.
Ranma che mi fissa con uno sguardo che sembra dire  " Non mi lasciare, ho bisogno di te! ".
Ranma che si riavvicina per baciarmi nuovamente, ed io che non aspetto altro che lo faccia, ma poi… la scena cambia.
C’è Shinnosuke che urla a Ranma di lasciarmi.
Ranma che si scaglia furente contro di lui pronto a prenderlo a pugni ignorando le mie urla e le mie suppliche.
Shinnosuke che gli urla di essere un bugiardo e di avermi sempre mentito.
Ranma che gli spara contro un Hiryu Shoten Ha.
Shinnosuke che cade al suolo privo di sensi. 
Ranma che lo fissa con uno sguardo carico d’odio.
Sono ancora qui, inginocchiata ai piedi della cascata tra fiumi di lacrime, le mani mi nascondono con forza gli occhi. Quando ho cercato di coprirmeli? Non ricordo, forse quando ho visto Shinnosuke atterrare violentemente al suolo, o forse quando ho letto negli occhi di Ranma un sentimento orribile che mai gli ho visto prima?
Sento brividi di freddo e di paura salirmi lungo la schiena… ma se è un sogno, perché riesco a percepire il freddo? Ho quasi paura di sapere la risposta… perché forse non si tratta di un sogno.
Sento le mani di Ranma sulle mie spalle, alzo lentamente lo sguardo verso di lui. Vedo il suo viso tra l’ imbarazzato e il preoccupato. Avvicino le mie dita tremanti alla sua guancia dove una goccia di sangue scivola da un graffio che si è procurato combattendo.
<< Mi dispiace >>, mi sussurra. Abbassa lo sguardo e io ritiro la mano.
Provo ad alzarmi da terra, voglio vedere in che condizioni è Shinnosuke. Mi avvicino lentamente, come se si trattasse di un gigante addormentato. Sento la sua voce mugugnare frasi sconnesse, mi inginocchio al suo fianco per cercare di capire meglio le sue parole, anche se dentro di me spero che non dica nulla.
<< A..A..Akane, l..lui è solo un… un bugiardo tra..traditore >>, lo ripete ancora una volta. Perché? È stato proprio lui a spingermi a partire con Ranma, come ha potuto cambiare idea così all’improvviso?
<< Shinnosuke, non capisco >>, gli dico preoccupata.
<< Se vuoi, te lo posso spiegale io!>>, riconoscerei quella voce civettuola tra un milione. Cosa diamine ci fa anche lei qui?
<< S..Shan-pu! Cosa diavolo sei venuta a fare? >>,  urla Ranma inviperito. Credo sia la prima volta che usa un tono del genere nei confronti di quella gattaccia.
<< Ma come Ai len, non sei contento di vedelmi? >>, gli chiede lei con una nota di sarcasmo che non mi passa inosservata.
<< Per niente! Ci sei tu dietro tutta questa faccenda non è vero? Cos’hai combinato questa volta? >>, Ranma mi si para davanti come se volesse proteggermi. Ma qualcosa mi dice che Shan-pu non è qui per combattere. Almeno non sul piano fisico.
<< Sono venuta a scambiale quattlo chiacchiere con Akane. pelchè non posso? >>, chiede acida avvicinandosi ancora di più a noi.
Mi alzo da terra e mi affianco a Ranma, non sono una bambina da proteggere.
<< E cosa vorresti dirmi? Sentiamo…>> le chiedo a mia volta. Non so perché ma sento che non mi piacerà.
<< Uh? Non avrai davvero intenzione di ascoltarla vero? >>, mi chiede Ranma ancora più irritato di prima se possibile.
<< Perché no? Ha fatto tanta strada… il minimo che possa fare è stare a sentire i suoi insulti. Lascia che si sfoghi Ranma, magari dopo ci lascerà in pace >> , gli dico non distogliendo mai lo sguardo dalla iena che mi sta davanti.
<< Celto, se vuoi dopo ti lascelò in pace ma non plima di avelti detto mia cala che sei una povela illusa! Davvelo cledi che Lanma ti ami? Non ti facevo tanno sciocca… Ti sei mai vista allo specchio? Tu sei blutta, glassa,  sei violenta, sei un autentico maschio liuscito male. Lo hai semple maltlattato , lo hai picchiato a sangue tutti i giolni. Lo hai insultato e lo hai pule piantato. Cledi davvelo che ti ami? Come potlebbe amale te, quando potlebbe avele me! >>
<< Stupida! Ma cosa stai dicendo? Finiscila è inutile, non è così che mi farai cambiare idea! >>, gli urla contro Ranma pronto a scattare.
<< E’ tutto qui quello che devi dirmi o ce dell’altro? Di certo non avrai fatto tanta strada per ripetermi le cose che dici sempre! Sai credo che ti manchi un po’ di fantasia, potevi fare sicuramente di meglio! >>, le dico fingendo una sicurezza che non ho.
<< A si? Va bene… volevo plima diveltimi un po’ con te, ma visto che sei tanto impaziente te lo dilò subito! Lanma ti ha mentito! Questi cinque mesi lui è stato con me nella folesta, mi aveva detto di amalmi e mi aveva plomesso di poltalmi in Cina pel sposalci >>
<< Che cosa? Ma tu sei pazza! Non è vero! >>, gli urla contro Ranma. Mi volto per un attimo verso di lui prima di tornare a guardare lei.
<< Invece è velo! >>, gli risponde lei urlando allo stesso modo, incrociando le braccia al petto.
<< Sai Shan-pu, non credevo che la tua gelosia sarebbe arrivata a tanto? Speri davvero che io creda a simili idiozie? >>, le chiedo sperando di cogliere in lei segni di tentennamento.
<< Non mi cledi? Solo pelchè Lanma ti ha dato un bacetto? >>, nessun tentennamento.
<< Shan-pu adesso basta! Mi hai davvero stufato! >>, vedo Ranma scattare verso di lei che si avvicina ancora di più a me evitandolo con un agile balzo.
<< Ma io ho appena iniziato! Su Lanma, laccontale dei nostli baci appassionati! Dille di tutte le notti infuocate che abbiamo passato insieme  nella tua tenda? Sai Akane Lanma sa essele molto passionale se ci si mette! >>, mi sorride maligna.
<< Eh? Ma non è vero! Akane devi credermi, sta mentendo! È una bugiarda! Shan-pu cosa speri di ottenere in questo modo? Sai che non sarò mai tuo >>,  vedo Ranma scagliarsi ancora una volta furente contro di lei. Sento la terra sgretolarsi sotto i piedi, il cuore mi si è fermato alle sue parole. Lei e Ranma hanno dormito insieme. No, lei e Ranma sono stai a letto insieme.
<< No, Lanma. Tu cosa ti aspettavi?!! Cledevi davvelo che ti avlei lasciato andare via con lei dopo tutto quello che ho fatto pel te? Ho abbandonato il mio villaggio pel te! Mi sono lidotta a fale la cameliela in un listolante pel stare con te! E tu mi pianti pel quella lì? >>
<< Smettila Shan-pu, ti prego! Cosa vuoi da me? Perché mi dici queste cose? Io non centro con la decisione di Ranma, l’ha presa da solo. Non è colpa mia se ha scelto di stare con me >> , le urlo tra le lacrime, sperando di fermare le sue parole maligne.
<< Sai Akane pelchè Lanma ti ha scelto? Solo pelchè il suo olgoglio gli impedisce di essele lasciato da te! Secondo te pelchè è tolnato a celcalti solo quando ha saputo di Shinnosuke? Il suo scopo ela quello di tolnale con te pel essele poi lui a lascialti tla un mese o due al massimo >>
<< Questo non è vero! >>, ringhia lui, sgretolando un’enorme roccia per la rabbia.
<< Si invece! Liflettici Akane… licoldi quando Lanma cledeva che lo odiassi pelchè indossavo la spilla muta sentimenti? Avlebbe potuto applofittalne pel libelalsi di me, e invece non lo ha fatto, anzi mi ha pelseguitata pel giolni pel costlingelmi a dile che lo amavo ancola. Ela anche disposto a dilmi che mi amava e a sposalmi. Lo hai folse dimenticato? Se non mi amava pelchè lo avrebbe fatto? >>, mi chiede fin troppo sicura di se.
<< Lo sa benissimo perché! Solo per stupido, stupidissimo orgoglio. Io non ti ho mai amato! >>
<< La stessa cosa che stai facendo ola quindi. Non tlovi anche tu Akane? >>
<< No! Non è per niente la stessa cosa! >>, Ranma ormai urla inferocito frantumando qualsiasi cosa gli capiti a tiro nel tentativo di fermare quell’arpia di Shan-pu e io ho solo tanta voglia di scappare, di non dover più ascoltare.
<< Vuoi un atlo esempio Akane? Vediamo… c’è ne sono così tanti. A si, che ne dici di questo? Licoldi di quando Lanma ti ha spinto ad uscile con Lyoga per avele la saponetta magica? Se ti avesse amato davvelo cledi che ti avlebbe gettato tla le sue blaccia pul sapendo che lui è innamorato pazzo di te? Oppule il matrimonio? Se ti amava, pelchè non ti ha sposata invece di scappale? Un po’ di acqua di solgente ela davvelo più impoltante della lagazza che amava? >>, il matrimonio… una ferita mai chiusa. Una voragine nel petto che non ha mai smesso di sanguinare. Perché è arrivato a tanto? Perché prendermi in giro in questo modo?
Mi volto verso di lui titubante, voglio leggere nei suoi occhi che le parole crudeli di Shan-pu sono solo bugie dettate dalla sua mente malata. Ma lui abbassa lo sguardo stringendo i pugni.
<< Non è vero! Ti prego Akane, non crederle. Non permetterle di separarci >>, mi chiede con voce supplichevole ma senza guardarmi negli occhi. Cosa devo fare? A chi devo credere?
<< Sei stato tu a separarci Ranma >>, gli rispondo tra le lacrime. I suoi occhi si spalancano, vi leggo all’interno il terrore, intanto lei continua a sogghignare e ad infierire come un uragano in piena.
<< E non è finita qui! Lanma ola salà costletto a sposalsi con me… e vuoi sapele pelchè? >> mi chiede soddisfatta.
<< No! Ma tanto me lo dirai lo stesso, non è vero? >>, le rispondo sarcastica continuando a fissare Ranma.
<< Esatto! Lanma mi sposelà pelchè… io aspetto un bambino suo! >>
Qualcosa dentro di me si è frantumato in un milione di pezzi. Strano, credevo non ci fosse niente più di sano ormai. Sento l’aria mancarmi, la testa inizia a girarmi in uno strano vortice, le gambe mi cedono lasciandomi cadere a terra. È incinta di Ranma.
<< Akane! Akane ti supplico non crederle! Sta mentendo! È una bugiarda! Lo sai che non ha fatto altro che mentire in tre anni, me lo hai detto sempre anche tu! Ti prego non crederle! >>, mi si inginocchia accanto scotendomi violentemente, come a volermi risvegliare con la forza.
<< Perche Ranma? Come hai potuto farlo? >>, gli chiedo senza guardarlo negli occhi.
<< Io non ho fatto niente! Come puoi credere a lei e non a me? Per una volta Akane, solo per una volta… credi a me! >>, mi supplica. Non può essere, vedo lacrime scivolare dai suoi occhi, poggio la mano sulla sua guancia e gli sorrido mestamente.
<< Non ci riesco. Mi dispiace… >>
Si alza di scatto avvicinandosi furente a Shan-pu. La prende per un braccio strattonandola in malo modo.
<< Perché? Perché sei arrivata a tanto? Lo sai che io non ti sposerò mai! Lo sai che non abbiamo mai passato nessuna notte insieme! E che tanto meno sei incinta! E se lo sei di certo non sono io il colpevole! Cosa speri di ottenere così? Odio! Solo odio! Io ti odierò per sempre Shan-pu! Mi hai sentito? Ti odierò per sempre! >>, le urla spingendola a terra violentemente. Mai, nemmeno per allenamento ha osato mettere le mani su una ragazza. In questo momento ho quasi paura di lui, del mio Ranma.
<< Folse non stalai mai con me, ma l’unica cosa che può alleviale il mio dolole in questo momento, è il vostlo. Se non ti avlò io, allola non ti avla nemmeno lei >>, gli risponde sorridendo. Un sorriso maligno, beffardo che non dimenticherò mai per il resto della vita.
 

 

 
 

 

<< La verità, come la luce, acceca. La menzogna invece è un bel crepuscolo,
che mette in risalto tutti gli oggetti. >>
Albert Camus

 

 
 

 
La mia mente è completamente annebbiata, sento il fuoco dell’ira divamparmi dentro e crescere sempre più prepotente. L’odio mi scorre nelle vene alimentando il mio corpo con scariche elettriche. Le mani mi prudono, la voglia di pestare quella stupida gatta morta è incontenibile, ma se lo facessi verrei meno a tutti i miei valori e a quelli delle arti marziali indiscriminate. Non posso scendere tanto in basso, non per quella vigliacca, non ne vale la pena.
Mi volto ancora una volta verso Akane sperando di riuscire a convincerla della verità, ma so già che non lo farà… se prima aveva già poca fiducia in me, ora questa è scomparsa del tutto.
Perché? Perché la vita deve essere così ingiusta con me? Non è colpa mia se quell’idiota di mio padre mi ha trascinato in quel maledetto villaggio di amazzoni! Non è colpa mia se quella stupida cinese si è intestardita a volermi sposare! Non è colpa mia! Non è colpa mia!
<< Ma sei tu lo stupido che non l’ha mai allontanata definitivamente! Sei tu l’idiota che andava a mangiare nel suo ristorante pur sapendo di alimentare le sue speranze e di ferire Akane! sei tu il baka che l’è stato dietro per giorni perché non sopportava l’idea di non piacerle più! Sei tu stupido! >>, mi accusa sprezzante la mia coscienza. La colpa è solo mia, ma ciò che è peggio è che non ho la minima idea di come uscire da questa situazione.
Vedo Akane piangere disperata a terra. Quando l’ho vista crollare sulle ginocchia mi si è spezzato il cuore. Odio vederla soffrire, soprattutto per me. Mi avvicino nuovamente a lei, voglio abbracciarla, farle capire che sono sincero, che questa volta non le ho mentito. Dove mi ha portato il mio orgoglio? A che è servito essere il più forte? È questo il prezzo per la mia vanità? Domande a cui trovo una sola risposta, le lacrime di Akane.
Sono a pochi passi da lei, continua a tenere il capo chino e a stringersi le braccia intorno al corpo come a volersi abbracciare da sola. Riesco a percepire tutta la disperazione che sta provando e vorrei poterle dire “io sto soffrendo tanto quanto te! “ ma non posso, so già che non mi crederebbe.
Tendo una mano verso di lei, ma qualcosa o meglio qualcuno la scosta via ferocemente.
<< Non ti azzardare a toccarla, Saotome! Sta lontano da lei, le hai già fatto abbastanza male! >>, senza che me ne rendessi conto quel bastardo di Shinnosuke le si è parato davanti nascondendola da me. Quando si è ripreso dallo Hiryu Shoten Ha? Pochi secondi fa era ancora a terra privo di sensi…
<< Tu stanne fuori dannato! Questa è una faccenda tra me ed Akane! >>, gli intimo con il tono più sprezzante che possiedo.
<< Ti sbagli, questa è una faccenda tra te e la tua futura mogliettina non che madre di tuo figlio. Lascia perdere Akane se tieni cara la vita >>, mi minaccia lui. Ridicolo!
<< Ripeto che non c’è nessun bambino! Quella bugiarda si è inventata tutto! E poi chi sei tu per potermi minacciare? Ti ricordo che ti ho mandato KO con un solo colpo… anche se in tutta franchezza non mi dispiacerebbe darti un’altra lezione >>, lo informo con aria minacciosa.
<< Sta tranquillo Rambo… non ho nessuna intenzione di combattere con te, anche se anch’io sarei tentato di risolvere la questione che abbiamo lasciato in sospeso poco fa. Ora voglio solo portare via Akane da qui, il più lontano possibile da un bastardo come te >>
Buffone! Non aspettavi altro e?
<< Tu non la porti proprio da nessuna parte amico, chiaro? >>, gli urlo contro. Sono stanco di lui, di quella vipera della sua compare. Di tutti!
<< E come pensi di impedirmelo sentiamo? >>, mi chiede lui spavaldo.
<< Vuoi vederlo? >>, lo minaccio ancora una volta.
<< Smettetela! Basta! Io non sono l’oggetto di nessuno di voi, Capito!? Me ne tornerò a casa, ma da sola! Sola! Non voglio vedervi mai più, lasciatemi in pace una buona volta! >>, ci urla Akane scattata improvvisamente in piedi più furiosa che mai. Tento di avvicinarmi prendendola per le spalle, ma lei mi allontana in malo modo.
<< Ho detto lasciatemi in pace! >>, urla ancora scappando via come una furia nella foresta.
La vedo allontanarsi veloce senza riuscire a fare un passo per fermarla. Questa volta è veramente la fine. L’ho persa per sempre. Tutte le mie buone intenzioni, tutti i miei progetti, tutti gli sforzi che ho fatto per riuscire a confessarle i miei sentimenti e per liberarmi delle altre sono sfumati nel nulla. Sono arrivati troppo tardi.
Mi lascio cadere al suolo privo di forze, sento la testa scoppiarmi. Sbatto violentemente i pugni al suolo una, due. Tre volte. Un urlo strozzato fugge dalla mia gola senza che io ne abbia il minimo controllo, urlando più volte il suo nome al vento, pur sapendo che questo non la farà tornare indietro. <<…Torna da me…>> riesco solo a implorare prima di scagliarmi nuovamente come una furia su quella gattaccia che ha rovinato la mia vita sollevandola per un braccio.
<< Ascoltami bene dannata! Non cantare vittoria troppo in fretta, riuscirò a dimostrare ad Akane e a tutti quanti che le tue sono solo ignobili bugie. Mi conosci abbastanza bene da sapere che niente mi fermerà fino a che non ti avrò smascherato… quando ci riuscirò, ti conviene scappare immediatamente in Cina al tuo stramaledettissimo villaggio, perché non ci sarà un solo angolo del Giappone dove tu possa trovare la pace… ed ora sparisci dalla mia vista e non farti più vedere! >>, spero di aver usato il tono più sprezzante e minaccioso possibile. Voglio leggere il terrore nei suoi occhi, voglio che maledica il giorno che mi ha incontrato e quello in cui ha deciso di perseguitarmi.
<< Smettila di trattarla in questo modo! Vuoi portarti sulla coscienza anche la vita di tuo figlio? Non ti basta la sofferenza che hai inferto a tutte le povere ragazze che hanno avuto la sfortuna di innamorarsi di te? >>, la voce di Shinnosuke non fa altro che gettare altra legna su un incendio già indomabile di suo.
<< Ti ripeto per l’ultima volta che NON ESISTE NESSUN BAMBINO! Se hai già calcolato di riuscire a conquistare Akane, beh ti consiglio di non affezionarti troppo all’idea. Quando tornerò con le prove che mi scagionano, non ci sarà più posto per te ne a Nerima ne nel cuore di Akane >>, gli urlo scaraventandolo a terra con un potente pugno nello stomaco, prima di correre via alla ricerca di una soluzione. Non perderò Akane per una bugia. 



--------------------------------------------
N.D.A. Ciao a tutti, so che ho pubblicato pochissimi giorni fa un nuovo capitolo, ma sono stata colta da un improvvisa ispirazione e non sono riuscita a trattenermi. Spero che vi sia piaciuto, anche se so di aver deluso moltissimo le più romantiche che gia si aspettavano i fiori di arancio. Vorrei chiedere scusa soprattutto ad Aruna, che mi aveva suggerito un idea davvero molto allettante per questo nuovo capitolo, ma dato che avevo già introdotto l'arrivo di Shinnosuke a rompere le scatole non ho potuto concludere con quell'evento. Ho apprezzato comunque il consiglio e spero di poterti accontentare quanto prima. Ad ogni modo mi auguro che anche in questo modo il capitolo ti sia piaciuto.
Ringrazio inoltre tutti coloro che hanno inserito l storia tra i preferiti e tra le seguite. Alla prossima!

   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Sun86