Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: MissNanna    28/04/2011    9 recensioni
Lui Bello e Dannato.Lei Piccola e inesperta.Lui il fratello della sua migliore amica.Lei la ragazzina della porta accanto innamorata del ragazzo "Più grande".Lui che gioca con l'amore così come gioca a pallone.Lei è solo Francesca.Francesca e basta.Lui è semplicemente Marco Martinez.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 20

Mentre mi rigiro tra le lenzuola cozzo contro qualcosa di duro.Istintivamente riapro gli occhi e vi scorgo la figura di Marco con i capelli sompigliati e ancora abbracciato al suo cuscino.

-Bene,ti apro il divano letto!

Ho sbottato una volta rientrati in stanza dopo la tranquillissima cena in cui si è affermata la capacità di Marco di essere adorato e amato da tutti.

-Non se ne parla!Io non dormo nel divano!

Mi ha detto stravaccandosi sul letto,tornando ad essere la persona più insopportabile del mondo.

-Bhè se è per questo nemmeno io ci dormo,quindi essendo tu l’uomo devi farlo tu lo sforzo!

Ho concluso entrando in bagno per togliermi i pantaloncini e la canotta per indossare la mia maglia preferita,quella di Borriello . Ho Legato i capelli in una coda alta e sono uscita nella stanza ritrovando il moro sotto le lenzuola.

-Stronzo,io non ci dormo nel divano!

Dico isterica.

-Qui nessuno ti costringe a dormirci e stai tranquilla non ho intenzione di molestarti!

Scocciata  sono arrivata  sino al letto,ma nel momento in cui stavo per scoprire le lenzuola Marco si è voltato e mi ha afferrata per la maglia e mi ha trascinata tra le sue braccia.

-Ma che ?Sei scemo?Lasciami!

Urlavo Dimenandomi e scoprendo così tutte le gambe.

-Dai non protestare mi serve un cuscino da abbracciare durante la notte!

-Ma affogati,prenditi il mio di cuscino e lasciami stare!

Ho urlato strisciando via da lui e buttandogli dietro il mio di cuscino. “

Ecco il perché del mio maledettissimo torcicollo.Ho dormito senza cuscino.

Mi rialzo e mi metto seduta al centro del letto.Mi gratto il capo  e mi rendo conto di avere i capelli di una pazza appena uscita da un manicomio.Mi strofino gli occhi  e nonostante la necessità di andare in bagno,mi rituffo con la testa sul materasso.Sbuffo e mi giro a guardare Marco che dorme.Ha le labbra socchiuse e i capelli scompigliati ,gli occhi a mandorla tirati sin dietro le orecchie e un leggero ronfo la fa da sottofondo.

Sorrido e mi volto su un lato ad osservarlo.Mi avvicino di più a lui e molto delicatamente,non so per quale più strano istinto,sollevo via la sua mano dal cuscino che stringe.Lo tolgo dalle sue grinfie , mi rendo il più piccola possibile e mi poso le sue braccia intorno ai miei fianchi così da restare abbracciata a lui.

Qualche ora più tardi…

Uno strano solletico sul collo mi risveglia. Sgrano gli occhi alla visione di Marco a gattoni su di me e il suo viso tuffato completamente nell’incavo del mio viso.

-Ma che?Ma sei impazzito?

Sussurro strozzata dagli stessi battiti del mio cuore.Le guance mi si tingono di rosse e la pelle appena sfiorata dalla punta del suo naso,agogna le sue labbra.

-Buongiorno anche a te!

Mi dice ironico ancora incollato al mio collo.Mio malgrado,con la pochissima volontà che mi ritrovo,lo spingo via ,con scarsi risultati,puntando le mani sul suo petto coperto da una canottiera di cotone leggero.Quel tocco mi basta per mandarmi in iperventilazione.Stringo tra le dita la stoffa e sposto il viso dalla parte opposta a quella accarezzata da lui.

-Che c’è?

Lo sento rialzarsi e pronunciarsi divertito.Non gli rispondo e trattengo un ringhio di rabbia.

-Non ti va di parlare?O non ti piace quando a fare cose simili sono io?

Continua in tono un po’ più serio.Il silenzio è la mia risposta ancora una volta.

-No,forse ti piace stare su!

E con uno scatto mi porta su di lui .Lo guardo stupita e continuo così a fissarlo.Mi affarra un braccio e mi porta più vicino a lui.

-Cosa vuoi in questo momento?

Mi dice serio,pugnalandomi  l’anima con il suo sguardo nero. Mi calo sul suo volto e lo bacio.Lo bacio come non l’ho mai baciato prima e me ne frego di quello che può pensare .Ancoro le mani tra i suoi capelli ,ritrovandomi completamente distesa sul suo corpo.Sento quest’approccio diventare sempre più profondo,più intimo e inizio ad avere caldo,ma al contempo lungo la schiena mi percuotono leggeri brividi.Quasi per istinto mi rialzo rimettendomi  seduta su di lui,cozzando con le natiche sulla sua erezione.Ciò mi spinge con ancora più convinzione a spogliarmi. Rialzo i lembi della maglia tirandoli su con una lentezza estenuante.Improvvisamente mi segue e percepisco le sue mani insinuarsi sulla pelle nuda della mia schiena.Con uno scatto la tiro via lasciandomi in sleep e completamente inerme di fronte ai suoi occhi neri. Continua ad accarezzarmi ,mentre il suo sguardo liquido si posa sui miei seni nudi .Un  senso di inadeguatezza mi coglie in pieno.Penso a lui,lui che in queste situazioni c’è stato tante volte,lui che è stato a letto con  Hilary,ora è qui con me,una me così insignificante.Penso a ciò che lo spinge a fare tutto questo e so che non è un sentimento,perché se fosse stato per un sentimento forte si sarebbe comportato come con la francesina.

Lo ammiro poi spogliarsi e restare a petto nudo.Con delicatezza si avvicina al mio viso e riprende a baciarmi come pochi istanti prima.Mi sento poi distendere con la schiena ai piedi del letto con il suo sguardo fisso nel mio.Marco sopra ,io sotto.La sua erezione preme contro la mia gamba e la cosa nonostante mi piaccia,mi provoca un certo imbarazzo. Le sue labbra prima di riappropriarsi delle mie si fermano per parlarmi.

-Vuoi questo?

Mi chiede titubante.

-Io….voglio questo.

Termino prendendo il suo viso tra le mani portandolo al mio.Le sue invece,arrivano dietro la mia schiena.Automaticamente divarico le gambe per farlo sistemare meglio tra di esse.

Lentamente si allontana dalla mia bocca per percorrere lentamente il  resto del  mio corpo.                                                                                            -E tu?Tu che vuoi invece?

Azzardo a chiedergli.

Arriva alle mie mutandine esortato da un mio sospiro un po’ troppo strozzato,le tira via.

Imperterrita ,preda del piacere e con la voce tremante,gli chiedo ancora una volta:

-tu cosa vuoi?

Alla mia domanda ,con irruenza inizia a giocare con la mia intimità ,tenendomi per le natiche nude.

-Tu cosa vuoi ?

Urlo divaricando sempre più le gambe ,quasi con la speranza di poter godere più di quanto non stessi godendo.Avverto sempre più l’esigenza di toccarmi,di provare altro piaceree e quasi automaticamente porto le mani all’altezza dei miei senti ed inizio ad accarezzarli  ansimando in modo sconsiderato,prima che però lui si fermasse.Lo guardo sconvolta,arrossata e con un desiderio molto più forte.Deglutisco e provo a parlare.

-Perché ti sei…

Sbotto strozzata.

-Io non ce la faccio.Non posso continuare,rischio di impazzire.Se non sei convinta ti prego fermiamoci adesso,perché dopo non ce la farei!

Dice serio rialzandosi da me e gettandosi con la schiena dalla parte opposta del letto.Mi rialzo allarmata e quasi senza contegno gattono sino a lui risedendomi sulle sue gambe coperte dal pantaloncino.

-Io voglio questo…-continuo imbarazzata-Tu cosa vuoi?

Ripeto un ultima volta, strusciando la mia intimità completamente bagnata sulla sua erezione.Porto le mani all’elastico del suo pantaloncino e lo tiro giù lentamente e con imbarazzo crescente.Vedo così per la prima volta il suo membro completamente scoperto e deglutisco.Ho paura.Le mani cominciano a tremarmi ,ma lui mi coglie di sorpresa e mi spinge al suo fianco.

-Io so cosa voglio.Sei tu che credi di saperlo,ma non sei ancora pronta.

Mi dice abbracciandomi.Un moto di rabbia fa si che lo spinga via.Mi alzo dal letto,prendo la maglia e la infilo anche se al contrario.Prendo le mutandine e cerco di scappare in bagno ,ma mi blocca per un braccio e mi riporta al  sul materasso.

-Vuoi fare l’amore con me?

Mi chiede  diretto.Deglutisco e evito di rispondere voltando lo sguardo.Mi prende il viso e lo porta nella sua direzione.

-Parlami e dimmi la verità!

-Volevo sino a 5 secondi fa!-sbotto mettendomi sulle ginocchia.-volevo farlo con te per la mia prima volta e di questo ero convinta,ma ovviamente ho anche io le mie paure quindi eccoti spiegate le mie titubanze.Ora te lo richiederò di nuovo…

-Te!

Sbotta con lo sguardo ,in un primo momento basso,poi fisso nel mio.

-Cosa ho fatto adesso?

Chiedo irritata.

-Volevi chiedermi cosa volevo ,no?

-Si.

Confermo pensierosa.

-Bene,voglio te!

Il mio cuore si ferma per alcuni secondi ,poi riprende il suo battito.Lo vedo riavvicinarsi e baciarmi con passione,ma anche con tanta dolcezza.Ci ritroviamo completamente nudi a fare l’amore sul lettone della casa dei miei nonni,mentre giù probabilmente sono impegnati a fare la colazione.Non dimenticherò ,mai la mia prima volta,sia perché è stata la prima volta che il mio corpo ha accolto in se quello di un’altra persona,sia perché quella persona era la persona che amavo.

 

 

 

 Salve gente scusate...lo so sono imperdonabile e probabilmente non vi ricordate nemmeno più di questa storia ,ma nonostante l'immenso ritardo è mio dovere concluderla ...spero di ricevere ancora qualche recensione un bacio Nanny

 

 

 

 

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: MissNanna