Solo che fa schifo
Poteva l’amore esistere davvero?
Elijah se lo chiedeva tutti i giorni, da quando Lei era arrivata nella sua vita. La sua presenza lo faceva sentire vivo come non era da secoli.
Avrebbe giurato di sentire il suo cuore morto battere per Lei, per l’amore che iniziava a provare. E forse, nel mondo dei sentimenti, stava davvero battendo.
Klaus diceva sempre che l’amore non era per i vampiri. Loro avevano il sangue, che è decisamente meglio perché non tradisce, non è unico ed è facile da prendere. Niente delusioni, niente fatica, niente dolore. C’è solo il perfetto piacere che dona mentre scivola nella bocca, giù fino a riempire ogni vena, ogni capillare.
Quel piacere però, da quando c’era Lei, non gli bastava più. Senza il sangue, restava la delusione di non essere amato, la fatica per cercare un po’ d’amore ed il dolore per non riuscire a trovarlo. Restava la sua umanità che, dopo secoli di letargo, s’era svegliata e scalpitava per vivere.
Quando Lei sorrideva, lui sapeva esattamente dove trovare la felicità. Lei era la sua felicità, nonostante non l’amasse.
Quando se ne andò, quando fuggì senza considerare il fatto che lui l’avrebbe salvata, Elijah capì che Katerina aveva sempre avuto torto.
L’amore è amore anche quando non è corrisposto, solo che fa schifo.