Non so come ho fatto a ritrovarmi qui. Stavo scappando, correvo sempre più veloce. Volevo andarmene da quel luogo di tortura e dolore. Ogni corridoio, ogni porta mi sembrava sempre la stessa. Mi stavo perdendo. Mi ero perso.
Poi sento la tua voce, un flebile suono nel nulla.
Lo so, se fossi stato furbo me ne sarei andato via, lontano dalla tua dimora, lontano da te, lontano dal mio unico grande amore. Io, però non sono furbo. No, non lo sono.
Mi hai spezzato il cuore quando hai deciso di lasciarmi, quando hai preferito lui a me, senza darmi nemmeno una spiegazione.
Quell’essere freddo, insensibile…
Sei pronto a marchiarti per lui, sei pronto ad annullarti per lui, sei pronto a cancellare me per lui.
Mi avvicino alla porta, so di non poter entrare se non voglio morire all’istante. Ti osservo dal buco della serratura. Ti vedo al centro della stanza parlare con tuo padre e con Voldemort.
Un senso di nausea mi colpisce, sto per svenire, ma devo farmi forza non posso cedere proprio adesso.
C’è qualcosa di diverso nell’aria, una musica mi circonda. Mi lascio trascinare dalla malinconica melodia.
Sorriderai
E ti rivedo come sei
Incrocerai
Lo sguardo mio per poi dirmi
addio
E mentirei
Se ti dicessi ora vai
Oramai…. Oramai
A chi mi dice
Che tornerai
Non credo oramai
Oh… a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Indosserai
Sorrisi, allegria ma senza magia
Non piangerai
Perché tu non riesci a perdere
mai
Ma lo sai…
Ho perso tutto e tu non perdi mai
Oramai… oramai
Ma a chi mi dice
Che tornerai
Non credo oramai
Oh... a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Oh… a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Sorriderai
Nulla ha più senso, ora no
E girerò le città
Ma non ti scorderò
Oh ahhh
Come mai
Io sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Oh… a chi mi dicembre
Che tornerai
Non credo oramai yeah oh… a chi
ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Verso lui…
Le ultime strofe risuonano mute nel mio vuoto cuore.
Una strana smorfia ti compare in volto, so che non è dovuta al marchio appena impresso sulla tua candida pelle. So che anche tu hai udito quella canzone. So che tu sai della mia presenza al di la della porta. Sappiamo entrambi che da adesso saremo nemici e mai più amanti.
I nostri occhi si incrociano, un lago ghiacciato nel quale vorrei tuffarmi ancora una volta e restarci intrappolato per sempre.
Non sembri sorpreso di vedermi lì, ma abbassi subito gli occhi come mortificato.
Ho sempre creduto che un giorno tu saresti tornato da me, per me, ma ora credo proprio che non accadrà mai.
Mi fa male tutto questo. Una lacrima solitaria si rifrange sulle tue guance oramai non mi resta che andarmene.
Hai vinto tu, hai sempre vinto tu… ed ora non mi resta che ritirarmi, ma prima voglio osservarti per l’ultima volta.
Mi rifletto nei tuoi lucidi occhi.
Un tacito addio alberga nei nostri vuoti cuori.
Addio Draco Malfoy.
Addio Harry
Potter.
Due nomi, due vite legate da un unico destino, quello della guerra.
Quello di amarsi ed odiarsi e poi di amarsi ancora.
Fine