Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Segui la storia  |       
Autore: Danielle V    29/04/2011    5 recensioni
C'era qualcun'altro. Qualcuno era seduto sulla sua panchina, alle quattro e mezza di mattina.
Le gambe si mossero da sole e mi portarono sempre più vicino, fino a quando non arrivai di fianco ad essa, curioso di scoprire chi fosse quel pazzo, o pazza che......che nulla,Gerard. Sei pazzo anche tu.
Guardai il ragazzo seduto ,e con un gesto automatico -come il vestirsi di qualche minuti prima- mi sedetti accanto a lui.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way | Coppie: Frank/Gerard
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rieccomi! Ringrazio come sempre tutti ♥
Mi scuso,come sempre XD, per gli errori di ogni tipo çWç Ma non rileggo quasi mai, lo so che è un errore...ma credetemi se rileggessi cancellerei tutto.
Rispondo alle recensioni

@Friem: Cavolo non ho proprio presente questo film! Vorrei vederlo! Grazie comunque ;)
@Rukiah: Ohhh sempre che vuoi le frerardate sei una rozza tu!!! XD
@misslili1007: grazie ! sono felice che ti piaccia ! ^^


***

La mattina dopo mi sveglia anche prima. Quattro meno cinque. Quella mattina però,ero più calmo,sereno; quasi mi scappò un sorrisetto.
Balzai fuori dal letto e mi feci una doccia. Mi asciugai velocemente lasciando che i capelli ancora bagnati si posassero sul mio viso.Mi vestì velocemente e uscì dalla casa.
Quasi corsi. Lo trovai lì come le mattine precedenti ,con maglietta a maniche corte e il solito jeans un pò strappato. Non capivo come non avesse mai freddo.Io ero solito affondare il viso nella mia morbidissima e lunghissima sciarpa rossa. Quella mattina però,sbadatamente -o forse era la fretta- non asciugai i capelli bene.Diciamo che non li asciugai proprio.Così mi ritrovai a tremar di freddo come un idiota.
Lo raggiunsi e mi sedetti accanto a lui ,sorridendo. Sorriso che mi venne spontaneo.
"Frank....'Giorno!" posai una mano sulla sua spalla "Sono contento di rivederti"
Si girò e sorrise anche lui " Gerard! Io in realtà ti stavo aspettando" appoggiò la sua mano sulla mia e sorrise ancora di più.
C'era qualcosa in quel tocco che mi fece trasalire.Frank lo notò perchè subito dopo la sua mano era già tornata a torturarsi lo smalto dell'altra.
"Hai i capelli bagnati" si girò imbarazzato.
"Si...ecco,non li asciugo mai" mi grattai la fronte.Se gli avessi detto la verità forse mi avrebbe preso per uno psicopatico. Anche se io sapevo già di esserlo
"Uhm....strano.Non dovresti,sembri uno che si ammala facilmente." abbozzò un sorrisetto.
"Beh....veramente" tirai un sospiro "veramente non li ho asciugati per paura di far....tardi."
Gliel'avevo detto. Non mi imbarazzai nemmeno tanto, stranamente .
"Oh."
"Ultimamente non riesco a dormire bene,mi sveglio sempre alle quattro e un quarto...Cioè.Okay, mi piace parlare seppur poco con te.Ed è assurdo lo so.E' una situazione assurda.Io non ti conosco e tu non mi conosci,ed è notte.E'.....inquitante.Ed è per questo che non volevo far tardi,stamattina...o stanotte,come preferisci." gesticolai appena.Non ero agitato, si forse un poco.Ma era una sensazione nuova quella che stavo provando.Non ero imbarazzato e nè mi vergognavo di quello che stavo dicendo.Forse, perchè sapevo che prima o poi avrei smesso di vederlo,forse perchè sentivo che con lui potevo parlare di tutto.Eh si, era inquitante ma mi fidavo di lui.Uno sconosciuto...conosciuto qualche giorno prima.
Gerard Way se l'uomo più solo della Terra,sappilo.
Mi sorrise,ma non disse nulla. Mi bastò guardarlo negli occhi per capire che ,si, era rimasto sorpreso magli faceva piacere.Sorrisi di rimando,abbastanza soddisfatto.
Ci concentrammo tutti e due sul mare,le onde,i versi striduli dei gabbiani,l'odore che emanava il mare di prima mattina, e quello ,come al solito, della pioggia appena passata.Presi un forte respirò e mi riempì di quell'odore capace di calmarmi, e rendermi sereno. Tirai su ,con la bocca, un pezzo di sciarpa per poi nascondermici fin la punta del naso.
"Mi piace."
"Cosa?" mi girai appena e lo guardai con la coda dell'occhio.
"Il colore della tua sciarpa.Anche la sciarpa ovviamente. Ti sta bene. " feci per dir qualcosa ma venni interrotto "Fa un bel contrasto.Rosso,bianco,nero.....Sono dei colori perfetti insieme.Rosso della sciarpa" si avvicinò un poco e mi guardò come se mi stesse ispezionando.Pensai di aver qualcosa in faccia. "Bianco della pelle...sei davvero pallido,sai?" allungò la mano verso i miei capelli e ne prese una ciocca "Nero dei capelli." Mi guardò dritto negli occhi "Oh....Verde.Wow" fece scivolare via le sue dita dalla mia ciocca "Hai gli occhi....Sono...wow.Bellissimi."
Probabimente arrossì tantissimo,ma perfortuna avevo la sciarpa a coprire "Non sono niente di che.Un colore normale,come ce ne sono tanti." e lo pensavo realmente.
Avevo sempre ricevuto complimenti per il colore dei miei occhi,ma ai miei,di occhi, era un colore normalissimo.Insignificante.
"No no no.Non è solo il colore.I tuoi occhi parlano Gerard." sobbalzai un poco nel sentire quelle parole. Mi leggeva forse nel pensiero? Era esattamente la stessa cosa che avevo detto il giorno prima, per i suoi di occhi.
"Ho pensato la stessa cosa dei tuoi,dalla prima volta che ti ho visto."  
Sorrise.
Era  probabilmente la persona che sorrideva di più che io conoscessi , e la cosa non mi dispiaceva, anzi. In realtà era difficile capire Frank. Non lo conoscevo da molto tempo,non lo conoscevo affatto, ma riusciva a passare da momenti di tristezza assoluta a momenti più leggeri. Mi piaceva. Pensai che fosse davvero una bella persona.
"Tu invece? Non hai freddo,sempre con le maniche corte e pantaloni straccati?" domandai,mentre lui tornava al suo posto.
"Naaah. Non so che ho, sto bene quasi sempre a qualsiasi temperatura. Certo, in inverno inoltrato non vado in giro a maniche corte,ma un cappotto normalissimo e una sciarpa vanno bene."
"Hai un sacco di tatuaggi" era più una osservazione ad alta voce
"Amo i tatuaggi...e i piercing" sorrise indicando quello che aveva al labbro " La mia futura moglie non è un'appassionata. In realtà mi sgrida sempre dicendo che credo di esser ancora un ragazzino. Ha ragione,ma è più forte di me. Anche questo smalto nero.....Insomma, lo mettono gli adolescenti nel loro periodo dark,rock...eppure io non riesco a farne a meno."
Risi divertito. Nemmeno io ero tanto maturo per la mia età
" Fai bene. Anche io mi sento ancora un ragazzino. Ogni giorno quando torno da lavoro mi metto a scrivere canzoni o a continuare un fumetto che sto facendo.Però,non ho nessuno che mi sgridi"
"Anche io sono un appassionato di fumetti! E oddio, scrivi? Cosa?Raccontami un pò"
In tutta la mia vita non ricordo di aver mai conosciuto qualcuno che si interessasse tanto a ciò che amavo io, e che mi chiedesse di parlarne. Mio fratello escluso,ovviamente.
Era davvero esaltato.Ridi di nuovo divertito e inevocabilmente affascinato da quest'uomo che seppur adulto , e quasi marito, mi chiedeva delle mie passioni con così tanta gioia .
"Davvero? Beh,io li disegno in realtà.Amo disegnare...Ho studiato alle Belle Arti. So facendo questo fumetto da un pò di mesi,ed ultimamte l'ho ripreso in mano. Scrivo anche ,si.Canzoni...perchè amo cantare,amo scrivere."
"Non ci posso credere! Voglio leggerlo! Di cosa parla? Io suono la chitarra sai?!"
Iniziammo a parlare delle nostre passioni,hobby fino ai cibi preferiti e alle bevande preferite..Alla sua passione per i cani,per gli animali in generale, al fatto che fosse vegetariano.Parlammo anche del mio amore smisurato per il caffè e della mia fissazione per i vampiri.
Ci accomunavano un sacco di cose.In realtà tutte le cose. Se non fosse per la Coca Cola che lui amava e io un pò meno.
Continuammo a parlare ancora fino quando i primi raggi di sole iniziarono a illuminaci il viso.
"Ed anche oggi è finito un giorno" disse quella frase guardando perdutamente il sole sorgere,con un'aura triste attorno. Non gli piace proprio la sua vita...di giorno.
Lo capivo.Lo capivo fin troppo bene.
Vederlo così triste face salire in me una voglia smisurata di abbracciarlo,ma mi trattenni per non sembrare azzardato.
Forse...Forse iniziavo a provare qualcosa.Ed era così assurdo,ma così maledettamente bello da farmi star male solo al pensiero che non lo avrei rivisto fino alla mattina dopo.Forse.
Ci alzammo entrambi dalla panchina,pronti per tornare alle nostre vite,se così si potevano realmente chiamare.
"Ciao Gee"
Lo guardai stupito.
"Gee.Mi piace" sorrisi e porsi come di consueto la mano "Ciao" la strinse guardandomi dritto negli occhi.
Poi si girò ed andò via. Mi incamminai verso il lavoro,felice. Davvero felice.
Questa volta i suoi occhi me lo avevano detto.
"A domani."


_____________________
Ok questo capitolo non mi fa schifo XD ma non mi convince nemmeno tanto.E' neutro vabè XD
Spero vi piaccia çWç Mi riscuso per gli errori
E ripeto che l'altra ff la continuerò il finale è in ....progettazione *dies*
Grazie per aver letto,recensito e quant'altro ;)
Alla prossima !
P.S. non frega a nessuno ma ieri era il mio compleanno *A* e sono ancora esaltata si XD vabè.XD
-Shad
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: Danielle V