29/04/2011
10 recensionisi, sono ancora viva! ^^
mi scuso tantissimo per il ritardo in cui posto il chap, ma a mia difesa posso appellarmi al fatto che il mio portatile si è rotto, sono andata via per il mio compleanno (si, sono invecchiata ancora >.<") e tra tirocinio e wedding planning non ho un minuto libero!
Beh..per chi ancora ha voglia di leggere qualche mio delirio, eccolo servito! ci vediamo sotto!
cecy
Kath's pov
"ehi..il bagno tocca a me!"
"rilassati Nicholas, non c'è miley in giro per casa, puoi tranquillamente lasciarmi il bagno ancora un pò, ok?"
"e questo cosa c'entra kathy? e' da un ora che sei in bagno! Dai che fra poco arriverà Callie!"
"appunto" dico aprendo la porta "non vuoi che tua sorella sia almeno presentabile?"
"lasciamo perdere" dice nick fiondandosi in bagno..
"ehi..che succede?" dice Joe affacciandosi dalla loro camera con la piastra tra le mani..
"nulla" dico sorridendogli e fiondandomi in camera.
Sono due giorni che siamo tornati, ed è sempre lo stesso copione: lui mi sorride o mi parla, cerca di avvicinarsi..e io scappo.
Non perchè non voglia parlarci..ma perchè non so come farlo.
Come riuscire a rimanere me stessa, a fare finta che nulla sia successo.Perchè è esattamente ciò che lui ha fatto appena siamo ritornati nel New Yersey..Come se tutto il viaggio in californa fosse stata solo una parentesi da vivere e poi dimenticare.
"un penny per i tuoi pensieri" dice una voce alle mie spalle abbracciandomi forte "che succede sorellina?"
"nulla..davvero niente Kev"
"non mi convinci cosi facilmente..tra te e Joe da quando siamo tornati non so chi sia più sulle nuvole..per non parlare di mamma e papà"
"kev..ti giuro che va tutto bene.."
"sarà..ma se hai bisogno per qualsiasi cosa sai che ci sono vero?"
"si lo so fratellone.." dico abbracciandolo e stringendolo forte.. i suoi abbracci hanno la capacità di calmarmi subito, quasi come la voce di joe o e canzoni di Nick.
"Anche solo di parlare..Ecco forse eviterei, fossi in te, di parlarmi di ragazzi che non ti vogliono o ti trattano male..sempre che non vuoi anche tu che facciano una brutta fine" dice ridendo
"lo terrò in considerazione..ma comunque su quel fronte tranquillo, david è via e per ora è tutto calma piatta"
Rido e faccio finta di niente..ma se il buon Kevin scoprisse quello che è successo, sono certa che saremmo in due a fare la stessa fine.
"katherine! è arrivata callie, scendi" urla mamma
"arrivo!!" rispondo, precipitandomi sulle scale...callie è un amica di famiglia, mi ha fatto tante di quelle volte da aby sitter quando ero piccola prima che ci trasferissimo a Wylcoff, è stata, per un lungo periodo, quasi una seconda mamma..non vedo l'ora di rivederla!
Joe's pov
non mi parla..non mi parla e ogni volta che cerco di parlarle per una scusa o per l'altra sfugge.
Per la prima volta mi trovo a dovermi confrontare con una cosa che non so come affrontare e della quale non posso parlare a nessuno.
Nick e Kevin non capiscono perchè non sia eccitato come loro dal contratto discografico..appena tornati hanno iniziato a preparare gli scatoloni del trasloco, fra 2 settimane ci trasferiamo..arriviamo a L.A. per il 30 sera, e dal 2 gennaio abbiamo già lezioni di recitazione, canto e shoot..ma in questo momento, francamente, ho solo Kath in mente, e non riesco a pensare a altro.
Mi sento un codardo, un terribile codardo che ha paura ad ammettere ciò che sente..ciò che provo davvero.
"joe, ma ci sei? mamma ti chiama già da 10 minuti..è pronta la cena ed è arrivata Callie, scendi!" dice kevin affacciandosi nella mia stanza.
"arrivo K2" dico, ripassando per l'ultima volta la piastra e scendendo in cucina.
Kev's pov
"beh ma è una splendida opportunità ragazzi! Finalmente il duro lavoro vostro e di paul è stato premiato!ma è meraviglioso!" dice callie alzandosi dal divano e abbracciando Joe, Nick e Kevin.
La cena è finita, e dopo un abbondante porzione di lasagne di mamma, ci siamo spostati in salotto, aggiornando callie delle novità.
" A questo proposito, dobbiamo parlare anche di una faccenda..piuttosto delicata" dice papà prendendo la mano di mamma, e avvcinandosi a Callie.
"ragazzi..c'è un motivo per il quale sono qui..per lo quale noi siamo qui" e cosi facendo si avvcina alla porta per fare entrare una ragazza, che avrà una decina di anni più di me e una signora.
"mamma, ma che diavolo succede?" dice nick abbastanza confuso..
"loro sono l'assistente sociale Basil e la psicologa Turner..insieme a me ci e vi aiuteranno a fronteggiare questa situazione.."
"quale situazione? insomma che cosa succede?" dice Joe alzandosi di colpo..
"joseph calmati e siediti..ora vi verrà spiegato tutto con calma e pazienza..vi chiediamo solo di aspettare e sopratutto di lasciar finire di parlare prima d esprimere un commento o di andarvene..va bene?"
"va bene" commentiamo tutti insieme..anche se il panico è l'unico sentimento che ora riesco a leggere negli occhi di Joe, Nick e Kathy..Frankie fortunatamente si è addormentato, perchè non so cosa stia succedendo,ma da come stanno tutti mettendo le mani avanti non sarà sicuramente una situazione semplice..
"inanzitutto io e la mamma ci teniamo a dire e a ribadire che noi vi amiamo tutti allo stesso modo. Non importa nulla, voi siete e sarete sempre i nostri figli, tutti e 5, qualsiasi cosa succeda..e spero che un giorno, accetterete e capirete quello che è successo.
Il tribunale ci ha dato la possibilità di aspettare a parlarvene, proprio per proteggervi e per lasciarvi crescere come veri e proprio fratell, senza distinzioni o differenze..di amarvi e aiutarvi proprio come una vera famiglia, che poi è ciò che siamo e che speriamo possiamo continuare a essere..questo ricordatevelo sempre."
"Nel novembre del 1991, vivevamo ancora in alabama..io da poco avevo scoperto essere incinta di Nicholas e ricevemmo una brutta telefonata."
Mamma, stringendo la mano di papà, inizia a raccontare pian piano..ma non è l'unica mano intrecciata: anche quelle di Joe e Kathy lo sono ma nessuno a parte me, sembra farci caso..dovrò parlare con loro due, ci sono troppe cose che non mi tornano oramai..
"mia cugina di secondo grado, Sophie era come una sorella per me. Avevamo condiviso tutto fin da piccole, ero stata la damigella d'onore al suo matrimonio come lei al mio..ed era una persona meravigliosa,solare, gentile disposta a fare qualsiasi cosa per gli altri. Il marito era morto da circa tre mesi a causa di un incidente stradale, quando lei si accorse di essere incinta. All'inizio lo prendemmo tutti come un dono di Dio, come un motivo per risollevarsi dopo un momento difficile..ma purtroppo non fini cosi. Io per diversi motivi lavorativi miei e di vostro padre mi ero trasferita, Sophie era attorniata da amiche e da parenti disposti a darle una mano dopo la nascita della bambina..una bellissima bambina.
Sophie soffriva di una fortissima depressione post partum, scatenata anche dal fatto che non aveva davvero accettato la morte di Henry..il marito.
Dopo qualche mese ebbe una bruttissima crisi..che non riusci a superare..e lei..lei.."
Mamma non riuscì a finire la frase perchè inizio improvvisamente a piangere, singhiozzando, abbracciata e confortata da papà.
"lei si suicidò..lasciando un ultima lettera dove affidava sua figlia..Katherine..a noi." conclude papà
Un silenzio assordante è calato nel salotto..ditemi che è un incubo, che è tutto uno scherzo.
Non ho nemmeno il coraggio di alzare gli occhi per vedere come ha reagito Katherine..non ci posso credere..
"Katherine..tu sei nostra figlia e nulla cambierà..perdonaci se non te l'abbiamo detto prima, ma pensavamo che per il tuo bene fosse meglio dirtelo quando saresti stata in grado di capirlo..di accettarlo.." dice papà cercando di avvicinarsi a Katherine, che scatta in piedi come una molla.
"non mi toccare..non provare a toccarmi." dice glaciale. Non un movimento, non un urlo, non una lacrima..
"Callie voglio andarmene, immagino che sia possibile vero?"
"Katherine cerca di capire, noi volevamo.." cerca di dire mamma ma viene subito interrotta da katherine.
"Voi non volevate NIENTE. Voi mi avete mentito per 15 anni, mi avete fatto crescere come la figlia che in realtà non ero..io con voi non voglio più avere NULLA a che fare. Voi non siete più nessuno, e io me ne vado"
"Katherine ripensa bene a quello che hai detto..loro sono comunque i tuoi genitori..loro ti hanno cresciuta, ti hanno educata.."
"mi hanno educata mentendomi..solo menzogne, solo bugie callie! " "" Hai i capelli di una mia lontana cugina, ed è una possibile combinazione genetica" Quante bugie come queste Denise mi hai detto, quante?? Io me ne vado..Callie se non posso non me ne frega nulla, preferisco stare a dormire sotto un ponte che con una famiglia di bugiardi!" dice uscendo di casa
"aspetta!!!" Gli urla Joe rincorrendola, seguito da Callie.
Non riesco a muovermi..non riesco a far nulla..mi ritrovo solo a fissare i miei genitori, con un sentimento che avrei sperato non dover mai provare per qualcuno : l'odio.
" Come vi siete permessi di tenerci all'oscuro di una cosa simile? Ma vi rendete conto? Con me avete chiuso!" urla nicholas salendo le scale
"kevin almeno tu cerca.." dice quella che dovrebbe essere una psicologa..
"Sapete quale è al cosa assurda? che io c'ero..c'ero e non mi sono mai accorto di nulla..siete stati bravi a mentirci ed a nasconderci tutto,
complimenti" dico alzandomi e raggiungendo Nicholas..
Non voglio nemmeno cercare di capirli, nè di comprenderli..in questo momento la rabbia e l'odio sono l'unico mio pensiero principale.
Joe's pov
"katherine..aspetta!" dico prendendola per un braccio
"lasciami stare! vattene!!"
"io non centro nulla!"
"tu sei figlio loro..tu.."
"io sono cresciuto nella menzogna come te, non ne sapevo nulla!" dico avvicinandomi e cercandola di farla, per quanto sia impossibile, ragionare..
" tu..tu..vattene! Ho bisogno di andarmene da qui!"
"e a me? a Nick, a Kev a Frankie, a Mandy, non ci pensi? non ci pensi a noi ?"
"Oh no..non ci voglio credere." dice chiudendosi gli occhi e poi incominciando ad urlare.
"Vengo a scoprire di essere adottata, di avere due persone che si sono sempre professati mia madre e mio padre che mi dicono di avermi mentito per 15 anni, che la mia vera madre si è suicidata..e tu pensi al fatto che noi, non essendo fratello e sorella non abbiamo problemi? tu pensi a QUESTO?"
"penso anche a questo..si, ci penso..ma sono anche.."
"Joseph..vattene! VATTENE! Non voglio vederti mai più!"
"ma firefly, cerca di .."
"firefly è morta Joseph..per te firefly è morta.." dice salendo sulla macchina di Callie e allontanandosi..
"l'ho persa..l'ho persa per sempre" è l'unica cosa che sono capace di pensare.
Perchè quando la persona che più ami se ne va..è come se l'occasione migliore della tua vita sia passata, come sei i tuoi sogni, i tuoi progetti, la fiducia nell'amore stesso sia persa.. persa per sempre.
Okkei..torno con un capitolo triste e decisamente scritto male..chi vuole uccidermi, alzi la mano U.U
Scherzi a parte,.,giuro, giurissimo che dopo questo per un pò di chap non ci saranno altri colpi di scena..paola di scout! (che non sono più ma lo sono stata, quindi vale ancora U,U)
e prometto anche di aggiornare massimo entro due settimane..sempr eche voi mi facciate sapere che ne pensate..anche un " mi fa schifo, non scrivere più" va bene, giuro!XD
buona serata!!
cecy