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Autore: Hyperviolet Pixie    30/04/2011    7 recensioni
E se Harry non fosse riuscito ad afferrare la mano di Draco nella Stanza delle Necessità? E se fosse riuscito a prendere solo il corpo svenuto di Goyle?
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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E se Harry non fosse riuscito ad afferrare la mano di Draco nella Stanza delle Necessità? E se fosse riuscito a prendere solo il corpo svenuto di Goyle?


L'Ardemonio


Malfoy lo vide arrivare e alzò un braccio, ma appena lo afferrò Harry capì che era inutile: Goyle era troppo pesante e la mano di Malfoy, madida di sudore, gli scivolò subito dalla presa...
« SE MORIAMO PER LORO, TI UCCIDO, HARRY! » ruggì la voce di Ron, e proprio quando un'enorme Chimera ardente stata per calare su di loro, lui e Hermione tirarono Goyle sulla loro scopa e si alzarono di nuovo boccheggiando, mentre Malfoy cadeva inesorabilmente all'indietro, inghiottito dalle fiamme con una smorfia d'orrore dipinta sul volto affilato.
Draco Malfoy, l'ennesima persona che il Bambino Sopravvissuto non era riuscito a salvare.




Ricordava quel fatto come se fosse successo solamente il giorno prima. Quella sera di metà agosto in cui il Signore Oscuro aveva decretato che il momento tanto atteso era finalmente giunto: la sua marchiatura.
Appena sedicenne, il ragazzo fu estasiato. Subito accostò la sua pallida figura a molte parole altisonanti: gloria, fu la prima. Era forse un sogno che si stava avverando, quello? Ora, vedendo la fiamme dell'Ardemonio che lo lambivano non ne era più tanto sicuro. Se mai lo era stato.
L'Ardemiono è una dolce tortura creata da un gruppo di streghe nel Medioevo. Si narra infatti che il fuoco mortale sia invero un fuoco purificatore più che punitivo.
Le fiamme lambiscono la loro vittima evitando di bruciarla all'istante, ma con la dolcezza di una madre e il guanto di ferro di un carnefice, ti cullano e mostrano la via che hai evitato di percorrere in vita. E Draco Malfoy aveva evitato più di una via durante la sua corta vita. A ogni secondo che passava, si rendeva sempre più conto che non ci sarebbe più stato niente per lui se non il freddo di una tomba e il conforto di un cuscino di raso su cui poggiare il capo per l'eternità.
La morte è un passaggio obbligatorio della vita, lo sapeva allora come lo sapeva mentre bruciava vivo, senza sofferenza alcuna se non quel dolore sordo che gli rimbombava in testa. Un dolore più mentale che fisico, dovuto al fatto che solo all'ultimo momento, quando ormai era troppo tardi per tornare sui propri passi, si era reso conto di aver sbagliato tutto nella sua vita.
Osò abbassare lo sguardo appena un attimo verso le sue mani e il resto del suo corpo arso dalle fiamme. Non sembrava essere successo niente. Il Marchio Nero gli pulsava fastidiosamente, segno che Lui lo stava chiamando a sé. In quel momento però, l'unica chiamata a cui voleva – e doveva – rispondere era quella della morte che lo chiamava irrimediabilmente a sé.
Chissà cosa avrebbero fatto scrivere come epitaffio. “Qui giace Draco Malfoy, ragazzo stolto, bruciato vivo per ideali che erano suoi solo fino al momento in cui aveva compreso che erano troppo pericolosi per lui. La nemesi dell'Eroe puro e senza macchia giace qui, sotto cumuli di terra fangosa e con la sola compagnia dei vermi che gli entrano nelle viscere, a riprova del fatto che Dante aveva ragione ed esiste il contrappasso perfetto per ognuno di noi. Qui giace Draco, il ragazzo viziato che mai avrebbe alzato un dito, e che ora è morto perché non è riuscito ad afferrare una mano.”
Un epitaffio lungo, crudele che non gli faceva giustizia – chi era lui per pretendere giustizia? Un corpo martoriato senza dolore fisico, semplicemente.
Solamente in quell'attimo si rese conto che il Draco Malfoy per come lo conosceva lui era morto per sempre.
E allora si trovava lì a guardare il fuoco lambirlo, divorandolo piano come una bestia che non si vuole saziare tutta in una volta, il soffio vitale abbandonare il suo corpo. Chi disse che in punto di morte si ripercorre tutte le più importanti tappe della vita aveva fatto uno sbaglio. Non le si ripercorre, le si rivive da un'altra prospettiva, più profonda, con la consapevolezza che non ci sarà un futuro per te.
Con quella consapevolezza si lasciò scivolare nel sonno sapendo che non si sarebbe più svegliato.

____

Angolino -infimo- dell'autrice:

Possiamo classificare questa cosa come il mio primo tentativo di scrivere una fanfiction seria e ponderata. Se non ci fossi riuscita, beh, chiedo venia e corro a fustigarmi a suon di gatto a nove code (o forse erano di meno? Forse mi confondo con Naruto o.o).
Storiella senza pretese nata dopo essermi letta la traduzione di "The Unforgiven" dei Metallica, parte I ovvio u.u Inizialmente volevo scrivere un trittico e dedicare un capitolo a un personaggio diverso e ognuno ispirato dai Metallica, però ho rinunciato. Insomma, è stato un parto questa fanfiction o.o durato all'incirca 15 minuti, però sempre un parto u.ù
Le primissime righe in corsivo sono tratte dall'ultimo libro di Harry Potter e ovviamente le ho un po' rivedute ^^ insomma, è una What if?. Zia Rowling mi perdonerà.
Le ultime righe invece sono prese da un capitolo mai pubblicato della mia prima fanfiction qua su EFP (che aspetta di venire aggiornata dall'ottobre 2005 xD). Ho pensato che era uno spreco abbandonarle e le ho, ecco, riciclate :'D
Ultima cosa: è volutamente corta. Insomma, Draco è una scena che dura una manciata di secondi e non vedo il motivo per dilatarla all'infinito tediandovi tutti. Certe volte la brevità è migliore, credo. Sicuramente in questo caso è così.
Uh, dimenticavo! La frase su Dante è una licenza che mi sono presa. E' ovvio che Draco non sa chi è il sommo poeta u.ù In ogni caso, ho deciso di citarlo senza tuttavia darvi una spiegazione alla frase e il motivo è molto semplice: ho trovato vari modi per giustificare quello citato come il contrappasso di Draco, quindi usate la fantasia e l'immaginazione come ho fatto io :)

Fatemi sapere cosa ne pensate :)
Un bacio,
Fay <3

   
 
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