Non era mai riuscita a chiedere scusa alla gente.

Almeno non dopo averla umiliata in televisione. Almeno non dopo averla vista piangere per te.

Allora perché era lì?

E perché esitava tanto su quel campanello?

Si morse le labbra.

Era l'unica persona del reality che non aveva incontrato. Non ancora.

Guardò il cielo sussurrando fra se: “Stupido Karma”.

Si fece forza e suonò. Le rispose al citofono un ragazzo. Anzi, non direi UN ragazzo. Direi IL ragazzo.

Disse chi era e un'esclamazione sorpresa accompagnò la sua risposta. Le aprì subito.

Salì le scale due a due, pronta a sentirsi male per l'ennesima volta.

Lui era già sul pianerottolo ad accoglierla. Si sedettero sul suo divano, in una casa piccola e accogliente. Le pareti erano piene di testi di canzoni e le foto di gruppo di TDI e TDA.

Sorrise ai ricordi.

-Che hai, Gwen? Ricordi tristi ti hanno spinto qui da me?

Lo guardò negli occhi. In quei suoi magnifici occhi verdi.

-Trent, sono qui per scusarmi. Sai, la storia della seconda stagione...

-Roba vecchia ormai. Dimmi, piuttosto, come hai avuto il mio indirizzo?

-Heather.

Trent sorrise e incatenò i suoi occhi a quelli della ragazza.

Verde in blu.

Luce e tenebre.

Il pomeriggio passò veloce. Gwen si sorprese di riuscire a parlare con Trent anche di Duncan e della loro relazione. O meglio, di come loro erano scopa-amici.

Gwen guardò l'ora. Le otto e mezza.

-Per me è ora di andare. A presto.

-Ti vorresti fermare a cena da me?

Trent la guardava sorridendo.

-Perché no?

La cena fu fantastica. Sia per il cibo, sia perché, mangiando una bottiglia di vino era stata svuotata.

Gwen sentiva la testa leggera.

Trent guardò l'ora e disse:

-Oh, guarda come è tardi. Non ti mando in giro da sola nella città di notte.

Ho una camera per gli ospiti,vuoi fermarti da me?

Gwen rifletté. Cercò di ricordarsi dove abitava ma l'alcool aveva fatto il suo effetto.

Non poté far altro che annuire.

Il ragazzo preparò il necessario per la notte, quando Gwen propose di parlare ancora un po'.

Si avvicinò a lei sorridendo. Lei si perse in quei profondi occhi verdi. Il profumo del suo dopobarba gli inebriava le narici.

Si baciarono.

Uno di quei baci che non dovrebbero finire mai, dove ti sembra di precipitare e non fermarti più.

Ma se loro si staccarono ci fu un buon motivo, oltre all'ossigeno.

-Ti amo.

Dissero all'unisono. Si sorrisero e ripresero a baciarsi.

 ***

La mattina dopo la signora delle pulizie avrebbe trovato tutti i vestiti dei ragazzi a terra e, nella camera da letto, Trent e Gwen abbracciati, che dormivano.

Allora? Che ne dite? A dirla tutta è la prima volta che scrivo su Total Drama, soprattutto sulla mia coppia preferita. Spero sia piaciuta ^^