Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: OttyMcCartney    30/04/2011    0 recensioni
Quattro ragazzine baresi finiranno in un mondo basato sui loro sogni più grandi. Può andare qualcosa storto? Forse si. Seguite tutta la storia e lo scoprirete.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
31 Ottobre 2011
Ottavia


Era il grande giorno…
Tutto era perfetto! Non vedevamo l'ora di giocare e parlare pacificamente come al nostro solito e di…
-PRENDI QUESTO!-.
-NO, PRENDI TU QUESTO!!!!-.
-Dammi il mio cuscino!!!-.
-LA PAGHERAI, SILVIA!!!!-.
-...ragazze, perché non facciamo qualcosa più da... ehm... "serata di halloween" invece di giocare ad una monotona battaglia di cuscini?-.
Questa era la solita e pacifica Sara.
-Cavolo, hai ragione… aggiunse Silvia.
-…perché non ci raccontiamo le storie di paura?!?!?!??! OHOHOHOH, anzi no! Parliamo di ragazzi!!!! Parliamo dei Beatles?! O di quanto sia sexy Paul McCartney?!?!- sicuramente stavo parlando io, con i miei soliti pensieri su Paul McCartney, talvolta pure un po’ osceni.
-Basta con questo Paul! E poi non è sexy come credi, forse ti confondi con Felice…-. Al sol pensiero di quel Felice, nonché il ragazzo più bello della scuola, Silvia era già entrata al settimo cielo.
-Emh… Forse parli di George Harrison! Vuoi mettere Paul con George?!- … ed era Sara, pazza di George Harold Harrison.
-Beh, ma il tuo “George”- e a quel punto scimmiottai il suo accento strascicato inglese –non ha vinto il primo premio come “Sorriso più sexy del Regno Unito”!-.
-Infatti! Poi George non sorrideva mai… Però non ci vuole la scienza per avere quel premio: basta guardare il principe Carlo in faccia che capisci che gli inglesi sono TUTTI UNO SCHIFO!!! La vera bellezza sta nei Canadesi: guardate Justin Bieber ad esempio!- aggiunse Alessia.
Tutte la guardammo in silenzio per qualche secondo e poi la colpimmo scherzosamente con dei cuscini.
Così mi guardai casualmente l'orologio ed esclamai: -ARGH! Cribbio, sono già le undici e mezza?!?! E quando usciamo a fare dolcetto o scherzetto?!-.
-Per diana, hai ragione!-, disse Alessia.
Così prendemmo i nostri cestini per le caramelle e uscimmo immediatamente di casa per andare a “disturbare” i nostri vicini.
Era sempre la solita routine... Stessi costumi, stesse persone e stesse marche di caramelle ogni santo anno. Ma questa volta il mio sesto senso mi diceva che sarebbe stato un pochino diverso questa volta.
 
Sara

Così continuammo il nostro giro per le strade della fantastica Bari. Suonammo alla prima porta...
-Dolcetto o scherzetto?!-.
Sembravamo delle mongoloidi, ma almeno ci divertivamo.
Rispose il macellaio, che ci diede subito un cestino pieno di caramelle e altre schifezzuole che deliziavano il nostro palato, soprattutto quello della golosa Otty, che sbavava già al pensiero. Guarda guarda erano le nostre preferite... le Galatine, le Goleador, le Big Babol e altre robe varie. Il macellaio Nicola era il perfetto barese D.O.C.: accento strascicato con “o” e “e” chiuse, quadretti di Padre Pio affiancati alla cassa, beveva birra Peroni e mangiava Riso, Patate e Cozze, un piatto tipico che io odio che comporta l’uso di almeno del riso, delle patate e delle cozze.
 
 
 
Silvia

Ma insieme a tutte queste buone cose c'era un piccolo depliant:
"CARNI DA NICOLA
Venite a comprare le vostre salcicce dal vostro Nicola!"
Uh... I soliti baresi. Si aspettano che ad un gruppo di dodicenni possa interessare la vendita di salsicce?!
Bah... Ma ora torniamo all’importante.
C'era la luna piena come in ogni storia surreale...
Come Ottavia non sono per niente superstiziosa, ma quella notte stava succedendo qualcosa di strano.
E infatti subito sentiamo un tram arrivare a tutta velocità.
Un tram... a Bari?! Non c'era mai stato, infatti non c'erano mai state neanche le apposite rotaie...
In quel momento eravamo bloccate in mezzo alla strada...
Ci passò tutta la vita davanti in quel fatale istante.
 
 
 
Alessia

-Per tutte le internet key, sono troppo giovane per morire. Non voglio perdere le mie amiche...-, pensavo in quel secondo.
Ma sul marciapiede c'era una signora molto strana. Dalle sue labbra uscivano delle parole strane... Che lingua era?! Forse aramaico? Hindi? O...peggio. Albanese?!?!
Ma in quel momento non avevo tempo per pensare ai particolari. Dovevo pensare a come salvare la mia vita e quella delle mie amiche.
Non passò neanche mezzo nanosecondo che subito quel cavolo di tram ci travolse. Ma non sentimmo niente... come mai? Forse eravamo morte dalla paura?
Insomma, ci sollevammo da terra e in meno di due attimi penetrammo in uno spazio tutto completamente bianco.
In un battibaleno... ci ritrovammo di nuovo per le strade di Bari. Ma erano diverse. Ora in Via Sparano venivano organizzati concerti Rock ‘n Roll dove migliaia di hippie si accoppiavano e dove chitarristi famosi come Jimi Hendrix rompevano i loro strumenti, mentre in Via Turati si esibivano i Black Eyed Peas, e altre stranezze del genere. Il fatto più assurdo era che nel 2011 non dovevano più esistere cantanti e gruppi come i Doors, Bob Marley, Janis Joplin o addirittura i Beatles! Dove eravamo finite?!

Fine Capitolo 1
Alla prossima puntata!

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: OttyMcCartney