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Autore: DreamingBK    01/05/2011    13 recensioni
-La storia riprende dalla venticinquesima puntata-
Misa è una giovane studentessa nonchè presidentessa del consiglio scolastico che a causa della povertà della sua famiglia è costretta a lavorare come cameriera in un Maid Cafè.
Usui, ragazzo super popolare tra le ragazze,un giorno la scopre mentre lavoro e Misa teme subito che lui vada a rivelare il suo segreto ai membri del consiglio studentesco.Inaspettatamente però mantiene il suo segreto.
I due fanno amicizia ,litigano e ne combinano di cotte e di crude insieme,...la madre di Misa comincerà a frequentare un nuovo uomo,la sorella si allontanerà per vari motivi e tra Misa e Usui ci sarà qualcosa, tocca a voi scoprire cosa...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Episodio 5.pt1/3 ITA

Erano ormai passati 10 giorni dalla litigata con Usui,e Suzuna era tornata a casa.
Nonostante fosse preoccupata, come sempre, per nostra madre, scorgevo nei suoi occhi una nuova luce.
Anche se non ne sapevo l'entità ne ero comunque felice, almeno lei doveva sorridere.
Avevo ripreso ad andare al Maid Latte e a scuola nonostante non ne avessi voglia, ma avevo abbandonato il mio ruolo di presidentessa.
Apparte il fatto che ormai le ragazze non vedevano più di cattivo occhio questa scuola e che non ce la facevo con tutti i compiti che avevo da sbrigare.
Ora le giornate sembravano più lunghe, non dovevo arrabbiarmi più per via delle riviste porno che portavano in classe i ragazzi, nè se qualcuno correva per i corridoi, non dovevo più precipitarmi correndo alla stazione per prendere il treno ed arrivare al Maid Latte, nè c'era più Usui a occupare il mio tempo.
A scuola lo incrociavo spesso e ogni volta che mi cacciavo in qualche guaio lui faceva qualcosa per aiutarmi, senza mai però rivolgermi la parola.
Presi la cartella e andai alla stazione, per raggiungere col treno il Maid Latte.
-Buon giorno ragazze-dissi non appena arrivai
-Buongiorno Misa-chan!!-mi risposero in coro
Tutto sembrava filare liscio fortunatamente.
Nonostante non ci fosse più Usui, i 3 idioti non avevano smesso di frequentare assidumente il locale, e questo mi faceva ricordare che eravano nel presente, in un doloroso presente che senza Usui avrei facilmente scambiato con un monotono passato.
Finito il turno andai a cambiarmi sul retro , erano andate via tutte e rimanevamo solo io e Aoi-kun, stavolta in versione da uomo.
-Cosa è successo-una frase, che spezzava il silenzio e la tensione di tutti quei giorni.Una sola frase della con abbastanza leggerezza da farmi caire che non voleva una scusa ma una verità.
-N..N..Niente, cosa deve succedere?-replicai preoccupata come al solito.
-Cosa è successo-ripetè con un velo di autorità nella voce
-Niente-replicai nuovamente, scura in volto.
-Cosa è successo!-mi urlò contro alzandosi dalla sedia.
-Io non posso vederti così!, tu sei sempre allegra, porti felicità a chi ti guarda! e non è giusto che per un idiota tu stia male!dimmi cos'è successo!-continuò
Non risposi, e feci per andarmene.Avevo un disperato boisogno di parlare con qualcuno, e ora che mi si presentava la occasione, non la coglievo in tempo.Me la facevo sfuggire, così come ho fatto con Usui.
Aoi-kun si alzò e mi bloccò contro il muro, con il volto ancora rigato di lacrime.
Provai un stretta al cuore, perchè doveva soffrire anche lui?non c'erano già abbastanza caduti in questa tragedia?
-Calma, calma, andrà tutto bene-dissi abbracciando Aoi-kun per calmarlo, non mi ero resa conto che ormai fosse diventato più alto di me.
Il suo corpo era caldo, e nonostante fossi io a dover consolare lui, fu lui a tranqillizzare me;il suo corpo mi ricordava vagamente quello di Usui, e mentre la mia mente vagava nei ricordi cominciai a raccontargli tutto, di cosa era successo a mia madre e di come avevo capito in ritardo ciò che provavo per Usui-kun.

Episodio 5 pt 2/3


Il giorno seguente fu tranquillo al Maid Latte, e anche quello dopo e quello dopo ancora e ancora, presto, tra la monotonia e la noia giunse il giorno del mio compleanno.
Ormai la lontananza di Usui mi aveva distrutta completamente, ero in continuo bilico tra passato e presente.Ero distrutta.
La giornata trascorse come qualsasi altra, senza variazioni di programma, quindi andai anche a lavorare al Maid Latte.
Non mi aspettavo assolutamente niente dalle ragazze, ma come gli anni precedenti credevo che si sarebbero ricordate che oggi era il mio compleanno, non impota, pensai.Non c'era nulla da festeggiare.
Squadrai l'orologio che avevo al polso, mancavano nemmeno 3 minui alla chiusura del locale, poi sarei potuta andare a riposarmi in santa pace.
Finito il turno lavorativo mi cambiai e uscii come sempre dalla porta sul retro.
E lo vidi.
Non conosco davvero nessun aggettivo che possa descrivere cosa provavo quel momento, sentivo il cuor esplodermi, e la testa pure.Un ciclone di emozioni si stava scatenando dentro di me.Emozioni, ricordi, AMORE.
Io ero a quasi un metro di distanza da lui, ferma, in silenzio religioso, come a rispettre la sacralità del momento, lui invece era...bellissimo.
Era poco lontano da me, fermo anche lui, sapevo bene che stva aspettando che decidessi cosa fare.
Ma io avevo scelto lui, sempre e comunque l'avrei scelto, senza alcun dubbio, mille volte lui senza mai ripensamenti!
-Cosa ci fai qua?-chiesi con un fil di voce, spaventandomi quasi di me stessa.
-Buon compleanno Ayuzawa-mi sussurrò nell'orecchio, improvvisamente pericolosamente vicino.Tanto forte mi batteva il cuore che non l'avevo neanche sentito avvicinarsi.
Si allontanò nuovamente da me, anche se di poco stavolta.
Lo cercai con le mani, mentre guardavo a terra , imbarazzata.
Lui mi venne incontro, le nostre mani si sfiorarono, e fu tuttto nuovamente apposto.
Come se i tasselli di un puzzle fossero al loro posto, dove dovevano essere.
Dopo poco mi trovai stretta a lui, a bagnargli la camicia di lacrime.
Mi ero sbagliata di grosso, il suo corpo emanava un calore decisamente diverso di quello che emanava Aoi, familiare.E il suo profumo era..era, non lo so come era,non sapevo niente in quel momento.
-Andiamo a casa-mi sussurrò nuovamente nell'orecchio.
Non sapevo cosa intendesse per casa, ma ovunque mi avesse voluto portare, con lui ci sarei andata.
Intrecciai la mano alla sua e nel buio della notte ci incamminammo verso la stella più luminosa e bella, verso il nostro destino.

Episodio 5.pt3/3 ITA

Come sospettavo giungemmo a casa sua.
Per tutto il tragitto non ci eravamo detti nulla.
Si sedette sul letto e mi fece cenno di fare lo stesso.
L'uno di fronte all'altra.
-Mi chiamo Usui Takumi, ho 17 anni e frequento la sezione 0-0 del Liceo Seika.
La mia vita è sempre stata monotona fino a che una buffa ragazza, impacciata, orgogliosa e generosa l'ha completamente sconvolta.
Non conosco nemmeno io il motivo che mi porta inspiegabilmente a pensare a lei ogni secondo della mia esistenza, l'istinto che mi porta a volerla aiutarla ad ogni costo.
Non pratico uno sport fisso, ma amo il nuoto ed il basket[..]- e continuò così tutta la notte quasi, a raccontarmi della sua vita, come fossimo due persone che non si conoscono.Che cominciano dall'inizio.
Credo che anche io avrei dovuto parlagli di me, ma sinceramente non sapevo cosa dirgli e mi sentivo ridicola.
Mi stesi sul letto, stanca, mentre Usui mi guardava stranito.
-Per stanotte posso rimanere qua?-chiesi
-Tutte le notti che vuoi.Per sempre.-
-Usui, Usui, Usui, Usui-ripetei quel nome all'infinito mentre stringevo tra le mie mani le sue, e lui si stendeva accanto a me, sotto le coperte.
L'uno rivolto verso l'altra ci guardavamo.
Feci per avvicinarmi quando disse:
-Ehm..Misa-chan, a dire la verità dovrei togliermi la maglia...-
-E perchè?..-risposi super imbarazzata
-Beh, perchè io dormo così..-
-Ok..-replicai rossa come un peperone mentre li si toglieva la maglia.
Ci fu un momento di imbarazzo tra di noi, poi, rompendo il giaccio Usui mi strinse tra le sue braccia.
Cullata da quel calore così umano e da quel profumo così inebriante, chiusi gli occhi per vivermi a pieno quel momento.
-Stai dormendo?-mi sussurrò poi
-No...non riesco a dormire-
-Neache io-
-Perchè....?-
-Perchè sono troppo felice di averti nuovamente vicina a me, io ti giuro Ayuzawa, ti amo, e non riesco a sopportare quando qualsiasi altro uomo si avvicina a te, mi fai impazzire-il mio cuore esplose
-A..A..Anche io Usui-kun, non voglio che tu mi lasci mai più, me lo prometti?-
-Te lo prometto-
Feci scorrere le mani lungo le sue schiena, fino a immergerle nei suoi soffici e biondi capelli.
-Usui mi sei mancato da impazzire-
-Anche tu Misa-chan, anche tu-e mi baciò sulla guancia.
-Ti amo-mi disse.Impazzivo ogni volta che me lo sussurrava all'orecchio in modo così sensuale, come ora.
-T..T..Tu mi hai permesso di scoprirti, ti sei aperto a me..e..e ora penso che sia giusto...che tu mi scopra-un peperone al confronto con il mio viso sarebbe sfigurato, gli avevo appena fatto una proposta indecente!Accidenti ai doppi sensi!!
Rise dolcemente:
-Pazienta ancora un poco Misa-chan, non voglio farti del male-
-Ma..ma cosa dici?!-chiesi stranita dalle sue parole..come, come poteva farmi del male?
-Usui spogliami-gli dissi, morta di vergogna.
-Ai suoi ordini principessa-e cominciò a sbottonarmi la camicetta
-Sai..mi spiazzi sempre-e mi tolse la camicia-ogni volta non so cosa potrò aspettarmi da te-e aprì la cerniera dei pantaloni-un momento prima dici di odiarmi, quello dopo mi chiedi di fare l'amore con te-
Sussultai
-Non è vero!non te l'ho chiesto!-replicai
-Allora lo fai solo per provocarmi?-
-No...ma...-
-Allora perchè?-
-Io...-
-Ti amo Ayuzawa, e soddisferò ogni tuo capriccio, ogni volta che vorrai-e fece scendere i pantaloni.
-Usui..-
-Si?-
-Baciami-
Le sue labbra calde, e accoglienti, il ricordo non gli rendeva assolutamente giustizia.
-Ancora, e ancora tante, e tante volte Usui-kun.Baciami-
Non so se quella che diceva quelle parole fossi io o un mio alterego, comunque Usui non si fece pregare due volte e mi baciò con trasporta.
La mia e la sua saliva si mescolavano come fossero un unica cosa e in men che non si dica, non so nè perchè nè come ci ritrovammo seminudi, lui sopra me che mi sussurrava parole dolci.
Usui-kun stava giocando con l'elastico del mio reggiseno, come se fosse indeciso se toglierlo o no, mentre il mio corpo stava letteralmente bruciando.
Mi slacciò il reggiseno ma non lo tolse, al contrario mi abbracciò, e le nostre pelli , nude, si incontrarono.
Gli stavo accarezzando la schiena qundo Usui disse:
-Non giocare col fuoco...Misa-chan-e quando sentii qualcosa premere all'altezza del mio ventre , capii a cosa si riferiva.
Il fumo mi usciva letteralmente dalle orecchie, mi vergognavo come una ladra.
-Usui-kun-ansimai
-Per stanotte siamo andati troppo oltre, ora dormiamo, quel poco di notte che ci rimane-
-Ma...-
-Ti amo Misa-chan-
Era ingiusto, con quella frase mi soggiogava letteralmente.

NOTE:sono tornataaaaa*-*
Allora, questo episodio è un poco più..spinto diciamo, degli altri, ma spero vi piaccia T.T grazie mille a tutti e vi prego di commentare

  
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