Nevermind, I'll find someone like you
(I wish nothing but the best for you,
don’t forget me, I beg)
«Herm...»
Hermione sente, sotto il palmo umido, lo spessore ruvido delle bende e la freddezza della mano di Ron; pensa, distrattamente, che forse si è appena resa ridicola di fronte ai suoi professori, ma non le importa poi così tanto.
«...Ione.»
Harry la guarda, mentre lei sbarra gli occhi e sente montarle dentro il desiderio di piangere e di cantar vittoria - e forse una delle due cose è sbagliata e ingiusta, ma non le interessa -, la guarda in un modo a cui persino Hermione non sa come rispondere, per cui fa un sorriso strano, quasi a volersi scusare, e si volta a scrutare il ragazzo disteso sul letto e ad aspettare che si svegli davvero e che smetta di chiamarla solo in sogno.
*
Harry la guarda anche quando lei china il capo, sotto il peso della realtà: Ron non ricorda e lei non può dire – che lui ha chiamato il suo nome e lei ha avuto voglia di piangere e cantar vittoria. Hermione può solo guardare Harry, dall’altra parte del tavolo, e sorridergli e scuotere il capo e non raccontare nulla. Harry capisce, Harry vorrebbe toccarla, prenderle la mano e dirle che va tutto bene, che lui ci sarà, che lui sa, invece si limita ad ammirarla e ad annuire brevemente – ed è un gesto così piccolo, che forse non l’ha neanche davvero fatto, che forse si è limitato a non distogliere gli occhi dal volto della sua migliore amica per tutto il tempo di cui lei ha avuto bisogno.
*
Tutta colpa di Mediaset che passa, senza preavviso, “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” e al film stesso, che ha accenni auror, mai notati prima d’ora. Senza aver visto/ricordare il film non si capisce una cippa. Ve lo dico. E dico anche che sono antipatica e non mi va dispiegare e contestualizzare. Mandatemi pure a cagare per ciò. :p
Il titolo e il sottotitolo sono tratti dalla canzone “Someone like you” di Adele. <3
Un po’ per Ire, Ale e Chiara perché è tutta colpa dei loro discorsi, sicuro.