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Autore: EarthquakeMG    01/05/2011    3 recensioni
Credevo che nessuno ci facesse più caso, credevo fosse una vecchia parola, un vecchio insulto utilizzato soltanto dalle più antiche famiglie di maghi ma ormai ho capito che non è così.
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Salve a tutti!! Questa è la mia prima fanfiction su Harry Potter e non sono neanche molto convinta di come sia venuta fuori. Il personaggio principale, come avrete capito, è Hermione ma apparirà anche Draco che 'rafforzerà' il significato di questa storia. Spero vi piaccia.
MG.


I personaggi, ovviamente, non mi appartengono ma sono stati creati da J.K. Rowling.


Nessuno si aspettava questo da una Mezzosangue


Mezzosangue.
Detesto questa parola.

Che poi non ho mai capito cosa ci sia di così tanto grave nell’avere il sangue sporco.
Soltanto perché i miei genitori sono dei babbani, soltanto perché loro a differenza mia non hanno mai usato la magia. Questo mi fa rabbia, tantissima rabbia. Detesto chi insulta i miei genitori, sono la cosa più bella che ho, sono tutto per me e quando vengono derisi è come se una parte di me stessa venisse trafitta da mille coltelli.

Mezzosangue.
C’è soltanto una persona che osa ancora chiamarmi così.

Credevo che nessuno ci facesse più caso, credevo fosse una vecchia parola, un vecchio insulto utilizzato soltanto dalle più antiche famiglie di maghi ma ormai ho capito che non è così.
Sangue sporco è una parola che ancora oggi viene usata, alla quale ancora oggi è attribuito quel disprezzo che i purosangue provano verso di noi, verso di me. Ed io mi sento trafitta, trafitta da mille lame taglienti ogni volta che quella parola sfiora le mie orecchie, ogni volta che quella parola mi colpisce come uno schiaffo in pieno volto.

Mezzosangue.
Mi chiedo ancora come possa una persona all’apparenza così elegante poter pronunciare una parola del genere.

 E’ la persona più spregevole ed infantile che io abbia mai conosciuto, legato ai valori della sua famiglia e portato ad imitarli in tutto. E’ un Malfoy e tutti sanno che i Malfoy sono una grande e ricca famiglia con un antico patrimonio alla spalle, sono pieni di soldi ed hanno al servizio centinaia di elfi domestici ma soprattutto sono dannatamente orgogliosi di ciò che hanno. Non c’è stato giorno in cui io non lo abbia sentito parlare dei suoi pregi da Malfoy, non c’è stato giorno in cui io lo abbia visto vero.

Mezzosangue.
E’ la parola che odio di più.
Mezzosangue.
Soltanto lui può chiamarmi così, soltanto lui può permetterselo.

"Sta zitta mezzosangue."
"Dove sono i tuoi amichetti, mezzosangue?"
"Cos’è San Potter ha smesso di fare l’eroe ed elemosini denaro, mezzosangue?"
"Sei una mezzosangue. Sei nata da una famiglia babbana. Tu non sei come noi, ricordatelo."
 
Le sue parole sono come delle coltellate.
La sua freddezza, i suoi occhi inespressivi ed il suo ghigno malefico rendono il tutto ancora più cattivo.
Eppure io sono Hermine Granger, l’intelligente e forte grifona che non l’ha mai data vinta a nessuno, com’è possibile che un semplice purosangue riesca a farmi così male? Come può lui permettersi di insultarmi continuamente? Come posso io permetterglielo?
 
"Adesso ti concedi anche il lusso di oziare nei corridoi, mezzosangue?"
La sua voce arriva fredda alle mie orecchie e mi desta da quel coma apparente, stavo parlando del diavolo ed è comparso davanti a me dotato di coda e forcone appuntito.
Ho ilmiodiavolo personale e soltanto adesso me ne sono resa conto.
"Non sono affari tuoi, Malfoy."
Gli rispondo con freddezza, vorrei sputargli addosso tutta la mia rabbia ma da grifona mi costringo a trattenermi.
"Sì che lo sono, stai ostruendo il passaggio. Io mi preoccupo del disagio dei miei compagni."
Quel dannatoghigno è ancora presente sul suo viso, ama stuzzicarmi e non perde occasione per farlo. Dannato Malfoy, dannato..dannato Malfoy.
"Raccontalo a qualcun altro Malfoy, adesso sparisci."
"E se non volessi farlo?"
E’ vicinissimo a me, sento il suo respiro freddo sulla mia pelle ed avverto il suo disprezzo circondarmi..impedendomi di respirare.
"Potrei essere costretta a schiantarti."
"Una buona e perfetta Grifondoro non farebbe mai perdere dei punti alla sua casa soltanto per respingere un ospite indesiderato."
Si diverte, avrei voglia di schiantarlo davvero ma mi rendo conto della verità che c’è nelle sue parole. Sono sempre stata perfetta, non ho quasi mai creato problemi alla mia casa e son sempre stata la prima a fare la ramanzina a chi, come Harry e Ron, ha soltanto provato ad infrangere una regola.
"Farei un’eccezione per te, Malfoy."
"Sono così importante?"
Pronuncia l’ultima parola con una punta di divertimento. Ma chi si crede di essere? Draco Malfoy non è importante, Draco Malfoy è semplicemente da eliminare.
"Allora mezzosangue? Ti sei innamorata di me?"
Mi osserva con la sua solita aria di sufficienza e con uno sguardo così divertito che riesce a farmi perdere le staffe. Afferro la mia bacchetta e gliela punto alla gola.
"Mai provocare una Grifondoro."
Glielo dico a denti stretti, con le mani che tremano appena.
"Fallo mezzosangue, fallo."
Mi sussurra divertito, dal suo sguardo si intravede la sua sicurezza..sa che non lo farò, sa che sono troppo buona, troppo perfetta, troppo me.
"STUPEFICIUM!"
Lo urlo a denti stretti quasi ruggendo di rabbia, togliendomi un peso dallo stomaco, un peso dalla coscienza. Lo colpisco in pieno con il mio incantesimo e Malfoy si ritrova schiantato al muro, ad osservarmi sorpreso; tutti coloro che erano presenti nel corridoio mi guardano stupefatti.

Nessuno si aspettava questo da Hermione Granger.
Nessuno si aspettava questo da una Mezzosangue.

   
 
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