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Autore: Miss Black    10/02/2006    1 recensioni
ciao! questo capitolo l'ho scritto dopo 'Azzurro come il mare.. e come i suoi occhi',non l'ho messo come secondo capitolo perchè credo che si possa leggere anche senza aver letto il primo.. una mia amica ha insistito per pubblicarlo così com'è,senza fargli dei ritocchi.. è lo 'sfogo' di Draco dopo la morte di Pansy..spero che recensiate in tanti per dirmi le vostre opinioni,e grazie per chi leggerà! un bacio
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non volevo fare male a nessuno

Non volevo fare male a nessuno.

Bè,insomma,a nessuno dei miei amici.

Ovvio che avrei fatto male a quei mezzosangue,babbani.. e anche Potter,Weasley e tutti i grifondoro.. ma questo non c’entra.

Io non volevo fare male alle persone a cui voglio bene,e,davvero,Pansy era tra queste.

Lo giuro sul marchio che porto sul braccio sinistro.

Ieri era il giorno del nostro matrimonio,che poi non c’è mai stato.

Si,perché ieri Pansy Parkinson si è suicidata davanti ai miei occhi..

L’ho vista sprofondare nel mare azzurro.

Quante volte siamo andati insieme su quella spiaggia..

È morta lì.

Ho pensato davvero che mi volesse uccidere.

Era furiosa.. e aveva ragione.

La tradivo.

Non mi aveva mai detto di avermi scoperto,ero davvero convinto che non avrebbe mai saputo niente.

Ma Hermione.. è così bella.. è così dolce.. lei mi capisce,è fantastica.

E ha deciso di diventare mangiamorte,per venirmi incontro.

Anche Pansy l’ha fatto.

Ma non ha resistito.

E adesso sono terrorizzato.

E se anche Hermione cedesse?

Dio,Draco!!!

La tua ex futura moglie,la tua amica dell’infanzia,la tua fidanzata degli ultimi anni di scuola,la tua compagna,complice,confidente è appena morta,decisamente per colpa tua,e tu pensi alla tua amante?

Faccio schifo.

Pansy..

Come ho potuto essere così insensibile ieri? Perché cercavo di fare il duro?

Ti vedo ancora..

I capelli neri lunghi al vento..

Mi piaceva accarezzarli,e giocarci. Sapevo che lei lo odiava,ma me lo lasciava fare.

E forse non le dava fastidio se lo facevo io.

Gli occhi azzurri.. azzurri come i miei..

Azzurri come quel mare dove è caduta..

Ed era così bella..

Non mi sono sforzato mai troppo di capirla,dall’inizio del settimo anno. Mi ero messo con Hermione,e il mondo mi sembrava perfetto..

Ieri mi  ha detto una cosa che mi ha lasciato sconvolto.

Era incinta.. se non fossi stato così stupido,adesso sarei da qualche parte,in Francia,credo,a brindare con lei al nostro bambino.

Sono uno stupido.

Perché,anche se amo Hermione,o almeno è quello che penso ora,Pansy era Pansy.

Lei c’era al primo anno,a cercare di consolarmi quando ero infuriato con Potter perché era stato ammesso nella squadra di grifondoro.

Lei c’era al secondo anno,quando volevo assolutamente scoprire dov’era e chi aveva aperto la camera dei segreti.

E anche quando la stessa Hermione mi aveva tirato quello schiaffo,quando l’ippogrifo mi ha aggredito,quando al quarto anno volevo partecipare al torneo tremaghi,quando al quinto mio padre è stato arrestato..

C’era,e c’è sempre stata. E anche se me ne accorgo solo ora,io l’adoravo,l’ammiravo.

Aveva sempre i nervi sotto controllo,non esplodeva come me.

Mi tranquillizzava e mi faceva vedere i lati positivi delle cose che odiavo.

E lo capisco solo ora,che io l’amavo.

Ora,che lei è morta per colpa mia!!

Sono stato io a farle pressione per quel marchio,sono stato io.. sempre.

Il suo limite di sopportazione era pieno,non ce l’ha fatta.

Era incinta.

Io sarei padre,se ora lei fosse viva,qui con me.

Dio,Pansy.. perché sono tanto stupido?

Perché sono cieco e non mi sono mai accorto di tutto quello che eri e che rappresentavi per me?

Ti prego,amore,scusami.. anche se non ti ho mai chiamato così,anche se sono sempre stato freddo… in quest’ultimo anno.

Volevo solo amare Hermione. Perché ero convinto di amarla,e avevo paura che mi sarei innamorato di te.

Pansy.. scusa,ti prego.

Non sai che cosa ho provato vedendoti morire.

Mi sono sentito io morire.

Si,è come se io fossi morto. Sono uno stupido,è la prima volta che lo ammetto.

Forse,se non fossi stato così pieno di me tu saresti qui con me.

Anche se,se tu fossi viva,non saremmo qui sulla spiaggia.

Saremmo in Francia.

Ma la Francia non è nulla,adesso. Questa spiaggia invece ti rappresenta,e io voglio restare qui.

Con te. Domani ci saranno i funerali,sai?

Mi separerò del tutto da te,così.

E io non voglio!!!! No!

Sono qui,sulla spiaggia,e penso a te….

Piango,sai? È tanto che non lo facevo! Anni e anni..

Non posso immaginare cosa hai provato.. è colpa mia,lo so..

Ma sai cosa farò,per te?

Ti seppelliremo qui. Si,in questa spiaggia.

E tu sarai sempre con me.

E io non ti dimenticherò mai. E il rimorso resterà con me,perché io so che noi due eravamo fatti per stare assieme..

Una mano mi tocca la spalla.

Sussulto.

Hermione.

Mi guarda preoccupata. sembra che abbia pianto.

Cosa c’entra lei??

Guardo l’azzurro.

Adesso non so se è il mare che vedo o i suoi occhi.

‘Draco,tesoro.. non puoi fare nulla..’ cerca di consolarmi,questa mezzosangue.

Cosa centra lei con me?

Assolutamente niente.

Pansy invece si ce centrava con me.

Oh,si.

mi smaterializzo. Spero che la mezzosangue non mi segua,anche perché credo che sappia dove sono.

Davanti a me c’è la bara nera lucida,ancora aperta.

Sei lì,Pansy,e mi sembra impossibile.

Non ho mai pensato a te morta,prima di ieri.

Si,ti vedevo immortale,eterna..

Adesso sei lì,con un vestito bianco che ti dona tantissimo,le labbra rosse come sempre,i capelli pettinati e lavati. Sembri tranquilla.

Hai le mani sul grembo,come se la piccola creatura che portavi dentro di te potesse esserci ancora,come se tu la volessi proteggere.

Le unghie sono curate come sempre.

Sei sempre la solita bellissima Pansy Parkinson.

Hai gli occhi chiusi.

Voglio vedere per l’ultima volta il mare in quegli occhi.

Te li apro delicatamente,quasi timoroso di svegliarti in un sonno senza sogni.

Resto immobile quando li vedo.

No,Pansy,non sono i tuoi.

I tuoi occhi esprimevano gioia,felicità,amore.. dicevano tante cose. Erano come il mare.

Questi occhi non dicono niente,sono freddi,duri e.. vuoti.

Solo adesso mi rendo conto di tutto.

Lo so che sei morta..

Ma.. solo adesso penso che tu non verrai più da me.

Non vedrò quelle bellissime labbra rosse aprirsi e lasciare libera una risata al vento.

Non vedrò il tuo corpo muoversi elegantemente come sempre.

Non sentirò più la tua voce,e questa è l’ultima volta che ti vedo,ma non posso fare altro che guardarti,tu non puoi più niente.

Non vedrò i tuoi capelli volare al vento,mai più.

L’ultima parola che ti è uscita da quella bocca così bella e invitante sono state  ‘avada kedavra.’

Nient’altro uscirà dalla tua bocca.

Sei vuota. O meglio..

Non sei.

Non sei più

No,non sei. Non sei più niente,non sei più una persona..

I tuoi occhi..

Non li vedrò mai più.

Non vedrò quell’azzurro scrutare in giro,per poi posarsi su di me.

Adesso capisco tutto,Pansy.

Ti amo.

 

 

 

 

 

  
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