Ciao^^ HO lavorato al capitolo nuovo, diciamo che ho unito due capitoli insieme perchè volevo terminare con il ritorno. Spero che questo capitlo no sia assurdo. Mancano di sicuro 3 capitoli alla fine. Lo posto e poi corro al lavoro, questa sera spero di finire di leggere alcune vostre fic.
Ieir sera ho messo il nuovo per 'I miss you every time I am alone'. Fatemi sapere come vi pare^^
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Una
voce
femminile echeggiò per la sala, che conoscevo. Molto bene.
Indietreggiai, finendo
fra le braccia di GOurry. Alzai lo sguardo e lui mi fissava serio.
Comparve
dietro di noi una presenza, e la vidi......
"Lina,
non azzardarti a darle quel
medaglione.....non farmi pentire delle mie scelte passate...."
Dopo
tanti anni....ci rivedevamo! E un colpo al
cuore mi fece sussultare.
Era
identica a come la ricordavo. Lord
of Nightmare....Lon..Mi
rimisi in piedi e la vidi
avvicinarsi in maniera sinuosa. I suoi occhi intensi guardavano me e
poi andavano
verso Pasqua, per poi riposarsi su di me. NOn mi ero mai dimenticata di
quella
figura comparsa dinnanzi a me, in quel luogo oscuro e luminoso allo
stesso
tempo. Se non mi avesse detto 'Lina, sei nel mare del caos', io non vi
avrei
creduto, che vi sarei giunta. SOl o quando i miei amici mi raccontarono
cosa
accadde mentre io non ero nel mio corpo, capì le sue parole.
Nel buio più
profondo, vidi comparire quella donna ammantata di una luce dorata che
mi
fissava. Era di
una bellezza fuori da
ogni logica, sembrava però non fisica. Solo quando si
presentò, capii che avevo
perso il controllo dell'incantesimo prima di vederla. Mi disse che
aveva
sistemato tutto e che avrebbe riportato la mia anima al mio corpo, dopo
aver
ricomposto quest'ultimo nel mondo reale. Se ripenso che era finito
polverizzato
nel nulla....brrr!!!
Tuttavia,
non ricordo altro, ma quella visione era
impressa nella mia mente. E ora, rieccola.
Riuscii
solo a fissarla senza muovermi, senza
parlare. LA guardavo e basta. Il suo abito dorato, la sua pelle dorata,
i suoi
occhi più luventi dell'oro e i capelli dorati che danzavano
a un vento
immaginario. neanche l'elfa più
bella
avrebbe potuto paragonarsi a lei.
Pasqua
invece, sorrise, si pavoneggiò tutta e
iniziò a parlare come vi fosse un pubblico immaginario
"Signori
e Signore, benvenuti al Pasqua
Show!!!! Vi presento i due ospiti d'onore....la tanto attesa Lina
Inverse.....e
l'inattesa e molto, molto odiata....Lord of Nightmare....."
pronunciando
il nome con disgusto
Lon
non cambiò espressione, la fissò,
schioccò le
dita e si sedette a quella sedia che comparve dopo il suo gesto.
Bè, sedia è
dire poco. Era un trono molto più grande e molto
più ricco di quello che la
demone aveva sulla scalinata. Schioccò le dita e comparvero
una scrivania e un
carrello con cibo e dolci. Poi si voltò verso il servo di
Pasqua e con sguardo
duro e gelido lo chiamò. Lui corse al suo solito alzando le
ginocchia e si
inchinò varie volte
"Ti
chiami Wikki vero? Ebbene, ho bisogno che
tu mi tenga quesdti fogli mentre parlo...."
porgendogli
un malloppo di fogli
Tutti
la osservavamo, era stano vedere la madre di
tutto, indaffarata
"Allora,
Innanzitutto Lina sono felice di
rivederti ma per poco non combinavi un disastro. Di nuovo!. Sai, non
vorrei
pentirmi di averti ridato la vita, perchè quel giovane aveva
rischiato la sua
per riaverti. Avevo trovato la cosa molto divertente, e credevo che
avrei visto
non un lieto fine sdolcinato ma...qualcosa di decente. Dopo la mia
fatica ne mettere
tutto apposto...insomma un pò di ringraziamento....invece ve
en siete andati in
giro come s e niente fosse....no, no,no.....capisco che ho
cancellato
dalla vostra mente il bacio...ma andiamo ragazzi, siete proprio
negati....."
disse
con un tono scocciato
Io
e Gourry ci scambiammo un'occhiata confusa
"perdonami....che
bacio???"
Lei
alzò gli occhi dalla scrivania verso di me,
poi assunse un'aria snervata
"Lasciamo
perdere.....tanto anche s evi
dicessi che vi siete baciati per...nel tempo umano per mezz'ora,
circa.....sarebbe inutile.....no concludereste niente......"
alzando
le spalle dopo aver sbuffato
"IO
no ci ho capito niente...."
"Neanche
io GOurry..."
dissi
grattandomi la testa
"In
pratica vi dice di darci dentro!!"
disse
Ange come se avesse coperto l'acqua calda
"Tu
ZITTA!!!"
sbraitai
Mi
avvicinai a Lon. Continuava a dare carte a
Wikki e decisi di domandare
"Ora
che sei qui, potresti dirmi cosa devo
fare?? La demone vuole il medaglione ma io voglio la spada. Senza
medaglione io
non posso avere la spada e s e lo consegno, la demone a quanto pare
diventa un
pericolo per l'equilibrio delle dimensioni....potresti dirmi un'idea,
un consiglio
o una soluzione????"
Erano
inutili i giri di parole, meglio andare al
sodo. MA non si scompose, continuò a portare fogli sulla
pila dell'omuncolo.
Poi si fermò e fece scomparire la scrivania.
Fissò tutti accavallando le gambe
e iniziò a parlare.
"Allora,
qui la situazione potrebbe diventare
pericolosa. Mi spiego....come tutti sapete, anche t u Pasqua che hai
potuto
comunque sapere cosa accadeva fuori di qui, con Phibrizo ho rischiato
di
perdere una parte di questa dimensione. Ora, vorrei evitare di avere di
nuovo
problemi, quindi vi propongo dei patti, che dovrete firmare. Niente di
difficile da capire....."
disse
prendendo un foglio
"Innanzitutto,
tutti i patti sono con regole diverse
in base al firmatari. In breve io permetterò a te Pasqua, di
poter avere una piccola
fetta di una delle mie
dimensioni se rinuncerai al medaglione. A
te Lina invece...."
"NO,
io no firmo proprio nulla..."
urlò
la demone ricevendo un'occhiataccia da Lon
"Cosa
credi, che io vengo a patti con te???
Scordatelo!!"
Lon
la fissò seria, si appoggiò a un braccio e
sbuffò spazientita. Mi chiedevo perchè la demone
la odiasse tanto. Pasqua si
portò verso di lei, la squadrò dalla testa ai
piedi e poi disse
"IO
non voglio la tua elemosina, anche perchè
guarda....senza medaglione non sono nessuno no??? Allora
perchè mi vuoi
regalare una parte di una dimensione..."
"Io
non regalo, io ti do ciò solo se tu non
penserai più al medaglione...chiaro e semplice..."
La
tensione la sentivo in tutto il corpo. La
figura splendente di Lon fissava seria la demone davanti a me. Furono
minuti di
silenzio, pareva si stessero scrutando. Poi la demone disse
"Invece
vorrei fare qualcosa di più
divertente, se tu permetti....Lina sarà dalla tua parte e
combatterà contro di
me. Se vincerò io, mi darai la parte di dimensione che
voglio, se vincerà lei
abbandonerò l'idea del medaglione e del mio piano di
governare sugli
umani....."
Lon
fece un sorriso divertito, prese una ciocca di
capelli e iniziò ad arrotolarla fra le dita.
"Bene,
Pasqua...era una delle mie opzioni ma
se lo proproni tu....prego..."
disse,
mentre con la mano le indicava al sala
vuota
"WWHHHAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHA"
sogghignò
istericamente la demone
"Sarò
io la vincitrice, e ora....un abito
adatto per la mia vittoria....."
allargò
le braccia e l'abito di prima si tramutò
Compare
avvinghiata in un abito bordeaux di
pessimo gusto, per me. Un abitino senza maniche allacciato al collo,
composto
da corsetto e gonna. Il corsetto era tutto pizzi e rauche bianchi fino
al
petto, per poi divenire rigido dal seno fino ai fianchi, ingentilito ai
bordi
da pizzi e altri rauche bianchi. Da sotto il seno fino ai fianchi era
decorato
da ricami del colore dei suoi capelli, rossi più chiari
dell'abito. La gonna
era fino a metà coscia con recami e decorazioni, ampia e
ricca di pizzi su tutto
i l bordo. Completava un enorme fiocco rosso dietro, i cui nastri
scendevano
fino le ginocchia. Lunghi guanti simili al vestito, molto sopra il
gomito,
pieni ri pizzi bianchi. Calze nere autoreggenti ricamate arrivavano a
metà
coscia sotto la gonna, vedendosi però le gambe nude tra la
gonna e e le calze.
Alti stivali fino al ginocchio rossi con lacci, erano adornati con
pizzi
bianchi e fiocchi rossi, sopra tacchi da almeno sei centimetri, se non
di più.
LA adornavano cerchi rossi alle orecchie e un nastro ai capelli rosso
che
raccoglieva i boccoli. Un gusto del vestire pacchiano....
Lon
alzò gli occhi al cielo dicendo
'Oh...mamma....' e io mi misi a ridere. Quella demone era davvero fuori
di
testa. Pasqua fece un salto e si portò ai piedi della
scalinata
"E
ora....vi presento....il mio orgoglio....la
creatura che ho creato io stessa facendola divenire un
demone....Samail......." disse pavoneggiandosi "Wikki, per favore,
tira la leva...."
L'omuncolo
sfrecciò verso un lato della sala,
trovò due leve e ne tirò una. Da una botola
nascosta nel soffitto cadde a peso
morto un coso peloso che la demone non vide e la prese in pieno
schiacciandola.
Tutti i presenti rimasero con gli occhi sgranati, era una specie di
gatto
enorme, dal muso schiacciato e dalla faccia che sembrava un maiale.
Era
tutto pelo grigio, non si vedevano le zampe ma solo la coda che si
agitava
mente lui rimaneva tranquillo dove era cascato.
Da
sotto il pelo uscirono due braccia, l'omuncolo
corse dalla demone e la tirò con tutta la sua forza,
facendola sgusciare fuori
dall'animale enorme. Scompigliata, con gli abiti sgualciti e col
fiatone fissò
Wikki e lo prese per il colletto urlando
"Brutto
fungo da piede, ti ho spiegato
tremila volte che devi tirare la leva alla tua sinistra, non alla tua
destraaaaa!
"Ma
signora...credevo volesse lui, lo ha addestrato...."
"Se
io dico che voglio Samail....VOGLIOA
SAMAILLLLLL!!!!"
Lon
si mise una mano sulla faccia, Ange domandò
che stavano facendo, Gourry si grattò la testa. IO....mi
domandavo perchè dovessi
perdere tempo a quel modo....
Pasqua
si avvicinò al gatto e lo fissò, lui si
leccava i baffi sonnecchiando. Lo fissò e poi gli diede unas
pedata, ma penso
senza sortire effetti. Lui si voltò verso di le, guardandola
dalla sua stazza e
lei andò in incandescenze
"Ok,
visto che ormai sei qui datti da
far....fammi vedere che mantenerti non è stato
inutile....attacca quella
maga...."
disse
indicando me
Il
gatto mi fissò, socchiuse gli occhi e poi
iniziò a....strisciare...Non potevo crederci, non aveva
zampe, credo, ma stava
strisciando come i serpenti. Pasqua sogghignò...
"Anche
se è così grasso da non avere zampe e
cammina sfruttando i polpastrelli....l'ho addestrato ad essere
pericoloso...AHHAAHHAAHAHAHAHAH"
Io
rimasi ferma dove ero, mi chiedevo dove volesse
arrivare lei. Poi il gattone si fermò, si alzò
sulle zampette posteriori e vidi
che in effetti delle zampe, aveva solo i polpastrelli rosa con le
unghiette che
uscivano. Doveva esser veramente grasso. Soffiò, i denti si
allungarono
diventando lunghissimi e affilati e poi.....lo vidi annaspare per aria
e poi
divincolandosi si schiantò di pancia per terra, buttando
fuori un miagolio stridulo.
Dopo pochi minuti, lo vidi uscire di nuovo i denti e trascinarsi verso
di me
con aria di sfida. Gourry sguainò la spada dal fodero e io
preparai un
incantesimo, il gatto si avvicinò però a una
colonna e lo vidi arrampicarsi a
fatica su di essa, temetti che non avrebbe retto il suo peso. Sentivo
dei
rumori strani, e pregai che non caracollasse lui con tutta la colonna,
portandosi
anche il tetto. Fortunatamente, non accadde nulla ma il gatto
arrivò in cima,
si voltò verso di me e fece un balzo, vedendolo sopra di me
ergersi, pronto a schiacciarmi.
Sparò artigli enormi sopra noi tre, dovetti scansarli e
cercai di fuggire
saltando a sinistra ma lui fece un giro su se stesso spostando la
traiettoria,
per prendermi. Lanciai una palla di fuoco ma bruciai leggermente solo
il pelo e
persi il tempo necessario per scansarmi ancora. Mi sentii spingere e mi
ritrovai a fissar eil soffitto mentre un boato e polvere riempievano la
sala.
Abbassai lo sguardo e vidi Gourry , ero fra le sue braccia, poggiato
con
un ginocchio a terra dove io ero distesa con la schiena e l'altro
pronto per alzarsi.
Mi teneva stretta ma fissava il gatto. Alla fine incatenò i
suoi occhi azzurri
ai miei e ci fissammo qualche minuto. Era sempre serio, gli occhi
freddi e io
dissi solamente il suo nome. La pronuncia che uscì
smembrava
quasi....dire 'perdono'. Non sapevo che dire, lui sembrava invece o
voler dire niente.
Col il braccio che mi cingeva la schiena, mi sollevò
facendomi sedere a terra,
mentre lui raccoglieva la spada. Rimasi seduta là a fissare
lui, lo leggevo nei
suoi occhi ce era forse deluso o comunque triste e fissai il pavimento.
Poi lo
vidi bloccarsi pochi passi avanti a me, sentii dietro di me un vento
caldo e mi
voltai. Avevo davanti a me il muso del gattone, i suoi occhi a fessura
su di
me. Un brivido di paura mi colse, facendomi indietreggiare con il
sedere sul
pavimento. Mi feci forza e lanciai uno Zelas Bleed ma lui aprii la
bocca e fece
uscire una specie di vento che cambiò la traiettoria
dell'incantesimo, che
schizzò via. Quando lui mostrò i denti,
l'incantesimo finì sulla colonna alla
mia destra che si staccò dalla sede e fini proprio in testa
al gattone rompendogli
i denti. Tutti quei dentoni finissimi e acuminati, saettarono attorno a
me, cercai di scansarli e lanciai una fireball ma erano a
prova di
incantesimi. E se non vi fosse stato Gourry, che con la spada li
deviava, sarei
rimasta infilzata. era riuscito a colpirli evitando che mi finissero
addosso. Si avvicino a me da dietro e mi cinse la vita con un
braccio, mi
disse all'orecchio
"Cè
modo per te di eliminarlo???"
Rimasi
pochi minuti a pensare, se il fuoco non
andava bene, cosa avrei dovuto usare??? Poi però vidi una
cosa assurda, il
gatto strisciò
via andò verso l'uscita
miagolando disperatamente. Pasqua gli urlò di tornare ma lui
si agitava verso
il corridoio
"Stupido
gatto...sapevo ,quando eri finito
dentro la pentole dell'incantesimo ,avrei dovuto farti fuori...ma
perchè tutti
gli idioti capitano a meeee?????"
urlò
la demone incavolata
Si
voltò verso di me e disse
"Ok
Lina, uno a zero per te.....sai, l'altro
motivo per cui sei qui è che...volevo che tu diventassi un
mio potente braccio
destro, volevo che tu fossi il vanto davanti al mio futuro
popolo....sono una
bellissima e bravissima futura regina, mi serviva solo qualcuno capace
di
amministrare il mio tesoro, le mie terre e il mio popolo.
però, so bene che con
Lon, sono in minoranza, visto che tu sei qui solo per quell'oggetto."
"Pasqua, vedo che hai
capito. MI serve solo la
spada, no mi interessa diventare il tuo braccio destro. Se hai altri
strani
animali da mandarmi io sono pronta...."
"In
verità ci sarebbe Samail....anche se dopo
quei strani tipi che si sono ammazzati da soli, potrei usare i loro
corpi per
creare zombie...sarebbe divertente...."
Rimasi
senza capire, si riferiva ai cadaveri che avevo
visto?
"Parli
dei cadaveri dell'altro
corridoio??"
"Si
Lina, erano completamente
svaporati....dicevano che erano qui per catturarmi e farmi diventare la
loro
arma per sodomizzare il mondo..non ho capito a che si
riferissero ma
l'incantesimo che avevano lanciato su di me è finito su di
loro....che
stupidi....."
disse
ridendo
"Ma
scusa, come si è ritorto contro di
loro??"
"Perchè
le stanze che si sono da quella parte
sono state da me modificate, sono in pratica un'altra dimensione dove
tutto è
il contrario di tutto. L'incantesimo che hanno lanciato è
stato modificato e il
bersaglio sono diventati loro stessi...spero che hai capito...."
Io
non capii in verità nulla ma feci finta di aver
colto il suo discorso.
"E
allora...sono pronta a combattere....."
ma
Ange mi fermò
"Lina,
mi sono ricordata che Rovski aveva
negli appunti una formula magica per fermare la demone......."
Sbottai
incavolata contro di lei
"E
dirlo prima noOOOOO??????????"
cercando
di strangolarla
"Sei
la mia rovina, mi farai finire in
manicomiooooooooo"
"No.coff...Lina...coff....."
Gourry
mi trascinò via dalla mia ombra cercando di
calmarmi, poi presi il libro e iniziai a sfogliarlo. Nelle
ultime pagine
vi era un incantesimo per bloccare la demone ma diceva solo una cosa,
di
importante
'la
formula funziona solo se si pronuncia il nome
vero della demone.....'
squadrai
l''ombra che era atterrita
"Dimmi
Ange.....sarebbe inutile chiederti
penso .... se sai qualè il suo nome. Lo conosci???"
indicando
la demone
Lei
fissò la demone e poi me, si portò dietro una
colonna e disse
"Ve-veramente
si.....perchè lo vuoi
sapere????"
Iniziai
a rincorrerla come una pazza per
ucciderla, mi aveva fatto perdere la pazienza all'estremo. Era inaudito
che mi
diceva le cose a singhiozzo e sol o se chiedevo io....dovevo
sfogarmi!!! Ma
Pasqua attirò la mia attenzione mentre prendevo a morsi Ange
"Lon.....voglio
che tu mi dica perchè sei qui...veramente...."
Lon
accavallò le gambe al contrario e mangiò un
enorme bombolone di crema e zucchero. Quando ebbe finito il boccone
disse
"QUello
che ho detto è la verità....non mi va
di vedere le mie fatiche rovinate da demoni e dark lord impazziti.
Quindi,
preferisco scendere a patti, sai sono divertita dagli esseri umani,
soprattutto
da lei" indicando me " e non mi va di dover scendere qui ogni volta
per fermare il matto di turno"
tornando
a mangiare
"Io
sono stanca di essere meno di
te...."
"Che
vuoi dire, Pasqua...."
domandò
Lon scegliendo un'altra pasta dal carrello
"Io
voglio un castello, una sfilza di
maggiordomi figosi, dei sudditi da governare, voglio decidere se loro
devono
mangiare pane o brioche, se devono infossare sete o sacchi per
patate.....voglio essere il punto di riferimento per gli esseri
umani......"
disse
mentre vari lucine e paillette inondavano
l'ambiente, facendomi pulsare una vena sulla fronte
Ange
riuscì' a liberarsi e fuggì verso la demone
"TI
prego, salvami. Mi vuole
uccidere....."
disse
piangendo
"Sei
tu che hai il medaglione vero???"
"Se
te lo do... non mi fare
uccidere....????"
levando
il medaglione dal collo per darlo alla demone
Io
cercai di fermarla da Lon con la mano mi
bloccò, Pasqua urlò felice alzando il medaglione
in aria. Vidi Lon fare un geto
on l'indice e sopra pasqua si aprì una botola da cui cadde
una specie di volpe
nera dal pelo lucente. L'animale aveva la dimensione di un cane di
taglia grande,
che finì con la bocca aperta a ingoiare il medaglione e il
braccio di Pasqua.
Rimase a ciucciare il braccio finché la demone no
urlò spaventata facendolo
staccare. Si accorse di no avere più il medaglione e prese
un ventaglio e
iniziò a picchiare la volpe
"Devi
darmelo...sputalo....sputalo...."
mentre
l'animale scappava da tutte le parti inseguito
da lei che menava a destra e a manca
Lon
si avvicinò a me e mi fece l'occhiolino.
QUando la volpe passò vicino a noi, Lon lanciò un
fascio di energia e della
volpe no rimase altro che la pelliccia, la fece levitare e se la
portò al
collo, fasciandosi con il pelo morbido. Pasqua rimase come una ebete a
fissare la
volpe e scoppiò a piangere buttandosi a terra, dando pugni
sulle mattonelle. Mi
caddero le braccia, letteralmente.
"Ok,
Lina, ora è tutta tua...."
disse
facendo scomparire il trono e il carrello
con i dolci
"Ma....ma..."
balbettai
"Vedi,
io dovevo evitare che si impadronisse
del medaglione. ora che è custodito dentro questa
pelliccia....io no ho più da
fare qui...mi raccomando, fai un buon lavoro!...." allontanandosi, poi
però parve riflettere e si voltò " E voi due,
Lina e Gourry, non dormite,
datevi fare....."
e
scomparve in un lampo di luce dorata.
Ange
tentava di fuggire ma la agguantai tirandole
i capelli
"Tu
rimani qui...che dobbiamo fare un discorsetto....."
Pianse
come una fontana, dovetti darla a GOurry
per evitar di farmi distruggere i timpani. Mi avvicinai a Pasqua che mi
vide e
si arrabbiò
"Lina,
è colpa tua. Dovevi darmi una
mano!"
"Ma
per fare cosa....hai idee folli mia
cara....se vuoi davvero essere amati dagli umani, perchè non
inizi a girare il
mondo? Non ti mescoli con loro e vivi fra di loro????"
Lei
si sedette a terra, fissò la sala e mi guardò
di nuovo
"Dici
che posso stare fra loro? Che mi
faranno regina perchè mi ameranno???"
Non
sapevo se dirle 'stupida' o altro.
"Si...sicuramente...."
mentii
"Io
non ho più i miei poteri come un tempo...secondo
te, saprò governare lo stesso??"
"CEeerrrrtooooo......"
bofonchiai
esasperata
"Ok,
allora Wikki.....prepara tutte le mie
cose...si parte alla volta del mondooooo!!"
urlò
correndo verso il trono
"Aspetta
dove vuoi andare????"
"Semplice
Lina. Voglio crear eun regno mio. E
quando diverrò potente, affronterò
Lon......riuscirò a sconfiggerla!!"
"MA
...scusa se lo chiedo....perchè sei così
competitiva con lei???"
"cOme
perchè??? Lei è stupenda, lei è la
Madre, il suo nome incute terrore e rispetto, le basta solo un cenno e
tutti si
inchianano.....io sono più figa di lei però e
riuscirò vedrai....."
"Non
ho capito perchè ma...."
"Lina,
tu no n puoi capire. Fin da quando sono
diventata demone...tutti mi prendevano in giro....non mi
consideravano...arriva
lei....compare e tutti lì a venerarla...cosà lei
che io non ho????"
"Guarda...meglio
che non t e lo dica..."
le
dissi con un mal di testa tremendo
"Ad
ogmi modo io...la grande e potente
Bedonia....diventerò la nuova Lon....lo os..."
mettendo
un piede sul trono e un indice verso il
cielo
La
fissai titubante e le chiesi
"Hai..detto...bedo-che????"
"NOn
mi prendere in giro anche tu....tutti mi
dicevano che non era nome da demone...ma se mi chiamo Bedonia che posso
farci??? Quando vagai per le dimensioni, scoprii una festa che si
chiamava Pasqua,
il nome era troppo figoso e l'ho usato. Tutti mi trattavano
diversamente, così
decisi di diventare...."
Ok,
Ok...Bedonia....va bene...la situazione l’ho
capita. Ho perso tempo.....è stato un piacere....CIAO!"
dissi
andandomene definitivamente, trascinandomi
Ange
"NO,
Lina...aspetta....LIna...."
urlava
la demone, ma io attraversai il portone e
tornai fuori
Mi
ritrovai Lon, che mi attendeva
"Allora,
Lina. Ho visto che te ne sei
liberata senza combattimenti..."
"Secondo
te...onestamente...era cosa da
prendere sul serio...???"
"Secondo
te perchè volevo evitare che
rimettesse le mani su quell'oggetto???"
"Lon,
speravo di rivederti. ho bisogno della
spada di luce....potresti farmela avere???"
"Ehi...Lina...guarda
che io non sono un pony
express.....io no consegno e ne faccio da serva....sono Lon...."
"Ne
ho bisogno Lon....o rischio di spostare
un uomo che...."
"Mi
spiace, non posso aiutarti..."
disse
categorica
"NOn
puoi dire così...farò qualunque cosa tu
vorrai...."
"Anche
se vi fossero cose da farti fare....non
potrei portartela...non è mia preoccupazione....sai io posso
intervenire solo
se il mondo da me creato rischia di venire distrutto. NOn mi occupo
della vita
degli esseri umani e tanto meno di aiutarli a modificar e il
destino....dovete
essere voi a gestirvelo...:"
"Starai
scherzando spero..."
"No,
Lina...ero rimasta solo per metter ein
chiaro le cose. Ora se permetti, devo controllare che quella pazza
sclerata non
faccia altri disastri....buona fortuna..."
Scomparendo.
Urlai il suo nome varie volte, tentai
di farla tornare ma nulla. Mi appoggiai al muro esterno del tempio e
diedi vari
pugni per il nervosismo. NOn vi erano quindi altri modi? Avevo fallito??
Gourry
mi si avvicino e disse
"Lina,
ormai è chiaro che no cè altro modo
per riavere la spada...torniamo...."
Lo
fissai, mentre varie lacrime scendevano da
sole, tradendomi. NOn volevo far capire nulla, ma non riuscivo a tenere
dentro
di me il dispiacere che provavo...
"Gourry...adesso...dovrò
sposarlo???"
dissi
tra un singhiozzo e l'altro
Lui
mi guardò ma chiuse gli occhi abbassando la
testa. Mi asciugai le lacrime e mi preparai a tornare. Ange mi disse
"Ragazzi,
prima volete venire a casa
mia???"
La
fissai, anche s e ero arrabbiata con lei,
decisi di dirle una cosa
"Ange,
tuo marito, portava una fede?"
"Si...perchè??"
"E
sai s e altri ne avevano una..."
"E'
morto...vero?"
disse,
troncando la mia domanda
Ci
fissammo negli occhi, lo aveva capito. Fece un
sorriso triste e ci invitò nuovamente a casa sua. In
silenzio e chini sui
rispettivi pesi, tornammo verso casa di Ange. Il cielo era
grigio e
carico di pioggia come lo era il mio cuore.