02/05/2011
8 recensioni
A tutti .
Perché anche solo leggere è il regalo migliore.
Domani
Com’è vecchio, questo domani.
Sa di cose già vissute e di frasi ripetute, inutili.
Sa di torta e brindisi agli sposi, di candele sciolte e di polvere.
Non respiro.
-Devo andare.- dico a Remus, e lui annuisce, ma forse sa già tutto.
Probabilmente ha capito che oggi ho sorriso a James solo perché speravo che cambiasse idea, e forse ha intuito che nel nostro abbraccio si rincorrevano i segreti.
Segreti di notti fredde e maglioni gettati in un angolo.
Di Whisky Incendiario, di labbra colpevoli, di occhi che lo sono ancor di più.
-Un domani...- sussurrava James, -tutto sarà diverso.-
Ci ho creduto insieme a lui.
Ho avuto fiducia con tanta violenza che la speranza ha conficcato le sue unghie nella mia pelle.
Ho lasciato che i nostri sguardi si abbandonassero l’uno sull’altro, per sempre.
E ho stretto i denti, ho sopportato.
Poi è accaduto qualcosa.
In questa giornata di sbronze e di panna, in cui il cielo ride di me, vedo James stringere la mano a quella che è ora sua moglie.
La mia stringe il vuoto.
NdA - normali -
Come avrete sicuramente capito, la storia è ambientata durante il giorno del matrimonio di James e Lily.
NdA - dementi -
Tanti auguri a me!
Tanti auguri a me!
Tanti auguri a me stessa,
tanti auguri a me!
Ebbene sì, sono diventata un’enorme demente **
Ho diciassette anni, ragazzi, preparatevi a vedermi fare faville!
*sì, come no*
In più, c’è un’altra (non)interessantissima cosa da festeggiare!
Questa James/Sirius è la mia quarantesima storia su EFP ^__^
Grazie a tutti voi, perché spendete il vostro tempo a leggere quello che viene direttamente dalla mia anima, senza filtri, senza nessuna ipocrisia.
Davvero, grazie.
E, soprattutto, ringrazio quella Pinguina demente di mia moglie, e poi Catta, e anche la svolazzante e onnipresente Picciona, e quella matta di Somo *___*
Menzione speciale per AlexBlack, l’aliena col boa rosa, e per IvanaEfp (così gentile da ricordarmi che questa sarebbe stata la quarantesima storia), la panna fatta persona.
Chi ha orecchie per intendere, intenda!
(in questo caso, trasformiamo gli occhi nelle orecchie u.u)
Alla prossima,
Chiara.