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Autore: Smeralda Elesar    02/05/2011    5 recensioni
Konnichiwa, minnasan!
Questa è la storia di come Aioros e Saga si riavvicinarono e ripresero la loro situazione sentimentale grazie ai rispettivi fratelli minori.
Alla base di questa fiction c'è un problema serio: come si fa a rendere divertenti Saga ed Aioros? Come si può scrivere qualcosa di comico su 'sti due merluzzi imbalsamati (detto senza offesa anzi con tutto l'amore possibile)?
Non si può a meno di non coinvolgere qualcun altro.
Da qui la gentile richiesta di collaborazione ad Aioria e Kanon, il loro deciso rifiuto e la mia padellata sulle loro nobili teste per convincerli.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Gemini Kanon, Gemini Saga, Leo Aiolia, Sagittarius Aiolos
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Uno stupido fratello innamorato (parte II)

 

 

 

All’alba del giorno dopo Kanon era prontissimo per l’attuazione pratica del piano.

Dopo colazione Aioria si presentò alla Terza Casa e chiese il permesso di entrare, permesso prontamente concesso da Kanon, che però aveva “impegni urgenti e non poteva trattenersi”.

Saga, con l’espressione mesta e contrita che assumeva sempre quando si trovava in presenza di Aioria e che gli faceva tenere costantemente lo sguardo abbassato, non si accorse del rapido cenno di intesa tra loro due.

Si defilò rapidamente ed imboccò deciso la strada verso l’arena dove, secondo i suoi piani, tra poco avrebbe incontrato Aioros.

 

“Adesso che si trova solo con Aioria per Saga sarà dura affrontare i suoi sensi di colpa… perfetto! Così sarà ancora più facile!”

 

Una volta nell’arena si mise a sedere e cominciò a ripassare mentalmente quello che doveva fare.

Aioros era partito il giorno prima per un addestramento fuori dal Santuario con i futuri Saint e sarebbe tornato quella mattina, appena tornato lui gli sarebbe andato incontro ed avrebbe cominciato un melenso discorso sui sentimenti di Saga sperando che, con un po’ di fortuna, Aioros si lasciasse andare alla sua proverbiale sincerità e confessasse a sua volta l’attrazione per Saga.

A quel punto sarebbe scattata un’offerta che non poteva rifiutare: l’aiuto di Kanon, la persona a Saga più vicina, per conquistare il suo cuoricino dorato.

Kanon sorrise.

 

“Perfetto”

 

Dovette aspettare ancora un’ora sotto il sole che si alzava sempre più caldo, e l’unica cosa che lo tratteneva dall’alzarsi e andarsene era la prospettiva che dopo quell’ultimo, grande sacrificio, Saga avrebbe smesso di recitargli ogni santo giorno il suo personale rosario di autocommiserazione.

Finalmente all’orizzonte comparve il Saint del Sagittario seguito da un gruppetto di marmocchi adoranti come una chioccia dai suoi pulcini.

Aioros aveva sempre avuto un grande successo con i bambini, cosa che Kanon non gli invidiava affatto.

 

“Era ora!”

 

Kanon si alzò e si diede una manata sul sedere per togliere la polvere dai pantaloni, poi puntò deciso verso Aioros.

I bambini si zittirono immediatamente al suo arrivo.

 

:-Aioros, posso parlarti un attimo?-:

 

:-Ah… hem… certo. Bambini, voi andate pure, ci vediamo nel pomeriggio-:

 

La piccola truppa si disperse rivolgendo loro piccoli cenni di saluto.

 

:-A dire la verità, Kanon… anche io dovrei parlarti-:

 

C’era una vaga nota di imbarazzo nella voce di Aioros, che Kanon cominciò subito a pensare come poter sfruttare a suo favore.

Perché ogni punto di debolezza del tuo nemico è un punto di forza per te.

 

:-Hum… anche tu, eh? Va bene, allora sediamoci. E comincia tu-:

 

Sì: Aioros era decisamente imbarazzato.

 

:-Ecco, io lo so che sembra strano, ma… Saga ti parla mai di me?-:

 

“Tombola!”

 

Esultò mentalmente Kanon.

Cercò di assumere l’espressione più conciliante che gli riusciva.

 

:-Di te? Ma certo che mi parla di te!-:

 

La luce speranzosa che si accese negli occhi del Sagittario confermò i suoi sospetti.

 

:-Davvero?! E… posso sapere cosa dice?-:

 

:-Oh, bè… non so se faccio bene a parlartene… ma del resto io lo faccio per Saga!-:

 

“E per me, perché non lo sopporto più”

 

:-Devi sapere che Saga tiene molto a te. So che sembra proprio che ti eviti, ma credimi, lo fa solo perché non è sicuro di come reagiresti tu-:

 

Tacque aspettando la reazione di Aioros, reazione che non si fece attendere: caduta della mascella e sguardo luccicante.

 

:-Quindi… anche lui…?-:

 

Mormorò Aioros più a se stesso che a Kanon.

 

“Sì, anche lui, razza di idiota!”

 

Decise di dare un’accelerata alle cose oppure sarebbe rimasto davanti ad Aioros allucinato fino a sera.

 

:-Dimmi la verità, Aioros, tu provi qualcosa di particolare per Saga? Perché da come parla di te credo proprio che lui si sia innamorato di te-:

 

Ecco, la bomba era sganciata ed aveva preso in pieno Aioros.

 

“Oh, no! Non è che gli ho distrutto quei due neuroni che aveva?”

 

Ridurre Aioros ad un vegetale non era precisamente la sua intenzione, anche perché poi Saga sarebbe diventato ancora più insopportabile.

 

:-Io vado da lui…-:

 

Mormorò Aioros pianissimo.

 

:-Che hai detto?-:

 

:-Vado da Saga!-:

 

Ed Aioros si alzò di scatto pronto a correre dal suo innamorato.

 

:-NOOO!!!-:

 

:-E perché no? Io lo amo, lui mi ama… vado da lui!-:

 

Kanon dovette placcarlo per impedire che si precipitasse al Tempio dei Gemelli alla velocità della luce.

 

:-Fermati! Non è così semplice! Vedi: Saga non sa e non dovrà mai sapere che io ti ho detto questa cosa, quindi lui non sa che tu sai-:

 

:-Eh?-:

 

“Accidenti! Ma con dodici che siamo perché Saga doveva scegliere proprio questo tonto?”

 

Provò a spiegarglielo più in dettaglio.

 

:-Il fatto è che tu conosci i veri sentimenti di Saga, ma lui non deve sapere che tu sai già. Dovete incontrarvi e parlarvi, questo sì, ma dovrà essere una cosa come per caso, hai capito?-:

 

:-No-:

 

“E ti pareva!”

 

:-Ok, allora facciamola semplice: vuoi che ti aiuti io ad incontrare Saga senza farlo scappare?-:

 

:-Bè… magari…-:

 

:-Perfetto! Allora lascia fare a me! Però dovrai promettermi un paio di cose-:

 

Aioros esitò un po’, ma si sa, a cosa il disonesto amore non costringe i cuori mortali? *

 

:-Va bene, cosa devo promettere?-:

 

:-Giura di fare tutto quello che ti dico-:

 

:-Lo giuro-:

 

:-Giura che, mentre fai quello che ti dico di fare, non dirai a nessuno che lo fai perché te l’ho detto io-:

 

:-Lo giuro-:

 

:-Ultima cosa: giura che non dirai mai a nessuno che io mi sono immischiato in una faccenda sentimentale come questa!-:

 

:-Lo giuro-:

 

Kanon annuì soddisfatto.

 

:-Bene! E adesso vieni con me!-:

 

Se lo trascinò dietro su per le scalinate dei Santuario oltre le Casa dell’Ariete e del Toro.

A quell’ora Aioria aveva di sicuro finito di parlare con Saga raccontandogli secondo le sue istruzioni: raccontare tutta la verità circa l’insana attrazione di Aioros nei suoi confronti chiedendo però a Saga l’assoluto silenzio con Aioros sulla rivelazione apocalittica.

Finalmente arrivarono all’ingresso di quella dei Gemelli.

 

:-Ok… allora, Aioros, come te la cavi a recitazione?-:

 

:-Non saprei… non mi sono mai occupato di teatro. Perché?-:

 

:-Perché adesso tu fingerai di esserti preso una storta alla caviglia e di avere un disperato bisogno di un posto dove riposare in attesa che ti passi il dolore. Ed ovviamente questo posto sarà alla terza casa con Saga che si prende amorevolmente cura di te, comprendi il concetto?-:

 

Aioros spalancò la bocca a forma di O maiuscola in un’espressione di assoluto sgomento.

 

:-Io dovrei… mentire? Mentire a Saga?! No, assolutamente no!-:

 

“Ma questo qua è scemo! Gli sto offrendo su un piatto d’argento la possibilità di abbordare Saga e lui che fa? Si pone il problema di una piccola bugia! No, non gli permetterò di mandare a monte il mio piano!”

 

:-Aioros… se non vuoi farlo mi toccherà ricorrere ad un altro sistema-:

 

Chiunque avrebbe colto la minaccia per niente velata nel tono di Kanon.

Aioros evidentemente no.

 

:-E allora ricorri all’altro sistema!-:

 

:-Tu lo dici…-:

 

E Kanon sferrò un calcione alla caviglia di Aioros centrando in pieno il malleolo.

 

:-AHIAHIAHIAAAA!!!-:

 

Approfittando dei suoi ululati di dolore Kanon se lo caricò in spalla come un sacco di patate e lo trascinò dentro la Terza Casa.

 

:-Saga! Hei, Saga! Vieni qui!-:

 

Cominciò ad urlare.

 

:-Ma sei impazzito a pestarmi così?-:

 

Gli sibilò Aioros che si era ripreso in quel momento.

 

:-Tu zitto! E ricorda che hai giurato di non dire niente! Adesso cerca di fare un’espressione più addolorata-:

 

:-Io non ci riesco a fingere!-:

 

:-Ci penso io!-:

 

Un cazzotto nello stomaco.

Aioros si piegò in due dal dolore.

 

:-Ecco! Ora sei abbastanza patetico!-:

 

Esclamò Kanon soddisfatto.

In quel momento Saga emerse dalle ombre della Terza Casa.

 

:-Aioros! Che succede?!-:

 

:-Ha preso una storta poco fa. Ha bisogno di stendersi da qualche parte ed io ho pensato di portarlo qui-:

 

Saga lo squadrò attentamente.

 

:-Una storta, eh? E come mai si tiene lo stomaco?-:

 

:-Oh, , ecco… sta male perché non ha seguito il mio consiglio di evitare le tisane di erbe di Shaka!-:

 

Aioros scosse disperatamente la testa.

 

:-Ecco, visto? Lo dice anche lui che non lo ha seguito!-:

 

Nascondendo le dita tra le pieghe della maglietta di Aioros gli tirò un micidiale pizzico a torciglione e quello ricominciò a gridare.

 

:-Basta, portiamolo dentro!-:

 

Decise Saga.

 

:-Io… hem… sono stato convocato da Sion. Ti dispiace pensarci tu?-:

 

E rapidamente scaricò il suo prezioso fardello tra le braccia di Saga per scappare via il più presto possibile.

Si fermò a sbirciare da dietro una colonna ed ebbe la conferma che il suo piano aveva funzionato alla grande: Saga aveva amorevolmente preso in braccio Aioros, che dal canto suo gli rivolgeva uno sguardo languido da perfetto innamorato e gli si era persino aggrappato alla spalla.

 

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* Virgilio; Eneide libro IV v 412 “Improbe amor, quid non mortalia pectora cogis?”

 

Ecco il secondo nonché penultimo capitolo. Sono stata cattiva con Aioros, non trovate? Per fortuna non è niente di irrimediabile, ed in ogni caso ci penserà Saga a consolarlo XD

 

Un grazie a tutti i recensori, a Bea che ha messo la storia tra le preferite e a Tifawow ed Haru che l’hanno messa tra le ricordate.

 

 

 

   
 
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