Desclaimer
1: La Valle è una pasticceria che esiste davvero nella mia città e mi sono
servita di questo nome perchè…
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2: … c’è una strana assonanza con la canzone di DeAndrè
“la guerra di Piero”
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3: i personaggi appartengono a Masami Kurumada e questa fiction non è stata scritta a scopo di
lucro. Sempre ammesso che si possa lucrare su una cosa del genere XD
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Uno
Stupido Fratello Innamorato (parte I)
“Bastaaa…”
La pazienza
di Kanon, già poca per natura, era scesa al livello di “riserva” , peccato che
Saga, seduto davanti a lui all’altro lato del tavolo, non se ne accorgesse
minimamente.
“Per tutti
gli dei olimpici, ma come fa a parlare tanto a lungo di una creatura insulsa
come Aioros?”
:-… e quindi, Kanon, mi capisci? Io non so proprio cosa devo
fare! Sembra che Aioros mi eviti… possibile che non
voglia più avere niente a che fare con me?-:
Questa
prospettiva sembrava terrorizzare Saga, che alzò sul fratello uno sguardo da
cucciolo maltrattato che avrebbe commosso le lastre di marmo del tempio.
:-Ma no, no
che non ti evita… ok, forse un pochino sì… ma ricordi che lui stesso ha detto che avrebbe
volentieri dimenticato tutto? Insomma, doveva per forza essere sincero!-:
:-Come fai
ad esserne sicuro?-:
“Perché
Aioros è troppo stupido per mentire!”
:-Hem… perché Aioros è sempre sincero!-:
La risposta
sembrò quietare l’animo di Saga, e Kanon ne approfittò per svignarsela.
Scese rapidamente
le scalinate del Santuario e puntò dritto su Atene e sulla nuova pasticceria
italiana che aveva appena aperto: La Valle.
Aveva
assoluto bisogno di qualcosa che lo aiutasse a superare la crisi acuta di saggittariemia appena procuratagli da Saga, e siccome Saga
parlava di Aioros un giorno sì e l’altro pure Kanon era diventato un cliente
fisso della pasticceria.
A quell’ora
di mattina c’era poca gente ad un certo punto, tra un vecchietto ed una signora
con il bambino in braccio, Kanon
riconobbe una sagoma familiare in fondo al locale, (quindi potremmo
correttamente dire che vide un uomo in fondo a La Valle) che aveva il suo
stesso identico umore.
“Aioria?!
Che ci fa qui Aioria?“
Evidentemente
la stessa cosa che ci faceva lui, perché il Saint del Leone aveva tra le mani
un pacchetto di carta uguale al suo.
:-Hei, Aioria! Aspetta!-:
Richiamato
così platealmente Aioria fu costretto a girarsi.
:-Sì…?-:
:-Anche tu
da La Valle, eh?-:
Chiese Kanon
con un sorriso complice.
Aioria non
sembrò apprezzare.
:-Sì, è
parecchio frequentato ultimamente. Ma per me è solo una tantum-:
Rispose
rigido.
Kanon decise
di continuare a punzecchiarlo, per niente disposto a lasciare che Aioria
salvasse la sua reputazione da integerrimo Gold
Saint.
:-Che hai
comprato di buono?-:
Zufolò
allegro come un uccelletto di primavera.
Aioria
arrossì leggermente.
:-Non… non credo sia il caso-:
E fece per
riprendere la strada verso il Santuario come niente fosse.
Kanon gli
andò dietro.
In realtà
non gliene fregava niente di cosa ci fosse nel pacchetto di Aioria, ma era
divertentissimo vedere Leo che tentava disperatamente di mantenere un contegno
dignitoso, come se comprare un innocuo dolcetto fosse chissà quale macchia sul
suo onore di Saint di Atena.
:-E dai! Che
sarà mai di così peccaminoso? Insomma, è una pasticceria! Su, fai vedere!-:
Alla fine
Aioria perse la pazienza.
:-Piantala!
Non ti ci mettere anche tu adesso ché tuo fratello è già abbastanza!-:
“Ah-a! Questo è interessante!”
:-Cosa
c’entra Saga? Da quello che so tu e lui non vi rivolgete neanche la parola!-:
Aioria
sbuffò.
:-Infatti il
problema non è che Saga che mi parla, il problema è Aioros che mi parla
costantemente di Saga!-:
:-Ah! Allora
abbiamo lo stesso problema: anche a me Saga parla costantemente di Aioros!-:
Sospirò
Kanon.
:-Saga parla di Aioros?! Come osa lui che…-:
:-Cuccia,
felino!-:
Aioria lo
guardò malissimo.
Nonostante
la pace domestica che regnava tra i Gold Saint Aioria
tendeva spesso a farsi trascinare dai suoi personali risentimenti verso Saga.
Riprese a
camminare a passo svelto.
:-Ok, ok, basta… solo che mio fratello è innamorato di Saga… innamorato, capisci?-:
A quelle
parole Kanon drizzò le orecchie come una volpe.
:-Comecomecome…?
Aioros è innamorato di Saga? Ma ne sei sicuro?-:
:-Me lo
ripete ogni giorno e vuoi che non ne sia sicuro?! -:
Nella mente
di Kanon si formarono velocissime connessioni sinaptiche per fargli afferrare
appieno il senso di quello che diceva Aioria, dopodiché scoppiò in una
colossale risata.
:-Sei
davvero insopportabile, Kanon! Facevo meglio a non dirti niente!-:
:-No… no, scusa… è che, non
capisci? Anche Saga è innamorato perso di Aioros! Ed in questo momento si starà
struggendo di malinconia al pensiero che Aioros non voglia più vederlo!-:
La mascella
di Aioria arrivò al livello delle ginocchia.
:-Che cosa?!
E allora perché lo evita? Non hai idea di quanto ci rimanga male Aioros ogni
volta che Saga gli passa vicino e non incrocia neanche il suo sguardo! Saga si
sta comportando da codardo!-:
:-Hei! Non è mica colpa sua se si è innamorato giusto giusto di quello stupido di Aioros che è incapace di
leggere tra le righe!-:
:-Mio
fratello non è stupido! Semmai lo stupido è Saga che non sa fare una cosa così
semplice come andare a parlare con Aioros!-:
Finivano
sempre così le discussioni tra loro a proposito dei rispettivi fratelli: Aioria
non accettava la minima critica su Aioros e Kanon difendeva Saga contro tutto e
tutti perché il diritto di maltrattare il gemello era suo esclusivo appannaggio.
Si fermarono
a guardarsi in cagnesco per qualche secondo.
:-Propongo
di chiudere questa discussione prima di arrivare ad una Guerra dei Mille
Giorni, ok?-:
Disse Kanon.
Aioria si
limitò ad annuire.
Per un po’
camminarono in silenzio fianco a fianco, ognuno pensando a quello che aveva
detto l’altro.
Nel
frattempo Kanon aveva scartato il krapfen alla crema pasticcera e lo addentava
con aria assorta, e poco dopo anche Aioria cedette alla tentazione e liberò
dall’involucro un fragrante cornetto al cioccolato.
:-Certo che
è veramente strano! Quei due sono persi uno per l’altro ed invece di parlarsi
tra loro continuano ad assillarci!-:
Ragionò
Kanon a voce alta.
Aioria
grugnì un assenso.
:-A questo
punto credo che tocchi a noi sbloccare questa assurda situazione, non sei
d’accordo Aioria?-:
:-Dove vuoi
arrivare?-:
Chiese lui
sospettoso.
:-Molto
semplice, caro Leone! Visto che il tuo
stupido fratello è innamorato proprio del mio
stupido fratello, credo che faremmo meglio a spingerli uno tra le braccia
dell’altro così i problemi se li risolvono da soli. O vuoi passare il resto
della tua vita a sorbirti le lamentele romantiche di Aioros?-:
Per quanto
il giovane Leone fosse indubbiamente affezionato al fratello, la prospettiva
che Aioros gli parlasse di Saga per il resto dei suoi giorni terreni non lo
entusiasmava minimamente.
:-Va bene,
ma come facciamo?-:
:-Lascia
fare a me! Ricordati che sono io quello dei piani machiavellici!-:
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