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Autore: Hayley Black    02/05/2011    7 recensioni
«Non sono bellissime?»
«Cosa?»
«Le stelle. Così luminose, così perfette. A volte mi sembra che si divertano, lassù, e ridono di noi che siamo così scialbi e oscuri».
Se le stelle avessero potuto ridere magari avrebbero brillato anche di giorno.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood, Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Ti chiami Luna, ma hai la luce di una stella.

 

Neville non era mai andato troppe volte sulla Torre di Astronomia. Le sue visite si limitavano alle grigie lezioni e, soprattutto in quel periodo di dominio dei Mangiamorte, non era visto di buon occhio chi andava a fare una passeggiatina tra i corridoi a notte fonda.
Ma quella sera aveva voglia di uscire, di prendere a schiaffi le luride regole stilate personalmente dai Carrow, di risvegliare quel coraggio che si ritrovava in fondo all’anima e che aveva dormito per troppo tempo.
Era bello guardare da lassù il mondo, sentirsi tremendamente piccoli in confronto all’enormità dell’universo.
Le stelle brillavano in cielo, la luna si rifletteva nel lago e il vento piegava le chiome degli alberi dolcemente, come a volerli accarezzare con il suo soffio gelido.
«Non sapevo venissi qui sopra la sera, Neville» una voce interruppe la sua contemplazione del mondo, facendolo voltare di scatto.
Un volto stanco, pallido, una lunga cicatrice rossa spiccava sulla guancia eterea e tirata. I capelli biondi e stopposi ricadevano scompostamente sulle spalle, andando a formare obelischi intricati sul cappotto leggero della ragazza.
Luna Lovegood.
Gli occhi erano vitrei e alla luce della luna sembravano grigi, quasi bianchi a dire la verità, e non c’era più la strana luce di follia che li animava tutte le volte che sorrideva.
La presenza dei Mangiamorte stava provando anche lei. Non era più la ragazzina trasognata e con la testa tra le nuvole di una volta, era diventata lo spettro di quel sorriso spensierato che fino a un anno prima le illuminava il volto.
«In realtà sono qui solo stasera» rispose impacciato, mentre la giovane appoggiava le braccia alla ringhiera traballante
«Io vengo qui tutte le sere, invece» sorrise, guardando il lago scuro quanto la notte.
«E i Carrow?» chiese Neville accigliato, sapendo che infliggevano punizioni terribili a chi infrangeva anche la più stupida delle regole.
Luna si indicò il taglio sulla guancia «Stavano per farmi di peggio ma la McGranitt li ha fermati in tempo».
Ci fu un minuto di silenzio, o forse due, poi la ragazza parlò di nuovo
«Non sono bellissime?»
«Cosa?»
«Le stelle. Così luminose, così perfette. A volte mi sembra che si divertano, lassù, e ridono di noi che siamo così scialbi e oscuri».
Se le stelle avessero potuto ridere magari avrebbero brillato anche di giorno.
Faceva freddo, pensò, ma Luna non sembrava farci caso, così intenta a fissare il cielo.
Si tolse velocemente il giubbino e glielo appoggiò sulle spalle, facendola ridere. Cosa c’era da ridere, insomma?
«Quanto sei dolce, Neville. E’ un peccato che tu non sia finito a Corvonero» mormorò
«A Corvonero? Io? Ma se non sapevo praticare un’Expelliarmus fino al quinto anno!» replicò il ragazzo con ironia
«Ma non sta tutto nella bravura nel praticare gli incantesimi, Neville. E’ tutto qui» gli toccò la tempia con un dito, per poi girarsi di nuovo verso le stelle «Mi piacerebbe essere come loro» disse, accennando un sorriso.
«Tu ti chiami Luna, ma hai la luce di una stella. Non hai niente da invidiare a loro» fece Neville convinto, lei tornò a guardarlo
«Sai una cosa? Hai ragione» sorrise, appoggiandogli la testa alla spalla «Al massimo hanno loro qualcosa da invidiare a me»
«Cosa?»
«Io sono qui insieme a te, adesso. Loro possono solo guardarti dall’alto e sperare che non arrivi nessuna stella più luminosa per portarti via» spiegò Luna, senza smettere di fissare il cielo.
«Possono smettere di sperare, allora, perché la mia stella più luminosa è già arrivata».

 

_________

Ecco l'ennesima one shot. E' di qualche settimana fa e ho dovuto ricopiarla, quindi ci ho messo un po' di tempo perchè mi scocciavo. >w<
Credo che sia abbastanza fluffosa da farmi venire il diabete.
E' la prima che scrivo su Neville e Luna, ed è anche la prima che scrivo così romanticosa *love*
Però in fondo loro sono belliccimiccimi. *-*
Spero non faccia troppo schifo D: Le recensioni sono ben accette *ççç*
Al prossimo aggiornamento, in questi giorni mi sento ispirata. ù___ù

 

Sayonara! <3

   
 
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