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Autore: ivi87    02/05/2011    3 recensioni
Dopo la conclusione della serie Harm è a Londra senza Mac e con l'aiuto di Booth e Bones risolverà l'ennesimo caso e forse anche i suoi problemi d'amore...
Genere: Comico, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harmon 'Harm' Rabb
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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# 3 – The first meeting

Dopo un’estenuante riunione di due ore con Benton e Johns, ora finalmente respiro un po’ di aria fresca. 
Sono all’entrata del Metropolitan Police Service, in piedi sugli scalini, che riesamino i fascicoli. Mi viene da ridere. 
Non so ancora come, ma sono stato assegnato al caso. Io, in prima persona, come una volta, come a Washington! 
Sarò il difensore ufficiale di Pierce e finalmente entrerò di nuovo in un’aula di tribunale. Non ho capito bene come è successo ma, a quanto pare, i miei ufficiali hanno avuto dei problemi a collaborare con l’agente Booth e la dottoressa Brennan.
Hanno
definito il loro metodo anticonvenzionale e poco professionale. Il SecNav in persona poi, ha fatto irruzione nel mio ufficio. Poco incline a trattare, ha affermato che la marina non può permettersi di non andare d’accordo con lo Yard e l’FBI, che gli equilibri sono precari e che è necessaria la massima collaborazione. E non so come, mi sono sentito di difenderli.

“Da ambo le parti, ovviamente, signore” preciso io.

Il SecNav mi fulmina con lo sguardo. Mi fissa, ci pensa un po’ su e poi esclama:

“Da Washington mi sono state dette meraviglie su di lei, Capitano. Me ne dia una prova!” esclama con aria di sfida camminando verso di me.

Sono perplesso, ho capito bene?

“Si occupi lei, di Pierce! Quale miglior difesa del capo del Jag, no?”

Si, ho capito proprio bene, porca miseria. Cioè, da un lato non sto nella pelle di tornare alle mie amate indagini sul campo e alle battaglie in tribunale. 
Ma dall’altro.. guardo Benton e Johns con la coda dell’occhio. Ho appena soffiato il caso a due miei ufficiali? Tecnicamente mi è stato affidato, ma non credo che loro la vedranno così.

“Signore, non ne vedo il motivo, sono sicuro che i miei uomini riusciranno a trovare il modo di collab…” ma niente, non mi ascolta proprio.

“Ormai ho deciso!” dice fermo “Andare d’accordo con gli sbirri, americani o inglesi che siano, è fondamentale. E di sicuro lei ha più esperienza in questo!” si pulisce gli occhiali con un fazzoletto di tela. “Comunichi il cambiamento al Comandante Burke e mi tenga aggiornato!” inforca gli occhiali e se ne va sbattendo la porta, impedendomi così di replicare nuovamente.

Guardo i miei ufficiali, sono visibilmente sorpresi. Credo che sia la prima volta che accade una cosa del genere qui da loro. A Washington capitava di continuo.

“Mi dispiace molto, so che stavate facendo un ottimo lavoro” dico, sentendo il bisogno di scusarmi per il modo in cui sono appena stati trattati.

Johns mi sorprende. Li credevo quantomeno seccati e invece sorridono.

Il mio sguardo si fa interrogativo.

“Sono anni che il SecNav ci tratta come burattini” mi spiega, Benton interviene “Il comandante che l’ha preceduta non ha mai osato contraddirlo, lei è il primo in tanti anni!” dice sollevato. Che fosse ora che qualcuno gliele cantasse?

Dalle facce stupite che avevano, di sicuro, non si aspettavano che fossi proprio io a farlo, visto che non metto in riga neppure il mio stuff, quando mi parla alle spalle.

Sorrido anche io e ribadisco “Comunque mi dispiace davvero, se non sbaglio però potete tornare al caso Thorp, a cui stavate lavorando prima di Pierce” esclamo tornando nel mio ruolo di Capitano.

“Potete andare” dico mentre mi accingo a cercare il bigliettino da visita di Burke.

Johns esce, sulla porta Benton invece si volta e mi dice “Signore…” gli faccio segno di parlare “Volevo solo avvertirla di una cosa” si interrompe un attimo, poi prosegue “La dottoressa Brennan è un po’…strana” Ma questa poi. Che vuol dire strana?

“Capirà, Signore” e poi esce.

 

E così mi ritrovo fuori dal Met ad attendere l’agente Booth e la dottoressa Brennan. Al telefono, Burke è rimasto un po’ sorpreso, ma ha accettato la cosa, dicendo che forse era meglio così. Cos’avranno mai di strano questi due? Io e Mac non eravamo certamente strani. Non so ancora come siano ma sicuramente sono in ritardo. Mi è stato detto di aspettarli qui fuori alle 14:00. E’ passato un quarto d’ora e di loro ancora nessuna traccia.

Della gente passeggia serena, è una bella giornata nonostante l’aria molto fresca. Una coppia cammina nella mia direzione. Lui ha un completo nero con una camicia bianca e una cravatta con dei disegnini buffi, che ancora non distinguo; sta disperatamente cercando di attirare l’attenzione della donna accanto a lui. Ma lei è al telefono e non lo tiene minimamente in considerazione. Anzi con una mano cerca di evitare che le strappi il cellulare dall’orecchio.

“Dille che non è stata colpa mia” lo sento gridare alla donna, mentre cammina spazientito con le mani appoggiate ai fianchi

Si fermano a pochi passi da me e la donna risponde “Angela, Booth vuole che tu sappia che non è stato lui a far scappare i due ufficiali del Jag”

“Esatto e dille anche..naa dammi qua” prendendole il telefono di mano

“Per prima cosa, in questo paese non posso muovermi liberamente, secondo è la prima volta che lavoro con il Jag…” camminando avanti e in dietro, tiene la mano libera aggrappata per il pollice al passante dei suoi pantaloni. C’è scritto Cocky su quella cintura? ora che ci penso ho sentito bene? La donna l’ha chiamato Booth…

Lei, neanche mi leggesse nella mente si volta verso di me e mi fissa. Guarda la divisa. Si volta di scatto verso il partner e con l’indice comincia a tamburellargli la spalla per chiamarlo.

“…e terzo, quei due sono stati molto maleducati! Ehi che fai…” lei si riprende il telefono, sussurra qualcosa a bassa voce all’interlocutore di là dell’apparecchio e se lo mette in tasca.

“Mille grazie Bones, stavo parlando!” le dice allargando le braccia. Lei distoglie gli occhi da lui per guardare me, un paio di scalini più su.

L’uomo segue il suo sguardo e si volta dalla mia parte.

Non appena mi vede e capisce chi sono, si irrigidisce. Si guardano un’altra volta e poi mi raggiungono.

Angolo dell'autrice: 

ebbene sì, pubblico anche questo capitolo..mi sono detta che è meglio accelerare un pò la cosa!!! XD
buona lettura a tutti, recensite se vi va, mi farebbe molto piacere!!
grazie mille,
baci

Ivi87

   
 
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