Nel buio
Un buio denso, pesante, che non ti lascia respirare.
Così è la prigione, lì nel maniero dei Malfoy.
E tu, Olivander - vecchio, stanco, ferito, spezzato - come puoi opporti a tutto quel buio?
Come puoi impedirgli di portarti via?
Ma ecco, qualcosa cambia.
Un raggio sottile, una ragazzina. Nel buio ti riconosce e ti sorride.
E d’un tratto sembra che emani luce: luce dai suoi capelli dorati, luce dalle sue parole buone.
È giovane, è viva; è una gioia in quel dolore.
Ti dispiace che sia lì; ma in fondo lo sai che quello è un dono del cielo.
Adesso il buio, con tutta quella luce, non fa più così paura.
(110 parole)
Note:
Bene, ehm... la mia prima drabble. In assoluto. Mai, mai scritta una drabble prima d'ora. Naturale quindi che io non sia minimamente soddisfatta di ciò che ho scritto, anzi.
Questa drabble, comunque, è nata per il concorso "One theme, one warning, one weekend" di ClaireTheSnitch (aggiungerò il giudizio non appena sarà reso noto). Il tema del concorso era la "luce"; in questo caso l'ho collegato a Olivander, che qui troviamo nei suoi giorni di prigionia alla villa dei Malfoy. La ragazza di cui si parla è Luna Lovegood, che ho immaginato avesse portato un minimo di conforto al suo compagno di sventura con la sua solarità.
Spero piaccia almeno a voi.
Un saluto alla giudicia e agli altri partecipanti al concorso!
Grazie di aver letto!
Ferao
Aggiornamento: ecco l'accuratissimo giudizio di Kukiness, la quale, vista l'impossibilità di Claire a portare avanti il contest, si è presa l'incarico di stilare commenti e classifica. La storia è stata modificata seguendo i consigli che lei mi ha dato al punto "Aspetto fisico". Grazie, Kukiness!
Settima classificata: NEL BUIO, di ferao
Fascino! ~ 18 punti
Stile narrativo ~ 9 punti
Lo stile narrativo è molto gradevole, nonostante la seconda persona singolare sia sempre un po’ strana da leggere. La sintassi è paratattica, scorrevole, per questo piacevole da leggere. La trama ruota intorno a una metafora, ma l’utilizzo delle figure retoriche è moderato e contenuto.
L’unica frase che non mi ha convinta del tutto è questa:
È giovane, è viva; è una gioia in quel dolore.
Capisco che “una gioia in quel dolore” sia una suggestione retorica, tuttavia mi sembra un accostamento fin troppo ossimorico, tanto da stemperare la bellezza del significato.
Contenuto ~ 9 punti
La struttura narrativa è costruita su una metafora. Da una parte abbiamo la prigione di Olivander, che è oscura sia nel senso di buia sia nel senso di malvagia; dall’altra abbiamo Luna, che invece è luminosa, sia nel senso di bionda, chiara, sia nel senso di buona. L’opposizione tra le due immagini è ardita, ma gradevole. La suggestione di conforto è calorosa e sincera, e nella sua semplicità mi ha molto colpita. Mi è piaciuta soprattutto l’immagine della luce nella “bontà delle parole”. Brava, complimenti.
Alla luce possono essere associate moltissime immagini; tu hai scelto una suggestione più complessa e più personale e hai strutturato la drabble in maniera originale e sincera. L’onestà e la nitidezza delle immagini, nella loro semplicità non opacizzata da artifici retorici, mi davvero hanno colpita.
Carisma! ~ 10 punti
Sfruttamento del tema proposto ~ 5 punti
Il tema proposto è stato pienamente sfruttato e inserito in maniera intelligente nella trama. La luce è una colonna portante della struttura della drabble e arricchisce davvero il contesto narrativo.
Caratterizzazione dei personaggi/Gestione dell’atmosfera ~ 5 punti
Punteggio pieno per la caratterizzazione. Hai scelto un episodio laterale, l’hai rielaborato e sei riuscita a farlo tuo, senza decontestualizzarlo e senza manipolare i personaggi coinvolti. Olivander è molto umano nella sua “paura del buio”, soprattutto del buio in casa Malfoy, e ho trovato molto bella la suggestione di conforto provata nel trovarsi improvvisamente in compagnia di Luna – caratterizzata tra l’altro semplicemente per i capelli biondi e le parole buone, un raggio sottile, eppure perfettamente inquadrata.
Aspetto fisico! ~ 4,5 punti
Grammatica&Sintassi ~ 4,5 punti
Punteggiatura:
E tu, Olivander… vecchio, stanco, ferito, spezzato… come puoi opporti a tutto quel buio?
Sostituirei i puntini di sospensione (pausa mooolto lunga, troooppo lunga) con una virgola o con un trattino lungo.
Ti dispiace che sia lì; ma in fondo lo sai, che quello è un dono del cielo.
Via la virgola.
Gradimento personale! ~ 10 punti
Questa drabble mi è piaciuta molto. Mi è piaciuta perché è semplice, essenziale, e arriva dritta al punto. Si intuisce che ci sia un pensiero ragionato, dietro, una idea ben precisa di dove cominciare e dove finire. La struttura della drabble è infatti autonoma, autosufficiente e completa. Mi ha fatto molto piacere leggerla.
TOTALE ~ 42,5 punti