Quel tizio era a tutti gli effetti un cowboy dello spazio profondo, come Doberman amava definire gli intrepidi passeggiatori notturni di New York.
L'idea di farsi un giretto in un parco all'una di notte aveva già di per sé un che di originale, ma imboccare un sentiero senza lampioni che poteva benissimo essere il buco del culo di Central Park... quella era una cosa che farebbe solo un cowboy del cazzo di spazio più profondo.
Del genere che gli Slumdogs adoravano, di cuore.