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Autore: two_dollar_bill    05/05/2011    5 recensioni
Erano mesi ormai che percorreva ogni lunedì alla stessa ora quel lungo e ampio corridoio.
Ogni lunedì si fermava a guardare perplesso l'imponente palazzo che gli si stagliava innanzi, rimaneva lì immobile qualche istante, poi sospirava stancamente costringendo i suoi piedi nella noiosa avanzata su quei gradini freddi di marmo bianco che stridevano al passare delle sue suole.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Johnny Christ, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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These eyes won't see the same, after I flip today!
Jimhonny

 



Matt procedeva spedito, fin troppo, augurandosi che non ci fossero autovelox sulla strada che scorreva rapida, cosicchè dovette fare un grande sforzo, quando avvistò un posto di blocco a pochi metri da lui, per frenare e non mettere sotto anche qualche poliziotto; sarebbe stato decisamente una grande perdita di tempo e lui non poteva permetterselo. Si avvicinò lentamente agli agenti che non l'avevano neppure notato troppo impegnati a confabulare tra di loro - Che succede agente? - chiese a quello più vicino al finestrino da cui si era sporto, per qualche motivo sentiva che doveva fermarsi lì - Ah niente, non si preoccupi. Abbiamo trovato una macchina abbandonata sul ciglio della strana, c'è stata segnalata da qualche ora e siamo venuti a contrallare, sa come funzionano queste cose... poi il carroattrezzi la porterà via. -
- Ah, beh niente di grave allora. -
- No, infatti. - rispose il poliziotto continuando a scribacchiare qualcosa su numerose scartoffie che teneva strette in mano. Matt però decise di accostare, un'idea malsana frullava nel suo cervello; scese e si avvicinò - Non c'è niente da vedere qui giovanotto... - lo redarguì l'uomo in divisa guardandolo di sfuggita, forse l'aveva preso per un comune perdi giorno. - Sono leggermente curios- le parole morirono nella sua bocca quando finalmente vide la macchina che era nascosta dietro floridi arbusti. - Io... - sussurrò
- Hai detto qualcosa figliolo? - chiese l'agente
- Conosco quest'auto. - affermò cercando di riscuotersi. - Davvero? Di chi è? -
- E' di un mio amico. -
- Perchè si trova qui? - chiese con fare tipicamente indagatorio.
- Oh...- Matt cercò una scusa plausibile, la prima cazzata che potesse essere presa per buona. - Si è sentito poco bene, stanotte. Così ha preferito non guidare. Ha parcheggiato la macchina qui, suppongo per evitare che desse fastidio e ha proseguito a piedi. -
- Nessuno è venuto a recuperarla fino ad ora. Sei sicuro di quello che dici ragazzo? -
- Sì certo, mi creda. Chiamerò qualcuno che venga a recuperarla a breve, se per lei va bene. Così potrà constatare di persona che non ho mentito. -
- Chiami il suo amico allora, qui davanti a me. -
- No, lui sta ancora molto male. Gli altri sono con lui infatti, contatterò uno di loro. -
Shadows afferrò il cellulare, compose velocemente il numero e dopo il terzo squillo la voce familiare lo raggiunse - Matt, ehi! Ero in pensiero, dove sei finito?-
- Ora non ho tempo Zack, hanno trovato la macchina di Johnny. L'ha lasciata poco lontano dallo studio di registrazione. Qualcuno deve venirla a prendere, pensaci tu o Brian, ok? Io non posso rimanere. -
- La macchina? Ma...Io adesso non posso e Syn è a casa con Johnny. Cosa devi fare? -
- Non ora Zacky, smettila di fare domande. Qui ci sono gli agenti, se non viene nessuno a prenderla la porteranno via con il carroattrezzi. Fai un pò tu...! - sbottò lui seccato
- Ma...Matt. - la voce di Zacky si affievolì, non ricevette nessuna risposta solo silenzio - ...farò quel che posso. - poi sentì un click e capì che aveva riagganciato.
- Qualcuno verrà...mi auguro. - Matt si rivolge all'agente che aveva assistito a tutta la telefonata. - Ora mi scusi ma io devo andare, ho degli impegni da sbrigare. - Il poliziotto lo guardava perplesso e scettico - Senta, normalmente non potrei farla andare via così... -
Matt s'irrigidì - Come? Perchè? Veramente, non mi posso trattenere ho un appuntamento troppo importante è tanta strada da fare! - fece quasi supplichevole, maledicendosi per essersi fermato conscio solo adesso del tempo che aveva sprecato e della pessima situazione in cui si era cacciato.
 - Daccordo - asserì l'altro indugiando un attimo ad osservarlo meglio - ...dopo tutto - sottolineò con enfasi - sembra un bravo ragazzo. Voglio crederle. Mi lasci almeno un nome e un recapito telefonico. - aggiunse poi scuotendo il capo. - Certo. - Matt scribacchiò velocemete sul foglio che gli era stato porto e lo restituì; salutò gentilmente congedandosi - Qualora non venisse nessuno... -
- Dovremo portarla via. - disse l'agente - Sì lo so, beh... vorrà dire che in quel caso verrò io stesso a recuperarla. -
- La aspetto! - fece ironico. Shads lo guardò incerto un secondo, preferì non rispondere, fece solo un cenno con la mano e partì velocemente, evitando di sgommare davanti ad un pubblico ufficiale.
Aveva un lungo e faticoso viaggio davanti, non per i chilometri, non per il tempo ma per la destinazione, per l'ansia, per la rabbia, per la sensazione di totale impotenza che gli mozzava il respiro. Per quello a cui andava incontro consapevole che avrebbe solo accentuato ulteriormente ciò che si era momentaneamente lasciato alle spalle.

 

- Cos'hai Jim, ti vedo pensieroso da un pò. -
- No, niente. - un leggero sorriso gli increspò il volto.
- Sicuro? Problemi? Sai che sono sempre qui se hai bisogno di parlare...-
- Sì, certo lo so. -
- Bene, non dimenticarlo. -

- Matt? -
- Sì? -
- Tu che ne pensi di Johnny? -
- Johnny? E' un tipo a posto. -
- Nient'altro? -
- Non saprei... Mi piace, si è ambientato subito bene nella band, è un ottimo bassista, non potevamo chiedere di meglio, una bella persona, un buon amico... insomma è ok, anche se non siamo così, come dire, intimi? -
 Jimmy fece una smorfia strana, guardandolo fisso - Mh...
Hai ragione. - annuì
- Perchè? -
Lui indugiò, corrugando la fronte - ...mi piace. - asserì poi lentamente guardando altrove.
- Sono contento! E' bello che ci sia armonia nella famiglia. -
- No, Matt. Lui, mi piace. Mi piace molto. -
- Sì ho capito, lui ti pia... ah AH! - sorrise, notando la vergogna farsi largo sul viso dell'amico, poi lo abbracciò - Ti do la mia benedizione, allora! -
- Come mi liquidi così? Neanche un consiglio, un aiuto, un suggerimento...qualsiasi cosa?! -
- Ehi amico, non sono un consulente matrimoniale. Non saprei come aiutarti. - ghignò facendo spallucce.
- Se vuoi che ti spieghi come fare a botte, sono più che pronto ma queste cose... non fanno per me! -
- ...Mpf! Allora tu e Zack?!!! -
Matt sgranò gli occhi - Io... e Zack? - scandì lentamente.
- Si, esatto! -
- Tu sei matto, io e Zacky! Pff, ma figuriamoci... - rise celando l'imbarazzo - ...che film ti fai, Jimmy! L'amore ti da alla testa. -
Jim lo osservò scettico - Allora è vero, sei sempre il solito fesso, Matt. Vedi di non fartelo scappare, non aspetterà tutta la vita... -
- Non ero io che dovevo darti un consiglio, com'è che adesso ti dilunghi in osservazioni inappropriate?! -
- Osservazioni inappropriate, eh? E' un vago rossore quello che ti sta inondando il viso, Mister Shadows? -
- Basta così! Smetti di dire cazzate, adesso. -
- Voglio solo vederti, vedervi felici... - Jimmy sorrise con sguardo perso. - Solo questo, è per me la cosa più importante. - sussurrò quasi tra sè e sè
Matt lo squadrò, poi scoppiò a ridere - Si, è appurato. L'amore ti da proprio alla testa, Rev. - lo abbracciò forte mentre Jimmy gli sussurrava piano - Mi prendi per una femminuccia se ti dico che ti voglio bene e te ne vorrò sempre? A volte si sente semplicemente il bisogno di dirlo alle persone che si amano. - Tipico di Jimmy, palesare così facilmente i suoi sentimenti, cambiare umore da un secondo all'altro, nascondere la tristezza in un sorriso, nascondere la gioia in uno sguardo serio. Tipico di Matt, palesare freddezza e distacco anche se la realtà era tutt'altra faccenda.
- Anche io ti voglio bene, Jim. Dovresti saperlo, anche se io... beh non sono molto bravo in queste cose, scusami.-
- Lo so, apprezzo lo sforzo...
E fai qualcosa per la questione Vengeance. -
- Jimmy! -
- ... uff. Peggio per te poi, Brian è proprio un bel ragazzo in fondo. Simpatico, avvenente, superlativo chitarrista.-
- Cosa c'entra Brian, adesso? -
- Niente, pensavo ad alta voce... -
- Jim? -
- Sì?! -
- Devo andare! -
Jimmy trattenne a stento una sonora risata, cercando di assumere un'espressione seria. - Impegni urgenti? -
- Inderogabili! - fu la rapida risposta di Shads prima di salutarlo frettolosamente e scomparire oltre la porta.
Jimmy finalmente solo se la rise di gusto, sussultando poi per il rapido vibrare del suo cellulare che annunciava l'arrivo di un messaggio.
From M.Shadows: If you love him, then act and make him your. He'll love you back, sure about it. And you know, why? 'Cause nothing can compare in this world to you. Love you, Jimmy... and thank you so much, bro!
Jimmy rilesse più volte quelle parole, tipico di Matt, nascondersi dietro la tecnologia per manifestare qualcosa che fosse simile ad un qualsiasi sentimento umano. Poi sorrise, di quei sorrisi che gli illuminavano gli occhi e il viso, perchè qualunque cosa dicesse o facesse per loro, era sempre vera e sentita; perchè veramente li amava, amava la sua famiglia.
To Shadows: Damn you, idiot! Scrisse velocemente in risposta, gongolando allegramente per i futuri racconti piccanti con cui, era sicuro, Matt l'avrebbe presto dilettato.

 

 

 

Nda.
Eh...sì, ho voluto farmi/vi/mi un regalino, volevo almeno per un attimo, alleggerire questa storia. Molti di voi dicono che è triste, che li angoscia e via dicendo, così sono riuscita ad inserire qualcosa che pur servendo ai fini della trama poteva costituire un momento di "sollievo" dal resto. Anche se non c'è Johnny, se ne parla, perchè lo sappiamo tutto gira intorno a lui, Santo Johnny Christ, credo di parlare a nome di tutti quando dico che ti veneriamo e amiamo (:  Spero che i riferimenti Slash non siano stati inappropriati per voi! Beh che altro dire, ovviamente scusatemi se le frasi in inglese hanno degli errori, non sono proprio un Advance in materia, chiedo venia preventivamente e sì, come sicuramente tutti avrete notato Matt rifila a Jim una frase di "warmness on the soul" della serie - sì sto provando a farti un complimento/incitamento ma ti sto anche allegramente prendendo in giro =) Adoro Matt non posso farci niente, su Jim non mi pronuncio perchè lui è Jimmy, non servono parole. Parole piuttosto servono per esprimere la mia gratitudine a tutti voi che leggete, recensite, seguite e siete così fedeli che mi commuovo. Ah dimenticavo, il titolo è una frase di Bat Country! Voglio scusarmi per i mancati aggiornamenti delle altre storie perchè molti di voi seguono anche quelle, il rientro a casa per le vacanze di pasqua mi ha un pò impossibilitato nella scrittura e l'ispirazione mi assiste sopratutto per questa fic ( questo da da pensare °-° ). Anyway un grazie speciale a friem, Josie 182, Dominil, AmyOwenVengeance, let the boogeyman comes, Annabells, living mistake; scusatemi se non vi ho ancora risposto alle precedenti recensioni, sopperirò presto alla mancanza! Alla prossima.
Anita_


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