05/05/2011
4 recensioniGoodbye
E così è finita. È finita per davvero.Ma quando ho smesso di respirare?
Tum Tum.
Guardo le mie mani: sono sporche di sangue. Lo stesso sangue che si allarga sotto i miei piedi. Posso osservare il mio riflesso che mi fissa senza però riuscire a vedermi.
Nei suoi occhi ciechi vedo corpi che cadono, senza tornare più a rialzarsi.
Vedo scintille di una morte multicolore.
Ma quando ho smesso di respirare?
Tum Tum
Figure incappucciate che si aggirano per la sala ridendo. Sono come spettri che popolano i nostri sogni e i nostri segreti più oscuri. Si trascinano soffocando nelle vesti impregnate del sangue delle loro vittime. I loro occhi non brillano nemmeno nel pianto. Sarebbero già morti, se non fosse per il respiro pesante e affannoso che li accompagna nella loro strage di morte, per il fiato rancido che cancella i loro passi stanchi trascinati nel fango, che soffia la morte lontano dai loro volti.
Ma quando ho smesso di respirare?
Tum Tum
Per un istante le lacrime smettono di scorrere su guance bagnate e le urla si placano, per tornare poi a dare voce al dolore di sorrisi infranti in cielo e mai più ricomposti; così nel silenzio posso sentire sempre più opprimente il fiato dei mangiamorte che nasconde e graffia il mio.
È così che ho smesso di respirare?
Tum Tum
Il mio cuore batte ancora, da qualche parte sotto gli squarci dei nomi di coloro che non torneranno più, batte ancora mentre mi guardo intorno alla ricerca di qualcuno cui potere regalare frammenti di lacrime che ancora non sono riuscito a piangere, ma in ogni istante lo avverto sempre più debole e stanco. Dove sono coloro per cui non si fermerebbe mai?
Tum Tum.
Me l’hanno portato via. Mi hanno portato via quell’alone che mostrava la mi anima ritratta su un vetro offuscato dal calore. Mi hanno portato via i soffi sul suo collo, gli ansimi dopo la fuga.
Mi hanno portato via il respiro, ma non riesco a ricordare quando.
Tum Tum.
E poi in istante l’ho rivisto.
Ho visto il tuo corpo cadere, sul volto impressa una risata che non si spegnerà mai più.
Ho atteso che ti rialzassi. Ma sei rimasto immobile. Intorno a te la gente lottava, come prima. Non capiva che non era rimasto più niente per cui combattere. Ma io, quando ho smesso di respirare?
Tum.
Qualcuno gridava il tuo nome. Fred. Scuotevano la testa. Fred. E poi si sono chinati e hanno capito che non avresti più potuto sentirli. Fred. Piangevano per te. Fred. Perché non ci consoli con le tue risate, Fred? Come faremo a prenderci cura di noi stessi, senza di te?
Tum.
E poi ho capito. Ho cercato di riportarti indietro,mentre stavi cadendo, regalandoti il mio respiro. Ma non sei tornato indietro.
é stato allora che ho smesso di respirare.
Cosa mi resta adesso? Anche il battito del mio cuore si è fermato. Non lo sento più.
Sotto di me si allarga quella stessa macchia di sangue... Quella stessa macchia di sangue
Sangue. Il mio.
E poi solo silenzio.
Addio.
Addio Fred.