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Autore: CharlieU    06/05/2011    2 recensioni
La mia continuazione personale di Glee dopo la puntata 2x16 The Original Song. Riuscirà Rachel a riconquistare Finn? E arriverà la tanto attesa ora del Brittana? Assisteremo al ritorno di Kurt nelle Nuove Direzioni?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Brittany Pierce, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il pomeriggio del giorno successivo ci fu un via vai continuo a casa di Blaine.
I preparativi per la festa che si sarebbe tenuta quella sera giungevano al termine, e tutti i ragazzi delle Nuove Direzioni si stavano dando da fare.
Kurt stranamente non aveva dato particolare importanza al fatto che quel giorno fosse il suo compleanno e quando il professor Schuester e i ragazzi del Glee gli avevano fatto gli auguri e gli avevano intonato ‘Happy Birthday to you’ li ringraziò felice delle loro attenzioni, ma non aspettandosi altro di importante.
Mercedes passò presto a prendere Kurt per un pomeriggio di shopping che fungesse da diversivo per distrarlo mentre gli altri si impegnavano nei preparativi.
Finn, Rachel, Puck e Artie arrivarono molto presto a casa di Blaine e cominciarono a preparare tramezzini e panini vari.
Verso le tre del pomeriggio furono raggiunti da Sam, Quinn, Mike, Tina e Lauren che portarono le casse e lo stereo per la musica, assieme al mixer e a vassoi pieni di pizzette e altre cibarie. Brittany e Santana arrivarono dopo mezz’ora con la torta di compleanno.
Blaine li informò che aveva provveduto ad ingaggiare un dj professionista, un amico di Wes Adler, uno degli Usignoli.
“Fico” commentò Sam dopo aver appreso la notizia. “E gli altri invitati?”
“Tutto a posto” rispose Blaine. “Verranno tutti gli Usignoli, più qualche altro compagno di scuola e una dozzina di nostre amiche della Crowford Country Day.” Quinn tirò una gomitata a Sam quando lui sorrise all’annuncio dell’Usignolo. Lui le soffiò un bacio sorridendo, cosicché nemmeno lei riuscì a trattenere una risatina divertita. Blaine non ci mise molto a capire quello che c’era tra loro.
“Ho contattato anche altri vecchi amici di Kurt, suo padre mi ha aiutato a trovarli.” continuò Blaine.
“Ottimo” constatò Finn con un vassoio pieno di tramezzini in mano.
“E…Alcuni ragazzi della vostra squadra di football” concluse guardandoli con discrezione.
Tutti si bloccarono, fissando Blaine increduli.
“Chi?” domandò Rachel alzando le sopracciglia.
“Beh…Cinque o sei ragazzi, tra cui…Karofsky e il suo amico, quello grosso” spiegò il ragazzo.
“Azimio” borbottò Puck.
“Karofsky stava infastidendo di nuovo Kurt l’altro giorno” li informò tranquilla Santana.
Blaine la guardò annuendo. “Mercedes me l’ha raccontato. E’ stato molto difficile guardarlo in faccia senza cercare di prenderlo a pugni, ma…ci sono riuscito” disse sorridendo.
Santana incrociò le braccia e lo guardò.
“Non mi piace molto questa storia” commentò Puck.
“Davvero, ci ha riprovato, quell’idiota? Non so se riuscirò ad stare calmo quanto te, Blaine” esclamò nervoso Finn.
“Siamo con te amico” intervenne Sam annuendo.
“Tranquilli, ragazzi. Non serve. Ci ho parlato, di nuovo, ed è stata dura ma alla fine mi ha ascoltato. E, beh, a loro penso basti divertirsi infondo, una festa vale l’altra. Ho pensato che magari, avrebbe aiutato ad…aprirgli gli orizzonti” sorrise l’Usignolo.
“Se prova ad avvicinarsi a Kurt da solo lo prendo a calci” concluse Finn alzando il sopracciglio con convinzione.
Rachel lo guardò e sorrise tra sé e sé. Era così dolce quando difendeva il fratello.


Alle sei si ritrovarono tutti davanti insieme davanti al gazebo ad ammirare la loro opera.
Il giardino era ufficialmente perfetto. Il party era pronto.
“Ok, ragazzi” esclamò Blaine soddisfatto. “Vi aspetto qui per le otto e mezza. Mercedes porterà qui Kurt alle otto e quaranta. Puntuali!”


“Ehi San, vuoi un passaggio?” chiese Puck alla ragazza avvicinandosi da dietro e avvolgendole le spalle con il braccio.
Santana lo guardò interessata. “Mmm…e la tua ragazza, la smontiamo e la spediamo direttamente a casa?” sorrise ironica.
Puck scosse la testa sorridendo sotto i baffi. “Smettila con questa storia, ormai i lividi non si vedono praticamente più, potrebbe pensare di ripassarli un po’” l’avvertì.
Santana alzò le spalle. “Comunque torna a casa con i suoi, passano di qua dopo il lavoro” la informò il ragazzo.
Santana si morse il labbro soddisfatta. Cercò Brittany con lo sguardo. La vide ridere e scherzare con Mike, Tina e Finn. Bene, sarebbe potuta benissimo tornare a casa con Mike. Era sicura che l’asiatico con sarebbe stato così pazzo da lasciarla guidare.
“Ok” disse solamente. Puck sorrise, le afferrò il polso e la condusse verso la sua auto.
Santana lanciò un ultimo sguardo verso la biondina, poi entrò nell’auto di Puck, che mise in moto.
“E così hai difeso Kurt con Karofsky eh?” le domandò Puck dopo essersi infilato in strada.
“Sorpreso?” ribattè lei.
“Ovviamente”
Santana ridacchiò. “Perché mai? Non sono il diavolo in persona, che credete?”
“Ah no, Satana?” rise il ragazzo.
“Scemo” commentò lei tirandogli una pacca sul braccio. Puck continuò a ridere.
“Cambiamo discorso, che è meglio. Ti stai ancora dannando dietro alla montagna coi piedi?” chiese lei sarcastica.
“Diciamo di si” rispose lui distrattamente. “Gelosa?” aggiunse poi lanciandole un’occhiata.
Santana alzò le spalle. “E perché mai? Ormai sei storia vecchia per me” replicò.
Questa risposta infastidì parecchio Puck. Non gli piaceva pensare di non essere più neanche un po’ nel cuore di Santana. Anche lasciando da parte i record personali, questa situazione gli aprì gli occhi ulteriormente sul fatto di non essere più il Puck di prima. No, non gli andava di essere dimenticato da lei, di non avere più quel punto fermo su cui fare affidamento.
“Ah è così?” commentò quindi Noah.
“Perché, non è così anche per te?” esclamò Santana scuotendo la testa.
Puck fece una pausa prima di parlare, poi le lanciò un’altra occhiata, questa volta soffermandosi sul corpo perfetto della ragazza, sulla sua pelle leggermente scura, sul suo viso latino così attraente. Sospirò.
“Non ho ancora trovato un motivo per dimenticarti, sinceramente. Cioè, non l’ho nemmeno mai cercato”.
Santana spalancò gli occhi, alquanto incredula. Strano che Puck le dicesse così facilmente quello che gli passava per la testa.
“Insomma, a parte il fatto che sei la cattiveria fatta persona…” continuò il ragazzo, sorridendo quando la vide incrociare le braccia al petto e imbronciarsi. “Scherzo. Ok, non sei comunque un angelo, però sei…insomma, sei…tu. Sei così…sexy” disse il ragazzo continuando a girare gli occhi tra lei e la strada.
Santana rise ancora. “Beh, pensavo ti fossi convertito al culto della quantità…più che della qualità” rispose maliziosamente.
“Diciamo di si” ripetè lui cercando di non prestare più attenzione alle gambe perfette della mora che si intravvedevano sotto la minigonna.
Dopo pochi minuti furono davanti a casa di Santana.
“Grazie Noah” disse lei afferrando la maniglia dello sportello dell’auto. Si bloccò subito sentendo la mano di Puck stringere il suo polso.
“Aspetta” la invitò lui.
Lei lo guardò con sguardo interrogativo. In un attimo, Noah si dimenticò di Lauren, di quanto quella meraviglia che aveva davanti potesse essere stronza. La prese dietro la nuca con l’altra mano, avvicinò i loro volti e spinse le sue labbra su quelle della ragazza.
Santana rimase sorpresa dal gesto di Puck e ci mise qualche secondo per realizzare.
“Noah!” esclamò cercando di allontanarlo. “Che fai?!” gli domandò incredula.
Il ragazzo era ancora più scioccato di lei. Lo aveva respinto. Perché lo aveva fatto? Non si sarebbe mai aspettato di essere rifiutato da lei. Ora le cose si facevano serie. Non si spiegava se fosse il fatto di essere stato respinto o se fosse a causa della bellezza incredibile di Santana, ma ora, anche per una questione personale, voleva arrivare fino in fondo. Voleva di nuovo lei, per l’ennesima volta, voleva solo lei.


Santana rientrò in casa ancora leggermente frastornata, più dalla sorpresa che dal bacio – conosceva la bocca di Puck anche meglio della sua.
Non pensava assolutamente che Puck avrebbe rischiato di far arrabbiare di nuovo Lauren. Si ripromise che non l’avrebbe più istigata – i lividi non andavano di moda quella stagione.
Però non le era dispiaciuto. Infondo Puck era sempre Puck e allontanarlo non era stato molto facile. Semplicemente non ne aveva voglia. Ma allora perché l’aveva fatto? Non è che ci avesse pensato molto, lo aveva fatto quasi automaticamente. Probabilmente si era resa conto che non era la cosa giusta da fare. Ma da quando Santana Lopez si preoccupava di fare la cosa giusta?
Mentre ci rifletteva su, squillò il cellulare. Controllò il display. Era Brittany.
“Ehi Britt” rispose con voce piatta.
“Santana! Ma dove sei finita?” esclamò Brittany dall’altra parte della cornetta, con tono molto preoccupato.
“Tranquilla, sono a casa, dove dovrei essere?” la calmò la mora.
“Non ti ho più vista da Blaine, pensavo che saremmo tornate a casa insieme!”
“Ti ha accompagnata a casa Mike?” chiese Santana.
“Si” rispose l’altra con tono un po’ triste.
“E allora? E’ tutto ok, no?” ribatté l’ispanica.
“Beh…pensavo che mi avresti aspettata…ma te ne sei andata da sola?” domandò ancora la bionda sconsolata.
“Sono tornata con Puck” disse semplicemente Santana.
Brittany non rispose subito. “Puck?” ripeté dopo qualche secondo.
“Si, perché?”
“No, niente…ok, mi vieni a prendere stasera?”
“Certo Bri Bri, alle otto e un quarto sono da te”
“Ciao” sorrise tristemente Brittany. Sapere che Santana era rimasta da sola con Puck non le piaceva neanche un po’, visti i recenti avvenimenti. Chiudendo il telefono, sentì la gelosia invaderle il petto e le immagini di Santana e Puck insieme riempirle la testa.
La biondina sospirò e salì in camera sua per prepararsi per la festa.


Angolo dell'autrice
Ecco ci sono ricascata! Scusatemi tanto per il ritardo (ieri è stata una giornata micidiale) e mi scusi chi ama il Brittana (quindi mi devo scusare anche con me stessa) ma Santana è troppo fantastica e la vedrei troppo anche con Puck :( ok dividiamola col mondo intero ;)
Comunque dopo essermi accorta che in "Duets" quando fanno le votazioni nella gara dei duetti Mercedes scrive sul foglietto "Mercedes + Satan" non ho potuto non farci un piccolo riferimento!!
Grazie a tutti quelli che seguono e recensiscono la storia, come sempre!! Spero che vi piaccia :)
Baci!!
  
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