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Autore: heyparanoid    06/05/2011    7 recensioni
Questa fan fiction parte dall’episodio 2x20 di The Vampire Diaries, o almeno in parte. Diciamo che Elena ha bevuto il sangue di Damon, Tyler e Caroline sono stati imprigionati ma non ancora salvati, Elena e Stefan NON hanno fatto la gitarella sulla cascata. E’ una fan fiction principalmente Delena, ma anche abbastanza Tyroline.
Dal terzo capitolo: «E’ comunque più forte di tutti noi. E tu hai già sprecato abbastanza forze, quindi è meglio evitare qualsiasi cosa per oggi.» Fece Elena sedendosi vicino a Bonnie e sospirando.
«Non sono d’accordo.» Disse Alaric. «Ha ragione Bonnie, se Klaus è più debole in questo momento abbiamo più possibilità di ucciderlo, anche se è più forte di noi. Se aspettiamo diventerà ancora più forte e non avremmo nemmeno il tempo di guardarci le spalle che saremo già morti.» Continuò sorseggiando un bicchiere di whisky.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Tyler Lockwood, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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My happy ending

 

The sacrifice

 

«Dovresti averlo capito già tanto tempo fa.»

«Beh, non riesco a capire.»

 

I due ragazzi si guardarono negli occhi. Damon sospirò. «Non credo ti farebbe piacere saperlo.»

«Damon, probabilmente morirò stasera, credi davvero che Klaus mi lascerà in vita dopo essermi trasformata in vampiro? Quindi ti prego, ho bisogno di sapere.»

Damon si avvicinò a lei e le prese le mani. «Non andare da lui, ti prego.» Il suo sguardo era triste, probabilmente una persona normale si sarebbe messa a piangere nel suo stato. Elena sorrise.

«Stai cambiando discorso.» Damon abbassò lo sguardo e si allontanò.

«Non ho intenzione di dirtelo. Non adesso.» Elena sospirò e si avviò verso la porta.

«Allora…addio. Damon.» Si voltò a guardarlo, lui era li. Immobile la guardava andarsene, avrebbe voluto fermarla, ma la paura di sbagliare ancora era troppa. Una lacrima scese dai suoi occhi. Elena era lontana da lui, ma poteva vedere quella lacrima solitaria. Anche lei cominciò a piangere, si voltò del tutto vero Damon e gli corse incontro abbracciandolo. Per la prima volta, Damon ricambiò l’abbraccio e ascoltò il pianto della ragazza, in silenzio. Qualche lacrima riusciva ad uscire dai suoi occhi che in quel momento guardavano il vuoto davanti a se.

Qualcuno bussò alla porta, ma Elena sembrava voler rimanere li per sempre, e così era anche per Damon. Elijah non ricevendo risposta aprì la porta vedendo la scena. Tossì per farsi notare e i due ragazzi si voltarono verso di lui.

«Elena…è il momento. Devi andare.» Damon si staccò da Elena mettendosi tra lei ed Elijah.

«Non va da nessuna parte.» Elena sembrava non volersi muovere da li.

«Ha fatto la sua scelta. Lascagliela fare.»

«Non puoi costringerla.»

«Non sto costringendo nessuno! Se non va da Klaus ucciderà tutte le persone che le stanno care, e ha un mese per farlo. La prossima luna piena non è così vicina. Ucciderà anche te.»

«Damon…» Aveva sperato di non sentire la sua voce, non quella volta. Aveva sperato che avesse capito quanto importante fosse per lui, quanto era forte il desiderio di voler riparare i suoi sbagli. Elena si avvicinò a lui e lo guardò negli occhi, Damon scosse la testa piano. La ragazza gli sorrise, e uscì da quella porta. Elijah lo guardò straziato dal dolore, poi uscì anche lui, lasciandolo solo e immobile, al centro di quella stanza che ormai sembrava vuota.

 

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«Caroline dobbiamo fare qualcosa o butterà giù questo cancello e ci ucciderà entrambi.» Caroline sembrava non sentirlo, c’era qualcosa che la bloccava, voleva reagire, ma quando aveva intrecciato lo sguardo con quello del lupo era successo qualcosa. Una sorta di forza misteriosa che non la faceva muovere. Matt vedendo lo stato della ragazza si guardò intorno alla ricerca di qualcosa. Sotto il suo sguardo cadde un paletto di legno, era abbastanza affilato. Lo preso alla svelta e si avvicinò piano al cancello, l’unica cosa che separava Tyler agli altri due ragazzi. Proprio quando il lupo si avventò nuovamente sul cancello Matt lo colpì alla pancia. Caroline tornò in se proprio in quel momento. «NOO!» Urlò con tutto il fiato che aveva in gola, ma non fece in tempo a fermare Matt. Il lupo cadde a terra agonizzante, e dopo qualche secondo scappò via, lasciando dietro di se una scia di sangue. «Cosa hai fatto?» Gridò ancora Caroline sconvolta.

«L’ho fatto andare via, ecco cosa ho fatto. O forse volevi che restassimo qui a guardare come ci facesse a pezzi?» Il ragazzo sembrava piuttosto arrabbiato.

«Ma è Tyler!»

«Si ma ci avrebbe ucciso lo stesso.» Matt si sedette per terra.

«Che fai?» Chiese Caroline sconcertata.

«Aspetto, non vorrai uscire proprio adesso vero?» Caroline sospirò, e per quanto volesse uscire, Matt aveva ragione. Si sedette anche lei a terra, appoggiando la testa al muro.

«Come facevi a sapere di me?» Chiese ad un tratto.

«Quando mi hai detto che eri un vampiro, sono stato uno stupido. Sono andato a raccontarlo a tua madre.» Caroline lo guardò sconvolta. «Lei ha organizzato il resto. Quando ti ho detto di farmi dimenticare tutto, avevo bevuto la verbena. L’ho fatto solo perché tua madre voleva sapere cosa stesse succedendo.» Matt sospirò. «Ti ho mentito. Tutto questo tempo, stavo con te solo per provare che ci fosse qualcosa di cattivo in te. Ma mi sono reso conto che tu eri sempre tu, la stessa Caroline di sempre. Ho provato a spiegarlo a tua madre, ma oggi mi ha detto che avrebbe fatto tutto da sola, non so a cosa si riferisse. Ed è per questo che sono venuto a cercarti.»

«Mi hai mentito…tutto questo tempo? Hai mentito sui tuoi sentimenti? Hai mentito su tutto?» Caroline era visibilmente sconvolta, non riusciva a credere a ciò che gli aveva appena raccontato Matt. A ciò che aveva fatto sua madre.

«No! I miei sentimenti sono sempre stati veri.»

«Come posso fidarmi di te, dopo tutto ciò che hai fatto? Mi hai mentito!» Caroline aveva ripreso ad urlare di nuovo. Si alzò da terra iniziando a camminare avanti e indietro.

«Ti prego, devi credermi. I miei sentimenti erano veri, e lo sono ancora!» Matt si alzò anche e le prese un braccio, ma lei lo scansò. «In ogni caso, quello che dovrei arrabbiarmi sono io. Sei tu quella che hai sempre mentito.»

«Che diavolo stai dicendo?» Caroline si fermò di botto e si girò a guardarlo.

«Sto parlando di Tyler.»

«C-cosa centra Tyler adesso?»

«Tu provi qualcosa per lui, così come prova lui qualcosa per te.»

«Stai scherzando spero. Tra me e Tyler non c’è nulla, te l’ha detto anche lui!»

«Quando se ne è andato mi ha detto che era innamorato di te, ma che lui non ti meritava.»

Caroline lo guardò sconvolta. «Perché non me l’hai mai detto? PERCHE’?» Urlava, le lacrime iniziarono a uscire dai suoi occhi, come poteva Tyler, pensare che non la meritasse? Matt non rispose, non credeva di aver rivelato quel segreto che tanto aveva custodito.

Caroline iniziò ad aprire il cancello. «Cosa fai?!» Chiese Matt preoccupato.

«Vado a cercare Elena, e soprattutto vado a impedire a Tyler di andare da Klaus.» Matt non fece in tempo a parlare che Caroline era già scomparsa.

 

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Alaric salì in camera di Damon, lo trovò seduto sul suo letto a guardare il pavimento. «Se n’è già andata vero?» La voce di Damon era roca, alzò lo sguardo verso di Alaric che in quel momento non ce la fece a sostenere lo sguardo di Damon, abbassò istantaneamente il viso.

«Mi dispiace.» Si andò a sedere accanto a Damon, che nel frattempo aveva abbassato nuovamente lo sguardo, i capelli gli ricadevano sul viso.

Passarono pochi minuti, Damon scattò in piedi e corse via. Alaric non fece in tempo nemmeno a chiamarlo. Scese giù e trovò Stefan immobile, disteso sul divano. «Dov’è andato Damon?» Chiese Alaric preoccupato guardandosi intorno. Stefan si alzò di scatto. «Che vuoi dire?»

«E’ corso via, non mi ha detto nulla.»

«Giuro che se fa un’altra cazzata lo ammazzo.» Stefan si alzò e uscì di casa, chiamando Damon al cellulare.

Alaric alzò gli occhi al cielo. Prese il suo giubbotto e uscì anche lui alla ricerca di Damon.

 

- - - - - - - - - - - -

 

Bonnie stava leggendo i grimori che si era portata dietro per passare il tempo. Eppure la sua mente era rivolta altrove, sapeva che da un momento all’altro Elena sarebbe stata uccisa, per così dire, e a quel punto sarebbe toccato a lei. Avrebbe ucciso Klaus. Un rumore la fece uscire da quei pensieri. «Jeremy?» Chiamò pensando che fosse il ragazzo. Davanti a lei spuntò Damon.

«Che succede?» Chiese lei preoccupata.

«Ho fatto una cazzata. Devi impedire che il sacrificio avvenga stanotte.»

«Cosa diavolo stai dicendo. Non posso, dobbiamo uccidere Klaus.» Damon la guardò preoccupato. «Che cosa hai fatto?» Chiese Bonnie.

«Ho dato il mio sangue ad Elena…se morirà diventerà un vampiro.» Bonnie lo guardò sconvolta. Probabilmente in un altro momento l’avrebbe ucciso. Ma non c’era tempo da perdere. Si girò verso i grimori e chiuse gli occhi, dicendo parole incomprensibili. Un libro si aprì di botto rivelando una pagina con scritte altrettanto illeggibili. Lo lesse in fretta poi si girò verso Damon. «Lo sai che ci ucciderà tutti vero?»

«Probabilmente. Salviamo Elena e basta.» Bonnie annuì e insieme si diressero al luogo del sacrificio.

 

Lo scenario che si presentò davanti ai loro occhi era orribile. C’era un lupo incatenato che continuava a ringhiare. Elena era al centro, immobilizzata probabilmente da un qualche strano incantesimo. Accanto a lei stavano Klaus e una ragazza, che doveva essere Greta. Ma quello che lasciò entrambi spiazzati era la presenza di Jenna. Immobile anche lei, piangeva.

Bonnie stava per dire qualcosa ma Damon la zittì con un gesto, facendole segno che Klaus poteva sentirli. Damon le indicò la strega. Non sapeva se Bonnie avesse capito le sue intenzioni, ma non c’era tempo. La strega aveva iniziato a parlare, una strana cantilena usciva dalla sua bocca. Bonnie chiuse gli occhi e l’altra strega si fermò di botto gettandosi a terra.

«Che succede?» Chiese Klaus avvicinandosi a Greta, ma questa non riusciva a parlare, si teneva la testa urlando.

Damon colse al volo il momento e si avvicinò ad Elena, cerco di muoverla ma non ci riuscì. Cercò Bonnie con lo sguardo, si presentò accanto a lui.

Klaus si girò e li vide. «Come osate!?» Urlò avventandosi contro di Damon, ma Bonnie lo respinse. Greta nel frattempo si era rialzata e adesso affiancava Klaus. Successe tutto in fretta, Klaus si avventò contro Damon che cadde a terra. Greta impedì a Bonnie di fare un incantesimo per salvare Damon. Klaus era più forte di Damon e sembrava avere la meglio, ma successe qualcosa. Un lupo si avventò contro Klaus strappandogli un bel pezzo di carne dalla faccia che si ricostruì subito. Greta si distrasse per guardare Klaus e in quel momento Damon si avventò su di lei uccidendola. Bonnie avrebbe voluto farla restare in vita, ma non c’era tempo per replicare. Elena, il lupo e Jenna erano finalmente liberi. Si voltarono a guardare la scena che si presentava davanti a loro. Klaus stava facendo a pezzi il lupo.

«Tyler!» Qualcuno gridò, e presto Caroline si materializzò davanti ai ragazzi, gli occhi pieni di lacrime. Damon capì e si avventò contro Klaus cercando di prendere tempo per far riprendere il lupo. Bonnie fece un altro incantesimo, anche se ormai era allo stremo delle forze. Klaus volò lontano da loro e l’altro lupo, che doveva essere Jules, corse verso di lui.

«Dobbiamo andare via di qui! Non ce la faccio più.» Gridò Bonnie in preda al panico. Elena era abbracciata a Jenna, entrambe piangevano.

«Andate via di qui.» Si voltarono a guardare chi aveva parlato, Elijah era li e li avrebbe aiutati. «L’alba sta per sorgere, Klaus è stanco e ormai non ha più una strega.»

«Uccidiamolo!» Gridò Damon.

«Non possiamo, non morirebbe. Adesso andate via di qui.» Damon non riusciva a capire, ma non replicò. Klaus si era sbarazzato dell’altro lupo, o meglio, Jules era scappata, così come Tyler.

Bonnie prese per un braccio Caroline ed iniziarono a correre, seguite da Jenna ed Elena.

Damon rimase li, a guardare Elijah pronto alla battaglia con suo fratello. Stava per andare via quando si girò verso di lui e pronunciò una semplice parola. «Grazie.» Elijah annuì con il capo e si avventò contro Klaus. Damon corse via.

 

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Arrivati a villa Salvatore trovarono Matt, Alaric, Jeremy e Stefan seduti nel divano in silenzio, ad aspettare. Appena si aprì la porta e videro entrare Bonnie abbastanza stremata con il sangue al naso si alzarono tutti di scatto. Jeremy corse da lei e l’abbracciò. Entrarono anche Caroline e Jenna, entrambe sconvolte, seguite da un’Elena non troppo stabile. Stefan corse da lei ad abbracciarla. Elena ricambiò, ma non aveva più molte forze.

«Che diavolo è successo?» Chiese Alaric avvicinandosi a Jenna che si buttò letteralmente tra le sue braccia.

«Damon.» Bonnie riuscì a dire soltanto quella parola, ormai completamente senza forza si sedette sul divano. Tutti si voltarono con lo sguardo a cercare proprio lui, ma non c’era nessuno. Scattò il panico attorno a loro.

 

{Angolo autrice}

Ce l’ho fatta, ho scritto il secondo capitolo prima di vedere la nuova puntata xD Sono un po’ insicura su questo capitolo perché io e le scene di azione non andiamo molto d’accordo, ma spero di non avervi delusi comunque ç_ç Lasciatemi un piccolo pensierino se volete, e ditemi cosa ne pensate (: Un bacio a tutti <3

 

  
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