Quella sera casa Cullen era semivuota, erano andati tutti a caccia. Gli unici a popolare casa eravamo io la mia dolce Rosalie e la piccola Nessi che dormiva beata nel suo letto.
Di solito a quell'ora ero tra le braccia della mia fata a coccolarci per bene... ma non quella notte ,
Rosalie non mi aveva rivolto la parola per tutto il giorno e non mi permetteva di entrare in camera nostra, tutto questo perché quella mattina a scuola avevo guardato per sbaglio una ragazza.
Mi ritrovavo seduto sul divano da solo, quando vedo nel buio della stanza la piccola Nessie che mi osservava
-Piccola che ci fai alzata?Vieni qui da zio Emmett -
lei non se lo fece ripetere due volte e corse ad abbracciarmi
-Allora piccola come mai alzata a quest'ora?-
-Non riesco a dormire, ho una domanda da farti che non mi lascia in pace!-
-Cosa vuoi sapere?- chiesi curioso, accarezzandole i boccoli ramati
-Ecco io ho trovato questa lettera volevo solo sapere perché l'hai scritta?- Mi domandò tirando fuori dalla tasca del suo pigiamino una vecchia lettera che ..mi diede
L'aprii e iniziai a leggergliela...
- Cara mia dolce fata,
so che questa lettera non verrà mai letta da te, quindi per una sola volta voglio essere sincero con me stesso, con te e con quello che rappresenti per me.
Avevo promesso che sarei riuscito a vederti solo come una sorella,ma ahi me, i mie i occhi non hanno capito una parola di quella promessa.
Continuo a ubriacarmi della tua voce e continuo a sentire la furia omicida verso qualsiasi essere maschile che anche per sbaglio incrocia l'alba dei tuoi occhi.
Mi hai fatto giurare di non innamorarmi di te, e solo Dio sa quanto è fasullo questo giuramento .
Ma per bearmi ancora della tua semplice presenza chiuderò a chiave infondo a questo mio cuore l'amore, il desiderio, e la voglia matta di stringerti a me nei momenti dove il passato ti oscura il sole.
Ti chiedo solo di non abbandonarmi ,sarò conoscente , amico,fratello, servo chiunque tu voglia ma ti prego tienimi con te.
Emmett-

-Ma perché hai scritto questa lettera?- Mi chiese Nessie ancora confusa
-Ero disperato... vedi piccola io ,mi innamorai a prima vista di tua zia, e devi pensare che quando l'ho vista per la prima volta credevo di morire a causa di un orso che voleva fare di me il suo pranzo,ma proprio quando credevo che era la fine lei bloccò l’orso e lo mise KO subito dopo mi caricò in spalla e mi portò da Carlisle che mi trasformò...-
-deve essere stato il tragitto più lungo e più difficile che zia abbia mai percorso ,con tutto quel sangue a portata di labbra .- La vocina di mia nipote diede per la prima volta a quel pensiero che ancora oggi ritorna ogni tanto ritorna a farmi visita.
-Comunque dopo tre giorni d’agonia riaprii gli occhi. Nella stanza dove ero stato sistemato,c’erano Rosalie,Esme, Carlisle e Edward che mi tartassarono di domande...>
-Anche papà ti fece molte domande?- Domandò sbalordita.
-A suo modo anche quel musone di tuo padre mi riempì di domande... ma io ero troppo occupato a guardare tua zia per porgere una vera è propria attenzione a quello che dicevano. I giorni successivi passarono tra le mie prime battute di caccia con Carlisle e Edward e i miei tentativi di conquista di tua zia... l’unica cosa che non cambiò con il passare del tempo l’amavo (l’amo) , ma più tentavo di avvicinarmi, più lei si allontanava ma lo sai sono testardo fino a quando un giorno mi prese da parte e mi spigo perché era cosi glaciale, io all’ inizio credevo che era già impegnata con tuo padre ero geloso marcio ma dopo una piccola discussione con lui capii che lui la vedeva come una sorella e anzi faceva di tutto per mettermi in buona luce con lei ma niente ,quando poi lei mi spiegò perché cercava di evitarmi capii ...devi sapere che tua zia è nata nel 1915 in una famiglia di classe media di Rochester, fu trasformata da Carlisle dopo essere stata stuprata e picchiata a sangue dal suo futuro marito e i suoi amici, tutti ubriachi, nel 1933, all'età di diciotto anni. Da neonata uccise il suo fidanzato Royce King e tutti coloro che erano con lui la sera delle torture.>
-Aspetta un attimo, zia Rosalie aveva un altro uomo oltretutto anche bastardo... povera zietta-. Gli occhioni di Nessie si riempirono di tristezza dovevo trovare un modo per alleggerire la questione.
-ehi,da chi hai imparato quella parola con la b?-
Lei mi guardò innocente e semplicemente mi rispose - da te!-
A sentire queste parole sgranai gli occhi -Okay,,, forse...è meglio... come dire... che questa parola quando ci sono i tuoi genitori non la dici e non la pensi, se vuoi salvarmi la vita,okay?-
  -Va bene ma ora finisci di raccontare ti prego!- Guardandomi con gli occhi da cucciolo
-Continuo ma tu smettila di guardarmi in quel modo è una cosa che dovrebbero vietare da troppo potere ai piccoli... comunque stavo dicendo...dopo quella chiacchierata che tra l’ altro mi fece venir voglia di trovare le tombe di quei assassini prendere quello che restava di loro è bruciarli, cosa che non feci,iniziai a comportarmi come un fratello infondo stavo solo rispettando i suoi desideri, ma sai non puoi che un uomo veramente innamorato di annullare in un batter d’occhio i suoi sentimenti infatti prima di una caccia e sto parlando di mesi dopo la chiacchierata quindi dopo un bel po’ di tempo da quando decisi di fare la parte del bravo fratellino decisi di sfogarmi un po’ presi un foglio e penna e iniziai a scrivere questa lettera... quello stesso giorno successe il miracolo Rosalie mi raggiunse nel bosco e da li iniziò la nostra storia d’amore.-
Guardai mia nipote era pensierosa -Cosa c’è piccola?-
-Stavo pensando che domani devo ringraziare al nonno e a papà-
-Perché?-
-Pesaci un attimo zio il nonno trasformò zia Rosalie perché sperava che diventasse la compagna di papà ma per nostra fortuna mio padre ha un carattere particolarmente chiuso che molto spesso urta con il carattere di zia e in oltre non è un grande appassionato di bionde... anzi scommetto venti dollari che quel giorno che ti trovò era a caccia solo per allontanarsi da lui e da una loro ennesima discussione !-
- Come ragionamento non fa una piega.-
-Comunque l’unico vero principe che riesco a vedere al fianco di zia sei tu, era destinata a te in un modo o nell’altro-> mi disse abbracciandomi.
-Grazie pulce.-
-Grazie a te zio per essere andato in quel bosco , hai reso felice zia Rosalie, hai permesso a papà di incontrare mamma e cosi io sono potuta nascere-.
E se ne andò al letto...
Qualche tempo dopo....
Sono in giardino accoccolato alla regina del mio cuore che penso a quella chiacchierata con mia nipote
-A cosa pensi amore?> La voce di Rosalie mi riporta alla realtà.
-Rosalie, promettimi che mi terrai sempre con te.-
- Non rinuncerei a te per nulla al mondo scimmione-
Sigillando immediatamente questa promessa con un bacio da fuoco.