06/05/2011
1 recensioniUn bacio! Grazie ancora!
- Sei sicura che i tuoi non mi sbatteranno fuori? – chiese Nick, titubante, sulla soglia della porta di casa di Miley – Smettila, abbiamo chiarito questa cosa – disse lei, dopo aver preso la mano del ragazzo.
Entrarono e ad accoglierli trovarono l’intera famiglia Cyrus. Istintivamente Nick lasciò la mano di Miley.
- Che ci fate tutti qui? È successo qualcosa? – la madre annuì, trattenendo un sorriso – Il postino ha appena consegnato una lettera e… - guardò entusiasta il marito – Non abbiamo resistito: l’abbiamo aperta, nonostante fosse per te – Miley si sedette impaziente – E cosa c’era scritto? – la donna prese tra le mani il foglio, sotto gli sguardi impazienti di Nick e Miley.
Signorina Miley Cyrus,
Ci è giunta la sua mail contenente i brani scritti e cantati da lei. Siamo molto impressionati e saremmo onorati di averla nel nostro college.
Sinceri saluti. La direttrice
Nick si girò verso la ragazza, elettrizzato. Tuttavia, lei non mutò espressione – Non capisco, io non ha mandato nien… - incrociò lo sguardo di Braison. Certo, era tutto chiaro: ecco perché il fratello aveva insistito tanto con la canzone.
Si alzò e corse ad abbracciare il fratello – Grazie, fratellino, grazie davvero – lui arrossì – Di niente. Vedrai che presto potrai incidere un album: quello è il college musicale più importante di tutti gli Stati Uniti – la sorella si asciugò una lacrima che le era scesa spontaneamente – Però è così lontano… Mi mancherete tutti – si voltò malinconica verso Nick, che però non diede segni di sconforto.
- Il fatto è che… Ho aspettato tanto questo momento – si alzò in piede ed andò a sedersi accanto a Nick – Ho aspettato tanto di tornare con te, Nicholas, e… - scosse la testa – Io non voglio lasc… - il ragazzo le appoggiò l’indice sulle labbra – Miley, tu non capisci… - lei scosse la testa ed iniziò a piangere – So che è la cosa giusta da fare, so che questo è il mio futuro e devo costruirlo andando al college, ma io non… - Nick si spazientì ed aumentò il tono di voce – Miley Ray Cyrus, quello che sto cercando di dirti è che anche io andrò a quel college! – la ragazza rimase impietrita – Da…Davvero? – biascicò – Sì! – urlò lui, per poi baciarla.
Miley si sedette in braccio a Nick. Era un sogno diventato realtà, l’album, l’amore… Balzò in piedi – Nick. Vieni – prese il ragazzo per un polso e lo trascinò al piano di sopra, nella stanza di Miley.
- Tieni – gli porse la preziosa chitarra del nonno. Lui, confuso le chiese spiegazioni. Lei impugnò uno spartito – Suona questa canzone, l’ho scritta io, è su di noi – Nick annuì e prese a suonare - I know this isn't what I wanted, I never thought it'd come this far, just thinking back to where we started
and how we lost all that we are…
Questa non è una favola. Nessuno vivrà per sempre felice e contento. Ci saranno sempre controversie nelle vite di Nick e Miley, ci sarà sempre la Kelly di turno, gli inevitabili litigi…
- Ma… è stupenda – sussurrò il ragazzo, con un filo di voce, dopo aver terminato di cantarla, mentre gli occhi marroni gli divenivano sempre più lucidi – Non ti ho mai dimenticata, Miley – quest’ultima sorrise, trattenendo una lacrima birichina che riuscì comunque a sfuggirle – C’è un posto in cui devo portarti. C’è una persona che ti voglio presentare – il ragazzo si sfilò la chitarra per poi passarla a Miley che la ripose delicatamente sul letto, rimanendo a fissare la dedica incisa, per qualche istante.
Ci sarà sempre la paura dell’uno di perdere l’altro, la terribile gelosia che non nasconde altro che amore, un grande amore.
- Parcheggia qui – disse con tono pacato lei. Scesero dalla macchina, si presero la mano e si diressero al grande ed imponente cancello, che faceva da ingresso a quel regno così malinconico e felice allo stesso tempo.
Passo dopo passo, mentre i piedi affondavano nella ghiaia, giunsero ad una costruzione di marmo grigio ed azzurro, sul quale vi erano varie incisioni: due date, un nome, una frase, una chiave di sol. Ed una foto. La foto di un uomo bellissimo, dentro e fuori, un uomo che aveva sorriso fino all’ultimo, un uomo che avrebbe dato la vita per la ragazza accanto a Nick. Nick che poté sentire due calde lacrime rigargli il viso – Tuo nonno – mormorò. Lei annuì e, con gli occhi lucidi, estrasse una sua foto, con accanto Nicholas e la lasciò cadere senza cura a terra. Tuttavia prima che potesse toccare il suolo, una folata di vento la trasportò sulla lapide di suo nonno, accanto a quella frase, sulla quale gli occhi di Nick andarono a posarsi immediatamente.
“La vita è troppo breve per pensare ai morti, non sprecate la vostra per me, per favore. Un giorno ci riabbracceremo tutti e sarà come se non ci fossimo mai separati.”
Miley scosse la testa e contrasse il viso, fino a scoppiare in un intenso e violento pianto. Nick la strinse a sé – E’ stata la sua ultima frase – il ragazzo inspirò e sorrise, senza smettere di lacrimare – Grazie di avermi portato qui, Miley – quest’ultima scosse la testa – Dovevo, tu me lo ricordi troppo – Nicholas posò lo sguardo sulla foto, come a dire “stia tranquillo, signore, ci penso io alla sua nipotina, anche se a volte è odiosa, anche se a volte mi sembra che provenga da un pianeta diverso dal mio. Lo farò e basta”
Nick e Miley non vivranno felici e contenti, come nelle favole, ma vivranno per sempre l’uno accanto all’altra, come una mamma e il suo piccolo, come nuvole e pioggia. Soffriranno, ma lo faranno insieme.
Vivranno ogni momento come se fosse l’ultimo, come se uno di loro stesse per andarsene.
Si renderanno conto che vita è crudele, che purtroppo non si fa troppi scrupoli a farci stare male, a distruggerci, ma che, grazie a Dio, abbiamo la fortuna di trovare sulla nostra strada dei piccoli angeli custodi che ci aiutano, che la rendono più piacevole. L’angelo di Nick si chiama Miley, l’angelo di Miley si chiama Nick.
La voglia di lasciarsi, la voglia di tradire, di scappare… Sarà sempre sfogata con la musica e placata da quella foto, da quella frase, da quell’uomo che mandò loro perfino un meraviglioso dono, uno splendido bambino, che Miley e Nick chiameranno come il suo bisnonno. Il bisnonno che come questo piccino avrà il potere di tenere quei due ragazzi, ormai uomo e donna, insieme per l’eternità.
~ Fine ~