Autore: Diana924 Fandom: Storico
Titolo: Don Giovanni Personaggi:Wolfang amadeus Mozart, Lorenzo da ponte, Giacomo Casanova, Rating: Verde Note: ieri ho visto " io, don Giovanni ", e così mi sono ricordata di questa shot che scrissi settimane fa Note2: Wolfang amadeus Mozart, e Lorenzo da Ponte si consocevano, da ponte scrisse 3 libretti per Mozart, ossia le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan Tutte Note3: Constanze era la moglie di Mozart Nota4: Annetta appare in " Io, don Giovanni " e non ci sono prove sulla sua esistenza, l'altra ragazza è invece inventata . Nota5: i tre erano presenti alla prima del Don Giovanni, ma la scena è di mia invenzione

Notte e giorno faticar per chi nulla sa gradir;
piova e vento sopportar,
mangiar male e mal dormir... Voglio far il gentiluomo, e non voglio più servir.

È iniziata. Lorenzo seduto ascolta la musica composta da Wolfang, ma è lui che ha scritto le parole. Poi abbassa gli occhi e si concentra sull’orchestra, dove c’è lei, Annetta, la sua fidanzata. Annetta sta suonando la sua viola in modo celestiale e lui sente solo lei, vede solo lei. E’ un trionfo, lo sa già, ma quel che importa è che Annetta non smetta di suonare.

Madamina, il catalogo è questo delle belle che amò il padron mio;
un catalogo egli è che ho fatt'io:
osservate, leggete con me. In Italia seicento e quaranta, in Lamagna duecento e trentuna,
cento in Francia, in Turchia novantuna,
ma in Ispagna son già mille e tre.

Su uno dei palchi un signore di circa cinquant’anni si gode l’opera. E’ insieme a una ragazza di vent’anni, che ogni tanto bacia, ma con leggerezza ed eleganza. Quell’aria che adesso sta cantando il basso sembra fatta apposta per lui, che ha conosciuto ed amato tante donne. Poi sorride, lui sa bene a chi si è ispirato Lorenzo, oh se lo sa. Poi si volta verso la ragazza e le dà un altro bacio, gentile. La ragazza diventa scarlatta, ma è questione di un attimo.

Là ci darem la mano, là mi dirai di sì.
Vedi, non è lontano:
partiam, ben mio, di qui.

Wolfang dirige la musica, ma con la coda dell’occhio vede tutto. Vede Constance seduta che ascolta la sua musica, vede Lorenzo che non perde nemmeno per un secondo Annetta. E infine vede Giacomo con una nuova conquista. Questi italiani, pensa, Giacomo non si è mai sposato e Lorenzo ha dato il benservito alla Ferraresi pochi giorni fa, fortuna che lui è felicemente sposato con Constance.

***

Sono usciti tutti e tre dal teatro, insieme alle loro donne, e ora sono in una locanda che consoce Giacomo. << Al compositore, a Wolfang! >> annuncia Lorenzo, alzando il calice. << A Mozart! >> dicono gli altri, e finito di bere Wolfang bacia sua moglie. << Al librettista, a Lorenzo! >> urla Wolfang, non volendo essere da meno dell’amico. << A Da Ponte >> gli fanno eco gli altri. << All’ispiratore, a Giacomo! >> questa volta è di nuovo Lorenzo che parla. << A Casanova >> E tutti levano in alto i calici, sorridendo. << Tu sei don Giovanni >> dice Annetta, posando per prima il calice. << Lo ammetto, sono io >> sorride Giacomo, mentre si stringe alla giovane ragazza che si è portato lì. Greta non ha la cultura musicale di Costanze o di Annetta, ma è come piacciono a lui. E lui ora è anziano, ed è ora che i giovani si facciano strada pensa osservandoli. A lui i ricordi e la sue memorie basteranno.