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Autore: DarkSide_of_Gemini    08/05/2011    7 recensioni
Una AU scritta a quattro mani da Makochan e KanondiGemini96. In una Atene moderna i SAINT sono una squadra speciale al servizio della giustizia che combattono il crimine senza usare poteri speciali ma con le tecniche dell'indagine scientifica. Ognuno di loro ha un ruolo: Sion è il capo della SAINT, Saga lo psicologo, Death Mask il medico legale, Kanon un... hem... collaboratore di giustizia, Aphrodite il tossicologo ecc... Tra incomprensioni e colpi di scena i dodici eroi faranno del loro meglio per risolvere casi difficili e sconfiggere il narcotrafficante Julian Kevines. Ps: i personaggi sono un pò tutti ma non riesco a metterlo... buona lettura ^-^
Genere: Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sorpresa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'SAINT'
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Capitolo 20°: La  trappola

 

Quella sera a casa di Saga c’era un atmosfera strana: dopo un paio di settimane che stava insieme a Kanon come se avessero il cordone

ombelicale attaccato aveva deciso che era il momento di lasciarlo un po’ libero.

Saga stava per uscire con Aioros e Kanon stava per rimanere da solo a casa a tempo indeterminato, vale a dire che se avesse voluto avrebbe

potuto combinare tutto ed il contrario di tutto senza il fratello a fare da cane da guardia, nonostante questo Saga aveva deciso che valeva

la pena di dargli un po’ di fiducia dopo la faccenda della banca.

 

“Spero di non sbagliare”

 

Uscì dalla doccia e si avvolse nell’accappatoio prima di allagare il bagno, poi in camera sua si asciugò i capelli.

 

“E adesso passiamo alla cosa più noiosa…

 

Saga si scocciava terribilmente a scegliere i vestiti quando doveva uscire.

Sospirò e si mise davanti all’armadio in boxer per restare in contemplazione del suo guardaroba in attesa dell’ispirazione divina su cosa mettersi.

 

:-Hei! Ma tu non dovevi uscire stasera? Sono già le sette e mezzo!-:

 

La voce di Kanon lo scosse dalla catalessi.

 

:-Azz! Le sette e mezzo! Mi devo sbrigare!-:

 

Acchiappò un paio di pantaloni a caso strappandoli barbaramente dalla gruccia e ripescò una camicia qualunque dal fondo dell’armadio.

 

:-E quelli cosa sono ?! Vuoi uscire in quel modo?!-:

 

Gli chiese Kanon con una faccia schifata.

 

:-Da quando sei diventato un critico di moda? E da quando camicia bianca e pantalone nero sono indecenti?-:

 

Cominciò ad infilarsi la camicia intenzionato a tagliare la conversazione, Kanon invece era di tutt’altro avviso.

Gli si piazzò davanti e gliela strappò di dosso rischiando di far saltare i bottoni.

 

:-Hei! Che stai facendo?!-:

 

:-Primo: si tratta di avere stile quando scegli i vestiti, ed io ne ho molto più di te! Secondo: pantalone nero e camicia bianca  è troppo

formale… stai uscendo con il tuo uomo o con il tuo agente assicurativo?-:

 

Saga lo fissò sconcertato.

Aprì la bocca per dire qualcosa.

Non gli venne in mente nulla.

La richiuse e Kanon si voltò verso l’armadio per cominciare a rovistare.

 

“Ma che sta facendo? Mi sta davvero cercando i vestiti?”

 

:-Hem… Kanon, quand’è che ti toglierai da davanti l’armadio?-:

 

:-Quando avrò trovato qualcosa di decente da farti indossare! E non provare ad interrompermi: finiresti solo per perdere più tempo

ed arrivare in ritardo al tuo appuntamento romantico!-:

 

Saga si lasciò cadere sul letto con un sospiro rassegnato.

Non aveva intenzione di contrastare Kanon quella volta.

Non per paura di arrivare tardi da Aioros, semplicemente per la prima volta dopo settimane non se la sentiva di contraddire per puntiglio

quello che Kanon stava facendo.

 

:-Ecco, questo va molto meglio!-:

 

Disse lui trionfante.

Saga alzò lo sguardo e ricevette un fagotto di vestiti in faccia.

 

:-Hei! Che modi sono?!-:

 

:-I miei. Avanti, vestiti, sono le otto meno venti!-:

 

Saga eseguì docile e dovette ammettere che i Jackerson grigio chiaro e la camicia avion facevano tutta un'altra impressione.

 

:-È tutto diverso ora-:

 

Mormorò quasi tra sé.

 

:-Allora, lo ammetti che ogni tanto ho ragione io? E dai, ammettilo, ammettilo, ammettilo amm- ghmmffnhh…!-:

 

Una mano di Saga gli aveva brutalmente tappato la bocca.

 

:-Taci-:

 

:-Gnhnf!-:

 

:-Sì, certo, hai ragione … tu cerca solo di non fare troppi danni mentre sono fuori-:

 

                           *

Due ore dopo Kanon aveva quasi raggiunto la Candida Rosa di Dante, il Nirvana, il giardino dell’Eden ed i Campi Elisi in una sola volta.

La casa tutta per lui, il computer di Saga a sua completa disposizione, un divano comodissimo che lo invitava a mettersi a suo agio ed

una bottiglia di Bombay Sapphire Gin che, per quanto di poche parole, era un’ottima compagnia.

 

Oh, if there's one thing I hang onto,
That gets me through the night.
I ain't gonna do what I don't want to,
I'm gonna live my life.
Shining like a diamond, rolling with the dice,
Standing on the ledge, I show the wind how to fly.
When the world gets in my face,
I say, Have A Nice Day.
Have A Nice Day.                        

                                                                  (Have a Nice DayBonJovi)

 

Kanon adorava quella canzone, soprattutto se You Tube e l’assenza di Saga gli permettevano di metterla a tutto volume fregandosene

delle eventuali proteste dei vicini.

 

 

                           *

Anche la serata di Saga procedeva bene: la terrazza sul mare era spettacolare, il locale raffinato ma non snob e la compagnia…

bè, quale compagnia per lui era migliore di Aioros?

In quelle condizioni il pensiero di Kanon solo a casa era sceso di parecchio nella sua lista delle priorità.

Una volta fuori dal locale però si ricordò improvvisamente del gemello.

 

:-Sai, Saga, mi chiedevo se stanotte volevi restare a casa mia-:

 

Buttò lì Aioros con fare innocente.

Prospettiva interessante. Decisamente interessante.

 

:-Non lo so, sai… cioè, io vorrei, ma…-:

 

:-Credi che Kanon potrebbe approfittare della tua assenza?-:

 

Chiese Aioros quasi per scherzo.

 

:-Per quanto ne so io, forse lo sta già facendo-:

 

Gli rispose Saga improvvisamente cupo.

 

:-Allora controlla, no? Ti ricordo che sei un agente di polizia! Lo chiami e dici che forse stasera non torni a casa-:

 

“Buona idea” pensò Saga.

Prese il cellulare dalla tasca e fece il suo numero di casa.

 

 

 

                           *

Lo squillo arrivò sgradito e detestabile ad interrompere l’assolo di chitarra di “Love’s the only rule”.

 

“Ma che gli prenda un accidenti a chi rompe le palle a quest’ora!”

 

Pensò Kanon rotolando sgraziatamente giù dal divano.

Agguantò il cordless ed una smorfia gli increspò le labbra.

 

“Che cosa vuoi, Saga?”

 

Per un attimo ebbe la tentazione di staccargli la chiamata, solo che sapeva che non sarebbe stata una buona idea comportarsi tanto da stronzo.

 

:-Pronto? Che c’è?-:

 

:-Kanon? Volevo dirti che… hem… io forse non torno a casa stasera-:

 

                           *

Saga odiava la risata di Kanon.

Soprattutto se era carica di malizia come in quel momento.

 

:-Cerca di piantarla idiota!-:

 

Altra sghignazzata.

 

:-Senti deficiente, vedi che prima o poi tornerò a casa, è chiaro? E allora ti passerà la voglia di ridere!-:

 

Al telefono la voce di Kanon lo accusò di essere particolarmente suscettibile. E poi voleva sapere se per caso aveva

dimenticato di portarsi le chiavi.

 

:-Le chiavi? No, le ho con me, perché?-:

 

Allora perché aveva appena suonato alla porta?

 

:-Ma che stai dicendo, Kanon? Io sono ancora qua con Aioros e non ti ho affatto suonato! Adesso ascoltami, vai a vedere chi è, ma non aprire, d’accordo?

Questa storia di visite ad ore tarde non mi piace per niente-:

 

Borbottio indecifrabile dall’altra parte della comunicazione.

Vaghi rumori di sottofondo e poi Kanon che gli chiedeva di tornare immediatamente a casa.

 

                           *

Non poteva essere vero. Non doveva essere vero.

Kanon avrebbe voluto rivedere Petros in qualunque situazione, ma non con un coltello tra le costole a dissanguarsi sul pianerottolo di casa.

 

:-Petros! Petros!-:

 

Sapeva che era inutile chiamarlo.

*

Ad aspettare Saga appena uscito dall’ascensore c’era Sion con un’espressione che non prometteva niente di buono.

 

:-Saga, dobbiamo parlare-:

 

:-So già tutto: ero al telefono con Kanon quando è successo-:

 

:-Non si tratta solo di questo. Alla polizia è arrivata una denuncia anonima che accusa Kanon di questo omicidio-:

 

Kanon… un assassino?”

 

:-A lui non ho ancora detto niente… Saga, tutto bene?-:

 

:-Devo parlare con lui. Spostati, Sion-:

 

Kanon era seduto sulle scale a testa bassa, apparentemente il più sconvolto di tutti.

 

:-Entra in casa-:

 

Gli intimò.

 

:-Saga… io…-:

 

:-DENTRO HO DETTO!-:

 

Il suo urlo rimbombò nell’atrio e tutti i presenti si girarono a guardarli

 

“Merda!”

 

Agguantò Kanon dalla collottola e lo trascinò in casa ignorandone le proteste confuse.

Lui doveva sapere, dannazione, doveva parlare con quel suo gemello casinista senza che nessuno si immischiasse.

Senza una parola lo portò nella sua stanza, la più lontana dalla porta d’ingresso e chiuse la porta a chiave.

 

:-Ma che ti prende? Saga…-:

 

Non gli lasciò finire la frase.

Durante l’addestramento gli avevano insegnato ad agire primo rapidamente e secondo con una mossa imprevista.

Afferrò Kanon dalle spalle e lo inchiodò al muro.

 

:-Adesso ascoltami, dannato testa di cazzo! Tu lo sai che non ho mai supplicato nessuno, ma adesso io devo sapere la verità, quindi… ti prego-:

 

Kanon, che lottava per divincolarsi dalla sua presa si immobilizzò all’istante.

 

:-Ti prego, Kanon, ti scongiuro… per una volta nella tua vita dimmi la verità. Hai ucciso tu quell’uomo?-:

 

Cercò di incrociare il suo sguardo per capire se Kanon gli volesse mentire o no.

 

:-Vuoi la verità, Saga? E da quando ti fidi della mia verità?-:

 

Lo sguardo di Kanon era stranamente vuoto.

Saga gli conficcò più forte le dita nella carne.

 

:-Io… io voglio solo fidarmi di mio fratello dannazione!-:

 

Gridò forte.

Sentì i muscoli che si irrigidivano sotto la sua stretta.

 

:-Io rispettavo Petros. Non gli avrei mai fatto del male-:

 

Disse Kanon.

Saga sospirò e finalmente lo lasciò andare.

 

:-Va bene… non sei stato tu… ti credo-:

 

:-Che succederà adesso?-:

 

Saga si passò una mano sugli occhi.

 

:-Troverò il modo di dimostrarlo-:

 

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Angolino di Makochan:

 

Saaaalve! *voce da Bruno Vespa*

Ho trovato il modo di far c’entrare i BonJovi anche in questa fiction *-*  Io venero oltre ogni dire il grande John, e poi almeno metà delle canzoni che hanno fatto

si adattano a qualche personaggio di Saint Seiya!

Su, che state aspettando… è_é ? Veneratelo anche voi! xD

E poi a proposito del Bombay Sapphire Gin… sappiate che l’ho inserito perché è uno dei miei liquori preferiti XD Hic!

A parte questo volevo dire che sono particolarmente affezionata a questo capitolo perché è uno dei primi che mi è venuto in mente.

Ora lascio il computer alla mia so(r)cia così risponde!

 

Angolino di KanondiGemini96: *spinge Mako giù dalla sedia e prende posto*

 

Beeeeene, sappiate che mia sorella vuole uccidermi u.u Saga… che esce dalla vasca da bagno… Saga… in boxer… *çççççççççç* ok, diamoci un contegno.

Allora, come vedete si rientra in piena azione *-* povero Kanonuccio, chissà cos’è successo… (oddio, io lo so… e non ve lo dico!)

Per ora, accontentatevi delle risposte alle vostre meravigliose recensioni ^.^ :

 

Ladie Katjie: Ciao ^^ eh, noi in polizia ci potremmo anche entrare… ma dove li troviamo dei fustacci heeem, dei bravi agenti come i SAINT?

Era arrivato il grande momento di gloria di Hyoga… e s’è fatto vincere da un topo morto -_- va bè, capita “^^7

Hai fatto il funerale ad un topo? Oh, bè, che riposi in pace ;) xD

Yaya, la festa a Death ^_^

Alla prossima =)

 

 Diana924: *Perché i topi vi fanno tanto schifo? Sono esseri viventi come voi!* ndr Camus *Ma tu sei entrato nel WWF? <__<* ndr me

Bè, povero Deathy, il lavoro scarseggia! Poteva aprire Seiya… in casi estremi… Oooooh, siii, vai Diana, accetta Seiya, siamo tutti con te!! *____*

Ed almeno una lieta notizia, Mu e Nike, complimenti cari! <3

Un posticino per te….? *guarda l’accetta con aria preocucpata* ma cerrrrrto che c’è!!

 

aries_no_nike: *marcia nuziale in dottofondo* te l’avevo detto che avevo un’idea che ti sarebbe piaciuta ^^ *bombarda Nike con chili di riso* posso farti da damigella?? *_*

siiii, compleanno di Deathy! *si lancia sul granchio e tira le orecchie* non potevamo non fargli questa piccola sorpresa ^_^

Topi… topi… ce l’avete tutti con i topi… dai, è morto, non c’è nulla di cui preoccuparsi ;)

 

Pilatigirls: iHola! ^^ i morti,l Death, un capitolo su morti e Death… che cosa beeeella! xD ma in fondo anche lui fa la sua parte, è giusto °-°

Quel capitolo non è nulla in confronto a questo! Incasinato al massimo! °_°

Ci abbiamo messo un sacco a prepararlo, ma infine eccolo qui!

Bacio :*

 

Bien, e per la vostra gioia…….. Kanon!!! *____*

 

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