Capitolo 20°: La trappola
Quella
sera a casa di Saga c’era un atmosfera strana: dopo un paio di settimane che
stava insieme a Kanon come se avessero il cordone
ombelicale
attaccato aveva deciso che era il momento di lasciarlo un po’ libero.
Saga
stava per uscire con Aioros e Kanon stava per rimanere da solo a casa a tempo
indeterminato, vale a dire che se avesse voluto avrebbe
potuto
combinare tutto ed il contrario di tutto senza il fratello a fare da cane da
guardia, nonostante questo Saga aveva deciso che valeva
la
pena di dargli un po’ di fiducia dopo la faccenda della banca.
“Spero
di non sbagliare”
Uscì
dalla doccia e si avvolse nell’accappatoio prima di allagare il bagno, poi in camera
sua si asciugò i capelli.
“E
adesso passiamo alla cosa più noiosa…”
Saga
si scocciava terribilmente a scegliere i vestiti quando doveva uscire.
Sospirò
e si mise davanti all’armadio in boxer per restare in contemplazione del suo
guardaroba in attesa dell’ispirazione divina su cosa mettersi.
:-Hei! Ma tu non dovevi uscire stasera? Sono già le sette e
mezzo!-:
La voce
di Kanon lo scosse dalla catalessi.
:-‘Azz! Le sette e mezzo! Mi devo
sbrigare!-:
Acchiappò
un paio di pantaloni a caso strappandoli barbaramente dalla gruccia e ripescò
una camicia qualunque dal fondo dell’armadio.
:-E
quelli cosa sono ?! Vuoi uscire in
quel modo?!-:
Gli
chiese Kanon con una faccia schifata.
:-Da
quando sei diventato un critico di moda? E da quando camicia bianca e pantalone
nero sono indecenti?-:
Cominciò
ad infilarsi la camicia intenzionato a tagliare la conversazione, Kanon invece
era di tutt’altro avviso.
Gli
si piazzò davanti e gliela strappò di dosso rischiando di far saltare i
bottoni.
:-Hei! Che stai facendo?!-:
:-Primo:
si tratta di avere stile quando
scegli i vestiti, ed io ne ho molto più di te! Secondo: pantalone nero e camicia bianca è troppo
formale… stai
uscendo con il tuo uomo o con il tuo agente assicurativo?-:
Saga
lo fissò sconcertato.
Aprì
la bocca per dire qualcosa.
Non
gli venne in mente nulla.
La
richiuse e Kanon si voltò verso l’armadio per cominciare a rovistare.
“Ma
che sta facendo? Mi sta davvero cercando i vestiti?”
:-Hem… Kanon, quand’è che ti
toglierai da davanti l’armadio?-:
:-Quando
avrò trovato qualcosa di decente da farti indossare! E non provare ad
interrompermi: finiresti solo per perdere più tempo
ed
arrivare in ritardo al tuo appuntamento romantico!-:
Saga
si lasciò cadere sul letto con un sospiro rassegnato.
Non
aveva intenzione di contrastare Kanon quella volta.
Non
per paura di arrivare tardi da Aioros, semplicemente per la prima volta dopo
settimane non se la sentiva di contraddire per puntiglio
quello
che Kanon stava facendo.
:-Ecco,
questo va molto meglio!-:
Disse
lui trionfante.
Saga
alzò lo sguardo e ricevette un fagotto di vestiti in faccia.
:-Hei! Che modi sono?!-:
:-I
miei. Avanti, vestiti, sono le otto meno venti!-:
Saga
eseguì docile e dovette ammettere che i Jackerson
grigio chiaro e la camicia avion facevano tutta un'altra impressione.
:-È tutto
diverso ora-:
Mormorò
quasi tra sé.
:-Allora,
lo ammetti che ogni tanto ho ragione io? E dai, ammettilo, ammettilo, ammettilo
amm- ghmmffnhh…!-:
Una
mano di Saga gli aveva brutalmente tappato la bocca.
:-Taci-:
:-Gnhnf!-:
:-Sì,
certo, hai ragione … tu cerca solo di non fare troppi danni mentre sono fuori-:
*
Due
ore dopo Kanon aveva quasi raggiunto la Candida Rosa di Dante, il Nirvana, il
giardino dell’Eden ed i Campi Elisi in una sola volta.
La
casa tutta per lui, il computer di Saga a sua completa disposizione, un divano comodissimo
che lo invitava a mettersi a suo agio ed
una
bottiglia di Bombay Sapphire Gin che, per quanto di
poche parole, era un’ottima compagnia.
Oh, if there's one thing I hang onto,
That gets me through the night.
I ain't gonna do what I
don't want to,
I'm gonna live my life.
Shining like a diamond, rolling with the dice,
Standing on the ledge, I show the wind how to fly.
When the world gets in my face,
I say, Have A Nice Day.
Have A Nice Day.
(Have a Nice Day
– BonJovi)
Kanon adorava quella canzone,
soprattutto se You Tube e l’assenza di Saga gli
permettevano di metterla a tutto volume fregandosene
delle eventuali proteste dei vicini.
*
Anche
la serata di Saga procedeva bene: la terrazza sul mare era spettacolare, il
locale raffinato ma non snob e la compagnia…
bè,
quale compagnia per lui era migliore di Aioros?
In
quelle condizioni il pensiero di Kanon solo a casa era sceso di parecchio nella
sua lista delle priorità.
Una
volta fuori dal locale però si ricordò improvvisamente del gemello.
:-Sai,
Saga, mi chiedevo se stanotte volevi restare a casa mia-:
Buttò
lì Aioros con fare innocente.
Prospettiva
interessante. Decisamente interessante.
:-Non
lo so, sai… cioè, io vorrei, ma…-:
:-Credi
che Kanon potrebbe approfittare della tua assenza?-:
Chiese
Aioros quasi per scherzo.
:-Per
quanto ne so io, forse lo sta già facendo-:
Gli
rispose Saga improvvisamente cupo.
:-Allora
controlla, no? Ti ricordo che sei un agente di polizia! Lo chiami e dici che forse stasera non torni a casa-:
“Buona
idea” pensò Saga.
Prese
il cellulare dalla tasca e fece il suo numero di casa.
*
Lo
squillo arrivò sgradito e detestabile ad interrompere l’assolo di chitarra di “Love’s the only rule”.
“Ma
che gli prenda un accidenti a chi rompe le palle a quest’ora!”
Pensò
Kanon rotolando sgraziatamente giù dal divano.
Agguantò
il cordless ed una smorfia gli increspò le labbra.
“Che
cosa vuoi, Saga?”
Per
un attimo ebbe la tentazione di staccargli la chiamata, solo che sapeva che non
sarebbe stata una buona idea comportarsi tanto da stronzo.
:-Pronto?
Che c’è?-:
:-Kanon? Volevo dirti che… hem… io forse non
torno a casa stasera-:
*
Saga
odiava la risata di Kanon.
Soprattutto
se era carica di malizia come in quel momento.
:-Cerca
di piantarla idiota!-:
Altra
sghignazzata.
:-Senti
deficiente, vedi che prima o poi tornerò a casa, è chiaro? E allora ti passerà
la voglia di ridere!-:
Al
telefono la voce di Kanon lo accusò di essere particolarmente suscettibile. E
poi voleva sapere se per caso aveva
dimenticato
di portarsi le chiavi.
:-Le
chiavi? No, le ho con me, perché?-:
Allora
perché aveva appena suonato alla porta?
:-Ma
che stai dicendo, Kanon? Io sono ancora qua con Aioros e non ti ho affatto suonato!
Adesso ascoltami, vai a vedere chi è, ma non aprire, d’accordo?
Questa
storia di visite ad ore tarde non mi piace per niente-:
Borbottio
indecifrabile dall’altra parte della comunicazione.
Vaghi
rumori di sottofondo e poi Kanon che gli chiedeva di tornare immediatamente a
casa.
*
Non
poteva essere vero. Non doveva essere
vero.
Kanon
avrebbe voluto rivedere Petros in qualunque
situazione, ma non con un coltello tra le costole a dissanguarsi sul
pianerottolo di casa.
:-Petros! Petros!-:
Sapeva
che era inutile chiamarlo.
*
Ad aspettare
Saga appena uscito dall’ascensore c’era Sion con un’espressione che non
prometteva niente di buono.
:-Saga,
dobbiamo parlare-:
:-So
già tutto: ero al telefono con Kanon quando è successo-:
:-Non
si tratta solo di questo. Alla polizia è arrivata una denuncia anonima che
accusa Kanon di questo omicidio-:
“Kanon… un assassino?”
:-A
lui non ho ancora detto niente… Saga, tutto bene?-:
:-Devo
parlare con lui. Spostati, Sion-:
Kanon
era seduto sulle scale a testa bassa, apparentemente il più sconvolto di tutti.
:-Entra
in casa-:
Gli
intimò.
:-Saga… io…-:
:-DENTRO
HO DETTO!-:
Il
suo urlo rimbombò nell’atrio e tutti i presenti si girarono a guardarli
“Merda!”
Agguantò
Kanon dalla collottola e lo trascinò in casa ignorandone le proteste confuse.
Lui doveva sapere, dannazione, doveva
parlare con quel suo gemello casinista senza che nessuno si immischiasse.
Senza
una parola lo portò nella sua stanza, la più lontana dalla porta d’ingresso e
chiuse la porta a chiave.
:-Ma
che ti prende? Saga…-:
Non
gli lasciò finire la frase.
Durante
l’addestramento gli avevano insegnato ad agire primo rapidamente e secondo con
una mossa imprevista.
Afferrò
Kanon dalle spalle e lo inchiodò al muro.
:-Adesso
ascoltami, dannato testa di cazzo! Tu lo sai che non ho mai supplicato nessuno,
ma adesso io devo sapere la verità, quindi… ti prego-:
Kanon,
che lottava per divincolarsi dalla sua presa si immobilizzò all’istante.
:-Ti
prego, Kanon, ti scongiuro…
per una volta nella tua vita dimmi la verità. Hai ucciso tu quell’uomo?-:
Cercò
di incrociare il suo sguardo per capire se Kanon gli volesse mentire o no.
:-Vuoi
la verità, Saga? E da quando ti fidi della mia verità?-:
Lo
sguardo di Kanon era stranamente vuoto.
Saga
gli conficcò più forte le dita nella carne.
:-Io… io voglio solo fidarmi di mio fratello dannazione!-:
Gridò
forte.
Sentì
i muscoli che si irrigidivano sotto la sua stretta.
:-Io
rispettavo Petros. Non gli avrei mai fatto del male-:
Disse
Kanon.
Saga
sospirò e finalmente lo lasciò andare.
:-Va bene… non sei stato tu… ti credo-:
:-Che
succederà adesso?-:
Saga
si passò una mano sugli occhi.
:-Troverò
il modo di dimostrarlo-:
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Angolino di Makochan:
Saaaalve! *voce da Bruno Vespa*
Ho trovato il modo di far c’entrare i BonJovi anche in questa fiction *-* Io venero oltre ogni dire il grande John, e
poi almeno metà delle canzoni che hanno fatto
si adattano a qualche personaggio di Saint
Seiya!
Su, che state aspettando…
è_é ?
Veneratelo anche voi! xD
E poi a proposito del Bombay Sapphire Gin… sappiate che l’ho
inserito perché è uno dei miei liquori preferiti XD Hic!
A parte questo volevo dire che sono
particolarmente affezionata a questo capitolo perché è uno dei primi che mi è
venuto in mente.
Ora lascio il computer alla mia so(r)cia così risponde!
Angolino di KanondiGemini96: *spinge Mako giù dalla sedia e prende posto*
Beeeeene, sappiate che mia
sorella vuole uccidermi u.u Saga…
che esce dalla vasca da bagno… Saga…
in boxer… *çççççççççç* ok, diamoci un contegno.
Allora,
come vedete si rientra in piena azione *-* povero Kanonuccio,
chissà cos’è successo… (oddio, io lo so… e non ve lo dico!)
Per
ora, accontentatevi delle risposte alle vostre meravigliose recensioni ^.^ :
Ladie Katjie: Ciao ^^ eh, noi in
polizia ci potremmo anche entrare… ma dove li troviamo
dei fustacci heeem,
dei bravi agenti come i SAINT?
Era arrivato il grande momento di gloria di Hyoga…
e s’è fatto vincere da un topo morto -_- va bè, capita “^^7
Hai fatto il funerale ad un topo? Oh, bè, che riposi in pace ;) xD
Yaya, la festa a Death ^_^
Alla prossima =)
Diana924: *Perché i topi vi fanno tanto schifo? Sono esseri
viventi come voi!* ndr Camus *Ma tu sei entrato nel
WWF? <__<* ndr me
Bè, povero Deathy, il lavoro scarseggia! Poteva
aprire Seiya… in casi estremi…
Oooooh, siii, vai Diana, accetta Seiya, siamo tutti con te!!
*____*
Ed almeno una lieta notizia, Mu e
Nike, complimenti cari! <3
Un posticino per te….? *guarda l’accetta con aria preocucpata*
ma cerrrrrto che c’è!!
aries_no_nike: *marcia nuziale in dottofondo* te l’avevo detto che avevo un’idea che ti sarebbe piaciuta ^^ *bombarda Nike con chili di riso*
posso farti da damigella?? *_*
siiii, compleanno di Deathy! *si lancia sul
granchio e tira le orecchie* non potevamo non
fargli questa piccola sorpresa ^_^
Topi… topi…
ce l’avete tutti con i topi… dai, è morto, non c’è
nulla di cui preoccuparsi ;)
Pilatigirls:
iHola! ^^ i morti,l Death, un capitolo su morti e Death…
che cosa beeeella! xD ma in
fondo anche lui fa la sua parte, è giusto °-°
Quel capitolo non è nulla in confronto a questo! Incasinato al massimo!
°_°
Ci abbiamo messo un sacco a prepararlo, ma infine eccolo qui!
Bacio :*
Bien, e per la vostra gioia…….. Kanon!!! *____*