Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Denki Garl    08/05/2011    3 recensioni
Molecole di ore, atomi di minuti, fusioni nucleari a portata di mano.
Siamo tutti sotto lo stesso cielo.
Ma quelle sono magie irripetibili.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Riaru na yume wa.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Poche volte un personaggio mi è appartenuto così.
Buona lettura.











Fuochi d'artificio come stelle cadenti infuocano il tetro lenzuolo che avvolge la città illuminata, e tu, da quella riva, osservi quelle piccole meteore sparate sopra la tua testa, ammiri i giocatori di baseball per quei magnifici lanci.

Guardi alla linea di confine in pietra, ti è impossibile riconoscere i loro volti, ma non è importante. Il ticchettio del ruscello che assilla la tua esistenza si è momentaneamente fermato, cos'è il tempo? Non lo sai più. Molecole di ore, atomi di minuti, fusioni nucleari a portata di mano.

Piccoli mangiafuoco in erba alle tue spalle, rinchiusi all'interno di quella cerchia di applausi, ma i tuoi timpani per quanto vicini pargono essere tremendamente lontani, librati in aria cavalcano le scie multicolore. Hai dimenticato persino dove sei, vero?

Non te ne accorgi nemmeno, ma la folla tanto detestata continua a brulicare lì da qualche parte. Bancarelle come formicai ricoperti di neve, la città non dorme, ma il tuo cuore riposa in pace seppellito sotto le tue costole. Chissà, chissà se anche gli altri provano quel senso di tranquillità.

Miriadi di pesci sonnecchiano in fondo al mare, sommersi da litri di lacrime che l'inverno ha pianto. Sale disciolto nell'ossigeno in una perfetta soluzione di felicità, ma non ci sono cristalli nell'aria. Fili bruni ti solleticano il viso, le colline rosee attendono di essere solcate dai fiumi incomprensibili nati dalla punta estrema della roccia. In fondo al tuo cuore.

Siamo tutti sotto lo stesso cielo.

Ma quelle sono magie irripetibili.































DENKI's notes:

Eh, questa ve la spiego, sì. Ieri sera ero sulle rive, piene di gente per via delle bancarelle etc etc, ed hanno fatto anche dei fuochi d'artificio. E penso che fin qui uno ci poteva arrivare, bene.
"ammiri i giocatori di baseball per quei magnifici lanci" sta ad indicare il senso di gratitudine che ho provato nel vedere le persone che accendevano i fuochi, che venivano sparati in aria a tutta velocità da loro, in un certo senso. "Guardi alla linea di confine in pietra" è invece riferito al fatto che dalla posizione in cui mi trovavo io, vedevo il molo sporgersi nel mare, ed era proprio da lì che sparavano i fuochi. "Il ticchettio del ruscello" sarebbe lo scorrere del tempo, e devo dire che come frase non mi soddisfa molto ma amen, non me n'è venuta una migliore. "che assilla la tua esistenza si è momentaneamente fermato" è perché il tempo è qualcosa a cui bene o male penso in continuazione. Insomma, guardare tutto il tempo l'orologio, assicurarsi di non essere in ritardo e quelle cose lì. Cose che in quel momento hanno smesso di esistere del tutto. "Molecole di ore, atomi di minuti, fusioni nucleari a portata di mano" sono i fuochi che stavano proprio sopra la mia testa, una sorta di 'distruzione del tempo' - spero di riuscire a spiegarmi. "Piccoli mangiafuoco in erba alle tue spalle, rinchiusi all'interno di quella cerchia di applausi" sono dei tizi che facevano acrobazie col fuoco a pochi metri di distanza da me, ed erano accerchiati da un sacco di gente - ovviamente. Mi fa strano pensare che quelle persone preferissero guardare loro piuttosto che i fuochi, anche se erano bravi, c'è poco cosa dire. I timpani "librati in aria cavalcano le scie multicolore" vuol dire invece che per quanto quel gruppo fosse vicino a me, io non li sentivo. Udivo solo lo scoppio dei fuochi. "Bancarelle come formicai ricoperti di neve" significa semplicemente che i teloni delle bancarelle erano bianchi XD la frase seguente -come comunque credo sia evidente- sta ad indicare che nonostante ci fosse tanta vita, tanto rumore etc, io mi sentivo come fossi l'unica al mondo. Uhm, poi... be', i "litri di lacrime che l'inverno a pianto" è ovviamente l'acqua del mare, come a dire che c'era un solco e che è stato riempito dalle piogge invernali.
"Sale disciolto nell'ossigeno in una perfetta soluzione di felicità, ma non ci sono cristalli nell'aria" è la brezza marina, leggera e inconfondibile. Un odore che io amo, soprattutto quando sono in pieno centro e si può comunque sentire, perché significa estate. (vacanza, insomma) *fan sfegatata della primavera* Anzi, significa che l'estate sta arrivando, che è ben diverso. I cristalli nell'aria sono le stelle, che io adoro: solo vederle può mettermi il buon umore. I bruni fili sono i miei capelli, le colline rosee sono le guance e i fiumi incomprensibili sono lacrime di felicità. La punta estrema della roccia è il fondo del mio cuore. L'ho messo più che altro per continuare con la metafora, però sì, ho un cuore di pietra per certi versi. "Siamo tutti sotto lo stesso cielo" è una frase di una canzone di Miyavi - credo. Non vorrei aver detto una gran cagata, Denki santissimo. Però mi pare di sì. "Ma quelle magie sono irripetibili" è come dire che nonostante siamo tutti sotto lo stesso cielo chi non era lì non ha potuto vedere i fuochi, nemmeno alzando la testa.
E questo è perché... in quel momento mi è venuto in mente che avrei voluto avere affianco tante più persone (a cui tengo, ovviamente), perché era qualcosa di talmente bello che avrei voluto condividerla con... voi (?) [Kohai, DonnaH, MadreH e tutte tutte quante quelle persone che mi hanno fatta sorridere almeno una volta, ecco]
Be', direi di finirla qui, ho scritto anche troppo in queste note. Spero vi sia piaciuto questo mio scritto, e spero di essermi spiegata. Grazie se siete arrivate fino a qui, e grazie se avete intenzione di lasciare un commento a questa piccola pazzoide che scrive cose incomprensibili pure a se stessa, alle volte.
See ya!

De.

PS: se c'è qualcuno che sta seguendo qualche mia fiction... chiedo scusa un futtio di volte e mezza e giuro che vedrò di postare presto qualcosa! ;3 - thank you for your patience!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Denki Garl