I
Caldo
«Certo che fa un caldo boia, qui» dice Harry, asciugandosi la fronte sudata. «Vero, Ron? Eh?»
«Altroché!» dico io «Si muore! Hermione, dovevamo proprio farla, questa giornata al mare? In Francia, per di più? E poi, quando arriviamo in spiaggia?»
Ci siamo Materializzati in una città francese sul mare, Nizza, dove Hermione è stata con i suoi fra il secondo e il terzo anno. Ha insistito lei. Io sarei rimasto a casa a dormire. Invece ci siamo messi addosso quelli che lei chiama “costumi da bagno” (non so quelli femminili, ma credete a me, quelli maschili pizzicano da tutte le parti!), abbiamo preso degli “asciugamani da spiaggia” ed eccoci qua.
«Ma che caldo! Il sole picchia tantissimo! E dov’è la spiaggia?»
«E la volete piantare di lamentarvi, voi due? Siamo arrivati!» dice Hermione seccata.
La spiaggia si apre sotto di noi. È piena di gente. Scendiamo e distendiamo in un angolino libero i nostri tre asciugamani. Mi guardo intorno. Ehi, quante belle ragazze! Però... aspetta un attimo... non indosseranno forse un po’ troppo pochi vestiti? Voglio dire, sono seminude. Voglio dire, mi sento in imbarazzo. Non devo fissarle. Non devo fissarle! Guardo Harry, e sta pensando esattamente la stessa cosa, lo si capisce dal rossore sul suo viso. Guardo Hermione... e lei con un unico, fluido movimento si toglie il suo vestitino (bello striminzito anche quello, lasciatemelo dire!) e... e...
«Fa caldo, eh Ron?» mi dice con aria furbetta, levandomi la maglietta.
«Ehi, ma che fai?!»
Hermione scoppia a ridere alla mia espressione confusa. «Ti devi per forza togliere la maglietta, se vuoi fare il bagno, Ron! Dai, non fare il timido!»
«Non sto facendo il timido, è solo che normalmente non si vede gente che se ne va in giro mezza nuda!» ribatto con forza. Ho un senso del pudore molto alto, io!
Ma Hermione ride tutta allegra, mi punzecchia la pancia, mi salta addosso e mi scompiglia i capelli. Il mare e il caldo l’hanno rincretinita. «Basta, Hermione, basta! Va bene, sto in costume, ma piantala di tormentarmi!»
Hermione strizza l’occhio a Harry e dice: «Vero che Ron sembra proprio impacciato nei vestiti babbani?»
«Come? Oh, certo...» dice Harry, che anche lui si è tolto la maglietta, insieme agli occhiali. Cavoli, senza occhiali sembra un altro!
«Voglio dire, sembra proprio un pesce fuor d’acqua, no?» insiste lei.
«Altroché!» esclama Harry, che finalmente ha capito l’antifona e sta al gioco. «Sì, e scommetto che se tu non gli avessi detto quali erano i costumi da maschio si sarebbe messo anche lui un bikini!»
Scoppiano a ridere entrambi e quando vedono che li sto per prendere a pugni scappano veloci verso il mare.
«Piantatela di ridere! Vi faccio vedere io!» gli urlo dietro mentre li inseguo. «Aaaah, ma scotta!». La sabbia mi scotta i piedi e sono costretto a correre sempre più veloce per arrivare fino al mare. Buttarsi in acqua è un sollievo enorme, e il tuffo mi fa tornare il buonumore.
Harry ed Hermione mi schizzano, io schizzo loro e poi Hermione (complice l’acqua, che ci rende più leggeri) mi salta fra le braccia, mi stringe a sé e mi sussurra, in modo che Harry non senta: «E allora, Ron, che ne dici del mare? Ti piace? E lo sai che stai proprio bene a torso nudo?» e io divento tutto rosso, ma non è per via del caldo.
In fondo non è poi così male, andare in spiaggia.
Grazie per la lettura, gente! A presto con l'aggiornamento!