L'AMORE E' CIECO... E PURE UN PO' STUPIDO

Eccomi di nuovo ad Hogwarts, pronta ad affrontare un altro lungo, noioso ed infruttuoso anno scolastico; Ginny Weasley, quindici anni, capelli rossi come tutta la famiglia, piccola e tozza come mia madre (ma non poteva capitarmi una modella come genitrice?), e con il solito, annoso, problema.
Serve che specifichi?
Immagino di no. Ormai lo sanno anche i muri.... anzi, persino i muri ne chiacchierano tra loro - bastardi! - li sento che mi sogghignano dietro quando passo lungo i corridoi...
Vabbé, inutile menare il can per l'aia: sono innamorata di Harry Potter.
Oddio, in verità, Luna sostiene che il mio non sia amore, ma ossessione, e mi ha pure detto in faccia che, se davvero sono tanto presa da Harry, farei meglio a mollare Dean...
Se volete il mio parere, quella ragazza non ha familiarità con il concetto di bugia diplomatica.
A volte, mi domando perché perda tempo a darle retta.
.....
'Coscienza'?
Che significa! Io ho una coscienza.
Sciocchezze.... insinuare che non ne abbia una!
Ad ogni modo, Luna ha ragione... ho un ragazzo!
Pensa un po', me ne ero quasi scordata.
.....
Il primo a commentare in merito, si pentirà di essere nato.

A-ha! Lo sapevo che non potevo essere l'unico esemplare di 'donna - che - langue - per - amore' del Mondo Magico!
C'é n'é un'altra! E non immaginerete mai di chi si tratti!
Tonks!!
Sì, avete capito bene; Tonks!
Si dice che la disgraziata abbia perso i poteri da Metamorfimago da un momento all'altro, e che persino il suo Patronus abbia cambiato forma.
Inoltre, qualora vi fosse stato bisogno di una prova definitiva, adesso i suoi capelli sono diventati color marrone topo.
Certo che, detto inter nos, non mi pare che la ragazza abbia capito bene come funzioni; ogni donna che si rispetti, cura il proprio aspetto se vuole che il lui della situazione la noti, non il contrario. Se già prima le sue possibilità erano scarse (come mi pare di capire, se tanto mi dà tanto), adesso direi che sono pari a zero.
Riderei se non mi sentissi partecipe del suo dramma; un giorno, una cosa simile potrebbe capitare a me. Fortunatamente, finora la mia tragedia più grande, é stata ficcare il gomito nel piattino del burro in presenza di Harry.
......
Che vuol dire 'dove lo metti aver liberato un serpente lungo venti metri, sgozzato i galletti di Hagrid, pietrificato quattro compagni di scuola ed aver quasi fatto chiudere Hogwarts'.
Che razza di paragoni sono questi.
Tutte quelle cose non c'entrano! Non erano mica state fatte per amore.
"Ricordami una cosa... chi é che scriveva piagnucolando sul Diario di Tom Riddle 'Vorrei tanto che mi notasse.. boo, hoo'?"
Non c'é lingua umana che possa compiutamente esprimere quanto odi Luna Lovegood; quella donna non conosce il significato del termine 'privacy'.
Per non parlare del fatto che, da pazza schizofrenica qual sono, non mi ero accorta che stavo parlando ad alta voce.
Quasi, quasi, rimpiango il Diario di Riddle; quello, almeno, 1) non urlava le risposte, 2) nei momenti meno opportuni, 3) in un'aula piena di studenti.
Un giorno o l'altro, ucciderò Luna Lovegood.

Strano.
Da quando Harry é caduto dalla scopa durante l'ultima partita di Quidditch, mi guarda. Mi fissa, persino.
Che significa 'è un tuo compagno di Casa, chi dovrebbe guardare, Malfoy?'... a parte il fatto che ho sempre pensato che tra quei due... ma cosa vado a pensare, ci mancherebbe solo che mi ritrovassi a rivaleggiare con Malfoy per le grazie di Harry, sarebbe il massimo dell'umiliazione!.. ma non divaghiamo, stavamo parlando di me!
E Harry Potter mi ignora!
Era talmente raro che si accorgesse della mia presenza che ho passato questi anni a tenere il conto delle parole che mi rivolgeva!
Lo so, patetico! Le ho provate tutte.
Avevo capito che gli piacevano le ragazze coi capelli scuri e li ho tinti di nero (non lo avevate notato? Niente di strano; se non lo ha notato lui...). E' un fanatico di Quidditch, allora mi sono messa a giocare anch'io; ancora nisba! Sapevo che sua madre era particolarmente vivace, quindi ho cercato di emularla, non si sa mai, con tutto quel parlare che si fa del Complesso di Edipo, ed ancora niente...
Invece adesso, all'improvviso, mi guarda in modo diverso.
Lo sento.
"Non tanto all'improvviso; ti ha beccata mentre baciavi Dean. Sei passata di grado; da santa - intoccabile - sorellina minore a bambola gonfiabile."
Ero talmente eccitata da questo evento eccezionale che non mi ero accorta di aver parlato ad alta voce.
Un'altra volta.
Devo decidermi per quella terapia, temo. La lobotomia, intendo.
"Luna, sei cortesemente pregata di restare fuori dai miei monologhi interiori" le suggerisco seccata.
"Sei stata tu a scegliermi come confidente. E visto che sei passata da Tom Riddle a me, direi che é comunque un miglioramento."
Vabbé, lasciamo perdere, che é meglio.
"Che farai con Dean?" mi chiede ancora la lunatica.
Per qualche secondo, resto perplessa.
Dean? Ma Dean chi?
......
Ah, quel Dean!
Cazzo! Anzi, stracazzo.
Sarà meglio che trovi un modo per liberarmi di lui; dopotutto, non abbiamo granché in comune, ha una sensibilità troppo da artista, per i miei gusti, e gli artisti non mi sono mai piaciuti.
Neanche se sono dei gentiluomini.
......
Come sarebbe a dire, 'bugiarda'!?

Bene, missione compiuta! Ho mollato Dean.
In effetti, é stato più facile del previsto; una scusa qualsiasi, ed il ragazzo é scaricato.
Dannazione a me ed a quando ho ascoltato i consigli di Hermione Granger, 'rilassati, magari esci con qualcun altro, sii più te stessa e vedrai'.
Sì, proprio una da ascoltare; volete sapere chi é Hermione Granger?
Una secchiona, topo di biblioteca, nonché socialmente inetta, che 1) corre dietro a mio fratello da anni (sigh, dovremmo fondare un club), 2) annovera il gran totale di UN corteggiatore (un Bulgaro inguardabile), e 3) ha considerato di uscire con Zacharias Smith per far ingelosire quel lesso di Ron, scegliendo poi Cormac McLaggen!?
Dico.... se non é da ridere!
.....
Chi ha detto 'é quello che hai fatto anche tu'?
Beh, che c'é di strano, ho seguito i suoi consigli...
In effetti, Hermione Granger non é una da ascoltare.
L'ho detto, no? E' una secchiona socialmente inetta.

Forse, il gran giorno é arrivato.
Abbiamo vinto la Coppa di Quidditch; sono riuscita a strappare il Boccino dalle mani di quell'arpia di Cho Chang... mai potuta vedere e no, non perché sia stata con Harry l'anno scorso, giuro...
Comunque, adesso stiamo festeggiando tutti insieme ed io non vedo l'ora che Harry torni.
Sarò io a dirgli che abbiamo vinto.
Eccolo, oltrepassa la porta e, d'un balzo, gli volo tra le braccia.
E lui mi bacia.
.....
Stop! Fermi tutti!
C'é qualcosa che non mi torna.
L'anno scorso tutte quelle storie per un innocuo bacetto a Cho, ed ora nessun problema di fronte a cinquanta Grifondoro?
E se fosse vera la storia dei rapiti dagli Alieni? Adesso mi chiederà di parlare con il nostro capo, ci scommetto. Ma che presuntuoso, poi... si comporta come se fosse sicuro che non gli avrei mai detto di no.. OK, questa era grama, sa benissimo che non lo avrei fatto, però... ah, già, dimenticavo, i ragazzi soffrono di dimorfismo emotivo; il fallimento o la risposta negativa non vengono mai preventivati.
Ecco, adesso mi guarderà negli occhi.
.....
Hmmm... invece, no.
Sta guardando Ron.... poi, Hermione.... poi Dean.... e Romilda Vane!?
Praticamente tutti, fuorché me.
Infine, senza degnarmi di uno sguardo o di una parola, non diversamente da prima, mi trascina fuori.
Come un cagnolino.
Ed io ho lasciato Dean per questo?

Il primo che si azzarda ancora una volta a chiedermi di Harry Potter....
Furiosa? Chi, io? E cosa ve lo fa pensare? Perché dovrei essere arrabbiata, quando ho finalmente ottenuto ciò che volevo, eh?
Sto benissimo, davvero!
.......
No, dannazione, non é vero.
Solo.... come faccio a spiegarlo?
Per darvi un'idea, vi farò il resoconto della nostra prima, 'vera' (sigh, si fa per dire), conversazione.
Hogwarts, esterno, giorno.
Tutto come nei miei sogni; lago, solitudine, io e l'uomo della mia vita, il quale mi dice:
"Allora, Minnie..."
Smoccolando internamente in modo piuttosto colorito (sei fratelli maschi mica per niente!), e meditando sulla materia di cui sono fatti i sogni - aria fritta, in effetti - "Ginny" l'ho corretto, un po' abbacchiata.
Ma come; mi conosce da quasi sei anni ed ancora non sa come mi chiamo? Beh, non vuol dire niente, mi sono detta - da cogliona! - lo sanno tutti che Harry é un po' lento, quasi al limite dell'incapacità naturale, a dire il vero, ma non importa, é solo distratto.
Harry mi ha guardata con occhio vacuo... comincio a chiedermi: che sia una conseguenza delle troppe cadute dalla scopa?
"Buffo, ero convinto che in casa ti chiamassero Minnie, e che il tuo nome fosse Minerva, sai, come la McGrannit" ribadisce il soggetto.
Sorridendo, gli ho assicurato che sapevo perfettamente chi fosse Minerva McGrannit; avendo vissuto per cinque anni ad Hogwarts, sapevo che il nostro Capo Casa era una donna che rispondeva a quel nome.
Gli ho fatto notare, inoltre, che, per quanto i miei potessero essere caciaroni, non sarebbero mai arrivati al punto da dare alla loro preziosa, unica, figlia femmina un nome che sarebbe stato accorciato in 'Minnie Molly Weasley'.
Harry é scoppiato a ridere; a quanto pare, far ridere il prossimo é la mia dote migliore. Il brutto é che ci riesco anche quando non avrei alcuna intenzione di fare dello spirito. Perché nessuno mi prende sul serio?
"Quindi, il tuo nome é?"
"Ginevra" ho risposto, mentre mi pervadeva un vago senso d'irrealtà; si presume che tu conosca il nome della persona che ti piace. Io lo sapevo. "Come l'eroina arturiana."
Certo che, se questo é il mio Artù, ditemi dov'é Lancillotto. E di corsa.
"E' carino, Minnie. Mi é sempre piaciuto."
Ecco, mi viene il sospetto che le cadute dalla scopa non c'entrino; Harry dev'essere un cretino integrale per genetica.
Bisogna che prenda informazioni sulla sua famiglia; non voglia mica dei figli dementi, io! Sapete, già il mio pool genetico non é granché, ci manca solo che anche quello di Harry sia pieno di tare.
Se pensate di esservi fatti un'idea, sappiate che non é finita: quando mi ha salutata, ad aggiungere beffa al danno, mi ha chiamata Bonnie!
Bonnie Molly Weasley!!
Mi viene quasi da piangere. Vorrei tanto potermi sfogare con qualcuno, ma non oso. Chi ci crederebbe?
......
Chissà se c'é modo di recuperare il Diario di Tom Riddle.
Avrei tante cose interessanti da dirgli.

"Come va con Harry?"
Siamo ad Erbologia e Luna siede con me. Sul serio, quella ragazza non sa quando sia tempo di tacere.
Tento qualche commento entusiasta, ma la sua osservazione seguente fa drizzare diverse antenne. Con ogni probabilità, anche quelle delle Blaterone che stiamo rinvasando. Ma vedi la casualità, l'ironia della sorte... Seriamente; che ci sia un complotto ai miei danni?
"Ti chiama ancora Minnie?" chiede, infatti, la sciagurata Corvonero.
Che vi avevo detto? Luna é specializzata in questo genere di uscite imbarazzanti. Ha un tempismo, poi... che lo faccia apposta? Deve essere la sua sadica vendetta contro un mondo che la ignora.
Tirando fuori tutto il mio charme da Weasley - il primo che ride arricchirà la fine collezione di teste impagliate della madre di Sirius Black - ammanisco una divertente storiella che fa scompisciare gli astanti. Blaterone comprese.
Davvero, sono sprecata per questa scuola.
Il Circo Barnum potrebbe fare al caso mio; ecco a voi Ginny Weasley e la sua stupefacente Fattura Orcovolante.
Anche se rimango zitella, non dovrò preoccuparmi di niente; ho un futuro assicurato come fenomeno da baraccone e guitto straordinario.
"Allora, ha finalmente smesso anche di chiamarti Bonnie?" torna alla carica quella sciroccata di Luna. "Mi fa molto piacere."
Decisamente, non c'é limite al peggio! E lo dico col cuore.
Però Luna ha ragione: é vero che Harry ha smesso di chiamarmi 'Minnie'. O 'Bonnie'. O qualunque altra cosa, in effetti.
Ha trovato la soluzione ideale, il fetente.
Non mi chiama affatto; quando deve rivolgersi a me, usa nomignoli non sospetti del tipo 'cara', 'tesoro', 'dolcezza', 'piccola', per essere sicuro di non sbagliare. Il super - fetente.
Tutta questa fatica, e cos'ho ottenuto? Solo umiliazioni!
Basta, non ne posso più!
Devo mollare Harry Potter.
O trovare il Diario di Tom Riddle.

Ho deciso.
Non sarò io a fare la prima mossa, stavolta.
Tanto, ho capito che questa storia non durerà, non siamo fatti l'uno per l'altra.
......
Che significa 'Era ora'?
Niente facili sarcasmi, finché non avessi provato, non ne sarei mai stata sicura.
Tornando a noi... in poche parole, a lui non importa nulla di me.
Non mi fa mai domande sulla mia vita, non capisce quando ho qualche problema e, se lo capisce, neanche si sogna di aiutarmi, gli basta che sia pronta per una rapida pomiciata, pensa che mi piaccia solo parlare di Quidditch quando, invece, é il suo unico interesse, si preoccupa più di essere sulla bocca di tutti per questa storia che del fatto che ha quasi ucciso Malfoy con un Incantesimo che non conosceva... e potrei continuare.
Questo qui ha qualche rotella fuori posto, mi fa quasi paura.
E' pericoloso.
Dov'é finito il ragazzo timido, dolce e rispettoso del prossimo che era fino a qualche tempo fa?
.....
Ribadisco; ed io ho lasciato Dean per questo?
Ehm... si chiamava Dean, vero?

Urge un trattamento disintossicante, una cura omeopatica, una terapia autogena, una regressione ipnotica... qualunque cosa va bene, purché mi èviti di emulare quanto ho appena visto con questi - terrorizzati - occhi.
Anche se temo che, per casi gravi come il mio o quello di Tonks, un elettroshock o una lobotomia potrebbero rivelarsi l'unica arma vincente.
Ebbene sì, é ufficiale; Nynphadora Tonks sta proprio dando i numeri.
E il peggio é che tutte le altre le stanno andando dietro.
Ha praticamente aggredito l'uomo della sua vita (o dovrei dire il Licantropo della sua vita?) al capezzale di mio fratello Bill e nessuno, da mia madre alla professoressa McGrannit, ha avuto altro da dire se non 'che importa se non sei un uomo completo, Silente sarebbe stato felice di sapere che c'é un po' più di amore nel mondo'.
Il che, tradotto, vuol dire, 'sii grato che qualcuno ti voglia, sfigato. Zitto e prenditela'.
Ma vi pare?
Tonks ha fatto una sceneggiata nella quale urlava al disgraziato Lupin che non le importava niente.
E infatti; che non le importasse niente della sua opinione, é esattamente l'impressione che ho avuto io.
Il povero Lupin le ha risposto di essere 'troppo vecchio, troppo povero, troppo pericoloso'...
E troppo gay, sono stata sul punto di aggiungere.
.....
Beh, cosa sono quelle facce?
.....
Non ditemi che non ve ne eravate accorti!?

Torno a respirare liberamente.
E' finita, grazie al cielo.
Se affermassi che la cosa non mi ha turbata, mentirei.
Harry mi piace ancora molto, ma credo che le nostre personalità non siano fatte per un rapporto di questo genere.
Posso tranquillamente essere la sorella del suo migliore amico.
Immagino vogliate un resoconto dettagliato del nostro passo d'addio.
Hogwarts; esterno giorno.
Il lago, una moltitudine di persone ed un funerale in corso (rallegrato dal fatto che i capelli di Tonks sono tornati fucsia. Si vede che le cose le vanno bene, magari stare con un gay non é così male).
Ad ogni modo... terminata la cerimonia, Harry ha deciso fosse il momento di dare un taglio alla nostra storia.
Insensibile e privo di tatto ma coerente, se non altro; ci siamo messi insieme di fronte agli occhi di tutti, perché avrebbe dovuto essere diverso per la scena finale?
E poi, adoro essere mortificata di fronte ad un migliaio di persone, avevate qualche dubbio? Ricordate la storia del Valentino in musica? Più o meno, siamo a quei livelli di imbarazzo.... almeno, stavolta non c'era Draco Malfoy, ma il fatto che Harry non si sia accorto del mio disagio, dà la misura di quanto poco capisca (o gli importi) di me.
Non ho fatto molta resistenza. Anzi, per niente.
Perché avrei dovuto? Non mentivo quando gli ho detto che sapevo che non sarebbe durata.
L'apice dell'assurdo? Le ultime cose che mi ha detto:
"Magari ti avessi chiesto prima di uscire."
Rullo di tamburi, pausa drammatica e gran finale.
"Avremmo potuto avere molto più tempo.... mesi... forse anni!"
L'ho fissato, meditando seriamente di usare la mia super Fattura su di lui.
Ma questo qui mi prendeva in giro, secondo voi?
Stiamo parlando di colui che, per sei anni, mi ha bellamente ignorata e che, quando ci siamo messi insieme, nove volte su dieci non ricordava il mio nome, e la decima ricorreva ad un insulso nomignolo togli - impaccio.
Anni? Così?
Piuttosto ridatemi il Diario di Tom Riddle!
L'ho guardato andarsene; volevo verificare se si sarebbe voltato.
Che ne dite? L'ha fatto?
Ma certo che no.

Adesso che é passato qualche tempo, posso ripensare alla cosa senza sentirmi una completa idiota, anche se so che lo sono stata.
Ormai, mi sono abituata all'idea.
Ho imparato che l'amore - qualunque cosa esso sia - non si può forzare in nessuno, e fingere di vederlo dove non c'é, lascia solo l'amaro in bocca.
Per un po', mi godrò la vita senza farmi problemi.
Mi diplomerò, passerò più tempo possibile con i miei compagni di scuola (so che mi mancheranno), e cercherò qualcuno che abbia davvero voglia di stare con me, per me, e non solo per una comoda pomiciata, o perché ha voglia di sentirsi come tutti gli altri, o perché ha bisogno di conforto e sicurezza, o qualunque altro fosse il motivo di Harry per convincersi che fossi la ragazza per lui.
......
No, questo non significa che non uscirò con altre persone.
In effetti, devo proprio andare, questo pomeriggio ho un appuntamento.
Anzi, penso che sia arrivata. Infatti....
"Sei pronta, Ginny? Siamo già in ritardo, rischiamo di non trovare posto."
La guardo e le sorrido. "Vengo subito, Luna."
Sorpresi?
Sì, esco con Luna Lovegood, e allora?
Come ha detto Harry quando é uscito con lei? Ah sì, si tratta di un appuntamento 'tra amici'.
Già.
Proprio come amiche.

Note;
Non ho resistito all'idea di creare una parodia sulla storia tra Harry e Ginny; lo stesso modo in cui l'ha scritta la Rowling praticamente implora di essere preso in giro.
Ho preferito scegliere il punto di vista di lei per una serie di motivi; innanzitutto, perché mi riusciva più facile darle voce, e poi perché, normalmente, la gente tende a riversare la maggior parte del disappunto sulla sua caratterizzazione, senza tenere conto del fatto che anche Harry esce male dall'ultimo libro. Sembra che di Ginny come persona non gli importi assolutamente niente; non ha idea - né mai le chiede - cosa le piaccia, quali aspirazioni abbia, insomma, non si cura di sapere chi sia questa ragazza.
Tutto ciò che hanno in comune é qualche pomiciata.
Un vero peccato perché Ginny avrebbe il potenziale per diventare un buon comprimario, ma finora é stata solo un cliché.
Volevo renderle un minimo di giustizia.
Dato che c'ero, ho dimostrato chiaramente che ho detestato il modo in cui é stata caratterizzata Tonks. Ma che opinione ha delle donne, la Rowling?
Il nome Bonnie é un omaggio a Bonnie Wright, l'attrice che interpreta Ginny; l'ho promossa di diritto, dato che in una delle sue ultime interviste ha definito 'strano' ciò che é accaduto tra Harry e Ginny: a quanto pare, questa storia era stata così ben pianificata nel corso dei libri, che neppure gli attori l'avevano prevista. Anche Daniel Radcliffe (Harry) non sembra entusiasta; lui avrebbe scommesso su Harry/Luna, tanto per dire.
Le Blaterone sono una mia invenzione; volevo delle piante che chiacchierassero, giusto per aumentare l'imbarazzo di Ginny alle domande di Luna.
Con tutto questo, spero che la mia storiella vi abbia divertito.
Passate un bel San Valentino, magari scegliendo con criterio la persona con cui condividerlo.
Alla prossima.
mariademolay