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Autore: ivi87    10/05/2011    4 recensioni
Dopo la conclusione della serie Harm è a Londra senza Mac e con l'aiuto di Booth e Bones risolverà l'ennesimo caso e forse anche i suoi problemi d'amore...
Genere: Comico, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harmon 'Harm' Rabb
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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# 5 - Confidences



Siamo in un locale poco lontano dal Met, il Boom Boom Café. Io e l’agente Booth sediamo l’uno di fronte all’altro ad un tavolo. La dottoressa Brennan è rimasta in laboratorio per degli altri test.

“Sarebbe stato più pratico discuterne nel mio appartamento, ma è ancora un campo di battaglia! Ho scatoloni sparsi ovunque!”.

Mi sorride lui, dicendo che non è un problema.

Guardo il posto, ha un che di famigliare. Il bancone, la vetrata, i colori…

“Tutto bene Capitano?”

“Eh? Si mi scusi. Questo posto mi ricorda un locale che frequentavo con i miei colleghi a Washington, il McMurphy.” Dico con un tono più malinconico di quello che vorrei

“Si, lo conosco, ci andiamo anche noi quando il Diner è chiuso” dice tranquillo sorseggiando la sua bevanda.

Mi viene da ridere. Non credo che Burke avesse veramente idea di quanto questa coppia ci somigli, in realtà.

Mi guarda accigliato.

“Noi andavamo al Diner quando era chiuso il McMurphy”

Distende il volto e mi sorride.

Viva le coincidenze della vita.

“Posso farle una domanda personale, Capitano?” chiede cauto

“Solo se leviamo di mezzo i gradi e il ‘lei’. Mi fa sentire vecchio!” rispondo sereno.

Continuo ad avere la netta sensazione che di lui mi posso fidare. Ed ora, wow una domanda personale… che vorrà mai sapere? Forse anche io gli ispiro fiducia.

“Ok. Solo Booth, allora”

“Solo Rabb! Avanti spara..” non sarà poi il domandone finale di Chi vuol essere milionario, no?

“Come mai sei qui da otto mesi e non hai ancora sistemato il tuo appartamento?” mi fissa e poi sorridendo prosegue “per la guida a destra ti capisco, a me non basterebbe un anno intero per imparare!”

Cavoli! Altro che domandone finale! Il mio spara era in senso figurativo, non letterale!

“Non sei uno che va per il sottile, eh?” bevo un sorsone d’acqua

“Mi dispiace, non volevo essere inopportuno” si scusa “E’ che si nota che c’è qualcosa che non va..”

Sospiro forte. Butto fuori aria. Sono stanco di tenermi tutto dentro.

“Il trasferimento è stato inaspettato e non sono riuscito a sistemare come avrei voluto certe questioni, prima di partire. Non mi sento a casa qui, perciò non ho ancora avuto la forza di ufficializzare la cosa, disfando i bagagli” resto sul vago, sento già una fitta la petto solo a pensarci. Solo con Mac mi sento a casa, ma questo amico, non te lo posso di certo dire.

“E’ per la tua partner? Immagino che un distacco del genere sia destabilizzante dopo anni di lavoro in coppia” tenta lui, non sapendo di aver centrato in pieno il bersaglio.

Cos’è un mago?

Ce l’ho scritto in fronte?

Non ho minimamente accennato a Mac, come ha fatto capire?

Un dubbio mi sfiora. Non è che niente niente… lui e –come l’ha chiamata?- Bones ci assomigliano anche in questo? E’ per questo che mia ha capito al volo, forse anche lui ha pensato alla possibilità di perdere, in qualche modo, la sua partner?

“Ma come fai a sapere che avevo una partner?” chiedo curioso; siamo davvero così famosi?

“Ho sentito parlare di voi al Bureau. Il mio capo Cullen, conosceva il vostro ammiraglio Cheggwidden…” mi spiega evasivo

Diciamo che la storiella degli avvocati pistoleri si è sparsa in lungo e in largo.

Allora che fai Rabb, vuoti il sacco?

Un pochino..

“Si può dire che in dieci anni, la nostra partnership si è evoluta e da colleghi siamo diventati amici. Molto amici, fino a non capire se, alla fine, eravamo solo quello” vai così, una risposta diplomatica e non troppo specifica. Normale amministrazione per le persone che si frequentano per un decennio.

Ma lui mi guarda come uno che la sa lunga e…si, direi che non l’ha bevuta.

“Non ti roderesti il fegato così tanto se non sapessi con esattezza quello che provi per lei. Insomma, se una cosa non la sai, non la sai e non ci puoi fare niente! Ma quando la sai…ti rode il fegato! Soprattutto se non va come vorresti!” mi dice come se fosse una teoria elementare

In effetti… sembrava straparlare ma, dopotutto, ha un senso.

Ok, qui rischio grosso, è meglio riprendere il coltello dalla parte del manico. SUBITO!

“E Bones?” perplesso Booth blocca il bicchiere a mezz’aria.

Ah-ah! Beccato!

Non ti aspettavi che rilanciassi eh? So sparare anch’io, bello…

“Bones cosa?” fingendo di non capire

“Innanzi tutto perché quella poveretta ha un soprannome del genere? Che t’ha fatto di male?” chiedo ridendo. L’ho proprio messo in imbarazzo.

“Cosa? Niente, non mi ha fatto proprio niente. Che ha che non va? Studia le ossa no? Mi sembra un collegamento semplice!”

“I suoi colleghi nel display pero non la chiamavano così…” dico tagliente

“Beh, è una cosa solo mia, immagino risponde fissando il bicchiere.

Chissà se si è accorto del modo in cui ha detto ‘mia’. Sussurrandolo appena.

 

Si sta facendo tardi. Sento i morsi della fame. Spero che la dottoressa si sbrighi con quei test. Ma eccola che entra con dei fogli in mano.

Si siede accanto a Booth e ci mostra la foto della ragazza realizzata grazie a quell’apparecchio che hanno nominato prima.

“E i tuoi test?” chiede lui sbirciando le sue carte

“Ho ripulito le ossa come potevo, non avendo le strutture adeguate, ma i segni dei morsi sulle ossa sono evidenti. E’ stata letteralmente sbranata!”

Ci guardiamo un attimo tutti e tre. Che storia raccapricciante!

Ci dice inoltre che il database non ha fornito ancora alcun risultato, perciò, per adesso, accantoniamo il lavoro e ordiniamo la cena.

Un’insalatina insipida va più che bene. Questo caso mi farebbe diventare vegetariano al volo, se già non lo fossi.

Ordiniamo e in poco tempo la cameriera ci porta le pietanze.

Sono così stanco. Sento improvvisamente il peso delle ore insonni e sbuffo senza accorgermene. Mi guardano accigliati.

“Scusate, sono a pezzi. Non dormo da una vita” confesso lasciando stare l’insalata.

“Il nuovo incarico sarà stressante” dice Booth con un sorrisino sghembo. Ovviamente non si sta riferendo veramente all’incarico, “ti serve solo una vacanza..”

“Non è il momento migliore, no?” dico riferendomi al nostro caso. Ma lui continua a fissarmi. Nonostante cerchi di cambiare argomento continua a fare allusioni su me e Mac.

Cosa sei, un segugio?

“Ha provato con il sesso?”

La mia mascella si schianta sul tavolo. E pure quella di Booth, che ora fissa la dottoressa allucinato.

“Perché mi guardate così? Con l’atto sessuale si genera un consistente rilascio di endorfine che provocano rilassatezza e sonnolenza. E’ un dato scientifico!” dice alzando gli occhi al cielo

“Perché tutti si imbarazzano a parlare di sesso?” si chiede, riprendendo a mangiare

“Bones, il tatto!! Non puoi fare una domanda del genere una persona che conosci da mezza giornata. Anche questo è un dato scientifico!” la incalza Booth

“Non è vero…” protesta lei ma Booth la interrompe e si rivolge a me questa volta

“Ti chiedo scusa, lei parla sempre così..” scuoto la testa e sto per dire che non c’è problema, quando questa volta è lei ad interrompere me.

“Credevo di essere migliorata! Avevi detto che ero migliorata Booth!” fissandolo preoccupata

“Infatti sei migliorata!” ammise lui.

“Davvero?” chiese la dottoressa rincuorata

“Certo! Tre anni fa gli avresti chiesto SE aveva qualcuno con cui fare sesso per rilassarsi, non semplicemente di fare sesso…e anzi, avresti anche infierito sull’importanza di avere un partner con cui praticare questo bisogno fisiologico e antropologico e via dicendo…” Concluse Booth gesticolando in aria.

Sto assistendo alle comiche…

“In effetti avrei potuto chiederglielo..” dice la Brennan guardandomi

Non pensi nemmeno per un secondo, di chiedermi se ho qualcuno con cui fare sesso!

La risposta è no. E quasi non mi ricordo come si fa…

Ma ti assicuro che, quando penso a te, Mac, mi torna tutto in mente!

“Visto, sei migliorata!” conclude lui riprendendo a mangiare.

Torno anche io sulla mia insalata e mi dico che se la finisco alla svelta, poi me ne potrò tornare a casa fra i miei scatoloni, lontano dalle domande troppo dirette.


ANGOLO DELL'AUTRICE :

eccoci nuovamente alle prese con questo caso spinoso!! Harm e Booth diventeranno amici?? A voi scoprirlo!!! 

Spero che Bones sia descritta bene, ora è decisamente migliorata ma quando ho scritto questa ff stava passando ancora la quarta serie...

un bacione a tutti e lasciate anche un microscopico commento se vi va ;-)

Ivi87
   
 
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