ROVINARSI
CON LE PROPRIE MANI.
Che cosa diavolo ho fatto!?!
Misty
guardò il ragazzo, poi se stessa, il pavimento e poi di nuovo il ragazzo. O cavolo…non poteva averlo fatto
veramente! Pensava di aver sognato! Cavolo ricordava tutto in modo così vivo
nella sua mente!
Ricordava le parole dolcissime di lui
che le sussurrava nell’orecchio…
Le sue carezze sulla schiena che si
moltiplicavano…
E poi quello.
Quello!
Oddio ma non le avevano insegnato
niente i suoi genitori??
Cercò di
respirare lucidamente, ma non ci riuscì; il cuore le batteva all’impazzata mentre
sentiva l’odore del moro invaderla. Cavolo, Misty
credeva che Ash non sapesse nemmeno dell’esistenza di
un rapporto del genere! Invece l’ha sorpresa nel modo migliore…si era sentita
amata ed ora era sua.
Abbassò lo
sguardo sulle sue gambe e notò del sangue. Ormai non era più come prima, era di
lui e lui soltanto.
Era felice…si
sentiva felice veramente.
E allora perché
piangeva?
Non doveva
piangere, quello che le era accaduto era una cosa bellissima.
Ma c’era un
dubbio che le stringeva il cuore quasi a farle male.
Tremante prese
una coperta e si coprì raccogliendo le sue cose sul pavimento. In punta di
piedi si diresse alla porta e appena prese la maniglia sentì la sua voce.
-Mm…-
Misty sgranò
gli occhi e rimase ferma.
-Si Pikachu, tuono scioc…- sussurrò
il moro.
Stava sognando.
Tipico.
E cosa potrà
mai sognare?
Pokemon. Sempre e solo Pokemon.
Trattené il
respiro e poi uscì dalla stanza nel completo silenzio.
***
Ash si stiracchiò
nelle lenzuola e si guardò intorno. Si stropicciò gli occhi pensando a quanto
si sentisse ancora stanco. Guardò l’ora;erano le 10.15. Aveva dormito pure tanto si disse.
Si girò nel letto e vide che era solo.
Perché non dovrebbe esserlo poi?
Si tenne il
capo con una smorfia; aveva un mal di testa tremendo. Quel Gary lo aveva fatto
ubriacare e da li non ricordava niente di niente se non di alcuni profumi
familiari, altrimenti il vuoto.
Si alzò e si
accorse di essere nudo. Alzò un sopraciglio cercando di pensare.
-Di sicuro
ero così ubriaco che mi sono tolto tutto completamente, infatti…-guardò a
terra.-E’ tutto sotto sopra…meglio sistemare o mamma mi farà la predica…-
Dopo aver
raccolto i panni si andò a fare una doccia. Strano
si disse si sentiva strano quella
mattina….come si poteva definire una simile sensazione? Felice e…appagato. Non gli
era mai capitato nulla del genere e lo fece pensare molto quasi a farsi male ma
la sensazione persisteva(Cosa strana !!n.d Trisha).
-Bene oggi è
Natale chissà cosa ha preparato la mamma!-
Detto questo
corse in cucina.
Misty era
insieme a Brock e Lucinda
e, dopo aver fatto loro gli auguri di Natale, non aveva più parlato e stava da
più di dieci minuti a girare il suo caffè-latte.
-Misty, va
tutto bene?- le chiese Brock con sguardo preoccupato.
Per risposta lei annuì con il capo senza smettere di fare quello che stava
facendo. Lucinda mangiava il suo tost
senza dire o fare nulla e Delia era uscita a portare dei regali a delle sue
amiche.
-Buon
giorno!-
-Ash! Buon giorno
e buon natale!-
-Anche a te Brock!- il moro si rivolse a Lucinda.-Auguri
anche a te Lucinda.-
-Anche a te Ash-sorrise la blu.
Ash si
rivolse a Misty e sorrise.-Auguri rossa!-
La ragazzo
lo fissò, rossissima e mormorò un grazie
altrettanto.
Il moro si
sedette al suo posto con un gran sorriso sulle labbra.
-Ehi ehi…
come mai siamo così felici?-
Misty
rischiò di soffocare ma cercò di non farsi vedere con qualche colpo di tosse
mentre Ash
sorrideva radioso.-Non lo so! Oggi sono di ottimo umore!-
-Vedo…e dove
sei stato ieri? Non ti abbiamo visto da nessuna parte!-
-Ieri? Bhe…-
Misty stava
tossendo più forte e Brock le diede qualche pacca
sulla spalla.-Meglio?-
-S-Si!-
-Bene, che
dicevi Ash?-
-Niente di
che, Gary mi aveva sfidato ad una gara di alcool e mi sono ubriacato. Poi credo
di essere andato a letto senza altro,non ricordo assolutamente niente di…-si
fermò e guardò Misty che, in quel momento, aveva
frantumato la sua tazza e teneva lo sguardo basso.
-Scusate.-
disse lei, secca. Si alzò e andò in giardino sbattendo violentemente la porta.
-Ma…che le è
accaduto?-
-Non lo so.- mormorò Brock confuso.-E’ da
questa mattina che è così…deve esserle accaduto qualcosa.-
Ash si alzò
di scatto in piedi.-Di sicuro è colpa di quel damerino biondo con cui stava
ballando ieri! Ma se lo vedo, io…-
-Calma Ash! Perché non le vai a parlare?-
-Ottima idea
Brock. Ci vado subito!- senza dire altro l’allenatore
la seguì in giardino; la trovò in giardino e ,con suo orrore, stava piangendo.
-Misty! Che
succede??-
-Oh no, no
ti prego no…-mormorò lei quasi disperata tenendosi la testa tra le mani.
-Misty…-sussurrò
lui sedendosi accanto a lei.-Che succede? Quel tizio ti ha fatto del male? Dimmelo
che lo cerco e gliene suono!-
-No…Cory non c’entra nulla.-
-E allora perché
piangi? Oggi è Natale dovremmo essere tutti contenti oggi.-
-Già. Come ti
senti oggi? Mal di testa?-
-Si..un male
terribile-rispose lui, confuso.-Perché me lo chiedi?-
-Senti, mi
stai prendendo in giro?-chiese lei con voce tremante di collera.
-Io?-la
guardò. –No, non so di cosa tu stia parlando.-
-Vorresti
farmi credere che non ricordi niente di quello che è accaduto questa notte??-
Lui la
guardò, sembrava davvero arrabbiata. Rimase
in silenzio qualche secondo e annuì. -Niente…ma di sicuro non
era importante.-
-Idiota!!-urlò
di sperata alzandosi pronta a correre via. Ash fu
fulmineo come lei e la trattenne per il polso.-Cosa? Misty
credimi non so di cosa tu stia parlando!-
-Io…io…-stava
tremando e poi lo guardò.-Ti odio Ash Ketchum! Non era importante?! Certo che lo era!Per te è
sempre un gioco” tutto quanto! Non sai cosa siano i sentimenti ne cosa sia
essere un fidanzato! E io che credevo…-
-M-Misty
io..non capisco-mormorava il corvino, scioccato.
A quel punto
Misty non ci vide più.
-Questo è per quello
che mi hai fatto passare in tutti questi anni!- la ragazza alzò in alto la mano
destra pronta per dargli uno schiaffo in piena faccia.
Ash la vide ma non si mosse, rimase fermo perché sapeva, in
qualche modo, di meritarsi quello schiaffo.
La rossa si fermò a pochi
centimetri dal suo viso e lo guardò
disperata.
-Come hai potuto
scordarti di quello che è accaduto…io che per anni mi sono costruita la mia
corazza contro di te…mi ero rassegnata e tu ora ti dimentichi di quello!-
-Ma…cos’è quello?!-le
chiese disperato. Vederla piangere era la più atroce delle torture.
Lei a quel punto lo
spinse con forza a terra e si mise sopra di lui, bloccando le vie d’uscita e lo
guardò mentre le sue lacrime gli bagnavano la pelle del collo.
-Ecco cosa!- la
ragazza premette poco il bacino ed ebbe quasi una reazione involontaria da
parte di lui che si sorprese; sgranando gli occhi la guardò .
-Non capisci! Non lo
hai mai fatto!-si chinò e lo baciò sulla bocca lungamente tenendolo sotto di
lei. Dopo pochi secondi si staccò da quel corvino e gli diede le
spalle.-Tornerò a casa oggi. Io e te abbiamo chiuso Ash.
Abbiamo chiuso.-con questo, sparì
lasciando Ash eccitato, disperato, sofferente
e per di più innamorato mentre nella sua testa regnava il caos.
-Angolo Autore.-
Ma che mi prende o.o non sono tipo da
scrivere pezzi più hot del normalexD!
Cmq Ash è un idiota e lo sappiamo
Misty
è ferita e fa bene
E ora :D?
Muhahah
non vi dico niente lalalala
Siete aumentati tantissimoooo ma non sapete che gioia per me*-*
Kurumu
tranquilla che Coco torna presto ohohohoh
Cmq grazie a tutte siete gentilissime scusate se non vi nomino una per
una^^
Seguitemi ancora le sorprese non mancheranno!
Un bacione a tutte <3
Trisha_elric.