A Ottobre del secondo anno, Mike entra a far parte del Glee club per lei. Anzi, non esattamente. Mike si unisce al Glee club per se stesso, ma resta per lei. Quando il coach Tanaka manda a tutti un ultimatum, va da Brittany per primo. Lei non dice nulla, non gli dice cosa fare, gli stringe solo la mano e sorride, e la scelta diventa ovvia.
Lo bacia per la prima volta quella notte.
Lui è sdraiato sul letto, lancia distrattamente un pallone in aria, mentre Brittany cerca di aprire una graffetta trovata in camera della sorella.
"Grazie per aver scelto il Glee club."
Mike prende la palla e si gira verso di lei. "Pensavi davvero che non l'avrei scelto?"
Brittany alza le spalle. "Finn non l'ha fatto."
Lui fa una smorfia. "Finn è.."
"Un idiota?" dice, buttando via la graffetta.
Mike ride. "Si, qualcosa del genere."
Lei si spinge sul letto, e si sdraia al suo fianco. "Hey."
Lui sorride, cerca di scrollarsi di dosso il nervosismo. "Ciao."
Brittany tende la sua mano verso l'addome, e lui fa un respiro. Non è niente che non abbia mai fatto prima, ma in qualche modo sembra diverso. Lei si tira sui gomiti e va più in basso. Gli lecca le labbra una volta, dolcemente, prima di staccarsi. Instintivamente, anche lui si lecca le labbra, aspettandosi un secondo bacio, e lei preme di nuovo, questa volta più forte. La sua bocca si apre, e le sue mani scivolano dietro la schiena, tirandola più vicino.
Mike l'ha vista baciarsi con altre persone -non sa se questo è masochistico o solo strano- ma non è pr niente come se l'era aspettato. E' morbido, caldo, e lei sospira così piano che lui la sente invece di ascoltarla. La sua lingua improvvisamente scivola nella sua bocca, e lui perde tutti i suoi pensieri razionali. La mano di Brittany si infila sotto la camicia, ed il palmo della sua mano senza vergogna scorre sul suo busto.
Si baciano pigramente per qualche altro istante prima che Brittany si stacchi, lo baci un'ultima volta sulle labbra gonfie e gli sorrida.
"Sai di cereali." Gli dice. "Prima di metterli nel latte. Non sei molliccio."
Mike si lecca le labbra. "Grazie..credo."
La mano di Brittany scivola da sotto la camicia e avvolge la fibbia della cintura. Gli bacia la mascella, il collo, mentre con la punta delle dita stringe i suoi pantaloni. Immediatamente, lui le afferra il polso, anche se fermarla è l'unica cosa che il suo corpo vuole fare.
Brittany è confusa, quasi offesa, non riesce a capire perchè l'avesse fermata. Per un momento, nemmeno lui lo sa.
"Sei speciale," sbotta, sentendosi subito un deficente.
Lei piega la testa. "Non vuoi-"
Mike poggia la sua mano sulla sua schiena. "Sì ma.."
"Non adesso?"
Lui tira un sospiro di sollievo. "Non adesso."
Lei sospira debolmente. "Okay. Posso comunque baciarti? Mi piace fare colazione."
La sua mano scivola dietro al suo collo, e la spinge giù per incontrare le sue labbra.
Quando Brittany è finalmente stanca, si sdraia su Mike e si dimena finchè non trova una posizione comoda. Infila di nuovo la mano sotto la sua camicia e la tiene lì.