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Autore: _Giuls17_    12/05/2011    0 recensioni
Questa fanfiction è per me il seguito che avrebbe dovuto avere Hunted. Le cose sono un pò diverse XD leggete
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14 (Stark PoV)

Un urlò lacerò il cielo del primo mattino, un'urlo che mi fece svegliare subito.
Come se sapessi di chi era quell'urlo, e qualcosa mi diceva che avevo ragione.
Mi alzai subito in piedi e ls cercai com un pazzo, ma lei non era qua, lei non c'era.
Dov'era finita? mi chiesi confuso e spaventato.
Qualcosa stava andando per il verso sbagliato.
Mi vestì velocemente, e la cercai in quella specie di casa.
Ma non c'era.
Sentì ancora quell'urlo e capì che lei era là fuori, da qualche parte.
Aprì velocemente la porta ma mi bloccai con i piedi ancora dentro. Il sole stava sorgendo e io non potevo uscire.
Il panico si impossessò di me, perchè?
Perchè dovevo essere un vampiro rosso che non può uscire alla luce del sole, perchè qualcosa mi impedisce sempre di salvarla??
La sentì urlare di nuovo e la cercai con lo sguardo, ma era troppo lontana, anche se l'urlo non era poi cosi tanto.
Rientrai in casa, il sole non mi aveva colpito ma la sua sola presenza, mi stava rendendo debole e come uno che prende troppo sole mi sentì colpire da un pesante colpo di sonno.
-Cosa mi succede?.- mi chiesi aggrappandomi alla parete.
Ma era inutile, non potevo rispondermi da solo.
Corsi all'altra estremità della casa e cercai di guardare fuori dalla tenda, ero più vicino al suo urlo, anche perchè riuscivo quasi a distinguere un corpo che si muoveva ma era preda di un dolore fortissimo.
-Zoey!!.- urlai con tutto il fiato che avevo in corpo.
Ma niente, lei invece di rispondere continuò a urlare.
Il cuore mi stava schizzando via dal petto, perchè a lei? Perchè ora?
-Me lo aveva detto che sarebbe successo, ma non pensavo subito e senza di me.- una lacrima mi scese silenziosa lungo il viso.
Non potevo fare niente, mi resi conto cadendo a terra, niente di niente e la colpa era mia e della mia trasformazione.
Se fossi rimasto un novizio blu, non sarebbe mai accaduta una cosa del genere, l'avrei salvata. Il mio cervello ebbe un colpo di genio, l'avrei salvata anche a costo della mia stessa vita.
L'importante era lei, solo lei.
Corsi a prendere un paio di coperte e me le posizionai di sopra, in modo da proteggere il mio corpo dai raggi solari, non sapevo se avrebbe funzionato o se avessero retto più di qualche metro, ma sapevo che ci dovevo provare.
Mi avvicinai alla porta e presi un respiro profondo, mi posizionai nella sua direzione e uscì di corsa.
In un primo momento, mi sentì normale, come se il sole non mi avesse colpito, ma durò solo per poco.
L'istante successivo iniziai a urlare, per il dolore.
Ma strinsi i denti e corsi da lei, la trovai a terra, il corpo tremava anche troppo forte e si teneva la testa con le mani.
Corsi ancora più veloce, e in poco tempo la raggiunsi, la presi tra le mie braccia e iniziai a tornare indietro.
La presenza del sole era sempre più incombente su di me, ma con grande respiro cacciai via ogni sentimento negativo e corsi verso la casa abbandonata.
Appena entrai mi chiusi la porta alle spalle e caddi a terra per lo sfozo e per il dolore, guardai Zoey, aveva smesso di urlare e sembrava serena.
Sorrisi e poi il buio si impossesò di me.
   
 
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