San Marino prese la sua moto e se ne ritornò a casa ma durante il tragitto un vigile la fermò abbassando la paletta. Si fermò lentamente e sfuffando si tolse il casco.
"Che succede agente?"
"Signorina non crede di andare troppo forte? Non è mica Valentino Rossi"
"Ma dai sono di fretta c'è mia nonna che sta male D:"
"E va bene,ma parta moderatamete"
"Ok"
La ragazza proseguì per andare a casa ridacchiando sul fatto di avere fregato il vigile.
Davanti a casa si ritrovò di fronte un morettino,basso con occhi a mandorla. La ragazza spense la moto e scese sorridendo.
"Oih Giappone qual buon vento"
Il moro si girò e fece un inchino
"Konichiwa San Marino"
"Dai Giappone, non c'è bisogno di salutarsi così formalmente; di che cosa hai bisogno?"
"Rifornimenti di Katane"
"Mmmmmmmmmmmm ok seguimi :D"
Così la ragazza fece strada a Giappone ed entrarono nel garage; ogni tanto Giappone si soffermava a vedere i macchinoni e le moto.
"Eheheheheh ne vuoi una?"
Il giapponese sobbalzò dall'imbarazzo e agitò le mani come risposta negativa.
"No no davo solo un occhiara"
La ragazza non convinta della risposta del giapponese, gli diede leggere gomitatine
"Neanche una Ferrari?"
"No...Veramente"
"Eddaiiiii"
"Ci penso ok?"
"Bravo giovanotto"
La ragazza non accettava mai un no come risposta, quindi ogni volta che la veniva a trovare si portava a casa qualche macchina lussuosa o una katana. Entrarono in una stanza dove c'èra l'imbarazzo della scelta. Ammirò una katana che sembrava essere resistente, ma la ragazza lo fermò.
"Quella è da buttare, Made in Cina"
"Ma sembra resistente"
"Sembra ma non lo è; utile per tagliare la carta me non per andare in battaglia; partiresti già con una sconfitta"
"Noto una leggera vena di nervosismo quando parli di Cina"
"Grrrrrrrrrrr Cina"
"Ma che ha fatto?"
La ragazza sospirò rumorosamente per cercare di calmare il suo animo,ma non ci riuscì.
"Quel cinese mi ha rifilato katane che sembravano durare in eterno,invece quando ho giocato con America a fare i pirati mi si è spezzata...lo ODIO"
"I pirati?"
"Già, dovresti venire anche tu ogni tanto ti potresti divertire; tranquillo non serve essere alti o meno"
"Ci penserò"
La ragazza prese il moro e lo scosse ripetutamente
"GIAPPONE SII PIU DECISO CRISTO"
"Va bene"
"Non ho sentito"
"VA BENE"
La ragazza mollò la presa e saltò di gioia
"Wiiiiiii allora lo chiamo"
"Non è il caso"
"Beh perchè?"
"Siamo nemici adesso"
"Ah"
La ragazza si diede dell'idiota da sola; ma perchè dovevano fare la guerra i suoi due amici?
"Maledetto crucco"
Sibilò a bassa voce,a volte Lovino aveva proprio ragione.