A Ila
♥, per il suo compleanno,
perché
ci sono persone che ti colpiscono subito
e persone a cui
ti affezioni dopo un bel po’.
Ma è
sempre meglio farlo.
Ed anche
perché è l’unica che è stata
capace di
farmi scrivere una Ron/Hermione (e ti ho regalato anche la 50° storia su HP u.u).
Cuore
La piuma scivola
veloce
sulla pergamena porosa che s’impregna d’inchiostro
nero, velocemente.
La mano bianca
sporca d’inchiostro
scrive furiosamente un elenco di parole, nomi, Incantesimi, date.
Il fuoco muore
nel
camino mentre la luna rischiara un poco il davanzale della finestra.
Poi
c’è il silenzio.
- Hermione, sei
tu?
La ragazza
rimane
impietrita, ascoltando il suono della sua
voce.
La boccetta
d’inchiostro
cade, schizzando in alcuni punti la pergamena carica di frasi.
- Ronald! Mi hai
spaventato!
Le parole sono
intrise
di una dolcezza nascosta, di quel gioco incantato quando ci si batte in
bilico
tra l’amicizia morente e l’amore.
Sorride lei,
come se
una notte di lavoro non fosse appena andata in fumo, mentre il cuore
accelera.
Ron si avvicina
e si
siede accanto a lei.
- Vai a letto-
le
sussurra, sfiorandole le occhiaie marcate con la punta
dell’indice. Lei
arrossisce.
- Ho da finire
il tema…
E poi non sono stanca…- farfuglia lei, improvvisamente
nervosa.
E lui le concede
quell’imbarazzo,
gli occhi azzurri stretti nei suoi.
Poi,
all’improvviso,
prende la piuma e firma il tema di Hermione.
La calligrafia
infantile di lui si sovrappone a quella ordinata e rotonda di lei.
Ron indugia un
secondo,
poi, accanto al suo cognome, disegna un piccolo cuore.
- Ron! Cosa
racconto
domani a Piton?
- Digli che
l’ho fatto
io! E non cancellarlo… E’… Importante!-
borbotta, mentre si avvia lungo le
scale del dormitorio maschile.
Hermione gli
lancia un
ultimo sorriso che lui afferra prima di chiudere la porta.
Il cuore
d’inchiostro
brilla ancora all’angolo della pergamena.