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Autore: Alkibiades    13/05/2011    2 recensioni
Piacevolmente sorpreso da ciò..
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Letter Ora stai dormendo sulla mia spalla.. Come un volta, guardo il tuo volto rilassato, i tuoi ricci, da elfo, come dici tu. Ti accarezzo i capelli, ti muovi, piano. Ti scrivo mentre sogni, magari proprio lei. Di sicuro non me. E passato quel tempo dove per te esistevo solo io e per me esistevi solo tu. Sono le undici passate, sei venuto qui, a casa mia, solo perchè te l'ho chiesto io. Solo perchè il mio ragazzo mi tratta come se non fossi importante per lui. Solo perchè voglio parlarne con il mio "psicologo". Solo perchè voglio sfogarmi con qualcuno che mi ascolta e mi conosce bene. Così, con la scusa di guardare un film, ti ho scaricato addosso i miei problemi, le mie preoccupazioni, le mie arrabbiature.. tu mi guardavi, mi abbracciavi. Tutto ciò con aria assente. Lo vedo quel velo di tristezza nei tuoi occhi, sai? Tu fai finta di nulla, ma SO che hai qualcosa che non va. Ascolti, mi dai ragione, ma pensi ad altro. A un certo punto scoppi, ti piace una ragazza. Sei ossessionato da una ragazza. Cominci a parlarmene. Cinque minuti. Dieci minuti. Venti minuti. Mezz'ora. Ti sforzi di non metterti a piangere davanti a me, ce la fai. Vorresti solo capire perchè, vero? Non capisci come si possa amare qualcuno senza dimostrarlo apertamente.
Perchè sono cambiata Luca? Perchè sei cambiato Luca?
Poi, finito il tuo monologo, decido di tentarci: "E se tornassimo indietro?" Mi guardi. Reclini la tua testa di lato. Mi fissi, non sorridi. Non esprimi alcuna emozione, "No, nulla sarebbe più lo stesso, lo sai anhe tu" e mi abbracci. No. Non va bene, penso, Comincio ad arrabbiarmi. ti offendo, Offendo la ragazza che ti piace. tu non ti muovi. Mi guardi, impassibile. A un certo punto fai ciò che avrei dovuto far io. Ti alzi dal divano. Prendi la tua borsa, le tue scarpe, ti prepari ad andartene.
Mi alzo. Ti fermo:
"Ti supplico, non lasciarmi sola.. mi manchi"
"Credi di non mancarmi tu? Credi che non ti pensi mai? No. Non posso. Non ti amo più. Amici sì, posso essere il tuo psicologo.. Ma non torno indietro. Il passato è passato"
E' più forte di me comincio a piangere, buttata sul divano, tu non riesci a resistere vero? Quante volte hai ingannato una ragazza, Luca? Quante volte hai scritto o detto cose che non pensavi?
Di scatto ti siedi vicino a me e mi accarezzi i capelli. E' finita. Devo dimenticarmi di te.. MA come se sei così..
Abbiamo passato le ultime due ore a guardare questo schifo di film, in silenzio. Un assordante silenzio. Ti sei addormentato, lentamente, sulla mia spalla. Ora credo che aspetterò che mi colga il sonno, guardandoti. Come una volta.

Ti sei svegliato. Ti ho sentito. Ho socchiuso gli occhi. Non mi hai visto socchiuderli. Sei lì. In piedi nella penombra, che mi osservi. Da quanto non saprei proprio.  Prendi la coperta che è caduta per terra, e me la rimetti. Mi scosti i capelli dalla fronte. Mi baci e mi sussurri: "buonanotte mia piccola principessa" Come una volta,
saluti mia madre. Chiudi la porta e ti immergi nella notte. E' mezzanotte passata. Sto ancora pensando a te. Dopo un anno penso ancora solo a te.
Allora tanto vale che ti invii questa mail. L'ho scritta mentre angelicamente dormivi, sognando la ragazza che non ti considera ma ti piace. Non pensando a me. Mi manchi. Tanto.
Ti voglio bene Luca:) Ti aspetterò:)
  
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