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Autore: MissNanna    13/05/2011    5 recensioni
Lui Bello e Dannato.Lei Piccola e inesperta.Lui il fratello della sua migliore amica.Lei la ragazzina della porta accanto innamorata del ragazzo "Più grande".Lui che gioca con l'amore così come gioca a pallone.Lei è solo Francesca.Francesca e basta.Lui è semplicemente Marco Martinez.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 22°

Dopo aver corso per chissà quanto tempo ci ritroviamo di fronte ad un piccolo bar .Tom mi prende per mano e mi trascina dentro.Salutiamo e ci accomodiamo al bancone.T parla con un ragazzo e dopo poco me lo presenta,alcuni secondi e il biondino ci saluta e si dirige ad un tavolo alle nostre spalle,così il mio amico si volta e inizia a parlarmi entusiasmato.

-Vedrai che questa persona che ti presento ti piacerà tanto.Ogni volta che ci parlo mi vieni in mente tu!

Sorrido e scrollo le spalle.Improvvisamente dalla porticina alla destra del bancone arriva un ragazzo dai capelli ramati,gli occhi chiari e il viso pallido.Un fisico asciutto,ma ben definito.Indossa un pantalone nero con una t-shirt grigia.Resto quasi a bocca aperta per la sua bellezza.Si avvicina a noi.Guarda prima me e poi Tom e ci sorride,lasciandomi ancora una volta senza parole.Arrossisco senza motivo.

-Ehy Tom,come mai nuovamente qui?

Esordisce dandogli una pacca sulla spalla aspettando una sua risposta.

-Volevo presentarti ..-inizia indicandomi,ma il  ragazzo mi scruta e senza fargli terminare la frase,mi porge la mano-Tu devi essere Francesca,giusto?

-Ehm..si.-rispondo calando lo sguardo.

-Io sono Andrea!

-Piacere di conoscerti!-rispondo sempre in imbarazzo.

Tom si alza e inizia a guardarsi attorno.

-Senti Andrew ma Rica non c’è?

Gli chiede.

-Si è di là!

Termina indicando le sue spalle.

-Okay,allora arrivo subito.

Mi dice allontanandosi,al che vorrei sprofondare visto che non so che dire o fare.

Prendo il cellulare ed inizio a far scorrere i numeri della rubrica,guardo i messaggi letti,quelli non letti,leggo i titoli delle canzoni che ho sul cellulare ,così tanto per farmi vedere impegnata e così da non dover intrattenere alcuna conversazione,anche perché non ne sono in grado né sono dell’umore giusto per farlo.

-Aspetti una telefonata importante?

Mi chiede sorridendo,sfoderando una fossetta sulla guancia accentuata da una piccola cicatrice.

-Ehm non proprio!

-Dai magari una telefonata dal tuo fidanzato!

-Eh certo!Diciamo che in questo momento ho un nemico,un amante,ma non un fidanzato!

Scoppia in una risata cristallina e lo osservo divertita.

-Non c’è niente da ridere è vero!

Sbotto fingendomi imbronciata.

-E sentiamo un po’ quanti anni hai?

-16 tu?

-23 ad ottobre!

-Mmm capisco e tu invece?Non hai una fidanzata ad aspettarti?

Chiedo impacciata.

-No.Se proprio ti interessa!

Mi risponde posando un bicchiere nella lavastoviglie.Sgrano gli occhi e arrossisco.

-Anzi-riprende a parlare.-che ne dici,tra poco ci saranno i fuochi d’artificio.Ho appena finito il turno,ti va di accompagnarmi in spiaggia a vederli?

Sbotta lavandosi le mani per poi asciugarsele con uno straccio.

-Il fatto è che non ero proprio dell’umore giusto..

-Hai detto bene.Non”eri”dell’umore .Dai che ti passa ,mi accompagni ,guardiamo i fuochi e poi ti accompagno.

-Se proprio ti fa piacere!

-Certo che si!Anzi aspetta che avviso Tom e andiamo!

Mi metto in piedi e non appena torna usciamo dal bar.Prende la moto parcheggiata fuori ,mette in moto e mi passa il casco.Titubo qualche secondo,ma prendo il casco e lo infilo.

-Hai paura della moto,vero?

Ingoio un flotto di saliva e faccio un cenno positivo.

-Non averne ,perché di fronte a te hai un ragazzo super responsabile!

Sorrido di rimando e con un pizzico di coraggio salto su.

-Pronta?-mi chiede,ma non rispondo.-Bene chi tace acconsente.Tieniti stretta che si parte!

Qualche minuto più tardi…

-Tu sei un pazzo!Una cosa da tener presente sei un bugiardo!

Dico gettandomi sulla sabbia con la pancia all’aria.

-Perché mai sarei un bugiardo?

Mi chiede a sua volta gettandosi al mio fianco.

-Perché sei tutto tranne che una persona prudente!Non puoi correre in quel modo trai pedoni!
-Dai non esagerare!

Scoppia poi a ridere.Un pensiero mi passa per la testa ,perché mai Tom pensa a me ogni volta che parla con Andrea?

-Andrea,scusami..-ma appena ho iniziato a parlare i fuochi d’artificio hanno fatto la loro comparsa nel cielo ,squarciandolo e dipingendolo di scintille colorate.Siamo rimasti a guardarli per tutto il tempo sino a che non è calato il silenzio.

-Visto che bello il cielo?Pare quasi che alzando le mani lo si può anche toccare da qui!

Esordisce dopo alcuni minuti.

-Mi sento quasi meno solo in compagnia delle stelle.Se chiudo gli occhi e allungo le braccia.I polpastrelli possono percepire la consistenza della luna.

Mi giro con il viso dalla sua parte e lo vedo disteso ad occhi sigillati e con i palmi tesi verso il blu immenso.Il rumore del mare da un senso poetico a quest’immagine.

-Perché Tom ,mi ha detto che ogni volta che parla con te,pensa a me?Cosa abbiamo in comune?

-Il tuo ragazzo!

Sgrano gli occhi sconcertata.

-Non fraintendere. Quello che voglio dire è che anch’io tempo fa sono stato con una persona più piccola di me di qualche anno. Ho giocato con i suoi sentimenti,e quando meno me l’aspettavo mi sono innamorato di lei,ma era già troppo tardi perché mi ha lasciato e dopo poco è rimasta incinta di un altro. Ogni volta che penso a lei penso a tutta quella felicità che ho gettato via,capisco sempre più quanto sono solo e sono anche consapevole che qualsiasi altra donna ,non riempirà mai il vuoto che ho dentro,perché credo che quella persona sia l’unica che io abbia mai amato e non me ne sono nemmeno reso conto. E mi chiedo come ho potuto amarla così tanto e averla lasciata andare con tanta facilità..

Rilascia le braccia e le fa cadere ai lati del suo corpo stringendo forte i pugni.

-Lei si è sposata?

Gli chiedo tremante.

-No,vive con la madre e il suo bambino in un’altra città.

-E perché non ci hai mai parlato?Magari anche per lei sei stato importante nonostante il tuo comportamento!

-Non ne ho mai avuto il coraggio!Ad oggi sono passati tre anni e ho paura di incontrarla ,non so cosa potermi aspettare.Io forse non mi aprirei nemmeno la porta.

-Ma cosa mai avrai fatto di così grave?

-Ho fatto sesso con sua sorella nel suo letto!

Sconvolta porto una mano alle labbra.

-Visto?

-Ma ancora non capisco cosa c’entro con te!

-Sei come la mia ex.Hai la sua stessa ingenuità,la sua stessa bellezza,l’amore che provi si vede dai tuoi occhi.Non fare come lei,non farti uccidere da uno stronzo qualunque o se proprio vuoi,lotta per questo amore,ma non lottare da sola perché ti feriresti più del dovuto.

Termina .Cala il silenzio,un silenzio tale da farmi addormentare e sognare di poter toccare realmente le stelle.

   
 
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