Capitolo 22°
Dopo aver corso per chissà quanto tempo ci ritroviamo di fronte ad un piccolo bar .Tom mi prende per mano e mi trascina dentro.Salutiamo e ci accomodiamo al bancone.T parla con un ragazzo e dopo poco me lo presenta,alcuni secondi e il biondino ci saluta e si dirige ad un tavolo alle nostre spalle,così il mio amico si volta e inizia a parlarmi entusiasmato.
-Vedrai che questa persona che ti presento ti piacerà tanto.Ogni volta che ci parlo mi vieni in mente tu!
Sorrido e scrollo le spalle.Improvvisamente dalla porticina alla destra del bancone arriva un ragazzo dai capelli ramati,gli occhi chiari e il viso pallido.Un fisico asciutto,ma ben definito.Indossa un pantalone nero con una t-shirt grigia.Resto quasi a bocca aperta per la sua bellezza.Si avvicina a noi.Guarda prima me e poi Tom e ci sorride,lasciandomi ancora una volta senza parole.Arrossisco senza motivo.
-Ehy Tom,come mai nuovamente qui?
Esordisce dandogli una pacca sulla spalla aspettando una sua risposta.
-Volevo presentarti ..-inizia indicandomi,ma il ragazzo mi scruta e senza fargli terminare la frase,mi porge la mano-Tu devi essere Francesca,giusto?
-Ehm..si.-rispondo calando lo sguardo.
-Io sono Andrea!
-Piacere di conoscerti!-rispondo sempre in imbarazzo.
Tom si alza e inizia a guardarsi attorno.
-Senti Andrew ma Rica non c’è?
Gli chiede.
-Si è di là!
Termina indicando le sue spalle.
-Okay,allora arrivo subito.
Mi dice allontanandosi,al che vorrei sprofondare visto che non so che dire o fare.
Prendo il cellulare ed inizio a far scorrere i numeri della rubrica,guardo i messaggi letti,quelli non letti,leggo i titoli delle canzoni che ho sul cellulare ,così tanto per farmi vedere impegnata e così da non dover intrattenere alcuna conversazione,anche perché non ne sono in grado né sono dell’umore giusto per farlo.
-Aspetti una telefonata importante?
Mi chiede sorridendo,sfoderando una fossetta sulla guancia accentuata da una piccola cicatrice.
-Ehm non proprio!
-Dai magari una telefonata dal tuo fidanzato!
-Eh certo!Diciamo che in questo momento ho un nemico,un amante,ma non un fidanzato!
Scoppia in una risata cristallina e lo osservo divertita.
-Non c’è niente da ridere è vero!
Sbotto fingendomi imbronciata.
-E sentiamo un po’ quanti anni hai?
-16 tu?
-23 ad ottobre!
-Mmm capisco e tu invece?Non hai una fidanzata ad aspettarti?
Chiedo impacciata.
-No.Se proprio ti interessa!
Mi risponde posando un bicchiere nella lavastoviglie.Sgrano gli occhi e arrossisco.
-Anzi-riprende a parlare.-che ne dici,tra poco ci saranno i fuochi d’artificio.Ho appena finito il turno,ti va di accompagnarmi in spiaggia a vederli?
Sbotta lavandosi le mani per poi asciugarsele con uno straccio.
-Il fatto è che non ero proprio dell’umore giusto..
-Hai detto bene.Non”eri”dell’umore .Dai che ti passa ,mi accompagni ,guardiamo i fuochi e poi ti accompagno.
-Se proprio ti fa piacere!
-Certo che si!Anzi aspetta che avviso Tom e andiamo!
Mi metto in piedi e non appena torna usciamo dal bar.Prende la moto parcheggiata fuori ,mette in moto e mi passa il casco.Titubo qualche secondo,ma prendo il casco e lo infilo.
-Hai paura della moto,vero?
Ingoio un flotto di saliva e faccio un cenno positivo.
-Non averne ,perché di fronte a te hai un ragazzo super responsabile!
Sorrido di rimando e con un pizzico di coraggio salto su.
-Pronta?-mi chiede,ma non rispondo.-Bene chi tace acconsente.Tieniti stretta che si parte!
Qualche minuto più tardi…
-Tu sei un pazzo!Una cosa da tener presente sei un bugiardo!
Dico gettandomi sulla sabbia con la pancia all’aria.
-Perché mai sarei un bugiardo?
Mi chiede a sua volta gettandosi al mio fianco.
-Perché sei tutto tranne che una persona prudente!Non puoi
correre in quel modo trai pedoni!
-Dai non esagerare!
Scoppia poi a ridere.Un pensiero mi passa per la testa ,perché mai Tom pensa a me ogni volta che parla con Andrea?
-Andrea,scusami..-ma appena ho iniziato a parlare i fuochi d’artificio hanno fatto la loro comparsa nel cielo ,squarciandolo e dipingendolo di scintille colorate.Siamo rimasti a guardarli per tutto il tempo sino a che non è calato il silenzio.
-Visto che bello il cielo?Pare quasi che alzando le mani lo si può anche toccare da qui!
Esordisce dopo alcuni minuti.
-Mi sento quasi meno solo in compagnia delle stelle.Se chiudo gli occhi e allungo le braccia.I polpastrelli possono percepire la consistenza della luna.
Mi giro con il viso dalla sua parte e lo vedo disteso ad occhi sigillati e con i palmi tesi verso il blu immenso.Il rumore del mare da un senso poetico a quest’immagine.
-Perché Tom ,mi ha detto che ogni volta che parla con te,pensa a me?Cosa abbiamo in comune?
-Il tuo ragazzo!
Sgrano gli occhi sconcertata.
-Non fraintendere. Quello che voglio dire è che anch’io tempo fa sono stato con una persona più piccola di me di qualche anno. Ho giocato con i suoi sentimenti,e quando meno me l’aspettavo mi sono innamorato di lei,ma era già troppo tardi perché mi ha lasciato e dopo poco è rimasta incinta di un altro. Ogni volta che penso a lei penso a tutta quella felicità che ho gettato via,capisco sempre più quanto sono solo e sono anche consapevole che qualsiasi altra donna ,non riempirà mai il vuoto che ho dentro,perché credo che quella persona sia l’unica che io abbia mai amato e non me ne sono nemmeno reso conto. E mi chiedo come ho potuto amarla così tanto e averla lasciata andare con tanta facilità..
Rilascia le braccia e le fa cadere ai lati del suo corpo stringendo forte i pugni.
-Lei si è sposata?
Gli chiedo tremante.
-No,vive con la madre e il suo bambino in un’altra città.
-E perché non ci hai mai parlato?Magari anche per lei sei stato importante nonostante il tuo comportamento!
-Non ne ho mai avuto il coraggio!Ad oggi sono passati tre anni e ho paura di incontrarla ,non so cosa potermi aspettare.Io forse non mi aprirei nemmeno la porta.
-Ma cosa mai avrai fatto di così grave?
-Ho fatto sesso con sua sorella nel suo letto!
Sconvolta porto una mano alle labbra.
-Visto?
-Ma ancora non capisco cosa c’entro con te!
-Sei come la mia ex.Hai la sua stessa ingenuità,la sua stessa bellezza,l’amore che provi si vede dai tuoi occhi.Non fare come lei,non farti uccidere da uno stronzo qualunque o se proprio vuoi,lotta per questo amore,ma non lottare da sola perché ti feriresti più del dovuto.
Termina .Cala il silenzio,un silenzio tale da farmi addormentare e sognare di poter toccare realmente le stelle.