Sono le 20 del ventidue giugno 2010, una donna entra in garage sotteraneo del suo condominio. Ha 40 anni , bruna, occhi azzurro cielo, labbra carnose, naso piccolo,prosperosa, insomma una donna di bella presenza. È vestita con un vestito a ruota rosso a pois bianchi con le maniche a pallincino, borsa bianca, decolletè rosse con bordino bianco, e per finire orecchini a pedenti con brillantini, collana a forma di cuore tempestata di diamanti. Sta camminando verso il box della sua auto, per andare a un incontro con il suo cliente, affinchè lo informasse del giorno e ora del processo;voleva che una sera fosse diverso niente cene di lavoro , solo uscite con amici e perchè no trovare l'amore della sua vita,ma è un pò scocciata di tutto questo. A un certo punto sente di essere presa da un fianco mentre un'altra mano le spunta da sotto i capelli con un panno che odora di qualcosa, sembra cloroformio,sente che le sue palpebre sono diventate pesanti e sviene.
L'uomo che è dietro di lei la sorregge ma è un po pesante per lui e:-Joe vieni qui ho bisogno di una mano pesa!- chiama il uo compare piano,-Arrivo!- grida l'altro scende dal fuorgone e prende la donna dalle gambe entrambi dicono:-Mazza quanto pesa!- La caricano sul forgone dopo averla imavagliata,legata e incappucciata sgommano a tutta velocità. Ma non si sono resi conto che quattro occhi li hanno visti. I due testimoni escono da dietro l'angolo dopo che gli altri siano andati . Prendono il telefono e chiamano il 113.