Ciao a
tutti,
vi sono mancato? Scusate per la scorsa settimana, ma ho avuto troppi
impegni
che mi hanno impedito di completare il capitolo.
Beh mi farò
perdonare alla grande con questo e con il prossimo.
Angolo dei
commenti.
Lettore01:
Dark Dastan ha dimostrato la sua malvagità, spero sia stato
abbastanza cattivo
per te. Per quanto riguarda Hinata e Naruto: qualcosa ha cominciato a
muoversi,
ma rimarrò quasi del tutto fedele al manga, quindi dovrai
aspettare la seconda
stagione per sentire quelle tre parole che hann fatto esplodere i fan
della
coppia, me compreso. Spero che questo capitolo ti piacerà.
Fria:
lieto
di essere riuscito a stupirti. Scusa ancora se ti ho fatto aspettare
più del
dovuto, ma vediamo se questo capitolo e il prossimo riusciranno a
stupirti
ancora di più.
Ciccio85:
Spero che tu sia pronto a leggere il capitolo perché
è molto ricco.
Detto
questo,
con la solita richiesta di esprimere un commento e avere sempre
più lettori, vi
auguro buona lettura.
Ps: Questo
capitolo fornisce degli indizi su personaggi che compariranno in
futuro,
leggetevelo bene.
Erano
passati tre giorni dall’attacco
della sesta armata infernale: i feriti erano stati curati, i danni,
grazie al
gentile contributo di Chazz e di Merlin, riparati e i ragazzi si erano
riuniti
nuovamente al villaggio di Konoha.
“BUON APPETITO!” fecero i ragazzi.
Naruto, Jaden, Gaara, Jessie e Sakura Kinomoto si
fiondarono sulle loro ciotole di ramen preparate dal nuovo aiuto cuoco
di
Ichiraku, ossia Zane che, col cuore in mano, attendeva la risposta.
“Allora?” chiese il Truesdale maggiore trepidante
vestito come un cuoco giapponese.
I cinque ragazzi posarono la ciotola sul tavolo e
chiusero gli occhi facendo passare diversi secondi che sembrarono
secoli.
Aprirono all’unisono gli occhi e risposero: “Ci
metto
la lode!”
Zane tirò un sospiro di sollievo.
“Ottimo lavoro, ragazzo!” gli disse il signor
Teuchi
poggiandogli una mano sulla spalla “Hai passato la prova:
quindi acconsento al
tuo fidanzamento con la mia Ayame”.
“Grazie!” disse il Truesdale maggiore sentendosi
realizzato.
“Evvai!” esultò Jaden “Il
nostro Zane ha trovato la
sua anima gemella e ha imparato a fare un ottimo ramen. Peccato che
Syrus non
sia qui”.
“Piuttosto, dov’è finito?”
chiese Naruto.
“A quanto sembra, il nostro amico ha tirato fuori un
potere molto particolare che ha effetto su tutte le ragazze!”
rispose Gaara
dopo aver vuotato la sua ciotola “L’amore ha molti
modi di manifestarsi. Posso
averne un’altra?”
“Nessun problema!” rispose Zane e ne
preparò un’altra
“Noto che apprezzi il ramen, ne sono contento”.
“Mangiarlo mi fa riflettere sulla mia vita” rispose
il
rosso mentre prese la nuova ciotola “e finalmente credo di
cominciare a capire
cosa significhi amare le piccole cose”.
“Quanto sei tenero!” disse la piccola Kinomoto con
gli
occhi dolci.
“Il ramen ha fatto il suo ennesimo miracolo” disse
contento Naruto.
“Già! Dobbiamo festeggiare” disse Jessie
“Forza con un
altro giro”.
“Eccovi serviti!” disse Zane.
“Ah! allora eravate qui!” disse Aster sollevando la
tenda del chiosco.
“Ehilà Aster!” fecero Naruto e Jaden.
“Finitela di riempirvi lo stomaco e venite.” disse
il
ragazzo dai capelli argentati “Dobbiamo andare”.
“Ok!” dissero i cinque.
“Io passo!” disse Zane “Ho una cosa da
fare: ditelo
voi al signor Nick, va bene?”
“Tranquillo!” fece Aster “Salutaci la tua
fiamma!” e
messa una banconota sul tavolo pagò il conto per i cinque
ingordi di ramen.
“Grazie per averci
offerto il pranzo, ti siamo
debitori!” fece contento il biondino mentre si avviava con
gli altri al luogo
dell’appuntamento.
“Figurati, non è nulla” rispose il
Phoenix “A proposito
di fiamme: come vanno le cose tra te e Hinata?”
“Tra me e Hinata?” chiese Naruto confuso
“Che vuoi
dire?”
“Siamo venuti a sapere di come avete battuto quel
mostro gigante” fece Jaden menandogli una pacca sulla schiena
“Avete fatto un
eccellente lavoro di squadra: avete agito come una vera
coppia”.
“Che accidenti dici?” fece il biondino leggermente
rosso “Hinata è solo un’amica.
È vero che le ho fatto quel complimento, ma alla
fine tutti gliel’hanno fatto”.
“Tu però sei stato il primo e gli altri ti hanno
semplicemente copiato.” disse la piccola Kinomoto
“Voi due andreste davvero
bene insieme”.
“MA CHE DICI!” fece Naruto con gli occhi sgranati.
“Mi sa che dopo quello di Zane e Ayame, dovremo
preparare il matrimonio tra Naruto e Hinata” disse allegro
Jessie.
“NON DIRE SCEMENZE SIMILI!” gridò
l’Uzumaki rosso come
un pomodoro “TRA ME E HINATA NON C’E’
NIENTE!
“Il tuo viso dice il contrario!” fece Gaara secco.
“Non ti ci mettere anche tu!” disse il biondino
cercando di controllare la voce “E’ vero:
è una ragazza carina, ma non sono
interessato a lei. Per me è un’amica”.
“Se lo dici tu!” fece Jaden decidendo di non girare
il
coltello sulla piaga * Ancora non ci siamo: Naruto non se né
ancora accorto.
Sarà dura! *
“Va bene: non ne parliamo più” dissero
sconsolati gli
altri, mentre pensarono all’unisono * E’ senza
speranze! Ma non è ancora detta
l’ultima parola! *
Tutti i Sun’s Knights si
riunirono davanti alle porte
del villaggio e, assicuratosi che non mancasse nessuno tranne Zane,
Nick spiegò
la sua intenzione.
“Ragazzi, adesso ci sposteremo in un altro posto”
annunciò Nick.
“In un altro posto? E dove?” chiese Temari che era
la
più vicina al Sun’s Warrior.
“Andremo nel luogo in cui vivono Jaden e i suoi amici:
ossia all’accademia del duellante” rispose Nick
“In questo modo avrete la
possibilità di vedere nuovi posti e ottenere nuove
esperienze. In primo luogo
dovrete cambiare vestiario, in questo modo vi potrete confondere con le
persone
normali”.
“In pratica dovremmo vestirci come Jaden e gli
altri!”
disse Neji “Dove ci procureremo gli abiti che ci
servono”.
“Di questo non dovete preoccuparvi” intervenne
Chazz a
mani giunte “Troverete ciò di cui avete bisogno
nella mia stanza all’accademia”.
“Cominci a guadagnare punti Chazz!” fece Ino che
gli
era affianco.
“Faccio volentieri a meno della tua ammirazione
ragazzina!” fece lui con sguardo indifferente.
“…” la bionda non se la tenne e gli
calpestò il piede
con tutta la sua forza.
“AHIA!” gridò il moro con gli occhi
fuori dalle
orbite.
“Così impari l’educazione!”
fece la Yamanacha
voltandosi imbronciata.
“Questa me la pagherai cara brutta mocciosa” fece
Chazz mentre si teneva il piede dolorante.
“IO NON SONO UNA MOCCIOSA!” ruggì la
bionda e gli menò
un pugno sulla testa bacata.
“Ahia!” e Chazz crollò a terra con un
bernoccolo
fumante sulla testa “Tu sei malata: in questo modo non
troverai mai un
ragazzo!”
“STA ZITTO!” ruggì nuovamente la ragazza
e cominciò a
dargliele di santa ragione.
“Se continuano così, non arriveranno alla fine
della
storia” pensò Nick sconsolato e decise
d’intervenire “Per favore voi due
smettetela o sarò costretto a ricorrere a misure
drastiche”.
La ragazza, sentendosi richiamare, dette un ultimo calcio
a Chazz e si mise sull’attenti.
“Scusa, aiuteresti anche me!” chiese Syrus con voce
stranamente soffocata.
Nick si voltò verso il Truesdale minore e rimase senza
parole: il “poverino” era circondato da quasi tutte
le ragazze del gruppo che
se lo stavano spupazzando senza tregua.
“Questa capacità è davvero
curiosa” pensò Nick senza
cambiare espressione “Devo assolutamente farmi spiegare come
ci riesce: così la
prossima volta non rischio il pestaggio di Marina” e nella
sua mente vide la
scena di lui tra le braccia della ragazza che se lo spupazza, seguita a
ruota
da Luce e da un’altra ragazza particolare; il solo pensiero
lo fece
surriscaldare.
“Signor Nick, tutto bene?” chiese Sakura Haruno
muovendogli una mano davanti alla faccia.
“Sì tutto bene!” fece il castano
allontanando quei
pensieri e placò le ragazze.
“Fate buon viaggio” disse Tsunade alzando la mano
“e
vedete di non combinare guai”.
“Tranquilla non succederà!” rispose Nick.
“Vedi di tornare presto Nick” gli disse Buffy
“Hai una
bevuta in sospeso”.
“Sì, va bene!” fece Nick “Hai
deciso di piantare le
radici Buffy?”
“Resterò qui fino a quando non avrò
dato una bella
lezione a questa lumacona!” fece la bionda.
“Adesso ti faccio vedere io, piccola impertinente”
sbottò Tsunade e cominciò un’ennesima
sfida a braccio di ferro tra le due.
“Tornate presto!” disse Jiraya e poi si rivolse a
Naruto “Ricordati che quando torni inizieremo
l’allenamento”.
“Tranquillo Eremita porcello, mi troverai pronto!”
fece il ragazzo col pollice alzato.
“Forza ragazzi che stiamo aspettando?” fece Jaden
“L’accademia
del duellante ci aspetta. Siete pronti
all’avventura?” e alzò il pugno in
cielo.
“SIIIIIIII” gridarono tutti.
“Allora andiamo!” disse Nick e si alzò
in volo seguito
dagli altri.
Nel frattempo a Oblivion…
I terribili generali infernali, richiamati da Abhadon,
si erano riuniti nella sala del trono e stavano commentando
l’esito dell’ultimo
scontro.
“Anche Dark Dastan è caduto” disse un
demone “Che
incapace!”
“Ci fossi stato io, quei mocciosi sarebbero già
spariti dalla faccia di quest’universo” disse un
demone bianco “Comunque non
importa: essendo il settimo generale infernale rimedierò
agli errori di quegli
idioti”.
“Tu vorresti rimediare ai loro errori?” rise Dark
Marik “L’unico che può distruggere Nick
sono io: ho un conto in sospeso con
lui”.
“E’ chiaro che attaccarlo per ordine è
controproducente” disse un demone rosso con corna e occhi
verdi “Smettiamola di
attaccarlo in base al grado e mandiamo un generale infernale di rango
più
elevato”.
“E sono sicuro che voglia offrirti volontario, vero
Inferno?” lo puntò il demone bianco.
“E perché no!” rispose il demone di nome
Inferno “Come
quindicesimo generale infernale non avrei problemi a fare a pezzi quei
mocciosi”.
“No!” disse un altro demone alato completamente
avvolto nell’ombra “La cosa non è
assolutamente fattibile!”
“Oh, hai qualcosa da ridire Cancer!” lo
ammonì Inferno
“Sono pronto a scommettere che tu, il diciassettesimo
generale infernale,
voglia essere il primo. Quanto sei avaro!”
“Solo perché rappresento il peccato
dell’Avarizia, non
vuole dire che sono così” rispose Cancer senza
cambiare tono “In qualsiasi caso,
ritengo sia meglio procedere per gradi senza eccezioni.
Se facessimo come hai proposto, daremmo l’impressione
di temerli e questo non è assolutamente
così!”
“Chi se ne importa!” disse il demone dalle corna
verdi
“Se questo ci permetterà di vincere, allora
facciamolo”.
“Mio
malgrado,
sono d’accordo con il generale Cancer” disse un
demone vestito in divisa
militare nera.
“Si lo sono anch’io!” fece un secondo
demone vestito
in modo simile ma con la divisa grigia.
“Che codardi!” fece Inferno.
“Bada a come parli, essere infimo, nato da un misero
focolare” disse il primo dei due avvicinandosi
pericolosamente a Inferno.
“Che paura!” fece il demone “Sai, credo
sia ora che tu
vada in pensione: hai vissuto troppi anni da umano per capire come si
fa legge
qui!”
“E’ vero, un tempo ero un umano, fatto di carne e
di
ossa, ma ho quasi unito il mondo mentre tu che cosa hai
fatto?”
“Più di quanto tu possa credere” rispose
il demone
pronto a colpirlo.
“Che maschi
focosi” fece una demone dai lunghi capelli
rosa con delle lunghe corna.
“Tu sta zitta Lucyferia” disse Inferno
“Anche se sei
un generale infernale, impara a stare al tuo posto”.
“Gentilissimo!” disse lei con un sorriso sadico e
poco
dopo i due demoni si ritrovarono sospesi a mezz’aria con gli
arti pronti a
essere staccati dal corpo “Ditemi, cosa volete che vi strappi
per primo?”
“Adesso basta” ordinò Abhadon stesso.
Sentendo l’ordine del suo signore, Lucyferia
lasciò la
sua invisibile presa e sui due e s’inchinò.
“Maledetta!” ruggì Il demone dalla
divisa nera alzando
una pistola verso di lei “Pagherai per la tua
insolenza”.
“Non fatemi ripetere due volte la stessa cosa”
disse
Abhadon.
“Mi scusi, mio signore” disse il demone con un
riverito inchino, seguito da tutti gli altri.
“Cancer ha ragione” disse
l’entità del male “Mandare
un generale infernale più potente vorrebbe dire mostrare un
segno di debolezza
e noi non lo siamo.
Continueremo ad agire seguendo il metodo tradizionale:
andremo per ordine di grado. Se qualcuno di voi vorrà
attaccare in compagnia di
un altro generale, faccia pure, ma è avvisato che se
perderà, verrà cancellato
insieme a tutta la sua armata.
Il prossimo generale infernale sei tu Li Sheron:
agisci come meglio vuoi, ma distruggi Nick”.
“Come desidera mio signore!” disse il demone bianco
con un ghigno rivolto ai suoi colleghi.
“Belazur, Uncinato: se Lì Sheron
fallirà, toccherà a
voi.” continuò Abhadon “Però
vi avverto: eliminate Nick a qualsiasi costo; non
rendete necessario l’ingresso del decimo generale altrimenti
subirete la stessa
sorte di Abominon”.
“Sì, mio signore” dissero insieme un
demone pieno di
aculei neri e sembianze abominevoli e un altro dalla pelle ocra piena
di crepe
con due corna a forma di uncino.
“A questo punto non ho più niente da
dire” concluse
Abhadon “La riunione è finita, tornate nei vostri
alloggi e preparatevi”
dopodiché sparì.
“Molto bene!” fece Li Sheron “Miei cari
colleghi
restate pure tranquilli: Nick morirà per mano mia. Ora, con
permesso, mi
ritiro, ho molte cose da fare” e si teletrasportò
via e così fecero gli altri
eccezion fatta per tre di loro.
“Povero sciocco!” fece Dark Marik
“Nessuno, tranne me,
può uccidere Nick: deve pagarla per ciò che mi ha
fatto!”
“Ancora con questa storia?” fece un demone con
fattezze umane con capelli bianchi e occhi castani in cui si poteva
leggere
pura follia “Pensavo avessi deciso di lasciar perdere
generale!”
“Sta zitto Bakura!” lo ammonì
l’altro “Questi sono
affari miei e non chiamarmi generale: solo perché lo sei
anche tu non vuole
dire che tu possa parlarmi così!”
“Le mie scuse grande satana!” fece Bakura con un
ghigno “Dopotutto quello che abbiamo passato come Dark
Warriors, pensavo di
poter parlare più spontaneamente con te”.
“Evita di ricordarmelo, per favore: non ho voglia di
rivangare il passato” disse Dark Marik.
“Va bene, va bene!” esclamò
l’altro “Piuttosto, spera
che non sia io a distruggere Nick: dopotutto vengo prima di te come
numero”.
“Tanto morirai” rise Dark Marik “ma non
temere:
vendicherò la tua scomparsa. Non per niente rappresento il
peccato della
vendetta/superbia”.
“Quanto sei superbo!” fece divertito Bakura
“Dopo di
Nick sarà il tuo turno, quindi preparati a cedermi il tuo
trono. Ci vediamo” e
sparì.
“Non ci contare” ghignò
l’altro, poi puntò lo sguardo
sull’unico dei generali che non se n’era ancora
andato “Che cosa vuoi Cancer!”
“Solo fare una domanda” rispose schifato il
diciassettesimo generale infernale “Sono il prossimo della
tua lista?” e fece
un passo verso di lui.
“Naturalmente!” rispose divertito il demone
“Tu
appartieni alla stessa razza di Nick, anzi sei proprio come lui: il
solo
vederti mi dà il voltastomaco”.
“Bene!” fece l’altro voltandogli le
spalle “Ti auguro
di morire nel peggiore dei modi!” e si allontanò.
“Dannato soleano traditore del tuo popolo, ti meriti
una lezione con i fiocchi” ruggì di demone.
L’altro si
bloccò e tornò sui suoi passi: “Voglio
proprio vedere” ed estrasse la sua spada che
brillò in modo sinistro “Eterno
illuso!” e si lanciò all’attacco, dando
avvio a un duello che avrebbe avuto
termine due ore dopo con un doppio KO.
Dopo circa trenta minuti dalla
partenza da Konoha, il
gruppo di giovani eroi era giunto sull’isola in cui sorgeva
l’Accademia del
duellante.
Appena arrivati, ninja e cattura carte erano stati
portati al dormitorio rosso, esattamente nella suite di Chazz e avevano
tutti
ricevuto delle uniformi da indossare.
“Che forza!” fece Naruto mentre si osservava: per
lui
era toccata l’uniforme dello Slifer rosso, scarpe chiuse
rosse, pantaloni
grigi, maglietta a mezze maniche nera e una giacca rossa nuova
fiammante.
“Dunque è così ce vi vestite voi!” disse Kiba
mentre si sentiva stretto
nella sua uniforme dello Slifer, con lo stesso abbigliamento del
biondino.
“Certo, idioti!” fece Chazz annoiato “e
ringraziate
che vi abbia procurato quelle uniformi, altrimenti andreste in giro
completamente nudi”.
“Che gentile” fece Shikamaru mentre sprofondava nel
divano “Comunque non capisco perché indosso
un’uniforme diversa” infatti, a lui
era toccata l’uniforme del Ra giallo: scarpe gialle,
pantaloni neri, maglietta
bianca e giacca giallo canarino completamente aperta.
“Perché credo tu sia più sveglio di
questi idioti”
disse Chazz con la sua solita gentilezza.
“Bastardo!” gridarono Naruto e Kiba.
Per quanto riguarda gli altri tutti avevano ricevuto
un’uniforme che, a detta di Chazz era perfetta per loro:
-
Naruto,
Kiba, Rock Lee, Choji e Sakura Haruno erano
vestiti da Slifer;
-
Shikamaru,
Neji, Kankuro e Shino erano dei Ra giallo;
-
Nick,
Shaoran, Gaara, Yuè e le ragazze, invece erano
degli Obelisk Blu.
“Si può sapere
perché mi avete dato questi stracci
rosso pomodoro?” ringhiò Sakura “Voglio
vestirmi anch’io come le altre”.
“A voi ragazze ci ha pensato Alexis, quindi prenditela
con lei” fece Chazz tirandosene fuori.
“Perché!” fece la rosa
all’amica.
“Vedi, blu e rosa non vanno molto
d’accordo” spiegò la
bionda.
“Non è giusto!” e la rosa cadde in
depressione.
“Perché non posso indossare la mia
uniforme?” si
lamentò Rock Lee “Non riesco a starci senza: mi
sento nudo e indifeso”.
“E smettila!” fece Chazz disgustato poi, si rivolse
a
Nick con tono più gentile “Spero che le piaccia
quest’uniforme!”
“E’ da quando ho cominciato ad appassionarmi a
questo
gioco che desidero indossarne una” disse Nick contento
“anche se, secondo me,
non è il colore che qualifica l’abilità
del duellante”.
“Avete ragione!” disse Chazz scattando in piedi
“Sono
assolutamente d’accordo!”
“Se fino a poco fa dicevi che chi indossa
l’uniforme
rossa è il più idiota di tutti!” fece
Ino, sempre troppo vicina a lui.
“Sta zitta mocciosa!” disse il Princeton a denti
stretti.
“Insensibile!” ruggì la bionda e gli
menò un ennesimo
pugno a martello, seguito da una chiave articolare alla testa
“Vediamo se cambi
idea una volta che ti avrò strozzato”.
“Ehi calma!” dissero tutti e cercarono di fermare
lo
strangolamento, più che meritato, di Chazz.
“Adesso ci penso io” disse Nick e, tirate fuori le
ali, li prese e li allontanò “La volete finire voi
due? Sembrate quasi due
innamorati che litigano per la minima sciocchezza”.
“MA STATE SCHERZANDO” gridarono
all’unisono i due
ragazzi “Non potrei mai stare con un tipo simile”.
“Parlate all’unisono” fece Nick
“Questo vuole dire che
siete sulla stessa linea d’onda. Credetemi: so che
significa” e gli balenò
l’immagine di lui e Marina che facevano allo stesso modo.
“Dunque questo è uno dei modi in cui si esprime
l’amore” fece Gaara annotandolo su
un’agendina “Lo terrò a mente”.
Nel frattempo gli altri se la stavano ridendo sotto i
baffi.
“Che avete da ridere!” sbottò Chazz
“Non è per niente
divertente!”
“Dovresti vedere la tua faccia” disse Kiba
trattenendo
le lacrime “Sei rosso come un pomodoro e nemmeno Ino ci
scherza”.
I due ragazzi si guardarono in faccia e, alla fine
esplosero: “QUESTA E’ GUERRA!” e,
liberatisi dalle ali di Nick, inseguirono il gruppo
per tutta la stanza.
Dopo circa venti minuti
d’inseguimento, Chazz e Ino si
gettarono stremati sul divano e ci rimasero per un bel po’.
“Mi sa che abbiamo esagerato” fece Gaara.
“Di sicuro” confermò Yuè.
“Però è stato divertente!”
disse Kero-chan allegro.
“Beh!” esclamò Aster “ragazzi
è stato un piacere:
adesso devo andare”.
“E dove?” chiese Naruto confuso.
“Ho un appuntamento col mio manager fra dieci minuti
per discutere di una cosa importante” spiegò Aster
“Piuttosto, perché non
andate a fare un giro dell’Accademia? Magari potete seguire
anche qualche
corso: sarebbe utile per qualcuno di voi! a presto” e si
teletrasportò via
“Saranno una seccatura!” fece Shikamaru
“Comunque
vedere il posto non mi guasta”.
“Allora è deciso: portiamo i nostri amici a fare
il
giro dell’accademia” dichiarò Jaden.
“Ci sto!” disse Syrus prendendo Tomoyo sottobraccio
“Vi divertirete un mondo!”
“Chissà se troverò ispirazione
qui!” disse la
ragazzina con gli occhi luccicanti “Tu, però, sei
una delle ispirazioni
migliori dopo Sakura” e si appoggiò al Truesdale
minore, suscitando l’invidia
delle ragazze.
“Grazie!” disse lui felice e fece il segno della
vittoria agli amici che ricambiarono.
“Ecco un altro modo per esprimere amore” disse
Gaara
con l’agendina in mano “A questo punto devo solo
fare pratica”.
“Devi solo essere più naturale!” disse
Jaden
mettendogli una mano sulla spalla.
“Per il resto sei apposto” disse la piccola
Kinomoto
con un dolce sorriso.
“Lo terrò a mente” rispose il rosso.
“Ok!” fece Chazz rialzandosi dal divano
“Andiamo a
fare questo giro. E tu Ino stammi lontana almeno dieci metri”.
“Troppo pochi” ribatté lei
“Facciamo un kilometro!”
“Bene!” disse lui “Bene!”
ripeté lei e girarono la
testa dall’altra parte, mentre gli altri trattennero un
ennesima risata.
“Forza ragazzi” disse Nick seccato
“vediamo di farcela
entro oggi e andiamo!”
“Ok!” fecero gli altri.
I duellanti condussero i loro amici
e Nick in giro per
l’accademia: mostrarono loro i dormitori giallo e blu, poi
toccò al porto, dove
si poteva respirare aria di mare, alla foresta e alle rovine in cui
erano
custodite le bestie sacre, spiegando cosa fossero e infine,
toccò all’accademia
vera e propria.
“Wow!” fece Naruto “Voi studiate
qui?”
“Già!” rispose Jaden “E dentro
ci sono un sacco di
belle cose. Venite”.
“C’è un posto, dove poter osservare le
nuvole?” chiese
il giovane Nara mentre fece uno sbadiglio.
“Il tetto all’ultimo piano” disse Jessie
“Se vai
quando tramonta il sole, puoi ammirare un incredibile
spettacolo”.
“Quanto sei romantico” disse la piccola Kinomoto.
“Potrebbe essere un bel posto per osservare” disse
Shaoran poi si rivolse ad Alan “Signor Alan dovrei chiederle
una cosa in
privato”.
“Vuoi chiedermi qualcosa?” disse l’angelo
apparso al
fianco di Nick “D’accordo, allora saliamo sul
tetto: a quest’ora non ci sarà
nessuno”.
“Ci vediamo più tardi allora” disse il
giovane castano
e, dopo aver fatto un inchino, volò verso il tetto con Alan.
“Che gli vorrà chiedere?” disse Kiba.
“Qualunque cosa sia, deve essere importante” fece
Nick.
“Forza entriamo, sono troppo curioso” fece il
biondino.
“Non sei il solo!” disse il rosso.
“Non l’ho mai visto così”
pensò Kankuro “Si vede che
questa compagnia gli piace” e in cuor suo
ringraziò di aver incontrato Nick.
“Ehilà
ragazzi!” disse una voce “Come ve la
passate”.
Il gruppo si voltò e si trovò di fronte un
ragazzo
particolare: alto, carnagione abbronzata, pantaloni neri, camicia
bianca e gilè
marrone, cappello da cow boy sulla testa che copriva l’occhio
destro avvolto da
delle bende mentre il sinistro era azzurro scuro e con un grande zaino
verde
dietro la schiena.
“Jim!” fece Jaden e gli andò incontro.
“E quello chi è?” chiese fece Rock Lee
“Che tipo
strano”.
“E’ bellissimo!” disse Sakura con gli
occhi a
cuoricino.
“Hai ragione!” disse Ino con la stessa faccia
“Cavolo,
quanti ragazzi carini che ci sono qui!”
“Non c’è che dire” fece Temari
“Chissà s’è
impegnato”.
“Femmine!” esclamò Shikamaru
“Che seccatura!”
“Salve a tutti!” disse il nuovo arrivato
appoggiando
la mano sul cappello “Noto delle facce nuove, quindi credo
sia educato
presentarsi: mi chiamo Jim Crocodile Dundee, mentre lei è
Shelley” e indicò lo
zaino che si mosse facendo alcuni suoni.
“Quello è un alligatore!” fece Naruto
con la bocca
spalancata.
“E’ quello di cui vi abbiamo parlato”
disse
Hassleberry.
“Tranquilli: non farebbe male a una mosca” li
rassicurò Jim e la fece scendere.
“Che carina!” fece la piccola Kinomoto accarezzando
la
testa dell’enorme rettile che le lasciò fare
“Non ne avevo mai visto uno da
vicino”.
“Questa è da immortalare!” disse Tomoyo
con la
videocamera in mano.
“E’ un piacere incontrarti Jim” disse
Nick
avvicinandosi a lui “Io sono Nick, molto piacere” e
tese la mano.
“Piacere mio!” disse il ragazzo stringendola
“Dì la
verità: tu e questi ragazzi non siete degli studenti,
vero?”
“Non negherò l’evidenza!”
affermò Nick “Ti sarei, però
grato se non lo dicessi a nessuno”.
“Non ti preoccupare, sarò muto come un pesce,
però mi
piacerebbe sapere chi sono gli altri”.
“Hai ragione!” disse Nick e presentò
rapidamente il
gruppo.
“Allora avevo ragione a pensare che foste voi i
ragazzi che hanno fermato quegli strani tipi qualche giorno
fa” disse Jim.
“Sei un tipo perspicace, me ne complimento” disse
Nick
“Uno come te sarebbe un ottimo Sun’s
Knight”.
“Potrei diventare come loro?” chiese il ragazzo.
“Se ne hai le qualità, sì!”
rispose Nick “Vuoi provare?”
ed estrasse la spada pronto ad avviare il processo.
Jim chiuse l’occhio buono e fece un profondo respiro:
“No, lascia perdere!”
“Cosa?” fecero tutti
“Perché?”
“La mia strada è un’altra”
rispose “E comunque non
credo di avere quello che serve per diventare come voi”.
“Che dici?” disse Jaden “Se non ci provi
non potrai
mai saperlo. Signor Nick gli dica qualcosa”.
“Non posso!” rispose il Sun’s Warrior
rinfoderando la
spada “Se Jim non vuole, non
l’obbligherò! Tuttavia, se cambierai idea, fammi
un fischio”.
“Dubito che lo farò, ma va bene” rispose
il ragazzo
poi cambiò discorso “Beh! Che cosa ci facciamo
ancora qui? Non vogliamo far
vedere l’accademia ai nostri ospiti?”
“Ottima idea” disse Jaden mentre ingoiava il rospo
“Dovrebbe esserci una lezione adesso, vi va di seguirla? Dopo
mangeremo
qualcosa e gireremo per il resto del pomeriggio”.
“Tu chi sei? Che fine ha fatto Jaden” disse Syrus
stupito.
“C’è la lezione di concetti del
duello” disse Jaden
“In questo modo i nostri amici capiranno meglio come funziona
il Duel Monsters
e, se vorranno, potranno costruirsi un deck tutto loro”.
“Che pensiero gentile” disse Nick “Per me
va bene,
così faccio una ripassata delle regole e mi aggiorno. Voi
che volete fare”
rivolgendosi agli altri.
“E’ chiaro che veniamo” disse Naruto
“Voglio imparare
a duellare come il fratellone Jaden e anche riuscire a
batterlo”.
“Ora non montarti la testa soldato” lo riprese
Hassleberry “Nessuno può battere il generale Yuki,
nemmeno il signor Nick c’è
riuscito”.
“Che? Davvero?” disse Shikamaru.
“E già!” disse Nick col sorrisetto
imbarazzato
“Proprio per questo credo che seguirò un paio di
corsi e rivedrò i miei deck,
così la prossima volta non perderò” e
s’incamminò verso l’entrata.
“I tuoi deck?” chiese Chazz “Quanti ne
hai?”
“Ne ho nove Chazz: cui aggiungo una serie di carte
ultra rare molto speciali” rispose ed entrò.
“…” tutti rimasero senza parole
“CHEEEEEEE!”
“E così sono
tornati!” disse il terribile Viper mentre
osservava il monitor “E sono anche in compagnia. Non so chi
siano quei mocciosi
ma sembra abbiano un notevole quantitativo di energia: soprattutto il
biondino,
il rosso e il castano che si è battuto contro Jaden.
Credo proprio che estenderò l’invito anche a loro.
Sei
d’accordo con me, amico?”
“Certo Viper” rispose la voce a doppio tono
proveniente da un cilindro nero “Inoltre sono persone cui
Jaden sembra tenere
molto, quindi devono soffrire oltre ogni limite”.
“Molto bene!” fece Viper con un sorriso
“E’ un peccato
che Axel si sia ribellato, altrimenti sarebbe stato perfetto per
testare le
abilità di quei ragazzi. Credo sia giunto il momento di fare
un giro per le
aule” e alzatosi si avviò all’uscita.
La lezione fu molto interessante:
Naruto si dimostrò
essere il più attento. L’interesse era tale che
fece qualcosa che nessuno si
era mai sognato di fare prima: applaudì Krauler alla fine
della lezione
lasciando il professore in questione (praticamente un vecchietto, con
capelli
biondi, faccia piena di rughe e labbra con lucida labbra, che si
atteggiava a
chissà chi) molto commosso.
“Il nostro Naruto sa come accattivarsi i
professori”
fece divertito Jim “Lo conosco da solo un’ora ma
credo proprio che sarà un
piacere essere suo amico”.
“E’ sicuro che, se entra per davvero qua dentro
rischia di surclassarti Jaden” disse Kero-chan, comodamente
seduto sul banco
del biondino “Ha preso parecchi appunti”.
“Quasi non lo riconosco” disse Sakura Haruno senza
parole, mentre vedeva anche lei cosa aveva scritto.
“Chissà cosa sarebbe successo se Naruto si fosse
realmente iscritto all’accademia del duellante”
pensò Nick “Non sarebbe stato
un ninja, ma di sicuro il carattere non sarebbe mai potuto
cambiare!” il solo
pensiero lo divertì.
Dopo la lezione, i ragazzi uscirono
dall’aula
discutendo del più e del meno e Naruto non finiva di
chiedere informazioni a
Jaden sui vari professori e sui tipi di deck che si potevano costruire.
“Accidenti, Naruto” fece Syrus “Sai, mi
chiedo cosa
sarebbe successo se ti fossi iscritto qui!”
“Sicuramente sarei stato il migliore!” disse il
biondino allegro.
“Non dire scemenze” fece Chazz “Ne devi
fare di strada
per arrivare al mio livello”.
“Per favore!” fece Ino questa volta a cinque metri
da
lui “Secondo me sei il più scarso
dell’accademia: lo dimostra che non indossi
la regolare uniforme”.
“Se non indosso l’uniforme, è
perché…” ma non finì la
frase.
“Buon giorno ragazzi” disse una voce molto potente.
Tutti si voltarono e si trovarono Viper davanti.
“E questo chi è?” pensarono insieme
tutti i ninja.
“A quanto sembra abbiamo
delle matricole belle fresche”
disse l’uomo puntando le sue tre vittime “Mi
presento: sono il professore
Telonius Viper e vi do il benvenuto all’accademia.
Poiché siete nuovi, sarete aggiornati sull’attuale
situazione
di quest’accademia: le lezioni che seguirete sono solo
teoriche, se davvero
volete dimostrare le vostre abilità come duellanti, dovrete
duellare contro i
vostri compagni e vincere più incontri possibili.
Per valutare i vostri progressi vi fornirò degli
speciali apparecchi che, a fine corso, mi permetteranno di giudicare i
vostri
progressi.
Ho giusto con me qualcuno di questi apparecchi, si chiamano
bio-bend e dovrete tenerli per tutto il semestre senza toglierli mai,
nemmeno
quando andrete a lavarvi.
Tu biondino avvicinati”.
Naruto ubbidì meccanicamente all’ordine e
ricevette il
suo bio-bend e, dopo di lui, toccò a Gaara, Nick, la piccola
Sakura, l’appena
tornato Shaoran, Hinata, Neji e Shikamaru gli altri per il momento
erano al
sicuro.
“Riceverete il vostro a breve” disse ai ragazzi che
non l’avevano avuto “Consideratelo un regalo
personale. Vi saluto” e se ne
andò.
“Quel tipo metteva i
brividi” fece Ino “Perché vi
siete fatti mettere questi cosi addosso? Non potevate semplicemente
dirgli di
no!”
“Se lo avessimo fatto, avrebbe avuto dei sospetti”
disse Nick mentre osservava il suo nuovo braccialetto
“Inoltre nasconde
qualcosa di così particolare da suscitare
l’interesse di Alba, quindi è meglio
stare al suo gioco per il momento”.
“State attenti a non usare troppe energie” li
avvertì Jim
“Questi cosi la assorbono e la raccolgono in un posto qui
vicino”.
“E’ vero!” disse Neji col Byakugan attivo
“Questo
strano apparecchio si è collegato al sistema circolatorio
del chakra: basta un
minimo di sforzo per attivarlo”.
“Per nostra fortuna, però, assorbe solo
l’energia
prodotta da un duello, non quella di un combattimento reale, altrimenti
saremmo
messi male”.
“Scusate” intervenne Tenten “Se sapete
che fa queste
cose, perché non cercate di fermarlo?”
“Ci abbiamo provato” disse Jaden “ma non
siamo
riusciti a localizzare con precisione il luogo in cui viene raccolta:
inoltre
l’energia assume carica negativa, quindi indebolisce i nostri
spiriti”.
“Per il momento non pensiamoci” disse Nick
“le nostre
priorità sono altre e non abbiamo tempo da perdere con
lui”.
“Già! Adesso dovremo duellare per forza”
disse il
giovane Nara “ma dove le troviamo le carte per costruire un
deck?”
“A questo risolviamo noi” disse Jessie
“Qua sotto c’è
un negozio di carte. La proprietaria è una nostra amica e
sono sicuro che saprà
darvi le migliori che ha”.
“Allora andiamo subito!” disse Naruto
“Non vedo l’ora
di costruire un deck”.
“Tu non vai da nessuna
parte nanetto” disse una voce
poco gentile.
“Come mi hai chiamato bestione?” rispose il
biondino.
“Si vede che hai bisogno di una sonora lezione microbo
e lo stesso vale per le altre matricole” disse un altro
dietro il primo,
seguito da altri due.
Erano quattro Obelisk Blu attacca
brighe e poco
educati: alti e robusti, faccia da bullo e ghigno poco raccomandabile.
“A quanto sembra i quattro idioti di turno sono venuti
a dare fastidio” disse Chazz “Fatevi da parte che
li sistemo in due secondi”.
“Spiacente Campione, ma la mia preda è questo
moccioso
chiacchierone” disse il primo ad aver parlato “Non
sopporto gli adulatori. E
dopo di lui voglio vedermela contro il tipo alto, quel rosso e quello
con la
coda. Le ragazze non m’interessano al momento”.
“A quanto sembra hai già le idee chiare”
disse Nick
“Perché non cominci con me? Se vinci ti
darò una carta a tua scelta, ma se
vinco tu farai altrettanto”.
“Offerta interessante la tua, ma il primo che voglio
avere la soddisfazione di schiacciare è quel biondino,
quindi fatti da parte e
aspetta il tuo turno”.
“Come vuoi, io però ti ho avvertito” poi
si voltò
verso Naruto e gli mise una mano sulla spalla “Fallo a
pezzi”.
“Ma io non ho un deck, come faccio a duellare?”
chiese
il ragazzo.
“E’ vero!” disse Sakura avvicinatasi ai
due “Inoltre,
anche se ne avesse uno, non saprebbe come giocare le carte”.
“A duellare sono capace” la corresse il biondino
“grazie alla lezione e a quello che ho appreso dal fratellone
Jaden, penso di
potercela fare, ma senza un deck non ho speranze”.
“A questo risolvo io” disse Nick e, aperto il suo
porta tutto, tirò fuori uno dei suoi deck “Per uno
come te, questo sarà
perfetto” e glielo diede.
“Grazie! Farò del mio meglio” disse il
ragazzo e vide
le carte che vi erano contenute “Ma questo deck è
incredibile” fece con gli
occhi sgranati.
“Te l’avevo detto che è perfetto per
te!” sorrise Nick
e Naruto ricambiò.
“Tieni!” e Jaden gli porse il suo Duel disk
“Senza di
questo non si duella” e gli strizzò
l’occhio.
“Grazie fratellone!” disse Naruto.
“Allora moccioso, hai finito di raccomandarti?”
disse
il bullo a braccia incrociate.
“E tu invece?” ricambiò il biondino
“Quando avrò
finito con te, sarai costretto a dartela
gambe”.
“Questo lo vedremo” rispose il bullo.
“Voi che dite, ce la
farà?” chiese Tenten.
“Dobbiamo solo sperare” disse Neji “Di
sicuro ne
vedremo delle belle”.
“Dai del tuo meglio Naruto” disse Gaara.
“Fagli mangiare la polvere” disse la piccola
Kinomoto.
“Dai Naruto!” sussurrò Hinata.
“Questo non è un combattimento” disse
Chazz “il nostro
amico non ha nessuna esperienza. Temo che perderà!”
“Smettila di essere pessimista e fai il tifo per lui,
idiota!” gli urlò contro Ino.
“Io ho detto solo la verità!”
ribatté lui.
“Ora vedremo se hai ragione o no!” disse Nick
“In
bocca al lupo Naruto, usa bene quel deck e vincerai”.
“Basta chiacchiere,
passiamo ai fatti” disse il bullo.
“Su questo almeno siamo d’accordo” disse
Naruto e
inserì il deck nel contenitore del Duel disk.
“COMBATTIAMO!”
Nel
prossimo
capitolo.
Dopo i dubbi
iniziali, il nostro biondino preferito da prova di essere in gamba come
duellante e riesce a sconfiggere il bullo dell’Obelisk Blu,
mettendolo in fuga
con la banda.
Durante il
giro dell’accademia, i ragazzi incontreranno altri amici di
Jaden e compagni e,
dopo diverse peripezie, cercheranno di rintracciare Viper e
sconfiggerlo.
Nel frattempo
il settimo generale infernale comincia a programmare
l’attacco contro il gruppo
dei Sun’s Knights.
Questo e
altro, nel prossimo capitolo.
Bakura
è il
cattivo finale della serie precedente di Yu-gi-oh, mentre gli altri
sono
originali, salvo Belazur che viene dal videogioco di Primal.
A
questo
punto, vi lascio ponendo un quesito sul deck che userà
Naruto, quale sarà tra
queste possibili scelte?
1)
Deck incantatore;
2)
Deck gemello;
3)
Deck drago unità;
4)
Deck zombie;
5)
Deck drago;
6)
Deck rottame;
7)
Deck demone.
Chi
risponde
correttamente, avrà, tramite messaggio privato, un piccolo
indizio sul seguito
o sui personaggi della storia, badate che sarà piccolo,
quindi scegliete bene.
Ciao!