- Capitolo 2 – Casa Hudson/Hummel –

Io e Sam siamo sdraiati sul divano, riesco a sentire il profumo del dentifricio soffiarmi sul viso, talmente i nostri visi sono vicini. Cosa vuol dire ‘Sei bellissimo’?? Perché Sam, fidanzato con la mia migliore amica, mi dice questo?
“Ti hanno mangiato la lingua?” mi chiede spostando leggermente una ciocca di capelli dal mio volto.
“Sam, cosa stai dicendo?”
“Ti ho chiesto se qualcuno ti ha mangiato…”
“Non questo, Sam” lo interrompo “Perché mi hai detto che sono bellissimo?” lo fisso negli occhi e lui sorride.
“Ho detto la verità.”
“Sì ma perché!?”
“Perché mi piaci, Kurt.” COSA??
“Io ti… ti piaccio??”
“Sei peggio di tuo fratello!” ride e si avvicina pericolosamente alla mia bocca.
“Aspetta Sam” gli appoggio una mano sul petto allontanandolo di qualche centimetro.
“Che c’è??” mi fissa con uno sguardo magnetico. Sento le gambe cedere, anche se siamo sdraiati. Fortunatamente.
“Siamo fidanzati, tutti e due.” Appena dico questa frase storge la bocca in una smorfia triste.
“Già… purtroppo.” Si riavvicina ma questa volta appoggia la sua testa sulla mia spalla. “Solo che io ho capito che Rachel era solo uno svago. Come lo era Quinn.”
“Stai dicendo che non ti è mai piaciuta nessuna delle due?” lo guardo, appoggiato alla mia spalla, disteso su di me.
“Solo in pochi momenti mi piaceva davvero Quinn.. ma con Rachel non è una storia.” Mi guarda negli occhi “Sei innamorato di Blaine, Kurt?”
Mi si gela il sangue nelle vene, ho paura di rispondere, ma ci penso bene e poi parlo di getto.
“No.”
“Davvero?” si alza e mi fissa negli occhi.
“Davvero.” Gli metto una mano dietro alla nuca e lo tiro verso di me, appoggiando leggermente le mie labbra sulle sue. Sembra quasi sorpreso, ma non si lascia sfuggire il momento ed apre la bocca, leccandomi piano il labbro superiore. Vengo scosso dai brividi e mi aggrappo alla maglietta di Sam. Apro piano la bocca e le nostre lingue si incontrano. Si muove sopra d me, continuando a baciarmi. Perché hai scelto me, Sam Evans? Non poteva piacerti un altro ragazzo? Perché proprio io, così vulnerabile al tuo fascino tanto da tradire il mio fidanzato con te?
Gli metto una mano fra i capelli e glieli spettino. É così bello mentre mi bacia. Chiudo gli occhi e mi dimentico del mondo, ci siamo solo lui ed io, tutto il resto non conta.
All’improvviso mette entrambe le braccia dietro alla mia schiena e mi solleva dal divano. Porto le gambe dietro alla sua schiena e le saldo bene per tenermi attaccato al suo corpo, mentre continua a baciarmi. Incomincia a camminare e sale le scale, portandomi in camera mia. Appena entriamo mi accascia sul letto e si stacca da me, togliendosi la maglietta e mostrando il suo fisico scolpito… la butta per terra e si sdraia sopra di me, muovendo il bacino per strusciare il suo corpo contro il mio. È una strana sensazione, non l’ho mai provata prima, nemmeno con Blaine. Sembra che tutto quello di più brutto che ho avuto dalla vita stia scomparendo, grazie ai suoi baci.
Incomincia a spogliarmi, io gli tolgo i pantaloni e rimaniamo in intimo entrambi. Mi bacia, continua a baciarmi in quel modo che mi fa perdere la testa, si struscia contro di me e mi accarezza.
Ad un certo punto si stacca da me e mi fissa negli occhi, dicendo: “È quello che ho sempre sognato, averti fra le mie braccia.”
Rimango sbalordito da quelle parole e lo fisso.
“Sam, tu sei tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno ma che non ho mai trovato: felicità.”
“Sei felice, Kurt?”
“Sì, lo sono.”
Mi riprende in braccio e sposta le coperte, mettendomi sotto ad esse. Si infila piano anche lui accanto a me e mi bacia la schiena, sussurrandomi: “I’ll never say goodbye to you.”