Finalmente
ripulita e senza piume corro fuori dalla stanza. Ancora penso a Chad e
al suo
sguardo ferito, mi sento troppo in colpa, il che è strano,
di solito bisticciamo
di continuo, da entrambe le parti, forse è questo che mi
rende nervosa, questa
volta lui non voleva aggredirmi ma solo…consolarmi! Si
questo mi innervosisce alquanto,
fino a quando litighiamo è ok, ma se comincia a fare il
carino che scusa ho per
non affezionarmi a lui? E non devo affatto affezionarmi a lui, questo
è lavoro,
devo essere professionale! Bene…per alleviare il mio senso
di colpa e far
zittire la vocina che mi urla “sei crudele” nella
mia testa gli chiederò scusa,
vedrò che sarà il solito sbruffone di sempre e
zac, detto fatto don’t worry be
happy! Ottimo.
Nel
frattempo che
elaboro tutto ciò mi trovo nella strada trafficata di
Hollywood diretta da
Starbucks dove mi aspettano i miei amici. Come al solito mentre mi
affretto mi
additano e addirittura mi salutano molte persone... fa ancora un
effetto strano
essere riconosciuta per strada, per fortuna ancora non ho bisogno di
guardie
del corpo! Anche se, come ho già imparato a mie spese, devo
stare attentissima
ai paparazzi. Come potrò mai scordarmi la prima pagina di
qualche mese fa, dove
si affermava a caratteri cubitali che il mio cuore era conteso tra Nico
e
Grady? Era successo, per caso, che Nico e Grady avevano avuto una
stupidissima
discussione dal profondo contenuto: era più buono lo yogurt
o la granita? E io
mi ero ritrovata in mezzo a quei due, visto che Tawni si era fiondata
in un
negozio di scarpe, e sfortunatamente per noi un paparazzo aveva ripreso
la
scena, decisamente equivoca per la mente perversa delle persone sempre
in cerca
di pettegolezzi: io con le buste dei vari negozi in mano con una faccia
scocciata
in mezzo a Nico e Grady che si urlavano contro. E tutto ciò
si era tradotto in:
Neanche una giornata tranquilla per Sonny Monroe. Da poco entrata nel
cast ha
già rubato i cuori di tutti i telespettatori, e non solo i
loro a quanto
sembra! Sonny Monroe, 17 anni, proveniente dal Wisconsin e new entry
nel cast
di So random, ha ottenuto un grande successo, facendo impazzire i fan
della
rinomata serie! Ma alla città della risata si ride davvero
così tanto??
E
il seguito era
stato decisamente tragico, c’erano volute settimane per
smontare queste voci,
ed eravamo costantemente seguiti da giornalisti e paparazzi, anzi non
seguiti, inseguiti!
Da
quel giorno ho
capito che devo stare attenta a qualsiasi mia espressione, e a
qualsiasi
oggetto che tengo in mano! Tutto può essere equivocato e
distorto fino a diventare
una storia!...E se scoprissero che mi piace Chad… BASTAAA!!!
COSA SONO QUESTI
PENSIERI?? A me Chad NON PIACE!
Per
fortuna sono arrivata
davanti al locale, non avrei retto, devo riempirmi la testa di Tawniate
prima
di tornare.
-Saaalve!!-
-Oooh
finalmente
sei arrivata!-
-Scusate
il
ritardo, sapete quanto ci vuole a togliere tutte le piume??- mi sedetti
quasi
allegra
-Abbiamo
ordinato
per te, il solito- dice Tawni.
-Grazie!-
rispondo
sorridendo, almeno qualcosa di me la sanno.
-Paparazzi
in
giro?- chiede Nico, è rimasto molto sconvolto
dall’ultima volta, quando usciamo
non mi si avvicina mai.
-No,
ci stavo
pensando proprio poco fa, ma rilassati, purtroppo non è
stata la prima e non
sarà l’ultima, questi tipi di scandali ci saranno
in continuazione-. Dico
prendendo il mio frappé al cioccolato e iniziando a
succhiare.
-Si
infatti io mi
rilasso e me ne frego, non posso farmi diventare il sangue marcio ogni
volta-
Grady era un po’ più abituato di Nico, e di gran
lunga più abituato di me, agli
scandali, ne erano usciti un bel po’ subito dopo la messa in
onda de “il
ragazzo delfino”.
-Esattamente-
rispondo
continuando a succhiare.
-Sapete?
Per
quanto mi piaccia stare al centro dell’attenzione odio i
paparazzi, odio che le
storie non siano vere ma che le montino sulla base del nulla-.
-Wow
Tawni che
pensiero profondo!- dico decisamente stupita.
-Si
Tawni ancora
non si è dimenticata l’ultima volta…-
sogghigna Nico, prima di beccarsi un
calcio che lo fece lacrimare.
-Ultima
volta…?-
chiedo senza capire.
-Lascia
stare, non
ha importanza…- Tawni conclude così il discorso,
ma non sembra affatto non
importante, dovrò indagare più tardi.
Continuiamo
a
parlare del più e del meno bevendo e mangiando, e
ripromettendoci che alla
prima occasione si deve scappare verso il mare a costo di legare
Marshall alla
sedia del suo ufficio fino a quando non fossimo tornati, abbiamo
proprio
bisogno di una vacanza.
-Beh
certo, dato
che per ora So Random e Mckenzie falls sono testa a testa come audience
la
vacanza ce la possiamo scordare- sospira Nico.
-O
magari vanno in
vacanza pure loro!- esclamo, sperando di non vedere Chad per un
po’.
-Non
lo faranno
mai lo sai! E poi perché dovrebbero andare in vacanza?
Fontane di cioccolato,
massaggi, saune, hanno tutto direttamente in studio!-
...beh
Nico non ha
tutti i torti.
-In
effetti…-
-Ragazzi
si è
fatto tardi! Torniamo in studio a prendere le nostre cose e poi a casa!
Non
posso andare a letto tardi, la mia pelle si rovinerebbe in una maniera
spaventosa se non fossi abbastanza riposata domani mattina!-
-Giusto
Tawni, non
dobbiamo arrischiarci a correre un simile pericolo!- Sorrido.
Usciamo
e ci
dirigiamo verso lo studio di registrazione, non voglio pensare che di
lì a poco
tornerò a casa, una casa vuota e deserta, che
angoscia… Io e Tawni salutiamo
Nico e Grady e andiamo al nostro camerino a riprenderci le nostre cose.
O
almeno questo era il mio intento iniziale. Non eravamo nemmeno entrate
che vidi
Chad percorrere la strada diretto alla sua macchina, e il mio stomaco
si
strinse per i sensi di colpa, e non solo per quelli.
-Senti
tu va pure,
io devo sistemare una cosa, a domani!- Saluto in fretta Tawni e mi
dirigo verso
Chad che non si era accorto di me e camminava tranquillo e un
po’ pensieroso.
–Chaad…Chaad…Chad!!- finalmente si
volta, con la faccia un po’ stupita un
po’…scontrosa?
-Sonny-
dice
tornando a camminare e costringendomi a correre per tenergli il passo
-Non
sarai
arrabbiato con me??- oh mio dio, davvero l’ho combinata
così grossa?
-E
perché dovrei?
Se tu sei maleducata non è affar mio- si, è
incavolato e di brutto, uff…
-Daii
mi dispiace
io…la pianti di camminare e mi guardi?- mi pianto davanti a
lui costringendolo
a guardarmi, il che non aiuta il mio discorso. Non appena alza lo
sguardo su di
me e incontro i suoi magnifici occhi blu profondi dimentico del tutto
le mie
scuse, voglio solo sprofondare in quegli occhi immensi per sempre.
-Ebbene?-
-Eh…?-
-Se
ti viene così
tanto difficile chiedere scusa allora non abbiamo altro da dirci- fa
per
andarsene.
Sonny
svegliaa!!
-No
aspetta! Ok
scusami mi dispiace oggi pomeriggio non volevo ferirti e…-
-Ou
ou ou aspetta
un attimo!- esclama girandosi e guardandomi negli occhi -Chi ti ha
detto che mi
hai ferito?-
Sbuffo.
-Te
lo si leggeva in
faccia Chad-.
-Non
è affatto
vero!-
-E
allora perché
volevi le mie scuse se non ti importava?-
-Solo
per il
piacere di sentirti chiedere scusa!-
Bene
adesso ha
ferito me.
-Beh
allora scusa
tanto. Ti saluto-
***
CHAD
Ma
cosa sto
facendo?? –No aspetta!-
-Che
vuoi?-
non
posso vedere
quella faccia triste, mi viene da impazzire.
-Si
è vero ci sono
rimasto male oggi, grazie delle scuse. Ma non basta questo!- Sorrido
ammiccando
per cercare di riparare il mio errore.
-Ah
no? E perché?-
esclama divertita e un po’ esasperata, almeno non
è più triste.
-Perché
io volevo
fare il carino con te e tu invece mi hai respinto, e il mio orgoglio
è ferito e
non si ripara con delle semplici scuse!-
-Beh
allora che ne
dici di schiavitù a vita?-
Perfetto!
–Ok può
andare!-
-Ehi
io
scherzavo!- protesta.
-E
allora trova tu
un modo di rendermi di nuovo felice, sono stato tanto triste- ma che
sto
facendo??Anche lo sguardo da cucciolo?? Sto impazzendo. Bene non dice
niente,
ho fatto la figura dell’idiota.
-Fammi
pensare…- dice
alla fine –Non mi viene in mente niente, tu che proponi?-
...Farmi
salire a
casa tua visto che non c’è nessuno è
troppo squallida come proposta?... Chad
smettila di pensare a queste cose!
-Allora?-
chiede
-Non
lo so tu mi
hai fatto il torto tu devi rimediare!-
-Bene
vada per la
schiavitù, idee migliori non me ne vengono, ma non a vita e
vedi di comportarti
bene! Giusto il tempo per risanare il tuo orgoglio ferito -.- .-
-Guarda
che sono
molto orgoglioso-
-Si
e anche
antipatico!-
-Fidati…faresti
ciò che ti dico anche se non fosse una punizione-
-Chad
la smetti di
fare l’odioso?-
-Ok
scusa!-
Silenzio…Wow,
chissà se farà davvero tutto quello che le dico!
Questo apre le porte verso un
paio di vie interessanti…Chad controllati!
-Bene…che
ci
facevi fuori? Non dovresti già essere a casa?-
-Si…ma
ero con i
ragazzi in giro, stavo tornando a prendere le ultime cose poi ti ho
incontrato
e i miei sensi di colpa mi hanno spinto da te, che bella fregatura-.
Scoppio
a ridere
–Sai a volte mi chiedo perché devi sempre essere
così acida!-
-Lascia
stare…-
Ho
toccato un
nervo scoperto? La mia era una domanda retorica…
-Che
è successo?-
Chiedo più seriamente.
-Niente,
non è
successo niente…-
-Sonny…-
-Ho
detto niente!-
-Bene,
mi hai
costretto, la prima cosa per risanare il mio orgoglio ferito
è dirmi che
significava quella frase!-
-Ora
te ne
approfitti!- dice arrabbiata
-Non
mi lasci
altra scelta- sorrido
-Uff...-
sbuffa, e
poi…-Ho imparato che se si è acidi nessuno
può ferirci-.
Spiazzato,
lei
ferita? E da chi? E quando? E per quale ragione? Forse il suo carattere
è solo apparenza...forse
mostra solo quello che vuole far vedere agli altri...
-E
tu lo sai…-
Eh?
-Come
scusa? Non
ti ho sentito-
-Dicevo,
tu sai cosa
si prova, lo fai sempre con me e con tutti quelli che ti stanno attorno-
-Faccio…cosa?-
-Sei
antipatico
perché non ti fidi di nessuno-.
Beccato!
–Se lo
dici tu! Io lo sono perché nessuno è al mio
livello- dico aggiustandomi la
giacca e nascondendo il nervosismo
-Si
come no,
questo è quello che vuoi far credere agli altri! La vita non
è uno dei tuoi
film Chad Dylan Cooper!-
Ma
che ha questa?
E’ sensitiva? –Io non recito-.
-Non
l’ho mai
detto-. Afferma con un lampo di trionfo negli occhi. Basta la
conversazione sta
diventando pericolosa. –Vieni ti riaccompagno a casa, si
è fatto tardi ormai-
-No,
non c’è
bisogno posso andare a piedi come sempre!-
-E
invece no ormai
è tardi e Tawni se n’è già
andata quindi sei sola-
-Farò
due passi!-
-Sonny…-
dico con
tono di rimprovero –Non costringermi a obbligarti!-
-Ancora
il tuo
orgoglio???-
La
guardo senza
rispondere
-D’accordo!
Ma
guarda che se continui così si risanerà troppo in
fretta!-
-Ahah-
rido –
visto che già non vuoi che questa situazione finisca??-
-Ma
che hai
capito!! Io dicevo per te!!- si è imbarazzata!
-Si come no, vieni
dai-. E mettendole un braccio intorno alle spalle la porto verso la
macchina.